Genova 7/04/2015
CeciGian
"La Cour regrette que la police italienne ait pu refuser impunément d’apporter aux autorités compétentes la coopération nécessaire à l’identification des agents susceptibles d’être impliqués dans des actes de torture."
"La Corte si rammarica che la polizia italiana abbia potuto rifiutarsi impunemente di fornire alle autorità competenti la collaborazione necessaria ad identificare gli agenti suscettibili di essere implicati negli atti di tortura"
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giovedì 16 aprile 2015
sabato 11 aprile 2015
Milano - Strage in tribunale.
powerless justice E L E N A . ospina
There is no peace without justice
19 Feb 2015
Subroom: Peace & Justice 2015: My Peace, Your Peace
Tre persone sono morte e tre sono rimaste ferite dopo che un uomo ha aperto il fuoco al terzo piano e al secondo piano del palazzo di giustizia di Milano. Il presunto assassino è stato arrestato mentre era in fuga a Vimercate, in Brianza (fonte)
Milano 9 Aprile 2015
Pierpaolo Perazzolli
Il Falco e la Colomba
di Massimo Gramellini
Un paranoide condannato per bancarotta fraudolenta compie una strage a palazzo di Giustizia, ammazzando tra gli altri anche un giudice, e immancabilmente salta su qualcuno a denunciare il clima ostile creatosi intorno alla magistratura. Come se ad armare la mano omicida fosse stata la polemica politica sulla responsabilità civile e le ferie dei giudici. Come se quel magistrato fosse stato ucciso in quanto simbolo dell’indipendenza delle toghe e non in quanto bersaglio di una resa dei conti maturata nella testa di un uomo ossessivamente ripiegato sui fattacci suoi. (A cui nessuno aveva pensato di togliere il porto d’armi dopo la condanna: è questo, oltre alle difese colabrodo del tribunale, il vero mistero e il vero scandalo).
Poiché la lista dei morti è completata da un avvocato e da un socio dell’assassino, se ne deve forse dedurre che anche le categorie degli avvocati e dei soci avrebbero diritto di lamentare un atteggiamento persecutorio nei loro confronti? Gherardo Colombo ha sicuramente parlato sotto l’impulso del dolore personale: quel giudice era un ex collega e un amico. E prima di svalutare il lavoro dei magistrati bisogna sempre ricordarsi, come ha fatto Mattarella, che operano in prima linea sulla carne viva del Paese. Ma certe manipolazioni emotive della realtà alimentano il mostro nazionale del vittimismo. Mentre Colombo commentava un fatto di cronaca nera per sottolineare il disagio della magistratura, altri trasformavano il truffatore omicida in un prodotto della crisi economica. E così si perdeva di vista che a uccidere e a morire non erano stati dei simboli, ma degli esseri umani.
Sicurtà
Tre morti al tribunale di Milano.
La vignetta (che cita anche le ennesime polemiche strumentali sui Rom), oggi per il manifesto.
Mauro Biani
Milano spara
Giuseppe La Micela
Tiziano Riverso
Paride Puglia
Il killer del tribunale
Natangelo
There is no peace without justice
19 Feb 2015
Subroom: Peace & Justice 2015: My Peace, Your Peace
Tre persone sono morte e tre sono rimaste ferite dopo che un uomo ha aperto il fuoco al terzo piano e al secondo piano del palazzo di giustizia di Milano. Il presunto assassino è stato arrestato mentre era in fuga a Vimercate, in Brianza (fonte)
Milano 9 Aprile 2015
Pierpaolo Perazzolli
Il Falco e la Colomba
di Massimo Gramellini
Un paranoide condannato per bancarotta fraudolenta compie una strage a palazzo di Giustizia, ammazzando tra gli altri anche un giudice, e immancabilmente salta su qualcuno a denunciare il clima ostile creatosi intorno alla magistratura. Come se ad armare la mano omicida fosse stata la polemica politica sulla responsabilità civile e le ferie dei giudici. Come se quel magistrato fosse stato ucciso in quanto simbolo dell’indipendenza delle toghe e non in quanto bersaglio di una resa dei conti maturata nella testa di un uomo ossessivamente ripiegato sui fattacci suoi. (A cui nessuno aveva pensato di togliere il porto d’armi dopo la condanna: è questo, oltre alle difese colabrodo del tribunale, il vero mistero e il vero scandalo).
