Libertà spenta (Libertà spesa)
Libertà spenta (Libertà spesa)
Adriana Mosquera (Nani)
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@maurobiani
#Clima #cambiamenticlimatici #Valencia #mondo
Arca e negazione.
lorenzotosa
Il racconto che viene fatto dall’Italia (e non solo) di quello che è accaduto ieri a Valencia è in bilico tra il distorto, il superficiale e il parzialmente falso.
Ieri a Paiporta, il comune più colpito dalla Dana, in mezzo al fango, tra la gente inferocita, c’erano (giustamente) le tre massime istituzioni: Re Felipe e Letizia di Spagna, il primo ministro socialista Sanchez e il Presidente della Generalitat Valenciana Carlos Mazón del Partito Popolare (e alleato di Vox).
Bene.
Dei tre, i primi, i reali di Spagna, sono rimasti lì, lei in lacrime, lui ad ascoltare, a prendersi insulti, fischi, persino del fango addosso. Senza alcuna responsabilità politica. E, quando è finita, Felipe ha detto: “Bisogna capire la rabbia della gente”.
Il secondo, Sanchez, è stato colpito da un bastone e, come da protocollo di sicurezza, a quel punto è stato portato via.
Sapete chi è stato l’unico verso cui nessuno ricorda le contestazioni, gli insulti, il fango? Carlos Mazon, l’unico che davvero si è meritato tutto questo. Che ha fatto quello che fanno sempre a destra in questi momenti. È scappato appena ha visto l’aria che tirava.
Lui che nega l’esistenza della crisi climatica.
Lui che ha minimizzato l’allerta meteo che stava arrivando.
Lui che ha eliminato l’unità di risposta rapida in caso di emergenza.
Lui che è responsabile primario del mancato allarme e del ritardo vergognoso dei soccorsi.
Eppure in tutto il mondo quello di ieri è diventato il giorno della contestazione al Re e al primo ministro.
E sapete chi chi c’è dietro a tutto questo? L’estrema destra, che ha rivendicato l’attacco a Sanchez. La stessa estrema destra negazionista del clima, tanto per far capire il livello di ipocrisia e sciacallaggio che si possono raggiungere.
Non amo i reali, la considero ovunque un’istituzione vetusta e superata. Ma le cose bisogna raccontarle tutte, fino in fondo. Altrimenti anche una tragedia immane come questa non sarà servita a nulla.
To Riber Hansson, artist, cartoonist and friend.
My condolences and hugs especially to Eva, to his family, to all who loved him.
Marilena Nardi
🌱Al luccichio dei miei occhi, il mio amico, fumettista, scultore, scrittore e essere umano svedese, Riber Hanson, che ci ha lasciati venerdì 18 ottobre scorso🍃
Al luccichio negli occhi del mio amico, fumettista satira, scultore, scrittore e umano Riber Hansson 💚
Eva Granath ha scritto il 20 ottobre: "... Il mio amato Riber mi ha lasciato la mano venerdì mattina presto... ”
Riber era un uomo di chiarezza, eloquenza e serietà. La sua diligenza, il sarcasmo acuto e le sue intuizioni politiche erano eccezionali. Tramandava talento, intuizione, presenza radiosa, umiltà e un rispetto globale che caratterizzava la sua personalità unica. Queste qualità hanno definito il mio collega e amico Riber Hanson.
Sono profondamente grato che il destino mi abbia concesso l'opportunità di essere collega e amico di Riber negli ultimi venticinque anni della sua vita ricca e creativa, piena di produzione, gioia di vivere e acuta intuizione intellettuale.
Al nostro primo incontro nel 2000, mi ha raccontato dell'importanza del famoso fumettista svedese di satira Ewert Karlsson nell'ispirarlo ad entrare nel mondo dell'arte caricaturale. Sentivo quanto fosse profondamente importante per lui.
Riber era svedese nel cuore, ma è diventato anche un cittadino globale. Questa autentica identità svedese, caratterizzata dalla diversità e dal rispetto per gli altri, è una parte importante della nostra società. Purtroppo molti politici e alcuni "nazionalisti" cercano di convincerci del contrario.
Oggettività, coraggio e unicità sono stati caratterizzati dalla mia amica, che ci ha lasciati venerdì 18 ottobre.
