Prima Parte
mostra-evento in occasione della Prima della Scala
e del Bicentenario Verdiano
SEMPRE VERDI!
il mito di Giuseppe Verdi
raccontato in oltre 100 anni di illustrazione e fumetto
dalle figurine Liebig a Topolino
esposte in anteprima le tavole della nuova storia
Topolino e il Codice Armonico
… e La Traviata in diretta dal Teatro alla Scala!
30 novembre 2013 - 5 gennaio 2014
WOW SPAZIO FUMETTO
Museo del Fumetto, dell’Illustrazione e dell’Immagine animata di Milano
Viale Campania 12 – Milano
Info: 02 49524744/45 - www.museowow.it - INGRESSO LIBERO
Orario mostra: da martedì a venerdì, ore 15.00-19.00; sabato e domenica, ore 15.00-20.00.
Continuano gli omaggi di WOW Spazio Fumetto – Museo del Fumetto di Milano al grande melodramma in occasione della prima del Teatro alla Scala. Dopo il successo delle scorse edizioni con le mostre Mozart a strisce (2011) e Wagner a strisce (2012), quest’anno è la volta di Sempre Verdi!, un omaggio al mito verdiano così come lo hanno celebrato il fumetto, il cinema, la satira e l’illustrazione in oltre cento anni, dalle storie pubblicate su Topolino alle eleganti figurine Liebig, dai tratti superbi dei grandi cartellonisti del cinema italiano alle vignette a lui contemporanee fino alle riduzioni delle sue opere a fumetti. Il tutto esposto attraverso tavole originali, collezioni preziose, albi d’epoca, edizioni rare, accurate riproduzioni e manifesti cinematografici originali. Grazie alla preziosa collaborazione di The Walt Disney Company-Italia e Panini in mostra trova posto una vera e propria chicca: le tavole esposte in anteprima della storia Topolino e il Codice Armonico che verranno pubblicate sul n. 3028 di Topolino in edicola a partire dal prossimo 4 dicembre, nella quale Topolino e Pippo incontrano nientemeno che Verdi!
Sabato 7 dicembre (ore 18.00) il Museo del Fumetto, nelle sale in cui è allestita la mostra, ospiterà la trasmissione in diretta dal Teatro alla Scala de “La Traviata” su megaschermo e in alta definizione (ingresso libero fino ad esaurimento posti).
La mostra, curata da Enrico Ercole, prodotta da WOW Spazio Fumetto - Museo del Fumetto di Milano in collaborazione con il Comune di Milano - Consiglio di Zona 4, vanta il patrocinio del Museo Nazionale Giuseppe Verdi di Busseto.
L'INAUGURAZIONE - SABATO 30 NOVEMBRE 2013, ORE 20.30
Per l'apertura della mostra-evento, il museo ospiterà - in collaborazione con l'Associazione Ottava Nota e l'Associazione Tangiro - il concerto-spettacolo “Inventare il vero”, un affascinante e coinvolgente itinerario nell'universo verdiano tra Storia e Musica, alla scoperta dell'uomo e dell'artista. La colonna sonora è costruita con le note più significative delle sue Opere, dal Nabucco al Rigoletto, dall'Aida all'Otello, dal Trovatore al Macbeth. Regia, voce recitante e direzione scenica di Roberto Cajafa. Soprano: Carmen Claure. Baritono: Alessandro Civili. Al pianoforte: Alessandro Marino.
tavola da TOPOLINO E IL CODICE ARMONICO immagine in anteprima |
Il percorso della mostra Sempre Verdi! offre un appassionante viaggio nel tempo che si snoda attraverso la grafica elegante delle vignette di fine Ottocento e delle stupende figurine Liebig dedicate alle sue opere più celebri (anno 1893 e 1902 provenienti dalla collezione della Filatelia Sanguinetti di Milano), fino ad arrivare al fumetto di ultima generazione con le pagine più belle della storia recentemente realizzata da Carlos Gómez per le avventure di Dago, nella quale il protagonista della popolare saga a fumetti incontra la musica verdiana del Nabucco.
In mezzo a queste due ideali parentesi si snoda una lunga e avvincente narrazione a fumetti e immagini che passa per il fantastico mondo Disney, dove nel 1979 Aida e Radamès sulle pagine di Topolino si sono trasformati prima in Paper-Damès e Celest'Aida (storia disegnata dal grande Pier Lorenzo De Vita e scritta da Guido Martina) per poi tornare su quelle del periodico Paperinik nel 1997 nella divertente avventura Paperinik e l'indimenticabile Aida (disegni di Lucio Leoni e testi di Bruno Sarda), questa volta con protagonista Paperino nei panni dell’eroe mascherato e la comparsa di un capriccioso tenore chiamato Silvano Paperotti.
