23 febbraio
Pisa: : studenti e studentesse che manifestavano pro Palestina, vengono intrappolati in un vicolo e manganellati e feriti dalla polizia.
Cariche della polizia contro una manifestazione studentesca pro Palestina anche a Firenze.
people have the tower
Fabio Magnasciutti
Manganello pendente
Gio / Mariagrazia Quaranta
Giratori di frittate.
Lele Corvi
#Manganelli #carica #Pisa #Ragazzi #Governo
SALUTI DA PISA
Classica cartolina ricordo della bella gita di Pisa.
(un po' troppo scontata e ripetitiva se vogliamo ma, come diceva Pasolini, sono ragazzi anche loro)
#forzedellordine #manifestazione #giovani
Gianfranco Uber
"Siamo docenti del Liceo artistico Russoli di Pisa e oggi siamo rimasti sconcertati da quanto accaduto in via San Frediano, di fronte alla nostra scuola. Studenti per lo più minorenni sono stati manganellati senza motivo perché il corteo che chiedeva il cessate il fuoco in Palestina, assolutamente pacifico, chissà mai perché, non avrebbe dovuto sfilare in Piazza Cavalieri. Gli agenti in assetto antisommossa avevano chiuso la strada e attendevano i ragazzi con scudi e manganelli, mentre dalla parte opposta le forze dell'ordine chiudevano la via all'altezza di Piazza Dante. In via Tavoleria un'altra squadra con scudi e manganelli. Proprio di fronte all'ingresso del nostro liceo, hanno fatto partire dapprima una carica e poi altre due contro quei giovani con le mani alzate. Non sappiamo se se siano volate parole forti, anche fuori luogo, d'indignazione e sdegno, fatto sta che, senza neanche trattare con gli studenti o provare a dialogare, abbiamo assistito a scene di inaudita violenza. Ci siamo trovati ragazze e ragazzi delle nostre classi tremanti, scioccate, chi con un dito rotto, chi con un dolore alla spalla o alla schiena per manganellate gentilmente ricevute, mentre una quantità incredibile di volanti sfrecciava in Via Tavoleria. Come educatori siamo allibiti di fronte a quanto successo oggi. Riteniamo che qualcuno debba rispondere dello stato di inaudita e ingiustificabile violenza cui sono stati sottoposti cento/duecento studenti scesi in piazza pacificamente: perché si è deciso di chiuderli in un imbuto per poi riempirli di botte? Chi ha deciso questo schieramento di forze, che neanche per iniziative di maggior partecipazione e tensione hanno attraversato la nostra città? Oggi è stata una giornata vergognosa per chi ha gestito l'ordine pubblico in città e qualcuno ne deve rispondere."
#pisa #manganelli #vergogna #polizia #studenti #fascismo #Piantedosi #editorialcartoon
Marilena Nardi
Le regole non sono cambiate, valuteremo gli eccessi' #Piantedosi #PiantedosiDimettiti #manganelli #PisaResiste
Durando
Educazione civica
Mauro Biani
by Altan
Boscarolby Lamberto Tomassini /Tomas
I fatti:
La polizia ha preso a manganellate i cortei studenteschi pro Palestina a Pisa e a Firenze: 5mila scendono in piazza per manifestare contro la violenza degli agenti. Almeno 14 i feriti nelle due città. Duro il commento del presidente Mattarella
Sono le immagini in questo caso a restituire quanto accaduto più di qualsiasi resoconto scritto o dichiarazione di condanna. A Pisa e a Firenze il copione è simile, gli studenti sfilano in corteo a sostegno della Palestina, chiedono il cessate il fuoco. Stesso è anche l'esito: la polizia carica e manganella i giovani inermi.
A Pisa il bilancio è di 13 studenti feriti, di cui dieci minorenni, riporta il Tirreno. Mentre una ragazza che manifestava nel capoluogo toscano colpita da un manganello ha riportato la frattura del naso e un profondo taglio sotto all'occhio.
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+++La polizia di una Repubblica la cui Costituzione garantisce la libertà di manifestare carica violentemente a Pisa (e anche a Firenze) studenti giovanissimi che chiedono il cessate il fuoco in Palestina: stiamo velocemente scivolando all’inferno. Il ministro dell’Interno deve… pic.twitter.com/wbCOpVICuI
— Tomaso Montanari (@tomasomontanari) February 23, 2024
Mattarella sente il ministro Piantedosi: tutelare la libertà di manifestare il proprio pensiero
“Il Presidente della Repubblica ha fatto presente al Ministro dell’Interno, trovandone condivisione, che l’autorevolezza delle Forze dell’Ordine non si misura sui manganelli ma sulla capacità di assicurare sicurezza tutelando, al contempo, la libertà di manifestare pubblicamente opinioni. Con i ragazzi i manganelli esprimono un fallimento.”