Poiché la lista dei morti è completata da un avvocato e da un socio dell’assassino, se ne deve forse dedurre che anche le categorie degli avvocati e dei soci avrebbero diritto di lamentare un atteggiamento persecutorio nei loro confronti? Gherardo Colombo ha sicuramente parlato sotto l’impulso del dolore personale: quel giudice era un ex collega e un amico. E prima di svalutare il lavoro dei magistrati bisogna sempre ricordarsi, come ha fatto Mattarella, che operano in prima linea sulla carne viva del Paese. Ma certe manipolazioni emotive della realtà alimentano il mostro nazionale del vittimismo. Mentre Colombo commentava un fatto di cronaca nera per sottolineare il disagio della magistratura, altri trasformavano il truffatore omicida in un prodotto della crisi economica. E così si perdeva di vista che a uccidere e a morire non erano stati dei simboli, ma degli esseri umani.
Sicurtà
Tre morti al tribunale di Milano.
La vignetta (che cita anche le ennesime polemiche strumentali sui Rom), oggi per il manifesto.
Mauro Biani
Milano spara
Giuseppe La Micela
Piloti e immobili
L’assassino già libero di entrare e, a quanto pare, anche di uscire indisturbato s’è potuto ancora fare 30 chilometri in motorino prima d’essere bloccato. Durante questo tempo i motori di ricerca e le prime pagine web hanno macinato ed espulso, come il tritacarne per gli hamburger, incontrollabili chili di notizie fasulle e/o ridicole. Sono seguite le tv “d’approfondimento” tra plastici, montaggi da telefonini amatoriali e ospiti. E’ il bisogno irrefrenabile d’ingozzare, ingolfare e pilotare le nostre vite, pur di non pensare: no etica, ma neppure rispetto (anche del mestiere di cronista).
Nel Tribunale di Milano, così come nell’aereo volutamente fatto precipitare sulle Alpi sono avvenuti fatti gravissimi (stragi) prevedibili o quanto meno attenuabili con il buon senso (nel merito: la combinazione della porta o tornello d’accesso alla vita o alla morte è stata messa a disposizione del folle omicida). Gli autori sono stati individuati, le colpe accertate, le considerazioni socio politiche divulgate. Valutazione, studio, approfondimento degli errori invece sono lontanissimi. Gli errori più gravi sono da imputare a coloro che della nostra vita devono farsi carico perché qualche volta proprio non possiamo esserne noi i piloti e, immobili, affidiamo interamente a quelli la nostra sorte.
A forza d’inutilità, d’abusi del virtuale e immaginifico, di demolizioni dei confini della decenza prima, durante e dopo i fatti, ci stiamo dimenticando il senso della personale responsabilità che dobbiamo avere noi per primi della nostra vita. Se ce ne scordiamo noi figuriamoci come se lo scordano ancora più facilmente quelli che il senso della nostra vota lo hanno (dovrebbero averlo) solo saltuariamente…
11 aprile 2015Tiziano Riverso
Paride Puglia
Il killer del tribunale
Natangelo
sabato 4 aprile 2015
Easter calvary in Kenya
di Steve Breen
Post-Tiz: Kenya
di Tiziano Riverso
03 Apr 2015
Easter calvary in Kenya
Elchicotriste
Easter calvary in Kenya II Miguel Villalba Sánchez (Elchicotriste)
Christians are being sistematically exterminated in subsaharian Africa.
03 Apr 2015
DisEaster Giuseppe La Micela
Isis
04 Apr 2015
Terror Cross
BY AREND VAN DAM, POLITICALCARTOONS.COM - 4/2/2015
Attenzione immagini forti.
La scuola, l’istruzione, il sapere. Fanno paura.
