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martedì 5 novembre 2024

Riber nelle matite dei colleghi

 

To Riber Hansson, artist, cartoonist and friend. 

My condolences and hugs especially to Eva, to his family, to all who loved him.

Marilena Nardi



🌱Al luccichio dei miei occhi, il mio amico, fumettista, scultore, scrittore e essere umano svedese, Riber Hanson, che ci ha lasciati venerdì 18 ottobre scorso🍃

Al luccichio negli occhi del mio amico, fumettista satira, scultore, scrittore e umano Riber Hansson 💚

Eva Granath ha scritto il 20 ottobre: "... Il mio amato Riber mi ha lasciato la mano venerdì mattina presto... ”

Riber era un uomo di chiarezza, eloquenza e serietà. La sua diligenza, il sarcasmo acuto e le sue intuizioni politiche erano eccezionali. Tramandava talento, intuizione, presenza radiosa, umiltà e un rispetto globale che caratterizzava la sua personalità unica. Queste qualità hanno definito il mio collega e amico Riber Hanson.

Sono profondamente grato che il destino mi abbia concesso l'opportunità di essere collega e amico di Riber negli ultimi venticinque anni della sua vita ricca e creativa, piena di produzione, gioia di vivere e acuta intuizione intellettuale.

Al nostro primo incontro nel 2000, mi ha raccontato dell'importanza del famoso fumettista svedese di satira Ewert Karlsson nell'ispirarlo ad entrare nel mondo dell'arte caricaturale. Sentivo quanto fosse profondamente importante per lui.

Riber era svedese nel cuore, ma è diventato anche un cittadino globale. Questa autentica identità svedese, caratterizzata dalla diversità e dal rispetto per gli altri, è una parte importante della nostra società. Purtroppo molti politici e alcuni "nazionalisti" cercano di convincerci del contrario.

Oggettività, coraggio e unicità sono stati caratterizzati dalla mia amica, che ci ha lasciati venerdì 18 ottobre.

Dopo un tempo di dolore e silenzio, le lacrime iniziarono a scorrere e le parole iniziarono a scorrere. Sono infinitamente grato per l'onore che mi ha dato scrivendo la prefazione del mio libro Take a Hajo, take a Break: Considering a Colleague's Work. Riber ha scritto: "... Le foto di Saad a volte mi fanno pensare al Valse Triste del compositore Jean Sibelius. Sorrido felice al valzer orecchiabile, mentre il triste tono melodico della musica pizzica nelle ghiandole lacrimali... ”

Sto ascoltando il Valse Triste di Jean Sibelius, e i miei occhi sono pieni di lacrime per la perdita di una persona e collega onesta, che mi mancherà ogni volta che metto penna su carta o mi viene in mente un'idea di cartone animato.

Il sorriso è misto a tristezza, gratitudine a desiderio. Piango la perdita di un artista umile, eloquente e nobile.

🌱Riposa in pace collega🍃

Hajo Saad



Riber Hansson and Eva Granath.

Dalcio



Riber Hansson.

Dalcio



by Ivailo Tsvetkov


by Shankar Pamarthy

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Le più sentite condoglianze alla famiglia.

martedì 1 ottobre 2024

Tabiano Bagni, Terme Respighi: i World Humor Awards in mostra

 




Tabiano Bagni, Terme Respighi

Mostra disegni finalisti edizione  2023


1 - 30 ottobre 2024

WORLD HUMOR AWARDS

"dal Mondo Piccolo al  Mondo Grande"

8 edizione

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Cartoons

"La biodiversità"


Caricature

" Sei personaggi in cerca d'autore"

Mario Draghi, Ursula van der Leyden, Valentino Rossi, 

Serena Williams, Quentin Tarantino, Lady Gaga.

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Terme Respighi
LE “TERME DEL RESPIRO” PER ECCELLENZA

Le cure termali di Tabiano non si propongono come una panacea, come un generico rimedio per tutti i mali, ma trovano il loro campo di azione nella cura mirata delle affezioni in cui è dimostrata la loro efficacia. Questo aspetto, che non è affatto comune tra le stazioni termali, è una caratteristica di Tabiano fin dal suo ingresso a pieno titolo tra le stazioni termali europee, avvenuta nel 1841 per volere della duchessa Maria Luigia d’Austria.


lunedì 16 settembre 2024

Robin Schwartzman Special Guest per la caricatura ai WHA 2024

 



Una famosa caricaturista americana ai World Humor Hawards 2024.

Robin Schwartzman è una caricaturista pluripremiata con oltre 20 anni di esperienza professionale. Attualmente è presidente dell'International Society of Caricature Artists (ISCA), di cui è membro dal 2006. 

 Robin è stata invitata a  Tabiano a partecipare  a Caricatù d è stata

premiata come Caricature Workshop Special Guest alla nona edizione dei World Humor Awards.



