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lunedì 18 novembre 2024

Musk: "These judges need to go" and help in the Trump's American election.

 


Musk 

Gio

www.caricaturegio.altervista.it


Musk: "These judges need to go"


Elon Musk interviene nel testa a testa tra il governo Meloni e i tribunali italiani sul trattenimento dei migranti nei Cpr in Albania. Il fondatore di Paypal e Tesla, commentando su Twitter la notizia postata da un utente sulla decisione di sospendere la convalida dei trattenimenti a Gjader di 7 migranti provenienti dall'Egitto e dal Bangladesh, ha scritto: «Questi giudici se ne devono andare». 


La risposta del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella:



“L’Italia è un grande Paese democratico, che sa badare a sé stessa nel rispetto della sua Costituzione.

Chiunque, particolarmente se, come annunziato, in procinto di assumere un importante ruolo di governo in un Paese amico e alleato, deve rispettarne la sovranità e non può attribuirsi il compito di impartirle prescrizioni”.



INTERVENTI A GAMBA TESA

Mattarella ha subito provveduto a rispondere all'indiscreta intromissione di Elon Musk nei rapporti tra Organi Istituzionali italiani.

Il miliardario americano, anche se ufficialmente ricopre da poco un ruolo pubblico, può dire quello che vuole, anche se la correttezza diplomatica normalmente lo sconsiglierebbe.

Ai suggerimenti indiscreti si risponde con i fatti.

E prontamente la deputata Sara Kelany di FdI propone un emendamento al Decreto Flussi che taglierebbe fuori il Tribunale delle Immigrazioni affidando alle Corti di Appello, notoriamente paralizzate dalla quantità di ricorsi, le decisioni sui trattenimenti che, nel frattempo, rimarrebbero attivi.

#elonmusk #magistratura #migranti #albania

Gianfranco Uber



Elon Musk, commentando su X, dimostra grande interesse alle vicende italiane (...e pure che non ci ha un cacchio da fa'

Lamberto Tommasini




 Department of Government Efficiency 

by Dave Whamond, Canada, PoliticalCartoons.com

https://politicalcartoons.com/cartoon/290241



Elon Musk’s Trojan Horse 

by Pierre Ballouhey, France, PoliticalCartoons.com



My Charlemagne illustration from 

@TheEconomist

 of 16/11/24.  Musk could create problems for The EU.

Peter Schrank



Elon Musk, Trump’s fellow con man https://washingtonpost.com/opinions/2024/

Ann Telnaes

( 21 ottobre - Elon Musk ha lanciato la sua ultima idea per sostenere Donald Trump: si tratta di una lotteria che - fino alle elezioni statunitensi in programma il 5 novembre - donerà 1 milione di dollari al giorno ai potenziali elettori 21 ottobre)




Pronto a prendere d'assalto la Casa Bianca 

Bertrams

#Trump #Musk #helm #geweld #dreiging #mythologie2024 



BY Benny



 Trump & Musk 

by Osama Hajjaj, Jordan


On the way to the White House - © Chappatte in 

@NZZ

  am Sonntag, Zürich 

 👉 https://chappatte.com/en/images/way-white-house


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Elon Musk ha aiutato Donald Trump a diventare presidente. Ora cercherà di imporre la sua visione del mondo, basata su assenza di regole e controllo tecnologico. Immagine di copertina di Doug Chayka da una foto di Dimitrios Kambouris (Getty): http://intern.az/1KWZ

al 5 ottobre al 5 novembre 2024, nel mese che ha preceduto le elezioni presidenziali statunitensi, Elon Musk ha postato su X un numero impressionante di messaggi: 3.247 per la precisione, più di cento ogni giorno. Considerando che l’imprenditore è seguito da oltre duecento milioni di persone e che in questa tornata elettorale ha appoggiato in ogni modo Donald Trump, il suo ruolo nella vittoria del repubblicano è stato fondamentale.

Le Monde ha raccolto e studiato i messaggi postati da Musk, analizzando come il proprietario di X si comporta sulla sua piattaforma e spiegando in che modo quest’ultima è diventata una macchina di propaganda al servizio del ritorno alla Casa Bianca dell’ex presidente.

