Mi chiamo Andrea Bersani, sono nato a Bologna il 7 maggio del 1955, vi abito e lavoro. Sposato.
Ho conseguito la maturità in Arte Applicata (Decorazione Pittorica) presso l’ISAB, dove ho insegnato per un breve periodo.
Dal 1975 mi occupo di comunicazione visiva, come grafico, pubblicitario, illustratore (mie le campagne illustrate per Mandarina Duck ed il marchio dei Cantieri Nautici Ferretti); autore satirico e artista visuale.
Ho sempre avuto un fortissimo interesse per l’umorismo grafico, in tutte le sue declinazioni, interesse che mi ha portato nel tempo, non solo a produrre per mio diletto, e ricerca personale, ma anche a pubblicare.
Ci è giunta solo oggi la triste notizia che a fine Gennaio è scomparso Andrea Bersani, disegnatore dal tratto e dall'umorismo surreale, personale e dal tratto incisivo. Era nato a Bologna nel 1955, città dove viveva e svolgeva il proprio lavoro. Diplomatosi in Decorazione Pittorica, dal 1975 si era occupato di comunicazione visiva come graphic designer, pubblicitario, illustratore (sue le campagne illustrate per Mandarina Duck e il marchio dei Cantieri Nautici Ferretti), autore satirico e artista visuale. Aveva vinto vari concorsi di arte grafica e partecipato a numerose rassegne umoristiche in Italia e all’estero. Il suo ultimo libro è stato "The Minnow", Festina Lente Ed. , un divertente volume per il quale l'anno scorso avevo scritto la prefazione. E' stata l'ultima volta in cui l'ho sentito... Le vignette, che raccontano le avventure di un pesciolino d'acqua dolce, rivelano quanto l'autore sia riuscito a sposare la sua esperienza e sensibilità di pescatore sportivo con la ricerca di un fine e leggero umorismo, preso all'amo come abilmente faceva con tutte le sue idee.
Ciao Andrea! 💙
Marco De Angelis
CIAO ANDREA
Ci ha lasciato, alla fine di gennaio se ne andato Andrea Bersani, amico, artista, uomo generoso. Chi segue questa pagina conosceva le sue vignette, graffianti, ironiche, irriverenti, che ha continuato ad inviarci regolarmente. Carissimo amico e compagno con te se ne va una parte importante di noi, della nostra storia, della nostra voglia di non piegare mai la testa e di ridere di questo mondo assurdo che continueremo a combattere fino alla fine, anche per te. Ti vogliamo ricordare pubblicando la bella copertina del nostro ultimo numero cartaceo che portava la tua firma. Ciao Andrea, è stato bellissimo condividere con te amicizia, speranze, risate e la voglia di non mollare mai.
Barricate - l'informazione in movimento
Che terribile notizia!
Conoscevo ed apprezzavo Andrea da quando rubavo le sue vignette sull'Asino, di Ro Marcenaro,
Purtroppo non ho avuto il piacere di incontrarlo di persona ma solo tramite email. Un artista colto e gentilissimo e ho il grande rammarico di non aver ancora pubblicato sul blog gli ultimi disegni che mi ha mandato, ma rimedierò presto nella raccolta Esserci.
Vignette ma anche dipinti, aveva partecipato ad una mostra proprio il dicembre scorso.
Sincere condoglianze alla signora e a tutti i suoi cari.
Mi chiamo Andrea Bersani, sono nato a Bologna il 7 maggio del 1955, vi abito e lavoro. Sposato.
Ho conseguito la maturità in Arte Applicata (Decorazione Pittorica) presso l’ISAB, dove ho insegnato per un breve periodo.
Dal 1975 mi occupo di comunicazione visiva, come grafico, pubblicitario, illustratore (mie le campagne illustrate per Mandarina Duck ed il marchio dei Cantieri Nautici Ferretti); autore satirico e artista visuale.
Ho sempre avuto un fortissimo interesse per l’umorismo grafico, in tutte le sue declinazioni, interesse che mi ha portato nel tempo, non solo a produrre per mio diletto, e ricerca personale, ma anche a pubblicare.
due cose adesso sono imprescindibili: amare e non essere Amato
Riccardo Mannelli
Ho trovato la conferenza stampa del presidente Amato anomala. Non solo per il ruolo che un presidente della Consulta ha, ma per i toni liquidatori che Amato ha utilizzato nei confronti dei promotori del referendum cannabis ed eutanasia, descritti quasi come dei furbacchioni che hanno ingannato le persone: i quesiti sono stati letti e riletti da eminenti giuristi, avvocati e costituzionalisti e da parte di Amato sarebbe stato necessario maggiore rispetto. Erano chiari e scritti correttamente, altrimenti i 5 giudici su 15 che erano a favore, non li avrebbero supportati. Abbiamo coinvolto più di un milione di italiani, molti dei quali giovani e giovanissimi, la maggior parte al loro primo approccio attivo alla politica. La Corte Costituzionale ha deciso di bocciare gli unici due quesiti davvero popolari: cannabis ed eutanasia provengono da una forte richiesta dei cittadini, quelli sulla giustizia dai Consigli regionali. Già solo questo è un fatto politico. Emma Bonino
La mossa del cavillo
Giuliano Amato da ex candidato al Quirinale si riprende la scena dalla Presidenza della Corte Costituzionale motivando da par suo le scelte sull'ammissibilità dei Referendum.