Robin Schwartzman is an award winning caricature artist with over 20 years of professional experience. She is currently the President of the International Society of Caricature Artists (ISCA), where she has been a member since 2006. In May 2024, Robin took part in FACES, the first international festival in Italy dedicated to the art of caricature and in July 2024, she was invited to teach the art of caricature to youth in North Macedonia as part of their U.S. Speaker & Specialist Program hosted by the U.S. Embassy in North Macedonia. In September 2024, Robin was awarded as a Caricature Workshop Special Guest at the World Humor Awards in Tabiano, Italy.

Awards:

Special Guest – Caricature Workshop, World Humor Awards 9th Edition, Tabiano, Italy

3rd Place for Best Studio Piece, 2023 ISCA Conference in Los Angeles, CA

2nd Place for Outstanding Minimalist Technique, 2022 ISCA Conference in Orlando, FL

2nd Place for Outstanding Monochromatic Technique, 2021 ISCA Conference in Las Vegas, NV

3rd Place for World’s Fastest Caricaturist, 2019 ISCA Conference in Memphis, TN

2nd Place for World’s Fastest Caricaturist, 2017 ISCA Conference in Chandler, AZ

1st Place for World’s Fastest Caricaturist, 2015 ISCA Conference in Sandusky, OH

Robin has also frequently placed in the top 3 of ISCA’s bi-weekly Member’s Facebook Contest.

Robin began her caricature career in 2002 at Dorney Park in Allentown, PA where she worked as a Lead Artist and worked her way up to the role of Supervisor. Since then, she continued on to draw at Great Wolf Lodge in Tannersville, PA and Six Flags Great America in Gurnee, IL. Robin currently takes studio commissions and occasionally draws at festivals, fairs and parties in the Twin Cities metropolitan area.

Clients have included Olympus Camera, Fortune, Macy’s, BDS Laundry, Burlington Northern, Deloitte Financial, Greenberg Roofing, the Walker Art Center, 3M, Cargill, the University of Scranton, Bethel University, Hamline University and EcoLab, to name a few.

Robin has a B.F.A. from Syracuse University and an M.F.A. from the University of Minnesota.



sabato 31 agosto 2024

World Humor Awards 2024: CARICATU' mettici la faccia! Fatti fare la caricatura!

 Si avvicina la 9a edizione del "World Humor Awards" e, oltre alla premiazione dei vincitori delle due sezioni Cartoons e Caricature, due appuntamenti vedranno protagonisti proprio i caricaturisti di vari Paesi presenti, in una divertente performance.

____ The 9th edition of the "World Humor Awards" is approaching and, in addition to the awarding of prizes to the winners of the two sections Cartoons and Caricatures, two events will see the caricaturists from various countries present as protagonists, in a funny performance.

BY https://www.worldhumorawards.org/


CARICATU’

Caricaturisti in piazza a Tabiano! 

Due pomeriggi di caricature

con gli artisti dei World Humor Awards


sui veicoli storici de “IL SORPASSO” 


Venerdì 6 settembre –  ore 16:30 – 18:30
Via alle Fonti, davanti alla Pasticceria Tabiano

Sabato 7 settembre – ore 17:00 – 19:00
Piazza Verdi, con il concerto della banda di Salsomaggiore




Tabiano Bagni, la frazione di Salsomaggiore Terme famosa per le cure dell’apparato respiratorio, ospita quest’anno i partecipanti dei WHA.


Il programma della nona edizione dei World Humor Awards


venerdì 6 settembre

durante tutta la giornata

Arrivo degli ospiti a Tabiano Bagni e sistemazione in Hotel





Nelle sale delle Terme Respighi a Tabiano Bagni

è aperta la mostra degli autori finalisti del 2024.

Orari: 07.30-12.00 e 15.30-18.00

Nella piazza adiacente alla Pasticceria Tabiano, in collaborazione con i caricaturisti, esposizione delle auto storiche del circolo “Il sorpasso” di Fidenza,

19.00 – Trasferimento a Salsomaggiore alla Pizzeria “Incontro” per la tradizionale pizza di benvenuto


sabato 7 settembre





10.00 – Trasferimento a Roncole Verdi al museo Guareschi

11.00 – Consegna del Premio Guareschi per l’umorismo in letteratura

12.00 – Visita “istituzionale” al museo Guareschi

13.00 – Pranzo al ristorante “Le Roncole”





15.00 – Rientro a Tabiano Bagni

17.00 – Esposizione di auto storiche e caricaturisti in azione accompagnati dalla musica della Banda di Salsomaggiore

19.30 – Aperitivo a buffet in Hotel. Consegna dei trofei WHA 2024 per cartoon e caricatura.


domenica 8 settembre




10:00 – Trasferimento a Vigoleno di Vernasca (Piacenza) e visita all’omonimo castello – Caricaturisti in azione

13.00 – Spuntino nella bottega del castello.