Trump ha ricompensato Musk annunciando che lo nominerà alla testa del nuovo dipartimento per l’efficienza governativa statunitense (Doge), insieme a Vivek Ramaswamy (già candidato alle primarie del Partito repubblicano del 2024).






giovedì 27 giugno 2024

ASSANGE E' LIBERO

 

Running with scissors

Entire drawing on Patreon

https://patreon.com/glenlelievre

#Assange

Glen Le Lievre


out

questa era per #Assange con Left di gennaio 2022
Magnasciutti



Carlos Latuff
@LatuffCartoons
·
25 giu
FREE AT LAST!
Julian Assange está LIVRE!
Jornalismo NÃO é crime!


Dave Brown
@DaveBrownToons
Tomorrow's 
@Independent
 cartoon... #Assange #JulianAssange #AssangeFree #Biden #JoeBiden #PresidentialElection2024 #USElections2024 #ShawshankRedemption



... e Parma non è stata capace di dargli la cittadinanza onoraria.
Fogliazza




"Julian has to recover - that’s the priority.   

Julian will always defend human rights. 


He will always defend victims. 

He’s always done that. 

And that’s just part of who he is.   

He’s deeply principled. 

And he remains deeply principled. 

And unafraid." -


@Stella_Assange





Gianluca Costantini

@channeldraw

“It took millions of people, it took people working behind the scenes, people protesting on the streets – for days and weeks and months and years, and we achieved it.” 

@Stella_Assange




Gianluca Costantini

@channeldraw

Stella 💙 Julian 


@wikileaks 

@Stella_Assange


Julian Assange è un uomo libero dopo che la corte di Saipan ha accettato il patteggiamento. Si chiude il calvario giudiziario lungo 14 anni per il fondatore di Wikileaks. Il suo jet ha lasciato le Marianne settentrionali ed è arrivato in Australia

Julian Assange è atterrato in Australia alle 11.40 del mattino di mercoledì, ora italiana. Il fondatore di Wikileaks è un uomo libero dopo un calvario giudiziario durato 14 anni. La giudice del tribunale del territorio statunitense di Saipan, Ramona Manglona, ha accettato il patteggiamento per Julian Assange.

"Con questo pronunciamento, sembra che lei potrà uscire da quest'aula di tribunale da uomo libero", ha affermato Manglona.

I legali di Assange hanno festeggiato la notizia della scarcerazione, ma per loro questo caso costituisce un grave precedente.

"Rischiava 175 anni di carcere per aver pubblicato prove di crimini di guerra, abusi dei diritti umani e le violazioni statunitensi in tutto il mondo. Oggi si è dichiarato colpevole di un reato per aver pubblicato informazioni di interesse pubblico per le quali ha vinto premi giornalistici in tutto il mondo ed è stato candidato al Premio Nobel per la pace ogni anno negli ultimi dieci anni. Questo costituisce un pericoloso precedente", ha detto l'avvocata Jennifer Robinson.

Perché Assange è stato liberato

Secondo il nuovo accordo raggiunto con la difesa, i pubblici ministeri del dipartimento di giustizia chiederanno una condanna a 62 mesi, che equivale agli oltre cinque anni che Assange ha scontato in un carcere di massima sicurezza a Londra mentre ha combattuto contro l'estradizione negli Stati Uniti. Il patteggiamento riconoscerebbe il tempo già trascorso dietro le sbarre, consentendo ad Assange di tornare immediatamente in Australia.

Il 52enne ha accettato di dichiararsi colpevole dell'unica accusa di cospirazione per ottenere e diffondere informazioni sulla difesa nazionale, secondo un documento depositato in tribunale nelle Isole Marianne Settentrionali.


 

Vasini Varadan

26 giugno 2024

Responsabilità

Colpa e innocenza...

https://www.cartoonmovement.com/cartoon/accountability-0

wikileaks assange crimini di guerra America colpevole innocenza silenzioso silenzio


complex..
David Rowe 27 /6/2024

Assange - Wikileaks 2010
David Rowe 

ASSANGE E' LIBERO
Con questa di 14 anni fa commentavo l'impatto che stava avendo la pubblicazione dei documenti segreti sottratti al Pentgono da Assange e resi pubblici da Wikileaks.
Iniziava la lunga guerra dell'Amministrazione statunitenze e il gornalista australiano che oggi sembra essere arrivata a conclusione.
C'è chi ritiene Assange una pedina manovrata dai servizi segreti russi e chi invece un eroe della libertà di stampa.
E' più facile che sia finito in un gioco più grande di lui, un gioco che gli sono costati 5 anni di detenzione per conto degli USA senza una precisa condanna nel Regno Unito.
Ora dopo il rischio di un ergastolo e addirittura la pena di morte tutto si placa con un semplice patteggiamento.
Cosa c'è dietro questa improvvisa clemenza? Ragioni di giustizia o ragioni politiche? Temo che Wikileaks non ce lo dirà mai
Gianfranco Uber


giovedì 25 aprile 2024

Il 25 aprile 2024

 Il 25 aprile non si celebra soltanto l'insurrezione dei Partigiani che hanno liberato le città italiane. 

