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giovedì 5 gennaio 2012

6 gennaio: Happyphania... Omsa e non solo!

La befana non ci crede più
Mauro Biani

Golden Lady chiude l’Omsa e sul web scatta il boicottaggio.
Ironia guida la battaglia sul web un tale di cognome Malerba l'altro storico marchio italiano, concorrente dell'Omsa!




Tiziano Riverso
il collant sociale è sparito...





da CeciGian




OMSA Gavagnin Marco                                              Omsa di Grieco

e non solo :

-TERRORISTAS DE TEMPORADA
Angel Boligan

The fall of tradition

The fall of tradition    Miguel Villalba Sánchez (Elchicotriste)
no words needed to understand. the 6th of january the 3 magic kings bring some gifts to the good children. by Cartoon Movement


Dave Brown -The Indipendent 


la lunga strada dell'epifania
fabiomagnasciutti



5/1/2012

Se il cinepanettone diventa realtà
Massimo Gramellini
Gli economisti del mondo intero sono già in viaggio con i Re Magi verso Cortina d’Ampezzo per visitare la culla del nuovo miracolo italiano. Stavolta la realtà ha superato il cinepanettone.

I dati dell’Agenzia delle Entrate riferiti al prodotto interno lordo del 30 dicembre descrivono una crescita impetuosa.

Farcita di percentuali che si impennano da un anno all’altro e addirittura - ecco la grandezza di questo indomito Paese - da un giorno all’altro. Ristoranti: più 300% rispetto al Capodanno precedente e più 110% rispetto al 29 dicembre. Beni di lusso: più 400 e più 106.

La sera del 29 Cortina languiva ancora, fra strade spoglie e locali deserti. I commercianti erano andati a letto distrutti. L’universo rideva di loro. Li dava per spacciati. Ma nella notte è partita la riscossa e l’alba sulle Dolomiti è stata salutata dal canto dei registratori di cassa che sputavano scontrini come petardi e dondolavano fatture fiscali come palline dell’albero di Natale.

Qualche maligno penserà che il nuovo boom sia rimasto circoscritto ai cortinesi. Niente di più falso. I generosi valligiani lo hanno voluto condividere con centinaia di turisti approdati in città la sera prima, probabilmente su slitte di fortuna. Il mattino del 30 quei derelitti si sono svegliati a bordo di una Porsche. Lavoratori che dichiaravano di guadagnare mille euro netti al mese o, peggio, di appartenere a società sull’orlo del fallimento. E’ giusto che la tanto sospirata crescita abbia premiato anzitutto i più bisognosi.

Come in ogni impresa eroica, anche nel supercinepanettone di Cortina non mancano episodi apparentemente inspiegabili che la mente semplice degli uomini derubrica a miracoli. Un commerciante, per esempio, ha venduto oggetti di lusso per un milione e mezzo senza che ne rimanesse traccia nei documenti fiscali. Ma io diffido delle spiegazioni extrasensoriali. Semplicemente gli si sarà rotta la biro. O la stampante del computer, cribbio.

Gli esperti in arrivo a Cortina dovranno spiegarci le ragioni di questo boom abbastanza inatteso. Cosa potrà mai essere successo, nel breve volgere di una notte, per raddoppiare gli incassi dei ristoranti, i guadagni degli alberghi, le entrate delle gioiellerie? Sono sul tavolo diverse ipotesi. C’è chi attribuisce il merito della svolta a una folata improvvisa di ottimismo, diffusa nell’aria da qualche sciatore berlusconiano in discesa libera. Altri tirano in ballo una profezia finora sconosciuta dei Maya: il 30 dicembre 2011 l’asse della Terra si sarebbe allineato per un attimo con il bancomat della piazza principale di Cortina, producendo una serie di effetti a catena, fra i quali la trasformazione delle utilitarie in bolidi superaccessoriati. Ma esiste anche una teoria più eccentrica. Per tutta la giornata del 30 qualcuno avrebbe visto aggirarsi fra i ristoranti e le gioiellerie un gruppo di alieni in divisa da finanzieri. La semplice presenza di questi simpatici visitatori avrebbe stimolato l’economia, meglio della Fase 2 del governo Monti.