17.00 – Rientro a Tabiano Bagni

19.30 – Aperitivo a buffet al T-Club e premiazione della migliore caricatura del weekend.


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Per chi fosse interessato

ONIRICA VIAGGI è a disposizione per organizzare il soggiorno.

Per tutte le esigenze si prega di contattare Sabrina:

mobile: +39 392 223 4566

email: s.giordani@oniricaviaggi.it


PS: il soggetto della caricatura  nella locandina è Gianandrea Bianchi l'art director di World Humor Awards, mentre l'autore è Ulisses Araujo, vincitore della sezione Caricature 2024



mercoledì 2 agosto 2023

World Humor Awards 2023: le caricature vincitrici

 




CARICATURA 2023

Sei personaggi in cerca d’autore

King Charles III, Aung San Suu Kyi, Kylian Mbappè, Paola Egonu, Harrison Ford, Charlotte Rampling

“LITTLE WORLD AWARDS”

I VINCITORI

venerdì 28 luglio 2023

World Humor Awards: ” 2023 SPECIAL GUEST ” Jean Mulatier

 By Workd Humor Awards:




Un ospite d'eccezione all'8° World Humor Awards!

An outstanding guest at the 8th World Humor Awards!


JEAN MULATIER


All'età di cinque anni, ha messo in caricatura se stesso, disegnandosi con una testa enorme su un corpo piccolo. Dopo il ginnasio al liceo Paul-Valéry dove conosce Patrice Ricord, Jean Mulatier si forma in arti grafiche all'ESAG Penninghen nel 1966. L'anno seguente, nel 1967, supera l'esame di ammissione alla Scuola Nazionale di Arti Decorative di Parigi, classificato 7° su 1.300 candidati, dove al quarto anno si specializza in incisione. Nel 1969 entra a far parte del quotidiano Pilote e produce fumetti. Poi, con Patrice Ricord, crea la serie Grandes Gueules, caricature a colori iperrealistiche, pubblicate da René Goscinny, in quarta di copertina della rivista “Pilote”. Dal 1967 al 1972 assicura contemporaneamente il proseguimento degli studi e la collaborazione con Pilote. In precedenza, ha contribuito a Télé 7 jours, con Le Croqué de la Semaine, in bianco e nero. In vista del successo delle Grandes Gueules, Mulatier e Ricord integrano un nuovo collaboratore nella loro squadra: Jean-Claude Morchoisne. Nel suo studio situato al quinto piano di un palazzo del 20° arrondissement di Parigi, ogni caricatura realizzata con inchiostro di china e pennello gli impone di lavorare per una ventina di ore.

sabato 27 maggio 2023

I cento anni di Kissinger

 

 Henry Kissinger  ha compiuto cento anni.
Dalla Guerra in Vietnam ai colpi di Stato in America Latina è stato il deus ex machina  della politica estera degli USA e probabilmente ancora oggi gode di qualche influenza.
Ha preso anche un Nobel per la Pace ma lui confessa di non credere per nulla alla Pace. 
E come Machiavelli è sempre stato convinto che il fine giustifichi i mezzi e che poi i vincitori troveranno anche il modo di giustificare anche il fine.
Gianfranco Uber




“We are on the path to great-power confrontation.” kissinger 

David Rowe


È nato il 27 maggio 1923, Henry Kissinger (politico americano, Nobèl per la pace nel 1973)
Carrera Arcangelo







Henry Kissinger è nato il 27 maggio 1923.

Ritratto per il Corriere della Sera ( 15 marzo 2000 ):

La Fiat, l'Avvocato Agnelli e General Motors.

#henrykissinger #fabiosironiportraits #henrykissingerfabiosironi

Fabio Sironi




Illustrazione di Steve Brodner.

Henry Kissinger, Criminale di guerra, ancora latitante a 100 anni

Ora sappiamo molto sui crimini che ha commesso mentre era in carica, dall'aiutare Nixon a far deragliare i colloqui di pace di Parigi e prolungare la guerra del Vietnam al via libera all'invasione della Cambogia e al colpo di stato di Pinochet in Cile. Ma sappiamo poco dei suoi quattro decenni con la Kissinger Associates.

Greg Grandin 

https://www.thenation.com/article/world/kissinger-100-crimes-watergate/




Screwing the World (1984)

Levine

Nel 1984 l'illustratore David Levine (1926–2009) ricevette una telefonata dall'editore di The Nation . "Dave, penso che dovresti venire qui, c'è un gruppo di giovani stagisti che vogliono mettere in discussione alcune cose che hai fatto in quel disegno." Il disegno con cui avevano un problema mostrava una caricatura di Henry Kissinger che faceva sesso allegramente con una donna con la testa a globo. Non era una sorpresa che le persone facessero domande.

Già rifiutato dalla New York Review of Books , The Nation era stata la tappa successiva di Levine. Secondo lui , la rivista politica progressista era conosciuta tra i fumettisti come il posto dove andare se "dovevi davvero provare qualcosa, o [se] volevi qualcosa che sarebbe stato caricato in termini politici". Il suo fumetto era certamente carico.

