Nel pomeriggio di domenica 7 luglio (ore 18.00) alla “limonaia” della Villa Borbone è stata inaugurata la mostra personale di RAMÓN S. COTARELO CREGO, pittore, architetto di origini cubane che porta l’atmosfera caraibica in tutte le sue opere, l’artista è stato presentato da Monsignor Scarabelli saggista e storico. L'articolo che trovate è di Francisco Punal Suarez.
Ramón Cotarelo Crego espone i suoi quadri a Villa Borbone, Viareggio
Di
Francisco Punal Suarez
La prima mostra personale di pittura dell' architetto italo-cubano Ramón Cotarelo Crego, dal titolo "Dal punto in cui la palma cresce", tenuta questo luglio a Villa Borbone, Viareggio, provincia di Lucca, Italia, conferma che Cuba è sempre presente nelle sue opere: colore, mare, foresta, frutti e i vari elementi che identificano quel paese dei Caraibi .
"Nelle 40 opere che compongono la mostra, -afferma Cotarelo- predomina l'albero nazionale: la palma reale, simbolo di integrità perché" si piega ma non si spezza ", è un omaggio alla vigorosa palma reale che cresce nel mio cuore, nato dal seme di martiana depositato in età molto precoce. Cerco di trasmettere gli odori e i sapori dei frutti cubani che inevitabilmente ho dentro quando siamo lontani dalla terra di origine, perché come diceva il poeta e combattente per l'indipendenza di Cuba José Martí (1853 – 1895) "... quelli che non hanno il loro paese sono rimasti senza radici nel mondo ... L'uomo fuori dalla sua patria è come un albero nel mare ... ". Ho viaggiato molto in quanto molto giovane, costituita molti nuovo e diverso per la mia vita le cose, ma questo non è riuscito a cancellare l'emozione e la potenza di trasporto che ti dà le note di una canzone, il sapore di gelatina di guava con formaggio, fumo oloroso di un buon tabacco che ti fa sognare e ti avvicina, non importa quanto tu sia distante. "
Le reazioni sui social network sono molto emozionanti:
"C'è Cuba nel tema, nella luce, nei colori. Il tutto con un valore indiscutibilmente pittorico e con un sigillo personale ".
"Bellissimi dipinti e caldi come i Caraibi".
"Tutto carino. Bei colori. Linee perfette I cubani sono respirati. "
"Preziosi i tuoi dipinti, vedi che ti diverti a fare loro".
"È innegabile che tu sia nato sull'isola."
"Mi piace il tuo modo di esprimerti. Senza dubbio, anche il vetro colorato sarebbe stellare "
Queste sono alcune delle frasi scritte dai lettori sulla loro pagina Facebook.
"L'Italia è un paese che conosco, -afferma Cotarelo-, da quasi 40 anni. Tra il 1981 e il 1982 ho vinto una borsa di specializzazione in restauro di monumenti e centri storici che mi hanno permesso di essere in Italia in quel periodo. È stata un'esperienza fondamentale nella mia formazione, insieme a molte altre che sono state aggiunte negli anni successivi da altri luoghi nel mondo. Mi sono messo al servizio di Cuba, principalmente nella città di Matanzas, dove ho vissuto, tutto ciò che ho imparato e con ragione e passione mi sono dedicato allo studio, alla diffusione e al salvataggio del patrimonio cubano per quasi 25 anni. Sono tornato in Italia molte volte fino all'anno 2000, per motivi familiari ho deciso di vivere stabilmente in questo paese, dove non mancano paesaggi impressionanti, colori intensi e meravigliose motivazioni artistiche, ma nonostante tutti gli "innesti" - e ritorno a Martí - "Il" tronco "è quello che ti ha dato l'origine. Il mio senso del colore è qualcosa di innato, dai tempi dell'università, in cui molte persone si sono fermate all'uso che ho dato al colore, non posso spiegarlo, lo esprimo come lo sento, ho bevuto da varie fonti e tra loro Amelia Peláez (1896 – 1968), una un pittore cubana che ammiro e al quale indubbiamente devo molto, consciamente o inconsciamente, nel mio lavoro ".
