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martedì 15 luglio 2025

JanniKing of Wimbledon!

 

JanniKing 

of Wimbledon

by Portos

++

Jannik Sinner is a Wimbledon champion 🇮🇹 The world No.1 defeats Carlos Alcaraz 4-6, 6-4, 6-4, 6-4 to win the 2025 Gentlemen's Singles Trophy 🏆

Sinner ha battuto Alcaraz con il punteggio di 4-6, 6-4, 6-4, 6-4 in tre ore e quattro minuti domenica, superando il suo rivale che cinque settimane fa lo aveva sconfitto al Roland Garros al termine di un incontro durato cinque ore e 29 minuti. Quella di domenica rappresenta la prima vittoria di Sinner a Wimbledon e il suo quarto titolo del Grande Slam in carriera.


I love Jannik Sinner ❤️

Gianluca Costantini



Jannik come l' imperatore Costantino ( più o meno)😁

Tiziano Riverso.


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++++


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Grande Sinner!!


mercoledì 29 novembre 2023

L’Italia trionfa in Coppa Davis dopo 47 anni.

 L’Italia trionfa in Coppa Davis dopo 47 anni.


Malaga 26 / 11 / 2023

Jannik Sinner guida l'Italia alla conquista della seconda Coppa Davis

Franco Portinari / Portos




Sinner el matador.
Gio / Mariagrazia Quaranta 





Evviva!

Umberto Rigotti 






#DavisCupFinal #sinner #Italy

Durando



#CoppaDavis #Italia #Sinner 

Omaggio oggi su @repubblica

Mauro Biani




#sinner #Djokovic

la supersfida

Riccardo Mazzoli Animazzoli



Jannik Sinner piccolo grande principe del #tennis #CoppaDavis #italia #DavisCup2023

Covino



#sinner #janniksinner #coppadavis #tennis #gazzettadellosport #vignette

Manuel De Rossi



#governo #Meloni #sinner #coppadavis #tennis #satira #vignette

Manuel De Rossi



PECCATO, AVEVO PREPARATO LA VIGNETTA PER LA VITTORIA DI SINNER😩

Pillinini  19 /11/ 23



nobody nose

Fabio Magnasciutti



swing low, sweet carrot

Fabio Magnasciutti


Valerio Marini

venerdì 10 giugno 2022

Il talento di essere Clerici

 

© Peanuts Worldwide LLC/distributed by Universal Uclick/ILPA

 (Massimo Gramellini, "Il talento di essere Clerici"

Se oggi un adolescente mi chiedesse chi sia stato Gianni Clerici, gli direi: che cosa ti sei perso. Lui era la prova che il talento è come l’amore, un dono che può annidarsi in luoghi improbabili, per esempio nell’individuo più sbadato dell’universo. Clerici ha passato la vita a perdere tutto ciò che umanamente si può perdere — chiavi, biglietti, passaporti, biglietti dentro i passaporti — ma non ha mai perso la faccia e tantomeno sé stesso.

Ciascuno di noi ha un talento, purtroppo pochi lo trovano e quasi nessuno, dopo averlo scoperto, lo accetta. Il talento di Clerici non era la tv, dove pure funzionava benissimo, ma la scrittura laterale, quella capacità innata di guardare un fatto da una prospettiva eccentrica per coglierne l’essenziale e tradurlo in una prosa limpida e magica.

Lo scriba, come amava definirsi (non gli facevano difetto né l’autoironia né l’autostima), sosteneva che solo due accidenti gli avevano impedito di diventare Scott Fitzgerald: l’uso della lingua italiana, ignota oltre Chiasso, e l’identificazione con il tennis, di cui era il massimo cantore al mondo. Per molti intellettuali seduti, il giornalismo letterario sportivo è sempre stato un genere minore, anziché la prosecuzione di Omero. Clerici poteva anche dimenticarsi di scrivere chi avesse vinto la partita, ma la verità è che dopo aver letto il suo pezzo ti sentivi meglio.

P.S. Ciao Gianni, grazie di tutto. Mi chiamavi «Junior» e tale sarò sempre, sulle spalle di un gigante come te

fonte: https://www.corriere.it/caffe-gramellini/22_giugno_07/gianni-clerici-1d588d70-e5d6-11ec-906c-66ab0a80b19b.shtml?refresh_ce=