Per alcuni, la battuta "incasinare il mondo" può sembrare una risata da quattro soldi, ma - nelle mani di Levine - assume un tono molto più sinistro. Diversi decenni dopo, l'allora editore - Victor Saul Navasky - avrebbe riflettuto sull'immagine: “L'espressione sul volto di Kissinger, che mescolava estasi e malvagità dietro spessi occhiali dalla montatura di corno nero, lo rendeva in qualche modo più di una semplice caricatura. Sembrava catturare l'anima complicata di Kissinger".

Per me, l'immagine dimostra perfettamente sia il potere che le sfide della caricatura. Uno sguardo ti dice abbastanza chiaramente che Kissinger gode del dominio internazionale, ma pone anche una serie di domande impegnative. La mano che stringe il letto è una manifestazione di passione, paura o rabbia?L'immagine riproduce uno stereotipo o ne rafforza uno? Questa immagine deve essere letta come sesso o come stupro?

Levine era un illustratore che non aveva paura di porre domande ambigue. Non sopportava volentieri gli sciocchi e non ha mai evitato di presentare il mondo come un luogo profondamente stimolante. Una caricatura di Levine potrebbe catturare le complessità della personalità di una persona, rifinendole in una sola immagine.

fonte : https://illustrationchronicles.com/screwing-the-world-with-david-levine


domenica 19 febbraio 2023

Buon Compleanno Massimo Troisi!

 

Per il grande Troisi

GIO / Mariagrazia Quaranta


I 70 anni di Massimo Troisi 

Era nato il 19 febbraio 1953 a San Giorgio a Cremano. Resta indimenticabile la sua ironia, sottile e profonda. Lascia l'eredità artistica dei suoi capolavori e altri segni come l'Accademia d'arte creata da Lello Arena in suo nome.

E' morto a Ostia (Roma) a soli 41 anni nel 1994, come conseguenza di un problema cardiaco che lo aveva accompagnato per tutta la vita.

Appena 12 ore prima di morire aveva finito di girare quel capolavoro che è "Il Postino". 



Settant’anni fa a San Giorgio a Cremano, il 19 febbraio 1953, l’attore Massimo Troisi. Comico, regista, sceneggiatore e cabarettista italiano. Principale esponente della nuova comicità napoletana nato agli albori degli anni Settanta e soprannominato «il comico dei sentimenti» o il «Pulcinella senza maschera».

Arcangelo Carrera




Buon compleanno Massimo 😊

Romaniello




Buon compleanno Massimo Troisi

Fabio Magnasciutti


 

 La mitica scena con Robertino del film RICOMINCIO DA TRE, capolavoro del cinema italiano di Massimo Troisi. "Emigrante!"

   

 l Postino - Dialogo sulla spiaggia 




 Su RaiPlay dal 19 febbraio.c'è il film documentario "Buon compleanno Massimo" di Marco Spagnoli
 La vita di Massimo Troisi viene ricordata da familiari e amici. Tra gli altri intervengono nel film Renzo Arbore, Eugenio Bennato, Jerry Cala', Nino D'Angelo, Enzo De Caro, Fabio Fazio, Francesca Neri, Ferzan Özpetek, Roberto Vecchioni. Materiali di repertorio sono mescolati a un racconto intenso in un viaggio alla scoperta dell'artista oltre l'uomo indimenticabile, dalla grande ironia e umanità. Una storia sul cuore fisico, ma anche metaforico di uno dei piu' grandi artisti italiani del Novecento, sul suo rapporto con Napoli, sul suo sguardo pacato e sincero sulla vita e sul mondo, ma anche sulle ingiustizie e sulle grettezze dell'esistenza, che lui ripudiava in pieno.

giovedì 19 gennaio 2023

Gina Lollobrigida (1927 - 2023)

Il mio ritratto di Gina Lollobrigida per The Independent domenica, nel 2013. Una vera diva è morta due giorni fa. Riposa in pace.
André Carrilho


R.I.P. Gina Lollobrigida. #GinaLollobrigida

Bill Sienkiewicz

@sinKEVitch


Lollobrigida
GIO /Mariagrazia Quaranta





Il 16 gennaio 2023 resterà una data importante nella storia del costume italiano, per due notizie:

1) - l'arresto del superlatitante Matteo Messina Denaro;

2) - la morte della bellissima Gina Lollobrigida.

Ciao Gina!

Carrera Arcangelo






Sciammarella

https://elpais.com/opinion/2023-01-18/sciammarella.html


L’indimenticabile “bersagliera” di “Pane, amore e Fantasia” del 1953. È con la copertina del Calendario Storico del 2002, dedicata al film che l’ha resa iconica, che oggi salutiamo #GinaLollobrigida 
Arma dei Carabinieri



Gina Lollobrigida

By Paolo Calleri
https://www.toonpool.com/cartoons/Lollobrigida_4187



blue monday

#GinaLollobrigida

Fabio Magnasciutti


Il mio omaggio alla grandissima Lollobrigida. "Ciao Lollo!" 

