Merry Christmas!
Bado / Guy Badeaux
https://bado-badosblog.blogspot.com/2023/12/merry-christmas.html
Cop 27, accordo su fondo per danni a paesi vulnerabili, ma no su riduzione di emissioni
I paesi hanno chiuso domenica il vertice Onu sul clima di quest'anno con un accordo molto combattuto per creare un fondo per aiutare i paesi poveri colpiti dai disastri climatici, anche se molti ne hanno lamentato la mancanza di ambizione nell'affrontare le emissioni che le causano.
L'accordo è stato ampiamente lodato come un trionfo per rispondere all'impatto devastante che il riscaldamento globale sta già avendo sui paesi vulnerabili. Ma molti paesi hanno affermato di sentirsi spinti a rinunciare a impegni più severi per limitare il riscaldamento globale a 1,5 gradi Celsius in modo che l'accordo storico sul fondo per perdite e danni possa essere approvato.
I delegati - sfiniti dopo intensi negoziati notturni - non hanno sollevato obiezioni mentre il presidente egiziano della COP27 Sameh Shoukry ha snocciolato gli ultimi punti all'ordine del giorno e ha portato avanti l'accordo.
Marian Kamensky
6 November 2022
World Climate Conference 2022
World Climate Conference
https://cartoonmovement.com/cartoon/world-climate-conference-2022-0
Cop27 https://www.theguardian.com/commentisfree/picture/2022/nov/20/nicola-jennings-on-the-qatar-world-cup-cartoon#img-16
Steve Bell
Le pagelle di Cop 27: risultati (pochi), errori e tante promesse dai leader al summit
Al Sisi presidente egiziano: 5
Ha ottenuto molto - visibilità e tanti accordi bilaterali - ma ha concesso pochissimo, soprattutto in termini di libertà civili. Per la prima volta nessuno ha potuto manifestare al di fuori del recinto della Cop, pena l’arresto immediato (e le carceri egiziane hanno già diversi detenuti di questo tipo). Per non parlare della sorveglianza neppure troppo silenziosa della stampa straniera presente.
Sameh Shoukry ministro esteri egiziano e presidente Cop27: 1
A detta di molti, una pessima e opaca gestione dei negoziati, entrati nel vivo troppo tardi e senza una guida precisa. Risultato: una dichiarazione finale con una grossa novità (l’istituzione del fondo per le Perdite e i danni dei paesi più vulnerabili) ma senza grossi passi avanti su tutto il resto. Quanta distanza con Alok Sharma, presidente della Cop26 a Glasgow, che perfino mentre andava alla toilet si fermava a spiegare e convincere negoziatori e giornalisti.
Frans Timmermans, vice-presidente Commissione europea: 8
Lo hanno definito il “game-changer”, quello che cambia il corso delle cose. E in effetti dopo una partenza in ombra è uscito allo scoperto mettendo all’angolo sia Usa sia Cina. E’ merito suo se si è arrivati all’accordo su Perdite e danni (Loss & Damage) e si comprende l’amarezza per aver perso sulla mitigazione. Ma in fondo anche lui doveva tenere insieme Paesi che la pensano in modo diverso. E ne esce a testa alta.
Antonio Guterres, segretario generale Onu: 7
Ha fatto bene il suo mestiere. Sostenendo le giuste richieste dei Paesi più vulnerabili ma lanciando un messaggio chiaro a Cina e India: se non si tagliano di più le emissioni, le perdite e i danni saranno cosi ingenti che nessuna somma potrà compensarli.
John Kerry, inviato Usa sul clima: n.c.
Questa volta non è stato proprio il protagonista. Prima perché troppo cauto e troppo preoccupato di aprire al principio di “responsabilità” su perdite e danni (e a future richieste di risarcimenti enormi) poi perché il Covid lo ha costretto in una stanza d’albergo proprio quando le sue pacche sulla spalla (anche ai gelidi cinesi) avrebbero potuto fare la gioia dei cameramen nella volata finale.
Xie Zhenhua, capo negoziatore cinese: 4
Sarà che questa volta non ha avuto la sponda del “grande amico” Kerry, sarà che come al solito si nasconde dietro il G77, il gruppo dei Paesi in via di sviluppo, anche questa volta i cinesi hanno brillato per ambiguità. Ma sono riusciti a tenere unito il fronte con il G77 ribadendo che se contribuiranno al fondo Loss & Damage lo faranno “senza essere obbligati”.
Mia Mottley, premier delle Barbados: 8
È stata lei la grande sorpresa di questa Cop e la vera leader del fronte dei “vulnerabili”. Ha lanciato una proposta nuova e dirompente sulla finanza climatica e sulla riforma dei prestiti internazionali, che sarà sicuramente e presto al centro del dibattito mondiale. E ha raccolto una standing ovation quando in sessione plenaria ha spiegato come una tassa del 10% sui profitti delle grandi aziende produttrici di combustibili fossili avrebbe contribuito alla finanza per il clima con ben 37 miliardi di dollari nei soli primi 9 mesi di quest’anno. Cifra che equivale più o meno alle perdite economiche dell’alluvione in Pakistan.
Greta Thunberg: 2
Ha detto che non avrebbe partecipato alla Cop perché voleva lasciare parlare chi davvero è colpito dalla crisi. Forse però ha preferito continuare il tour promozionale del suo nuovo libro visto che la presidenza della Cop non concedeva al suo movimento le luci dei riflettori in sala plenaria. Cosi ha di fatto abbandonato i suoi “compagni africani” proprio nel momento in cui avrebbero avuto piu bisogno della sua fama di star.