© Peanuts Worldwide LLC/distributed by Universal Uclick/ILPA


© Peanuts Worldwide LLC/distributed by Universal Uclick/ILPA

© Peanuts Worldwide LLC/distributed by Universal Uclick/ILPA

© Peanuts Worldwide LLC/distributed by Universal Uclick/ILPA

I PEANUTS sono la striscia a fumetti più famosa del mondo, pubblicata quotidianamente tra il 1950 e il 2000, quando morì a 77 anni il suo autore Charles Schulz. Ancora oggi le repliche delle strisce sono distribuite e pubblicate ogni giorno sui quotidiani di decine di paesi del mondo: in Italia, dal Post. La popolarità e l’influenza della striscia – e dei suoi personaggi più famosi, soprattutto Charlie Brown, Snoopy, Linus – si è estesa nel tempo a tutti i media e alla vita quotidiana di mezzo mondo, attraverso i loro caratteri, le loro battute, il radicamento delle loro consuetudini, e una quantità straordinaria di efficacissimi aforismi e citazioni. Le frustrazioni, insicurezze, illusioni, ansie, dei personaggi bambini hanno sempre rispecchiato quelle dei lettori adulti aggiungendovi tenerezze infantili che hanno sempre appassionato i lettori bambini: costruendo nel tempo un successo presso generazioni diversissime. Il nome Peanuts venne scelto dal distributore della striscia citando quello di un pubblico di bambini in uno show televisivo dell’epoca, e si è sempre detto che a Schulz non piacesse. Ma come dice Lucy Van Pelt, «più si invecchia, meno si è sicuri rispetto a un sacco di cose».


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Scusa caro Clerici se ti ricordo sul mio blog insieme alle vignette di Snoopy tennista.

Adoravo le tue telecronache così irriverenti ed ironiche.

Mi hai fatto amare il tennis... Grazie!!

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Gianni Clerici (Como, 24 luglio 1930 – Bellagio, 6 giugno 2022) è stato un tennista, giornalista e scrittore italiano.

Considerato uno dei maggiori esperti di tennis del mondo, per il numero e la qualità delle sue pubblicazioni è stato inserito nel 2006 nella International Tennis Hall of Fame, secondo italiano presente dopo Nicola Pietrangeli (insignito del riconoscimento nel 1986).

[...]



sabato 5 febbraio 2022

Rafael Nadal vince gli Australian Open, 21º Grande Slam!

 

Rafael Nadal pisa fuerte. Eres tan grande que todos quieren alcanzarte y tan humilde que todos quieren estar contigo. ¡Felicidades una vez más! #tenis #OpenAustralia #collage #collageart

Asier Sanz


La tira de hoy en Deia, Noticias de Gipuzkoa y Noticias de Alava #Nadal #Djokovic #AustralianOpen2022 #Australia #Tenis RafaelNadalFanClub 
Asier Sanz



Rafael Nadal
Pedro Silva





Bravo Nadal!
01/30/2022 par Michel Kichka
https://fr.kichka.com/2022/01/30/bravo-nadal/


Nadal nella leggenda, 21º Grande Slam in carriera 👑🏆

A 35 anni Rafael Nadal sale da solo in testa all’Olimpo del tennis Mondiale, staccando Djokovic e Federer fermi a 20.

Vincitore 13 volte al Roland Garros, 4 volte all’US Open, 2 a Wimbledon ed ora 2 all’Australian Open: bella bacheca quella di casa Nadal.

Un’impresa storica di un campione senza tempo, complimenti Rafa.

domenica 23 gennaio 2022

Novak Djokovic is out.

16 Gennaio 2022 - Novak Djokovic espulso dall'Australia -"Novak(x)"
Marco D'Agostino





Ramsés (Cuba) per Cartooning for Peace






My cartoon Friday 
@TheTimes
. It’s one rule for him….#NOVAKDJOKOVIC #antivaxx #AustralianOpen2022
Peter Brookes



From Thursday's 12
@ftopinion 
@FT
 #novakdjokovic #AustralianOpen2022
Banx




Djokovic lies 
by Rayma Suprani, CagleCartoons.com
https://politicalcartoons.com/sku/258956





DjokovicCovid cheater?
Djokovic, Covid cheater? by Patrick Chappatte, Der Spiegel
https://politicalcartoons.com/sku/258908







Tennis Australia 2022 🥎
"L'episodio" di un 'noto' giocatore di Tennis, avvenuto in Australia, altro non è che ciò che, in modo 'lampante' e non, accade quotidianamente, in vari contesti e/o situazioni, circostanze ect. nella nostra quotidianità...: ovvero quando i (cosiddetti) "furbetti" (e non...) attraverso i loro "mezzucci" , tentano di mettere in opera, a danno degli "altri".
(Fateci caso...)

Solo che, grazie al Cielo, in questo caso così eclatante e d'impatto... mediatico (ma non solo) ciò non è avvenuto.
(Dio esiste...!)
#satira #australia #satira #australia2022 #tennis #sport #torneo #vignettedisatira #vignette #mikecomics Mike Comics / 16 gennaio 2022


NO-VAK
Luca Ricciarelli


Djokovic ammette degli "ERRORI". Media Australia: rischia CINQUE ANNI per prove false.
Nei comportamenti e nel modulo di richiesta d'ingresso in Australia.
Media Australia, rischia 5 anni per prove false

Novak Djokovic potrebbe rischiare fino a cinque anni di carcere in Australia. Secondo quanto scrivono The Sunday Morning Herald e The Age, le autorità del Paese stanno analizzando le discrepanze nelle informazioni fornite dal tennista serbo, che ha ammesso tra l'altro di aver effettuato attraverso un membro del suo staff un'errata dichiarazione di viaggio per l'ingresso in Australia e di aver violato l'isolamento Covid in Serbia. La pena massima per chi fornisce prove false, sottolineano i media, è appunto una condanna a cinque anni.