By ©️Chenzo, www.chenzoart.it #lollobrigida #ginalollobrigida #Bersagliera #cinemaitaliano #RIP #ritratto #vignetta


Addio Lollo!

Il cinema italiano e mondiale è in lutto, di fronte alla scomparsa di un'attrice indimenticabile che ha segnato la memoria di milioni di spettatori: la grande Gina Lollobrigida, la bellissima interprete italiana che nel cinema si innamorò del suo sguardo e della sua potenza ipnotica e interpretativa, la settima arte, che da oggi la porterà nell'Olimpo delle stelle che non muoiono mai.

Lollobrigida è stata considerata una delle grandi attrici italiane, dai suoi esordi nel 1946 in Aquila nera di Riccardo Freda al lavoro con alcuni dei registi più prestigiosi, come Pietro Germi, Mario Monicelli, Vittorio De Sica, John Huston o Mario Soldati.

Instancabile com'era e dal carattere forte, l'artista si era addirittura candidata alle elezioni politiche del 25 settembre per la lista "Italia sovrana e popolare" con il Pci. Ha finito per allontanarsi dalla celluloide, lavorando anche come fotografa e scultrice.

Diverse autorità del mondo politico e culturale italiano l'hanno salutata questo lunedì, ricordandola come una vera protagonista nella storia di "mezzo secolo di cinema".

L'attrice 88enne Sophia Loren, un'altra delle grandi icone italiane, si è detta "profondamente addolorata e rattristata", in un'intervista dopo la morte di Lollobrigida con cui è stata tradizionalmente paragonata per tutta la sua carriera.

Da parte sua il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, ha scritto: "Addio a una diva del grande schermo, protagonista di oltre mezzo secolo di storia del cinema italiano. Il suo fascino resterà eterno".

La diva di "mezzo secolo di cinema"

Nasce nel comune di Subiaco il 4 luglio 1927 da una famiglia benestante che perde tutto nella seconda guerra mondiale, a soli 20 anni si trasferisce a Roma dove inizia gli studi di Belle Arti in un' incipiente carriera artistica dove poco a poco debutta a Cinecittà dopo aver vinto diversi concorsi di bellezza.

Come spiega nella sua biografia, era la "privilegiata" in una famiglia di "profughi" che vivevano male in una stanza squallida e mangiavano "quel poco che riuscivano a racimolare".

La fama di "Lollo" raggiunse vette inaspettate, quando recitò in film come La Romana e Salomone e la regina di Saba, girati nel 1959 in Spagna, in cui lavorava al fianco di Tyrone Power che morì durante le riprese.

Prima, Lollobrigida aveva tentato la fortuna a Hollywood per mano del milionario Howard Hughes, che la chiamò per firmare un contratto che Lollobrigida avrebbe rotto (aveva scoperto che l'avrebbero rinchiusa in una gabbia dorata), rinunciando a un possibile carriera di grande successo. ma il suo ritorno a Roma fu trionfante e ben presto divenne un'icona dell'italianità intesa come glamour e una delle attrici più apprezzate nel cinema del suo paese degli anni Cinquanta, per molte più di Sophia Loren, Lucía Bosé, Silvana Pampanini e Gianna Maria Canale. Come attrice, ottenne 33 premi, tra cui sette premi David di Donatello, un Golden Globe, sette premi Bambi, un premio del Festival internazionale del cinema di Berlino e una stella sulla Hollywood Walk of Fame.

Apprezzata all'estero, applaudita in Italia, Lollobrigida diventa protagonista di numerose produzioni internazionali: Fan Fan La Tulipe (1952) con Gérard Philippe; Il trucco del diavolo (1954), di John Huston, accanto a Humphrey Bogart (il quale dichiarò che, rispetto a Lollobrigida, Marilyn Monroe somigliava a Shirley Temple), La donna più bella del mondo ('54), di Robert Z. Leonard, Il Il gobbo di Notre Dame ('56) di Jean Delannoy, La legge (1959) di Jules Dassin e Salomone e la regina di Saba ('59) di King Vidor.

Senza dimenticare il cinema italiano, dove torna nel ruolo della "bersagliera" in Pane amore e gelosia ('54), sempre della Comencini e soprattutto in La romana (sempre 1954) dove ritrova Luigi Zampa che la dirige nel complesso e drammatico creato da Alberto Moravia, una scelta certamente controcorrente, anche azzardata rispetto al gusto del pubblico, ma che l'attrice rivendicava con orgoglio, dimostrando le sue capacità drammatiche e un'ambizione artistica non certo diffusa all'epoca. Il 16 agosto 1954 la rivista Time gli dedica la copertina.