Dopo un tempo di dolore e silenzio, le lacrime iniziarono a scorrere e le parole iniziarono a scorrere. Sono infinitamente grato per l'onore che mi ha dato scrivendo la prefazione del mio libro Take a Hajo, take a Break: Considering a Colleague's Work. Riber ha scritto: "... Le foto di Saad a volte mi fanno pensare al Valse Triste del compositore Jean Sibelius. Sorrido felice al valzer orecchiabile, mentre il triste tono melodico della musica pizzica nelle ghiandole lacrimali... ”
Sto ascoltando il Valse Triste di Jean Sibelius, e i miei occhi sono pieni di lacrime per la perdita di una persona e collega onesta, che mi mancherà ogni volta che metto penna su carta o mi viene in mente un'idea di cartone animato.
Il sorriso è misto a tristezza, gratitudine a desiderio. Piango la perdita di un artista umile, eloquente e nobile.
🌱Riposa in pace collega🍃
Riber Hansson and Eva Granath.
Dalcio
Riber Hansson.
Dalcio
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Le più sentite condoglianze alla famiglia.
Marilena Nardi in mostra al prestigioso European Cartoon Center
di Kruishoutem in Belgio
dal 29 settembre al 22 dicembre 2024.
Exhibitions - Marilena Nardi (Italy)
From 29 september till 22 december 2024
Dopo la laurea in Scultura, Marilena Nardi inizia a lavorare come docente presso l'Accademia di Belle Arti di Venezia.
Ha pubblicato su numerose riviste italiane tra cui Diario, Corriere della Sera, L'Antitempo e Il Fatto Quotidiano. Collabora stabilmente con Erbacce, Left, Cartoon Movement, Siné Madame, Siné Mensuel, Espoir e Le Monde. Dal 15 settembre 2020 lavora anche per il quotidiano Domani.
Come cartoonist ha già vinto numerosi premi, tra cui il World Press Freedom Cartoon Award (Canada), il premio Forte dei Marmi per le vignette satiriche (Italia), Saint-Just-le-Martel (Francia), il Concurso de Humor Gráfico di Alcalá de Henares (Spagna), il Nasreddin Hodja International Cartoon Competition (Turchia), il premio Balls Up Her Arse... È stata la prima fumettista donna a vincere il World Press Cartoon Grand Prize (2018) e anche la prima vincitrice donna (in 40 anni) del nostro 23° Euro-cartoon Kruishoutem (2021).
Il suo impegno sociale è evidente attraverso il suo contributo attivo a Cartooning for Peace e al comitato scientifico di Librexpression.
La combinazione di un lavoro come professoressa e fumettista unisce bene le due anime che Marilena porta dentro di sé: come insegnante, può mostrare il suo lato estroverso e attento agli altri; come fumettista, può ripiegare su se stessa. Sebbene si consideri complessa e non molto facile, può comunque affermare di impegnarsi sempre per dare il massimo, sia nel lavoro che nella vita. Prima di creare un fumetto, Nardi realizza molti schizzi, lasciando che l'idea e il disegno prendano forma in modo naturale.
Nardi: "Non ricordo chi, ma qualcuno una volta ha detto: "il disegno è un'idea con una linea attorno", e posso pienamente sottoscriverlo. Un buon fumetto è una buona idea portata in vita da un disegno di qualità. E dovrebbe farti ridere e pensare allo stesso tempo. Spero quindi che il mio fumetto possa strappare un sorriso al visitatore e portare a una riflessione personale allo stesso tempo. Non deve necessariamente essere come l'ho inteso io, l'importante è che tu sia invitato a pensare di più al tema".
La mostra all'ECC è visitabile dal 29 settembre al 22 dicembre 2024 , ogni domenica dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 17.
Marilena Nardi con Saad Hajo anche lui in esposizione con ‘Thinking out of the Box’ exhibition,
Congratulazioni cara Marilena!!
By CartoonSea
Vogliamo condividere con tutti gli amici di CARTOONSEA questa spontanea manifestazione di affetto nei confronti di Oscardo che è arrivata a valanga a rincuorarci e che ci ha veramente commosso…
Grazie a tutti quelli che hanno voluto dedicargli un ricordo e un omaggio nel modo che -siamo certi- è quello che più avrebbe gradito…
Covino G.
Covino G.