"Possiamo rivelare che l'indagine del dipartimento degli Affari Interni sulla star del tennis è stata ampliata includendo la sua violazione delle regole sull'isolamento in Serbia, le errate dichiarazioni sul formulario di ingresso in Australia relativo ai viaggi e le incongruenze sulla data del suo test per il Covid-19", scrivono i giornali australiani. 
Nico Pillini - 12/01/2022





Novak Djokovic has been "freed" from the Merlbourne hotel into which he was "held" because he decided not to get vaccinated for the coronavirus.

Austrialian laws, if applied, would see him either vaccinated, recovered from covid, or out of the country, but who cares about laws when you have a tennis racket and are worth a bunch of millions.
Emanuele Del Rosso





new balls please 
by Joep Bertrams, The Netherlands
https://politicalcartoons.com/sku/258645




Novax Djokovic 
by R.J. Matson, Portland, ME
https://politicalcartoons.com/sku/258986




 Djokovic is out 
by Patrick Chappatte, Le Temps, Switzerland
https://politicalcartoons.com/sku/258937




australian open
Novak Djokovic expelled from Australia
Ismail Kizil Doğan


Djokovic Goes Home by Marian Kamensky, Austria
https://politicalcartoons.com/sku/258951









mercoledì 8 settembre 2021

Paralimpiadi 2020

 


© Manuel De Rossi




Alla mia maniera per ricordare lo strepitoso successo di #AmbraSabatini #martinacaironi e #MonicaContrafatto, un podio tutto azzurro ! Brave ragazze!

© Pierpaolo Perazzolli


Un’impresa monumentale, impensabile anche solo da immaginare.

Prima, seconda e terza. Una tripletta azzurra da sogno nella gara regina delle Paralimpiadi: i 100 metri. 

Oro per Ambra Sabatini, con tanto di record del mondo. Sarebbe già apoteosi così, ma riusciamo anche a conquistare l’argento con una infinita Martina Caironi e addirittura il bronzo con Monica Graziana Contrafatto, eroiche sotto la pioggia di Tokyo.

Un podio tutto italiano per un’impresa storica.

E ora le medaglie sono 69: record di ogni tempo.

Non ci sono più parole per queste donne e uomini straordinari. 

Cartolina più bella non poteva esserci da questi Giochi.

Lorenzo Tosa




Paralimpiadi
Vignetta realizzata con i partecipanti del laboratorio "Vignettiamo sul mondo" durante il festival ArtMaySound di Bolzano.

© Gianlo 

https://gianloingrami.blogspot.com/2021/09/paralimpiadi.html


Viva l'Italia che lotta e non si arrende mai♥️

©Giancarlo Covino



sono felice per chi ha vinto medaglie

leggo di risultati straordinari "nonostante" le condizioni

le condizioni sono simili per ogni atleta, per il primo e per l'ultimo, qualcuno deve pur vincere, come in ogni gara

la luce, la bellezza, a mio parere, è nel rendere eclatante la determinazione, l'ostinazione, il sacrificio, la disciplina per individuare un limite e tentare di superarlo

una metafora esistenziale, buona per chiunque

frequento persone che si aggiudicano quotidianamente invisibili medaglie

allacciando un bottone, infilando una chiave, raggiungendo il divano, attraversando la strada e trovando parcheggio

resistendo all'indifferenza, al pregiudizio, al sospetto e al pietismo

lavorando, incazzandosi, amando

senza inno, alla fine

queste olimpiadi non si disputano ogni quattro anni

ma ogni quattro battiti, circa

Fabio Magnasciutti

© Dalcio Machado









Li hanno snobbati. Li hanno sottovalutati. Li hanno trattati con quell’insopportabile pietismo dei “sani”. Li hanno persino oscurati in tv, preferendo un tg alle imprese di Bebe Vio.

Loro hanno risposto nell’unico modo in cui sanno e possono fare: sul campo, in vasca, in pista, in pedana. E questa notte si sono addirittura superati, abbattendo anche lo storico record di Seul ‘88.
Ora sono 61 le medaglie. E mancano ancora due giorni alla fine delle Paralimpiadi.

Non ci sono più parole per raccontare questi atleti straordinari, campionesse e campioni veri, ognuno con una storia pazzesca di caduta e resistenza, a 20 come a 50 anni.

Con il pensiero che va, inevitabilmente, a chi, come Alex Zanardi, avrebbe potuto esserci (e dominare) e invece si ritrova a combattere una battaglia molto più importante in un letto d’ospedale.

È ora che se ne parli. È ora che questi atleti aprano i telegiornali, invece di esserne oscurati.
È ora che anche in questo Paese calciocentrico si cominci a parlare di questi sport presunti “minori”, di queste donne e uomini straordinari, da cui c’è solo da ascoltare e imparare.

Non c’è modo migliore di chiudere quest’estate indimenticabile.

© Lorenzo Tosa