Oggi, caricaturisti di tutto il mondo si uniscono al suo meritato tributo globale e gli dedicano diverse caricature personali.

Addio Lollo!


16 agosto 1954 copertina Time dedicata a Gina Lollobrigida



Sopra il saluto degli artisti all'indimenticabile Lollo, sotto le caricature di un grande maestro americano 
Al Hirschfeld, apparse sul New York Times negli anni 50 e il trailer di La donna più bella del mondo.

Hirschfeld ha detto che il suo contributo è stato quello di prendere il personaggio, creato dal drammaturgo e interpretato dall'attore, e reinventarlo per il lettore. Il drammaturgo Terrence McNally ha scritto: "Nessuno 'scrive' in modo più accurato delle arti dello spettacolo di Al Hirschfeld. Realizza su una pagina bianca con la sua penna e inchiostro in pochi tratti ciò che molti di noi hanno bisogno di una vita di parole per dire".
https://www.alhirschfeldfoundation.org/piece/1954-movies
"Trapeze"
Published August 3, 1956
TRAPEZE WITH BURT LANCASTER, GINA LOLLOBRIGIDA, TONY CURTIS,
COLLIERS 8/3/56
Al Hirschfeld
1903 - 2003


"Fanfan The Tulipe"
Published 1951

FANFAN THE TULIPE WITH GINA LOLLOBRIGIDA, 
GERARD PHILIPE AND MARCEL HERRAND, 1951
Al Hirschfeld
1903 - 2003


"Woman Of Straw"
Published 1963

Al Hirschfeld
1903 - 2003

"1954 Movies"
Published 1954
THE MOVIES, 1954
ORSON WELLES, ALEC GUINNESS, BETTE DAVIS,  LILLIAN GISH, HARPO MARX SPENCER TRACY BORIS KARLOFF FRED ASTAIRE W.C. FIELDS INGRID BERGMAN STAN LAUREL OLIVER HARDY MARLENE DIETRICH JUDY GARLAND JOAN CRAWFORD MAE WEST WALLACE BEERY MAURICE CHEVALIER BING CROSBY GARY COOPER NORMA SHEARER MARILYN MONROE GRETA GARBO MICKEY ROONEY MICKEY MOUSE JIMMY DURANTE STEPIN FETCHIT GROUCHO MARX BOB HOPE FERNANDEL ANNA MAGNANI CLARK GABLE BUSTER KEATON JOHN GILBERT CHARLES BOYER CHICO MARX HAROLD LLOYD MYRNA LOY EDWARD G. ROBINSON DOROTHY GISH RITA HAYWORTH JEAN HARLOW THEDA BARA RUDOLPH VALENTINO HEDY LAMARR GLORIA SWANSON MARY PICKFORD SHIRLEY TEMPLE WILLIAM S. HART BEN TURPIN CLARA BOW HARRY LANGDON GEORGE ARLISS MARIE DRESSLER GERARD PHILIPE MICHEL SIMON RAIMU MICHELE MORGAN JEAN GABIN LOUIS JOUVET LIONEL BARRYMORE WILLIAM POWELL ADOLPHE MENJOU ERICH VON STROHEIM WARNER OLAND LON CHANEY CHARLES LAUGHTON PETER LORRE BELA LUGOSI THE MOVIES LAURENCE OLIVIER VIVIEN LEIGH GINA LOLLOBRIGIDA KATHARINE HEPBURN CHARLES CHAPLIN DOUGLAS FAIRBANKS
Al Hirschfeld
1903 - 2003
Nota :  Al Hirschfeld drew this crowd of movie stars in 1954. Until two days ago, La Lollo was the last one still living.
Al Hirschfeld disegnò questa folla di stelle del cinema nel 1954. Fino a due giorni fa, La Lollo era l'ultima ancora in vita.


martedì 16 agosto 2022

World Humor Awards 2022: le caricature vincitrici

CARICATURA 2022

Sei personaggi in cerca d’autore

Mario Draghi, Ursula von der Leyen, Valentino Rossi, Serena Williams, Quentin Tarantino, Lady Gaga

“LITTLE WORLD AWARD”

I VINCITORI


Golden trophy

MARIO MAGNATTI, MARIOM

Italia

Quentin Tarantino


Silver Trophy

MARIA PICASSO’ I PIQUER

Spagna

Lady Gaga


Bronze Trophy

DANIEL STIEGLITZ

Germania

Quentin Tarantino


Premio speciale “Rino Montanari”


Premio speciale riservato agli autori italiani

LEONARDO CANNISTRA’, FIUTO

Italia

Mario Draghi






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WORLD HUMOR AWARDS

"dal Mondo Piccolo al  Mondo Grande"

7 edizione

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Cartoons

"The energy of  the near future"

Caricature

" Six characters

looking for an author"

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Fontanellato, Rocca San Vitale

Mostra: 6 - 28 agosto

Premiazioni: 27 agosto ore 17,30


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ORARI

Dal 27 marzo a fine ottobre: lunedì, mercoledì, giovedì, venerdì e sabato visite alle ore 10.15-11.45-14.45-16.15 domenica e festivi biglietteria aperta con orario 10.00-12.15 e 14.00-17.15

Visite guidate ogni 30 minuti circa.