Mauro Biani
Thinker
Garissa University Kenya
Joep Bertrams
Ali Dilem
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2 Apr 2015 - Attacco di un commando armato al campus universitario di Garissa, nel nord-est del Kenya, a 150 chilometri dalla frontiera con la Somalia. Il bilancio provvisorio, riferiscono fonti del ministero dell’Interno, è di 147 morti. Quattro degli aggressori sono stati uccisi. Il campus conta 815 studenti e circa 60 insegnanti. L’attacco è stato rivendicato dalle milizie al Shebab.
la notizia
Roma, 3 Apr - "La sete del tuo padre misericordioso che in te ha voluto abbracciare, perdonare e salvare tutta l'umanità ci fa pensare alla sete dei nostri fratelli perseguitati, decapitati e crocifissi per a loro fede in te, sotto i nostri occhi o spesso con il nostro silenzio complice".
Lo ha detto il papa nel rito della via crucis al Colosseo, al quale hanno preso parte decine di migliaia di persone.
domenica 22 marzo 2015
Eclissi di sole e di Lupi
20 marzo 2015 eclissi parziale di sole.
L'ombra parziale è invece stata visibile in tutta Europa, oltre che nell'Africa occidentale e del nord, in Medioriente, in Russia e Kazakistan.
L'allineamento di sole-terra-luna ha determinato quella che è stata battezzata "marea del secolo". In Francia è previsto un valore di 119 su una scala massima di 120: presso il Mont Saint-Michel il mare raggiungerà i 14 metri d'altezza qualche ora dopo il massimo dell'eclissi. A Venezia è prevista una marea di 75 cm (circa 20-25 centimetri in più della media) Successivamente all'eccezionale alta marea, si verificherà anche un'equivalente bassa marea estrema. Ma oltre all'interesse scientifico del fenomeno, l'eclissi ha influenzato anche la satira e l'humour, che a seconda del paese dove vivono i diversi artisti, vi hanno visto qualcosa della loro realtà.
In Italia
Eclissi
L'ombra parziale è invece stata visibile in tutta Europa, oltre che nell'Africa occidentale e del nord, in Medioriente, in Russia e Kazakistan.
L'allineamento di sole-terra-luna ha determinato quella che è stata battezzata "marea del secolo". In Francia è previsto un valore di 119 su una scala massima di 120: presso il Mont Saint-Michel il mare raggiungerà i 14 metri d'altezza qualche ora dopo il massimo dell'eclissi. A Venezia è prevista una marea di 75 cm (circa 20-25 centimetri in più della media) Successivamente all'eccezionale alta marea, si verificherà anche un'equivalente bassa marea estrema. Ma oltre all'interesse scientifico del fenomeno, l'eclissi ha influenzato anche la satira e l'humour, che a seconda del paese dove vivono i diversi artisti, vi hanno visto qualcosa della loro realtà.
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sabato 21 marzo 2015
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domenica 22 febbraio 2015
Capitali in Svizzera, pubblicata la lista Falciani
FALCIANÌ ITALY
PORTOS
sabato 14 febbraio 2015
LISTE BLOCCATE
Piu' di settemila i nomi degli italiani della famosa Lista Falciani. Pare comunque che quanti hanno provveduto a imboscare capitali in Svizzera siano molti di piu' e naturalmente tra loro non brillano certo gli operai ne' gli impiegati di basso livello. I sempre annunciati accordi con la Svizzera non hanno mai trovato una soluzione pratica per far rientrare l'enorme flusso di denaro in buona parte frutto dell'evasione e dell'elusione fiscale.