"Villa Borbone - aggiunge Cotarelo - è uno dei monumenti significativi della città di Viareggio, dove vivo quasi 20 anni fa. Exhibit nell'edificio del vecchio "limonaia" questo meraviglioso complesso architettonico è un privilegio per ringraziare il Promo Terr associazione mi ha incluso nella loro attività culturale estiva 2019. La Villa Borbone, è stato inteso come un caccia e La sua costruzione iniziò nel 1821 con il progetto dell'architetto di corte Lorenzo Nottolini, commissionato dalla duchessa Maria Luisa de Borbón. Vari edifici come residenza signorile, stalle, magazzini, strutture servitù della gleba, giustamente collocato nel grande parco dove trascorrere gli anni passavano con l'aggiunta e la modifica di alcune delle sue componenti fino a quando nel 1999 è iniziato il restauro che lo ha restituito al insieme l'antico splendore che si può godere oggi nei vari spazi destinati alle diverse attività culturali ".
"Dipingere e disegnare per me è un'esigenza vitale, e mostrare le mie creazioni ha l'obiettivo di condividere quel godimento e testimoniare la mia identità" – conclude
Ramón Cotarelo Crego, nato a Cuba nel 1951, residente a Viareggio dall’anno 2000. Architetto di professione, laureato nel 1975 all’Università dell’Avana, ha svolto diversi studi di specializzazione sul restauro dei monumenti e centri storici in Italia. Ha dedicato tanti anni allo studio, ricerca, divulgazione e recupero del patrimonio architettonico. Docente, conferenziere e professore invitato in diverse istituzioni in numerose Nazioni. Missioni di lavoro come consulente UNESCO in Africa e America Latina. Ha fatto incursioni nell’arte della ceramica, pittura, pur rimanendo sempre legato al disegno.
Ramón Cotarelo Crego expone sus pinturas en en Villa Borbone, Viareggio
Por
Francisco Punal Suarez
La primera exposición personal de pinturas del arquitecto cubano-italiano
Ramón Cotarelo Crego, que ha intitulado “De donde crece la palma” y que se celebra en este mes de julio en Villa Borbone, Viareggio, provincia de Lucca, Italia, ratifica que Cuba está siempre presente en sus obras: el color, el mar, el bosque, las frutas y los diversos elementos que identifican a ese país del Caribe..
“En las 40 obras que integran la muestra –dice Cotarelo- predomina el árbol nacional: la palma real, símbolo de la entereza pues “se dobla pero no se quiebra “, es un homenaje a la vigorosa palma real que crece en mi corazón, nacida de la semilla martiana depositada en edad muy temprana. Trato de trasmitir los olores y sabores de las frutas cubanas que inevitablemente yo llevo dentro cuando uno está lejos de la tierra de origen, porque como sentenció el poeta y luchador por la independencia de Cuba, José Martí (1853 – 1895) “ … el que no tiene país propio se queda sin raíces en el mundo … el hombre fuera de su patria es como un árbol en el mar …”. He viajado mucho desde muy joven, incorporado tantas cosas nuevas y diversas a mi vida pero todo esto no ha podido cancelar la emoción y el poder de transporte que te proporciona las notas de una canción, el sabor de la jalea de guayaba con queso, el oloroso humo de un buen tabaco que te hace soñar y te acerca, no importa lo distante que estés”.
Son muy emotivas las reacciones en las redes sociales:
“Hay cubanía en el tema, en la luz, en los colores. Todo con un indiscutiblemente valor pictórico y con sello personal”.
“Hermosos cuadros y cálidos como el Caribe”.
“Lindos todos. Bellos colores. Líneas perfectas. Se respira cubanía”.