Chiuso il martedì (aperta su prenotazione per gruppi di almeno 20 persone).

NORME ANTI COVID: quelle in vigore in base alle normative vigenti




Marco De Angelis


Alla ricerca dell’energia che con c’è!
di Marzio Dall’Acqua

Ormai i World Humor Awards si stanno radicando sempre più e si ripresentano per il settimo anno, avendo conquistato non solo il “Mondo piccolo” della Bassa, ma anche una fetta sempre più vasta di “Mondo grande”, come era nell’auspicio dell’ormai storico sottotitolo, anche se è nato sin dall’inizio internazionale, come se si fosse voluto far contenere l’intero pianeta nel microcosmo guareschiano, o come se questo fosse in nuce distillato del tutto.  In un gioioso spirito glocal, che la pandemia ha confermato come fenomeno mondiale, ma che la guerra in corso ha spezzato, probabilmente per sempre e in modo irreparabile rilanciando un locale che non comunica, non si espande. Andremo avanti insieme, ma con modalità diverse, che ci allontaneranno sempre più gli uni dagli altri, in un eterno equilibrio di giocolieri. I problemi estremi rimarranno gli stessi o verranno per di più aggravati, ma le soluzioni avranno lingue e forme diverse.

La formula con la quale veniamo preparando la nostra mostra internazionale di grafica umoristica, il World Humor Awards 2022, è sempre la stessa, divisa in due sezioni, una dedicata alla “caricatura” e l’altra alla “grafica umoristica”. Solo che quest’anno, per la sezione “caricatura” si è voluta sperimentare una formula nuova, proponendo una serie di personaggi noti a livello internazionale per la politica, lo sport e lo spettacolo, come soggetti di due interpretazioni per ogni autore: Mario Draghi, Ursula van der Leyden, Valentino Rossi, Serena Williams, Quentin Tarantino, Lady Gaga. 

Si pensava in questo modo di potenziare la partecipazione, nella speranza di aprire nuovi spazi stimolando ad un maggior impegno gli artisti, ma forse invece la limitazione dei soggetti è diventata limitativa della fantasia e degli umori personali, per cui la formula andrà sicuramente ripensata dopo ampia riflessione. Anche se i “sei personaggi in cerca d’autore”, detta alla Pirandello, in realtà un autore lo hanno trovato, poiché indubbiamente la valutazione su ciascuno di essi da parte dei grafici non è stata né superficiale né casuale. 

Ogni artista infatti ha a lungo riflettuto sulle caratteristiche fisionomiche, ma anche comportamentali e simboliche di ciascun soggetto prescelto, dandone una immagine che ne sintetizzasse non solo l’apparenza, ma le qualità, il carattere, le singolarità, scavandone l’intimo, come in altre situazioni non è avvenuto. Non l’accentuazione esasperata dei caratteri fisionomici, ma una lettura psicologica ed emotiva ne è risultata evidente. Dunque non solo la figura pubblica superficialmente, effimera, ma si è cercato spesso di individuare il lato  oscuro di ciascuno e di portarlo alla luce. E questo è indubbiamente un lato molto positivo di un concorso grafico, come il nostro, riservato a un numero limitato di artisti selezionati, per cui la creatività e l’invenzione sono state notevolmente stimolate ed hanno prodotto risultati generalmente notevoli.

Il tema della sezione “Grafica umoristica” era un tema come sempre che coinvolge tutti, tutte le nazioni e tutti gli uomini: “ L’energia del futuro prossimo“, in uno sforzo non solo di riflessione, ma anche d’invenzione, d’immaginazione. In alcuni casi la presenza di Einstein sottolinea la problematicità di trovare soluzioni veramente alternative e soprattutto risolutive di quello che è un problema enorme, che la guerra in atto, anche se esisteva già, ha fatto emergere con una evidenza che coinvolge e travolge stati ed individui.  

Da una parte, si dovrà perseguire la drastica riduzione delle emissioni di anidride carbonica, dall’altra, verrà richiesta sempre più energia a livello mondiale, che influenza quotidianamente molti aspetti della nostra vita. Prevedere dei cambiamenti in ambito energetico comporta cambiamenti di molte abitudini: il modo cui alimentiamo le auto, riscaldiamo le case, generiamo energia per le industrie, ma anche mutamenti a livello geopolitici che potrebbero essere sconvolgenti.

La nuova inversione di tendenza del settore energetico è segnata dalla crescita del gas naturale e dell’elettricità, destinata ad affermarsi in misura sempre maggiore sia nel settore della mobilità che in quello del riscaldamento e raffreddamento degli ambienti.