UNA PREZIOSA ANTEPRIMA VERDIANA CON PIPPO E TOPOLINO
Al centro della mostra trovano posto le bellissime tavole della storia Topolino e il Codice Armonico, esposte in anteprima assoluta grazie alla preziosa collaborazione di The Walt Disney Company-Italia e Panini. Pubblicata sul n. 3028 di Topolino, in edicola a partire dal prossimo 4 dicembre, disegnata da Paolo Mottura e scritta da Francesco Artibani, la storia ci racconta di una vecchia partitura dell’Aida che nasconde un mistero musicale che Topolino e Pippo proveranno a risolvere affrontando un viaggio nel tempo che li porterà nella Milano del 1872 alla vigilia della prima scaligera dell’opera. L’indagine inizierà alla Scala ma ben presto quello che sembra solo un rompicapo per melomani si trasformerà in un intrigo internazionale, un gioco pericoloso contro avversari disposti a tutto per scatenare un conflitto terribile che incendierà il vecchio continente e dividerà l’Italia appena riunita. Per salvare la situazione Topolino e Pippo dovranno risolvere l’enigma del codice armonico, un’impresa disperata in cui avranno bisogno dell’aiuto di un incredibile compagno d’avventura: il maestro Giuseppe Verdi.
UNA BIOGRAFIA D’AUTORE
Grazie alla collaborazione dell’autore, saranno esposte le splendide tavole originali realizzate da Paolo Piffarerio nel 2001 per la biografia a fumetti di Giuseppe Verdi pubblicata da Il Giornalino in occasione del Centenario della morte del compositore: un'occasione per rendere anche omaggio a un grande maestro del fumetto italiano dal tratto realistico e di eccezionale eleganza.
Verdi compare come uno dei protagonisti del nostro Risorgimento nelle pagine disegnate da Paolo Ongaro per la storica collana Storia d’Italia a fumetti curata da Enzo Biagi nel 1980.
In collaborazione con la Fondazione Teatro Comunale Luciano Pavarotti di Modena sarà possibile ammirare alcune tavole pubblicate nella serie Lirica a Strisce: Macbeth, La Traviata, Otello e Aida rivivono nei tratti di autori diversi per essere pubblicate a fumetti sui libretti di sala e avvicinare il pubblico più giovane all’opera lirica.
Provenienti dall’archivio di Fermo Immagine – Museo del Manifesto Cinematografico di Milano sono alcuni manifesti originali dei più bei film dedicati alla vita di Verdi, come Giuseppe Verdi (1953) di Raffaello Matarazzo: quando anche i manifesti cinematografici erano dipinti a mano da grandi maestri dell’illustrazione italiana.
Da non perdere anche le pagine più avvincenti dell’albo bonelliano La donna che cambiò la Storia d’Italia (serie Storie da Altrove) nel quale vediamo Giuseppe Verdi alle prese con una misteriosa musica proveniente da un mondo misterioso in grado di cambiare il corso della storia (soggetto del grande Alfredo Castelli, disegni di Sergio Giardo).
Dall’archivio della Fondazione Franco Fossati provengono invece, oltre a preziosi documenti e giornali d’epoca, anche le pubblicazioni originali, fin dagli anni Trenta, su cui sono comparse storie a fumetti di ispirazione verdiana, principalmente sul mitico Corriere dei Piccoli. Da non perdere anche la mini biografia a fumetti disegnata dal grande Dino Attanasio per la rivista Tintin nel 1957.
Per celebrare degnamente il doppio anniversario che vede coincidere il Bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi e di Richard Wagner, WOW Spazio Fumetto esporta presso la Galleria Civica di Bolzano, dal 20 dicembre 2013 al 20 gennaio 2014, in collaborazione con l’Associazione Musica in Aulis, la mostra Wagner a Strisce che l’anno scorso ha salutato la rappresentazione scaligera di Lohengrin.
Ufficio stampa - WOW Spazio Fumetto
Enrico Ercole
La Traviata
La traviata - disegni di Alberto Pagliaro - Teatro Comunale di Modena |
La traviata - disegni di Alberto Pagliaro - Teatro Comunale di Modena |
La traviata - disegni di Alberto Pagliaro - Teatro Comunale di Modena |
La traviata - calendarietto profumato anni 60 |
Le figurine Liebig
Figurina Liebig - serie I grandi compositori anno 1893 |
Figurina Liebig - serie La Traviata 1909 |
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Ringrazio Enrico Ercole per la sua gentilezza ed il materiale che mi ha messo a disposizione.