“Preciosas tus pinturas, se ve que disfrutas haciéndolas”.
“Es innegable que naciste en la isla”.
“Me gusta tu forma de expresión. Sin lugar a dudas, en vitrales también serían estelares”
Son algunas de las frases escritas por los lectores en su página de Facebook.
“Italia es un país que conozco –expresa Cotarelo- desde hace casi 40 años. Entre 1981 y 1982 gané una beca de especialización en restauración de monumentos y centros históricos que me permitió estar en este país ese tiempo. Fue una experiencia fundamental en mi formación, junto a tantas otras que se sumaron en los años posteriores por otros sitios del mundo. Puse al servicio de Cuba, principalmente en la ciudad de Matanzas, donde residía, todo lo que aprendí y con razón y pasión me dediqué al estudio , divulgación y rescate del patrimonio cubano por casi 25 años. A Italia regresé muchas veces hasta que en el año 2000, por motivos familiares decidí residir establememte en este país, donde no faltan paisajes impresionantes, colores intensos y maravillosas motivaciones artísticas, pero a pesar de todos los “injertos” - y vuelvo a Martí – “el “tronco” es el que te dio el origen. Mi sentido del color es algo innato, desde los tiempos universitarios ya muchos se detenían ante el uso que daba al color, no lo puedo explicar, lo expreso como lo siento, he bebido de variadas fuentes y entre ellas Amelia Peláez , una pintora que admiro y a quien sin duda debo mucho, consciente o incoscientemente, en mi obra”.
“La Villa Borbone –añade- es uno de los monumentos significativos de la ciudad de Viareggio, lugar donde vivo hace casi 20 años. Exponer en el edificio de la antigua “limonaia “ de este maravilloso conjunto arquitectónico es un privilegio que agradezco a la Asociación Promo- Terr que me ha incluido dentro de sus actividades culturales del verano 2019. La Villa Borbone, fue pensada como lugar de caza y comenzó su edificación en 1821 con proyecto del arquitecto de corte Lorenzo Nottolini, por encargo de la duquesa Maria Luisa de Borbón. Diversas construcciones como la residencia señorial, establos, almacenes, estructuras para la servidumbre, se colocaron acertadamente en el gran parque, donde al pasar de los años se fueron adicionando y modificando algunos de sus componentes hasta que en 1999 comenzó la restauración que le devolvió al conjunto el antiguo esplendor que se puede disfrutar hoy en los diversos espacios destinados a distintas actividades culturales”.
“Pintar y dibujar para mí es una necesidad vital, y el exponer mis creaciones tiene el objetivo de compartir ese disfrute y testimoniar mi identidad” - finaliza
Ramón Cotarelo Crego nació en Cuba en 1951 y reside en Viareggio, prov. de Lucca, Italia desde el año 2000. Arquitecto de profesión, graduado en 1975 por la Universidad de La Habana. Ha realizado diversos estudios de especialización sobre la restauración de monumentos y centros históricos en Italia. Gran parte de su vida profesional dedicada a la investigación, divulgación y recuperación del patrimonio arquitectónico. Docente, conferencista, profesor invitado en diversas instituciones de numerosas naciones. Misiones de trabajo con consultor UNESCO en América Latina y Africa. Ha incursionado en la cerámica, la pintura, pero siempre vinculado al dibujo.
Dal 7 fino al 28 luglio, Antica limonaia di Villa Borbone, Viale dei Tigli, Viareggio, centro
Mostra personale di Ramón Cotarelo Crego orario: Inaugurazione 7 luglio alle ore 18.00. Aperta anche i giorni 12,14,20,21, 26, 27 e 28 luglio Mostra di pittura nell'ambito delle attività culturali di Promo-Terr. Ingresso gratuito. Painting exhibition by the Cuban artist Ramón Cotarelo Crego. Free admission. Info: cotarelolari@tin.it