UBER
My cartoon Thursday @TheTimes on HSBC, advertising, and The Daily Telegraph
Peter Brookes
Ben Jennings
Révélations sur l'évasion fiscale suisse
Chapatte
Banque au c?ur du scandale
Chapatte
Mandats d'arrêt contre UBS
Chapatte
Nobiltà
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Gino Paoli
Tiziano Riverso
cuoca di Briatore
Tiziano Riverso
La cuoca di Briatore
21/02/2015
MASSIMO GRAMELLINI
Non bastasse il caso del serioso Gino Paoli, di cui nessuno avrebbe mai osato supporre che fosse un cantante d’evasione, i soliti maligni sospettano che anche dietro i 39 milioni di dollari rintracciati sul conto svizzero della cuoca di Flavio Briatore si nasconda una truffa per eludere il fisco. In pochi sono disposti a riconoscere al raffinato gourmet anglo-cuneese il legittimo desiderio di ingaggiare a qualsiasi prezzo la chef migliore del pianeta per commissionarle il suo piatto preferito, la Caviella, una crema di caviale alle nocciole da spalmare su banconote da cento euro leggermente tostate.
Il particolare che la signora non fosse a conoscenza del cospicuo lascito sembra avere incuriosito i magistrati, biliosi e inappetenti come tutti i comunisti, mentre testimonia soltanto la bravura del manager battente bandiera monegasca nel motivare le maestranze. Chiunque sarebbe stato capace di spadellare meraviglie in cambio del prodotto interno lordo del Ghana o dell’ingaggio di Cristiano Ronaldo. Invece la cuoca di Briatore cucinava soltanto per il piacere di strappare un rutto griffato di soddisfazione al suo committente. Poiché la signora risulta al momento disoccupata in quel di Brescia, si potrebbe prendere in considerazione l’ipotesi di lasciarle la disponibilità del conto di cui era l’inconsapevole beneficiaria. Del resto ogni epoca ha gli imprenditori che si merita. Michele Ferrero seppe arricchire una provincia intera. Che Briatore arricchisca almeno la sua cuoca.
Vauro
Vauro
Vauro
il volo AZ.....Roma Ginevra-notturno...piu' battuto!!!!!
Alfio Leotta
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Noto alle cronache per aver divulgato notizie bancarie riservate, dal 2009 collabora con numerosi Paesi europei fornendo e vendendo - in maniera giudicata illegale - informazioni su oltre 130.000 presunti evasori fiscali titolari di conti correnti svizzeri e in particolare di coloro che li avevano aperti in una filiale della banca privata svizzera HSBC.
Falciani è l'autore della cosiddetta Lagarde list, così chiamata perché fatta pervenire all'allora ministro francese delle finanze Christine Lagarde, oggi direttore generale del FMI. Si tratta di un elenco di clienti della HSBC che presumibilmente hanno utilizzato quella banca per evadere le tasse e riciclare denaro. La Lagarde, a sua volta, lo ha inviato a quei governi i cui cittadini erano nella lista.
L'11 dicembre 2014 Falciani è stato indagato dal governo federale svizzero per violazione del suo leggendario segreto bancario e per spionaggio industriale. L'accusa rivolta a Falciani, che tuttavia non viene mai nominato, era di aver trafugato informazioni dagli uffici della HSBC ginevrini, passandoli illegalmente al fisco francese. Nel novembre 2014 la Francia ha accusato la HSBC di riciclaggio di denaro.
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giovedì 5 febbraio 2015
Sergio Mattarella, 12° Presidente della Repubblica
lunedì 2 febbraio 2015
ELEZIONE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA ITALIANA
Un saluto carico di aspettative al nuovo Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella.
Non so se fara' riemergere la Balena Bianca (ma si era mai inabissata del tutto?), l'importante sarebbe se ci restituisse un'Italia migliore.
Ps.
devo il suggerimento della punta dello sttivale a Francesco il mio nipotino tedesco.
Uber
Terna
Portos
L'incubo del Cavaliere
Giannelli
Giuro
Giannelli
Foto ricordo
Giannelli
Chiedere è lecito, evadere il fisco meno.
Gava
Gava
Giuro
Tullio Boi
Soria
arbitro
GLMart
SERGIO
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E' stato appena eletto il dodiicesimo Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella e le rubriche di satira & vignette hanno cominciato a riempirsi di millemila variazioni-sul-tema, con raffigurazioni di mattarelli, spianatoie di pasta sfoglia, mattarellate barzellettistiche di vario tipo eccetera eccetera eccetera...