In particolare per il NO a quello sulle droghe leggere ha onorato il titolo di Dottor Sottile con cui da tempo è conosciuto. In questo comunque aiutato parecchio dalla rozzezza delle norme sul referendum abrogativo che dovrebbero consentire di riconfezionare un vestito operando solo tagli di qualche bottone.
Gianfranco Uber
La Corte costituzionale ha dichiarato inammissibile il referendum sulla depenalizzazione della coltivazione della Cannabis. È il terzo quesito bocciato dopo quello sull’eutanasia. Ad annunciarlo è stato, in maniera assolutamente inedita, lo stesso presidente della Consulta, Giuliano Amato, nel corso di una conferenza stampa. #eutanasia #finevita #cannabis #mortedignitosa #finevitadignitosa #consulta #giulianoamato #consulta #referendum #referendumbocciati #sarira #parodia #bisognasoffrire #sofferenza #cartoon #satira
Christian Durando
La salute della giustizia
Giannelli
La posizione del PD sui referendum
Roberto Marassi
La Corte Costituzionale ha respinto il referendum sull'eutanasia.
“Il referendum non era sull’eutanasia, era sull’omicidio del consenziente, e avrebbe legittimato quest’ultimo ben al di là dei casi per i quali si può parlare di eutanasia.”
A migliaia di chilometri e di anni luce da qui, sopravvive un'antichissima tradizione: il Kintsugi, l'arte giapponese di recuperare i cocci rotti.
Diversamente dall'Occidente dove, se si rompe qualcosa, dalla lavatrice alla propria anima, è meglio buttare tutto e consolarsi con l'ultimo cellulare tecnologico o un nuovo amante, il Kintsugi insegna che le crepe di un oggetto lesionato così come quelle di un rapporto incrinato sono da riempire d'oro.
Le cicatrici così si valorizzano e viene esaltata la fragilità dell'oggetto recuperato, che paradossalmente diventa più bello, più forte e prezioso di quanto lo fosse in origine.
E' anni luce lontano da noi? Non così tanto se ricordassimo le nostre radici, quelle dei nonni e genitori che dalle sofferenze della guerra ci hanno spesso lasciato degli insegnamenti bellissimi.
Le cicatrici sono inevitabili nella nostra storia e se non ci fossero state saremmo senz'altro persone diverse, anche se non necessariamente migliori. Probabilmente fanno capire come sia indispensabile recuperare il più possibile quanto di bello abbiamo incontrato nella vita.
Perchè l'oro è importante ma i cocci lo sono ancora di più!
Buona vita, buon San Valentino
GIO / Mariagrazia Quaranta
SAN VALENTINO 2022
Speriamo che San Valentino si adoperi presto a far scoppiare l'amore ma, mi raccomando, solo l'amore.
Auguri per tutti.
Gianfranco Uber
Visto che stanotte qui ha pure nevicato e questo amplifica il romanticismo, festeggerò San Valentino con una vignetta d'amore (e pessimismo)
Per il Giorno di San Valentino, ecco un vecchio disegno di vent'anni fa pubblicato sul bellissimo libro antologico su Peynet ("Peynet, tutto l'amore che c'è", Edizioni Il Pennino, 2001), a cura di Dino Aloi ed Emilio Isca.
For Valentine's Day, here is an old cartoon from twenty years ago published in the beautiful anthological book on Peynet ("Peynet, all the love there is", Edizioni Il Pennino, 2001), by Dino Aloi and Emilio Isca.
Pechino: Putin e Xi si incontrano e attaccano gli Usa 'destabilizzano Europa e Asia'
Documento comune in occasione dell'incontro a Pechino #cina #pechino #olimpiadiinvernali #beijing2022 #xijinping #russia #cremlino #pitin #usa #biden #europa #asia #destabilzzare #politicalsatire #politicalcartoons #parodie
Durando
Pechino 2022
Si inaugurano oggi le Olimpiadi invernali di Pechino. Una grande ribalta internazionale per Xi Jinping e per la sua Grande Marcia verso quel misto di Capitalismo Comunista oggi rappresentato dalla Cina.
Intanto lo yuan digitale pare stia vincendo lo slalom tra le crypto valute e l'Euro è ancora al cancelletto di partenza.
Uber
Curling
In corso a Pechino le Oliumpiadi Invernali 2022. E il clima invernale si sente e non solo per il freddo ma anche per la brutta e pericolosa gara in corso in Ucraina.
Uber
Putin and Xi Jinping at the Olympics
by Christo Komarnitski, Bulgaria
https://politicalcartoons.com/sku/259795
Tank Man
by Pat Bagley, The Salt Lake Tribune, UT
https://politicalcartoons.com/sku/259751
Pechino 2022, l’ombra dei conflitti politici e della violazione dei diritti umani #olimpiadiinvernali #pechino #olimpiadipechino2022 #dirittiumani #humanrights #pechinoolimpiadi #comflittipolitici #cinaolimpica
Durando
Putin's Winter Game
by Nikola Listes, Croatia, politicalcartoons.com
https://politicalcartoons.com/sku/259719
Emanuele Del Rosso
7 February 2022
New Olympic disciplines
New Olympic disciplines introduced at the Beijing 2022 Winter Games.