In mattinata la morte di un atleta
georgiano durante le prove di gara
dello slittino hanno
rattristato l'inizio della manifestazione .
Al centro del palcoscenico il nucleo concettuale della prima parte dell’evento: quattro enormi totem, come gli elementi, a rappresentare i popoli nativi (Lil’Wat, Musqueam, Squamish e Tselil-Waututh); le braccia aperte al mondo come simbolo di integrazione fino al termine dello show musicale di Nelly Furtado e Bryan Adams. Poi un lungo omaggio alla storia del Canada per mezzo dei suoi simboli naturali (il ghiaccio, l’orso e la foglia d’acero), sociali-storico-culturali (gli aborigeni, l’era coloniale, la tolleranza e la libertà) e naturalmente sportivi (c'era anche Jacques Villenueve tra i sei che hanno portato la bandiera con i cinque cerchi).
Giorgio di Centa, il portabandiera dell’Italia entrata in scena in completo grigio, bianco e blu - 46 minuti dopo l’inizio della cerimonia - ha sottolineato: " Ci sono sport sfortunatamente pericolosi ma in futuro dovremo lavorare duro per far sì che gli atleti dello slittino possano gareggiare in completa sicurezza".
Guy Badeaux (Bado), Ottawa - Journal LeDroit
E-Mail Bado
La gara di discesa libero maschile che doveva tenersi oggi aprendo il programma dello sci alpino è stata rinviata causa pioggia. La gara si recupererà, tempo permettendo, non prima di lunedì 15.
Martin Sutovec / Slovakia, Politicalcartoons.com
Vancouver Winter Games
By: Patrick Chappatte
The International Herald Tribune
Olympic Security
By: Cardow The Ottawa Citizen
PS : le mascotte
Le mascotte sono la piccola orca Miga appassionata di snowboard, la mitica figura aborigena con il paraorecchie azzurro Quatchi, lo spirito guardiano che vive sulle montagne Sumi, la piccola marmotta Mukmuk che supporta i suoi amici nelle gare.
Gli autori delle mascotte sono i Meomi (gli stessi designer degli Octonauts).
FORZA AZZURRI!!