Resta da capire il perché dell’ingratitudine dei cortinesi. I quali, sindaco in testa, invece di ringraziare gli alieni per il supporto morale, li hanno duramente contestati. Un autentico mistero. Chiederò lumi a qualche persona di rinomata sobrietà. Magari a Schifani, Rutelli e Casini, che dopo aver visto in tv il messaggio di Napolitano sulla necessità dei sacrifici sono saltati sul primo aereo per andare a sacrificarsi in un resort delle Maldive.****



EPIFANIA 2012
Epifania un po' triste quest'anno. Una volta la Befana le calze le riempiva oggi le porta via.
Cerchiamo di ritrovare la gioia di riempirle con più solidarietà.
Pubblicato da uber 
Etichette: auguri, disoccupazione, LAVORO




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martedì 1 dicembre 2009

Diverse accelerazioni.


Il CERN torna attivo grazie ai Fisici (precari) italiani. Licenziati.

Il Cern; i Fisici precari.MAURO BIANI
Da Mamma! il pezzo di Acquaviva:


Perdonateci il tecnicismo: l'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e' nella merda fino al collo

La Svizzera accelera le particelle, l'Italia i licenziamenti

Dopo le promesse alla vaselina di baffetto Mussi, ora arriva la sonora inculata del "professor" Brunetta
26 novembre 2009 - Ulisse Acquaviva
Precari Inside
Non riusciremo mai a riavere la gloria che ci ha portato Enrico Fermi, e allora tanto vale chiudere bottega. Forse e' stato questo il pensiero che ha spinto l'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare a sposare la linea dura del ministro Brunetta.
Accelerare le particelle era troppo costoso, e cosi' all'INFN hanno deciso di accelerare i licenziamenti dei precari categorizzati come "stabilizzandi" dal Ministro Mussi, che dal prossimo luglio diventeranno talmente stabili da non muoversi di casa. E' cosi' che uno di loro ha deciso di lanciare un appello accorato a www.mamma.am a dimostrazione della grande fiducia riposta nel TG1.
Questi poveri fessi che preferiscono denudare gli atomi e non le veline o i trans ci hanno spiegato che non avranno nemmeno il mezzo gaudio del mal comune: in altri enti come l'Istituto Superiore di Sanita' o l'Istituto Nazionale di Geofisica gli "stabilizzandi" si sono visti rinnovare il contratto per 2 anni, ma ai fisici nucleari sono arrivate lettere di licenziamento ai sensi delle "norme vigenti in materia", che pero' altrove "vigono" diversamente.
Noi facciamo informazione e non politica, e quindi possiamo fare ben poco per questi topi di laboratorio puniti per non essere zoccole di palazzo. Ma quello che vogliamo mettere in chiaro per rendere giustizia ai precari della scienza e' che la ricerca sulle particelle scientifiche non serve a farsi pugnette guardando i protoni nudi che vagano sullo schermo del computer.
Basta documentarsi un attimo per scoprire che gli studi sulle particelle sono utilizzati per studiare l'assimilazione dei farmaci, datare e restaurare i reperti archeologici, studiare la struttura dei materiali, l’inquinamento delle citta' e i vulcani.
I fasci di protoni servono anche per trattare i pazienti affetti da tumori all'occhio, e la situazione all'istituto sara' molto difficile senza le competenze dei ricercatori mandati a casa... ma in fondo a noi che cazzo ce ne frega di tutta 'sta roba? L'importante e' avere il ponte di Messina per farci una bella passeggiata vista mare, e che alle robe pallose ci pensino Zichichi e gli svizzeri.