Vanessa Nakate, attivista ugandese: 7
Lei c’era e ha fatto di tutto per far sentire la voce dei giovani del Global South. Ma la stampa internazionale oggi la considera noiosa: sarà che lei è fin troppo seria, non fa facce strane quando parla e parla con tutti.
Arabia Saudita: 0
È quella che a tutte le Cop rema contro la riduzione dei combustibili fossili.
Annalena Baerbock, ministra Esteri tedesca, e il suo team: 7
La Baerbock e il suo team di negoziatori sono stati instancabili - a differenza di altre delegazioni europee - nelle trattative. La Germania si è distinta sia per le critiche al governo egiziano sul tema dei diritti civili sia per la gestione, assieme al Cile, del negoziato su Perdite e danni.
The Queen’s platinum jubilee
Elizabeth II : 70 anni di regno
Elizabeth II : 70 ans de règne
God save the Queen, God save the Cake!
Oggi si concludono i festeggiamenti per i 70 anni di regno di Elisabetta. Disegno distribuito da qualche giorno da Cartoon Movement, GoComics, Andrews McMell Universal.
Today end of the celebrations for Elizabeth's reign 70th anniversary.
#Reign #ElizabethII #Queen #jubilee #unitedkingdom #thecartoonmovement #Repubblica #courrierinternational #GoComics #andrewsmcmelluniversal
Marco De Angelis
Morten Morland’s Spectator cartoon #PlatinumJubilee – political cartoon gallery in London http://original-political-cartoon.com
by Plantu
La longévité de la reine d'Angleterre - © Chappatte dans
@LeTemps
, Genève > https://chappatte.com/fr/images/jubile-de-platine
Da Bado's blog
First Prize: Marilena Nardi, Italy |
The jury, composed of the members of World Press Freedom Canada, met on April 14 to select the winners of the 22th World Press Freedom International Editorial Cartoon Competition.
The theme, this year, was "Silence is golden".
Second Prize: Patrick Lamontagne, Canada |
Third Prize: Tošo Borković, Serbia |
Awards of Excellence
Anas Lakkis, Lebanon |
Brady Izquierdo Rodríguez, Cuba |
Dimitris Georgopalis, Greece |
Erkin Ergin, Turkey |
Izabela Kowalska-Wieczorek, Poland |
José Rubio Malagón, Spain |
Kap, Spain |
Marcin Bondarowicz, Poland |
Prawit Mongkolnowrut (Pw Pss), Thailand |
Tim Campbell, USA |
Oggi, giornata mondiale della libertà di stampa sono stati comunicati i nomi dei vincitori del 22th World Press Freedom International Editorial Cartoon Competition.
Primo premio alla cara Marilena Nardi.
Congratulazioni a tutti i vincitori e alla giuria ed al suo presidente Bado /Guy Badeaux.
Putin
Egil Nyhus Norvegia
https://www.facebook.com/egil.nyhus.3
https://www.facebook.com/egil.nyhus.3
Vladimir Putin annuncia l'Inizio di un'operazione militare speciale nel Donbass
Il presidente russo Vladimir Putin ha annunciato l'Inizio di un'operazione militare nel Donbass. In caso di ingerenze straniere, la Russia agirà immediatamente, ha detto: la risposta porterà a conseguenze "che non avete mai sperimentato". Putin ha detto nel suo discorso di voler "smilitarizzare e de-nazificare". Intanto si sono udite esplosioni a Kiev, a Kharkiv.
Operazione protettiva
Il presidente russo definisce quella nel Donbass un'operazione protettiva e di fatto ha esortato le forze di Kiev a consegnare le armi e "andare a casa", assicurando che i piani di Mosca non includono l'occupazione dell'Ucraina ma la smilitarizzazione del Paese con una azione speciale. Un'ulteriore espansione della Nato e il suo uso del territorio ucraino sono inaccettabili, ha precisato Putin.
24/02/2022
Putin fuori controllo". La via del golpe interno per risolvere la crisi #Putin #russia #mosca #moscow #parodie #ucraina #politicalcartoons #politicalsatire
Putin e il nucleare
Portos
Putocchio
Sono ancora scioccato per l'invasione in atto in Ucraina perchè speravo veramente fossero vere le intenzioni dichiarate di Putin dei giorni scorsi. Più che credere alla sua sincerità ritenevo che non fosse neanche nell'interesse russo passare alle vie di fatto dando la parola alle armi. E lo continuo a pensare anche se ora il costo per tutti sarà enorme.
Uber
#RussiaUkraineCrisis #RussiaUcraina #Putin
"Aut Caesar, aut nihil"
Mauro Biani
Putin's war - © Chappatte in Le Temps, Geneva
> https://www.chappatte.com/en/images/putins-war/
Into Putin's mind - © Chappatte in NZZ am Sonntag , Zürich > https://www.chappatte.com/en/images/total-war-on-ukraine/
Ben Jennings on Vladimir Putin’s angel and devil
https://www.theguardian.com/commentisfree/picture/2022/mar/01/ben-jennings-on-vladimir-putins-angel-and-devil-cartoon
Peter Brookes -Tyme
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Ukrainians resist the Russian invasion. #Ukraine Guy Badeaux /BadoTuesday’s cartoon: Ukrainians resist the Russian invasion. #Ukraine pic.twitter.com/C3rAkaN6Bl
— Guy Badeaux (Bado) (@guybadeaux) March 1, 2022