appendice alla la settimana in vignette: 6 - 13 settembre.
GASPARRI E LA RUSSA
“Colonnello non voglio pane, voglio incarichi nel gover no…”: tutto cambia di questi tempi, anche
le eroiche canzoni della nostra destra. Ormai, aMontecitorio, i due sergenti Maurizio Gasparri e Ignazio La Russa sono stati soprannominati Dolce e Voltagabbana: un tempo finiani di ferro, ora sono attaccati a Berlusconi più di un’attricetta di fiction. La rimozione dell’ex leader di Alleanza Nazionale dalla Presidenza della Camera, però, non appare facile senza l’intervento del carro, anzi, del Carroccio attrezzi. I due simpatici Bibì e Bibò del centrodestra, da brillanti statisti quali sono, hanno concepito delle ipotesi interessanti per convincere Fini a uscire da Montecitorio: Gasparri, facendo la voce in falsetto, s’è offerto di gridare “Gianfranco, sono Elisabetta… corri, mi si è rotto un tacco!”; La Russa invece, uomo di machiavellica intelligenza, ha proposto di utilizzare un bazooka anticarro da spalla calibro 89 mm. “E’
previsto dalla Costituzione – ha aggiunto Ignazio - me l’ha detto Borghezio”. “Il delicato problema
istituzionale è risolvibile – ha chiosato Gasparri – basta mettersi intorno a un tavolo e fare un bel
ragionamento. Io e Ignazio portiamo il tavolo, se si riesce a trovare qualcuno che ci mette il ragionamento, il gioco è fatto”.Marco Presta
BRUNO VESPA
Dopo l’increscioso episodio di cui è stato protagonista,negli ambienti giornalistici della Rai
lo hanno ribattezzato Sexy Rubra: parliamo di Bruno Vespa, un tipo apparentemente sempre freddo e
controllato. Da un punto di vista strettamente sessuale, si pensava che avesse un unico rapporto
annuale, come l’Istat. Niente di più falso e infondato. Presentando di recente il Campiello, si è
infatti lasciato andare e ha commentato con entusiasmo irrefrenabile il decolletè della scrittrice
Silvia Avallone, invitando la regia ad inquadrarlo e scattando egli stesso numerose istantanee, tra
l’imbarazzo dei presenti. Insomma, Bruno ha inventato il Premio Tetterario e questo gli fa onore.
Pare che, a microfoni spenti, abbia anche espresso pesanti apprezzamenti sullo stacco di coscia di
Umberto Eco. Speriamo che l’inatteso tourbillon dei sensi che lo ha colpito si plachi, anche se
inquietanti indiscrezioni trapelate da Viale Mazzini rivelano che Vespa, ormai profondamente
trasformato, starebbe per dare una svolta hard al proprio programma, il cui titolo dovrebbe cambiare
in Porca a Porca. Del resto, bisogna capirlo: finora, ha sbaciucchiato solo politici, ministri e
sottosegretari. Lasciamolo sfogare, se non vogliamo che faccia qualcosa di brutto al primo Fassino
che gli capita a tiro.
Marco Presta
Marco Presta
Capezzone |
ANGELA NAPOLI
Il concetto di “corpo elettorale” potrebbe essere molto cambiato in questi ultimi anni, senza che
noi ce ne rendessimo conto. La deputata finiana Angela Napoli ha infatti insinuato, nel corso
di un’intervista televisiva, che alcune colleghe sarebbero state elette perché si sono prostituite.
Lo sgomento è piombato sul Paese. Si tratta evidentemente di una calunnia infondata, destinata
a crollare immediatamente alla prova dei fatti: vi viene in mente un solo nostro rappresentante
delle Istituzioni, uno solo, che secondo voi andrebbe a mignotte? Ho detto uno solo, non trentacinque!
Tutti quanti si sono scandalizzati, subito si sono alzate vibranti proteste da ogni schieramento politico,
il Presidente Fini ha chiesto alla sua parlamentare di scusarsi immediatamente. L’idea che a Montecitorio siedano delle prostitute è in effetti inaccettabile e ci indigna profondamente. Per quanto riguarda invece mafiosi, camorristi, corrotti,cocainomani, evasori fiscali e abusivisti edilizi, ci siamo ormai abituati.
E’ assolutamente giusto: in un Paese civile, ci vuole tolleranza.
Marco Presta
Marco Presta
PS: terribile la scelta di Capezzone
visto che si parla di prostituzione nel pezzo...
a proposito di Daniele :
"Capezzone dichiara di essere bisessuale. Le due sponde offrivano pari importo.da Spinoza.it
In un’intervista Capezzone ha ammesso di essere bisessuale. Gli piacciono sia gli uomini che Berlusconi.
Il portavoce del Pdl cerca di tenere nascosta la propria bisessualità. L’unica cosa della quale non dovrebbe vergognarsi."
DIEGO ARMANDO MARADONA
Qualcuno nel corso della settimana ha proposto di festeggiare i 50 anni di Maradona nella sua Napoli
e si sarebbe trovata anche un’organizzazione seria, affidabile, pronta a preparare la bella
ricorrenza: la Guardia di Finanza che, in effetti, da anni cerca di fare la festa al Pibe. C’è poco da dire:
il nostro Fisco è talmente famoso, che vengono a evaderlo anche dall’estero. Il geniale numero dieci,
infatti, ha nei confronti delle nostre casse una pendenza che, al confronto, il monte Zoncolan,
durante il Giro d’Italia, sembra un tratto pianeggiante.
Si parla di trenta milioni d’euro, una cifra che dovrebbe bastare a comprare i tramezzini necessari
per il party e forse anche i rustici. Dei tanti funambolici dribbling di cui è costellata la sua carriera, quello ai danni del nostro Erario appare il vero capolavoro di Maradona.
Per i tanti tifosi del campione argentino, egli non avrebbe fatto nulla di scorretto, anzi, avrebbe semplicemente anticipato con straordinaria lungimiranza il nostro attuale sistema fiscale, basato sul modello unico: Diego Armando, infatti, durante la sua permanenza in Italia, le tasse le ha pagate un’unica volta e poi mai più.
Marco Presta
Tratti da Il Misfatto
Inserto di satira e maldicenze de Il Fatto Quotidiano
http://www.ilmisfatto.it/
Disegni di Portos
e
Testi satirici di Marco Presta.
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manca un Andreotti da 5 stelle ... lo potete trovare QUI o QUA!