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Ho pensato un bel po' a cosa mi sarebbe piaciuto disegnare per raccontare vignettisticamente quello che è senza dubbio un evento fortemente smbolico ed importante nella vita di una Nazione e sono giunto alla conclusione che i mattarelli - così come i manganelli - non mi piacciono e che il nuovo Presidente - da quella persona seria, saggia e pacata che pare essere - meritava qualcosa di più che una mera associazione sinonimica con uno strumento di spianamento/percussione.
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Questa ovviamente non è una vignetta di Satira nel vero senso della parola, bensì una vignetta benaugurale per un Buon Futuro, per il nuovo Presidente, per l'Italia e per noi tutti!
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L’Editoriale a Fumetti di oggi si ispira a questa notizia:
https://www.ansa.it/sito/
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La vignetta è visionabile anche sul mio Spazio Flickr QUA:
https://www.flickr.com/
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…e sulla rubrica “MoisEditoriali” di afNews.info QUA:
http://www.afnews.info/
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Moise
ECCE GRILLOBOMBO
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L’Editoriale a Fumetti di oggi si ispira a questa notizia QUA:
http://www.ansa.it/sito/
…e a questa citazione cinefila QUA:
http://it.wikiquote.org/
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La vignetta è visionabile anche sul mio Spazio Flickr QUA:
https://www.flickr.com/
-----------
…e sulla rubrica “MoisEditoriali” di afNews.info QUA:
http://www.afnews.info/
Moise
mattarellum
Franco Stivali
Riverso
31 gennaio 2015 - Nonostante l'opposizione di Forza Italia Sergio Mattarella subentra a Giorgio Napolitano alla Presidenza della Repubblica.
© Milko Dalla Battista
Romaniello
Lupini
Renzusconi ed il nuovo in famighia Mattarella-Mattaré
Elchicotriste
L'arcigno Mattarella
Vincino
Vincino
Natangelo
Natangelo
Tutte le Donne e gli Uomini nel Presidente
di Nadia Redoglia
Nel 2013 Barbara Spinelli scriveva: “…[Bersani] non può che scegliere un Presidente che nell’ultimo ventennio abbia avversato l’anomalia berlusconiana, e pensato più di altri l’intreccio fra crisi economica, crisi della democrazia, crisi della legalità, crisi dell’informazione, crisi dell’Europa…”
L’allora premier Bersani propose in tal senso anche Sergio Mattarella oltre che Prodi. Perché dunque non fu già allora nominato Mattarella? Perché la spregiudicata carica dei 101 insieme con i seguaci del pregiudicato e le file degli ortotteri avevano già sentenziato la sua condanna (di Bersani). Oggi il nostro presidente è proprio Sergio Mattarella (Romano Prodi c’è parso come un fumogeno sparato per fare scena). Perché? Perché Prodi avrebbe seriamente compromesso, per non dire distrutto, il patto nazareno (probabilmente già in embrione fin dal 2013 grazie a 101 gameti). Se teniamo poi conto del Letta (stai sereno) allettato, i conti tornano: Renzi e Berlusconi avevano già pianificato la strategia di governo. Il primo a tutti gli effetti, seppur con mugugni interni facilmente manovrabili (e s’è visto), il secondo grazie a gincane tra vittimismo (per contestazioni interne), sofferte espressioni alla Silvio (Pellico) e isterici squittii mentre pesta i piedi sulla scelta del dodicesimo presidente della Repubblica: performance più che idonee a sensibilizzare i suoi (ancora cospicui) e soprattutto elettori adoranti di “beati i perseguitati per la giustizia” e “traditi uomini di buona fede”. Ma poi si deve andare avanti “per il bene del Paese”. E avanti i due andranno ancora, fidatevi.
Onoriamo il Presidente della (nostra) res publica perché è nelle sue mani che noi, gente per bene, riponiamo dignità, fiducia e speranza: “elementi” che proprio nulla hanno a che fare con anomalie del diritto e crisi della legalità. E’ solo nella sua persona che possiamo trovare la ragione per crederci.
2 febbraio 2015
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