Un primo dato che emerge da queste immagini è giustamente il rapporto non tanto con la quotidianità dell’esistenza, ma il grande peso che ha l’energia nella produzione alimentare, indispensabile per ogni forma di sopravvivenza, cogliendo così l’aspetto più drammatico che ovviamente si presta ad humor nero, visto che si prevede che la popolazione mondiale crescerà nel 2050 di altri due miliardi d’individui: l’atomo nel piatto vuoto ne potrebbe essere l’emblema.

I nostri autori inoltre si sono mossi nella direzione dei maggiori punti di riferimento internazionale impegnati a progettare gli scenari per individuare l’energia del futuro: se conviene “Domare il sole” – titolo significativo di un libro di Sarum Sivaram – o imbrigliare le maree o sottomettere i venti. Certo l’idroelettrica conviene ancora, anche sotto l’aspetto ecologico, ma l’acqua sta diventando un problema ed è ormai chiaro che, come è avvenuto in passato, anche recente, sarà sempre più un motivo di scontro e di guerra tra gli stati. Ancora: bioenergia o energia geotermica. Mentre la prospettiva delle centrali a idrogeno leggero o verde prodotto, da fonti rinnovabili, o rosso o viola, generato dal nucleare. E qui si ripropone il drammatico ed inquietante interrogativo non solo su questa energia, ma sul suo potenziale.

“Trinity” è il nome della  prima esplosione nucleare della storia. Il test fu il coronamento del Progetto Manhattan, il grande progetto concretizzato negli Stati Uniti per realizzare la “bomba atomica”, originato dal timore che la Germania nazista raggiungesse per prima questo traguardo. Ricordiamo che la fissione dell’uranio fu scoperta in Germania nel 1938 da Otto Hahn e Fritz Strassmann nel corso di studi a carattere fondamentale sulla struttura del nucleo atomico; questa scoperta metteva alla portata di qualunque stato tecnologicamente sviluppato gli elementi necessari alla costruzione di un’arma di immensa potenza. Storicamente è stato introdotto e adottato il termine bomba atomica, ma sarebbe più appropriato parlare di bomba nucleare e di armi nucleari.

Il 16 luglio del 1945, alle 5 e 29 di una calda giornata d’estate, ad Alamogordo, nel deserto del Nuovo Messico la bomba, posta in cima a una torre di acciaio alta trenta metri, esplose producendo un’enorme palla infuocata che, dopo qualche secondo, si alzò formando un fungo atomico alto oltre 12 km. L’energia sprigionata fu di circa 20 Kiloton, ossia equivalente all’esplosione di 20 000 tonnellate di tritolo. Il nome dato alla bomba era “gadget”; era il prototipo di quella che, tre settimane dopo, avrebbe distrutto la città di Nagasaki, e che,, data la forma, sarebbe stata chiamata “Fat Men”, “uomo grasso”. Come spesso succede di fronte all’orrore una forma di salvezza o di riaggancio con il reale nasce dall’umorismo, che ovviamente si ritrova anche qui, in molti dei nostri cartoon. Fuga dall’indicibile, ma anche modo di riprendere la comunicazione e la riflessione su quello che spaventa, che sfugge e atterrisce.

Negli scenari del possibile si studia anche una Energia cinetica, che proviene dal movimento degli esseri umani: in futuro si prevede che tale fonte rinnovabile venga sempre più utilizzata in palestre e centri commerciali, dove pavimenti attrezzati saranno interamente attivati grazie all’energia proveniente dalla camminata delle persone.  E naturalmente i nostri grafici hanno immaginato, almeno coloro che hanno adottato questa soluzione, situazioni simile a quelle proposte da uno storico film del 1975, scritto e diretto da Pasquale Festa Campanile, a ridosso della cosidetta Austerity, della crisi energetica causata, dal dicembre 1973 al giugno 1974, dalle misure restrittive nell’uso del petrolio per l’imbarco dei paesi arabi nei confronti dell’occidente, dal titolo “Conviene far bene l’amore”. Nel film Gigi Proietti, in base alle teorie di Wilhelm Reich, nelle vesti del prof. Enrico Nobili, sfruttava l’energia erotica per produrre elettricità. Altri attori: Agostina Belli: Eleonora Giorgi:  Christian De Sica; Adriana Asti.

Al di là delle singole soluzioni visive ogni cartoon sintetizza e condivide in qualche modo le nostre paure, il nostro comune modo di sentite e quell’ansia che dà oggi più che mai il pensare il futuro, proprio, credo, per la coscienza primaria e totale che abbiamo di essere tutti sulla stessa barca … o sullo stesso ed unico pianeta: condividiamo la paura ma non un potere e una scienza unitaria che sappiano dare soluzioni alle nostre inquietudini.

Parma, luglio 2022 

Marzio Dall’Acqua