Si celebra la fine della guerra la sconfitta dei tedeschi, la distruzione della tirannia nazifascista. 

Questo si celebra il 25 aprile e si celebra il fatto che, grazie all’insurrezione dei Partigiani, l'Italia che quella guerra l’aveva cominciata dalla parte sbagliata dalla parte vergognosa, dalla parte di quelli che poi hanno fatto le camere a gas e i forni crematori, l’Italia , almeno un pezzo d'Italia, che è riuscita a combattere e anche a morire stando dalla parte giusta. 

Allora quelli che oggi non si vogliono dire antifascisti e non vogliono celebrare il 25 aprile a me mi piacerebbe chiedergli ma dimmelo in faccia. Cioè tu preferivi che gli americani la perdessero la guerra? Che le nazioni unite perdessero la guerra? Che vincesse Hitler? Che vincessero quelli delle camere a gas?

 Perché se è così puoi anche non andare a celebrare il 25 aprile dimmelo in faccia però vorrei vedere chi oserebbe dirmelo in faccia che preferiva che vincessero le SS e non i partigiani.

Alessandro Barbero


25 APRILE 2024
(*) Sarebbe buona norma rispettare le indicazioni. 
GIANFRANCO UBER



“Alla più perfetta delle dittature preferirò sempre la più imperfetta delle democrazie.” 
Messaggio di fine anno agli Italiani, 1979. 
Sandro Pertini




Pugno arcobaleno

Gio
www.caricaturegio.altervista.it


25 Aprile 
E' anche resistenza al femminile
Tiziano Riverso


Antonio Gallo




25 aprile
Beduschi



Il test del 25 aprile: è un po' elaborato ma sto cercando di snellirlo
Natangelo

#antifascismo #fascismo #liberazione #resistenza #25aprile #vignetta #fumetto #memeitaliani #umorismo #satira #humor #natangelo


Buon 25 aprile!
Vanna Vinci



25 aprile
Manuel De Rossi


#25aprile2024 #25aprilesempre #25aprile #partigiani #satira #vignette #satiraneurodeficiente #IChinson
Mario Airaghi



Luca Ricciarelli



Durando




Fare Fumetto / Non è sempre uno spasso / Ma io mi ci metto / E disegno un Gran Passo / Per la civiltà / Un calcione dabbasso / Al Duce? Voilà!
Moise







Paolo Lombardi




#25aprile #Liberazione #Antifascismo #Partigiani  #Matteotti 
Buon 25 Aprile di Liberazione a tutte/i, una festa di pace, la festa più bella
Mauro Biani





Riccardo Mannelli

Pillinini






 

lunedì 22 aprile 2024

La censura e il monologo di Scurati

 Come avrete letto nel comunicato stampa, nella puntata di questa sera di “Che sarà” era previsto un monologo di Antonio Scurati sul 25 aprile.

Ho appreso ieri sera, con sgomento, e per puro caso, che il contratto di Scurati era stato annullato. Non sono riuscita ad ottenere spiegazioni plausibili. Ma devo prima di tutto a Scurati, con cui ovviamente ho appena parlato al telefono, e a voi telespettatori la spiegazione del perché stasera non vedranno lo scrittore in onda sul mio programma su Raitre. Il problema è che questa spiegazione non sono riuscita a ottenerla nemmeno io.

Serena Bortone 




Freedom of speech in Italy

Paolo Lombardi




#fascismo #antifascismo #Costituzione #televisione #censura #Scurati #Bortone #Meloni #25aprile 

Nella Repubblica Italiana nata dall'antifascismo non serve recidere il fiore. Ricresce.

Mauro Biani




Censura

Gio


"Il fascismo in Italia non è morto... ha fatto carriera"

[Fogliazza per Scurati]


Martire 
Frsnco Portinari Portos




CORSI E RICORSI IN RAI

questa mia reinterpretazione del "silenzio degli innocenti" è del 2009.

La censura è un virus recidivante. Basta un po' di debolezza e ZAC !

Brava la Bortone che si è  vaccinata.

#RAI #SCURATI #CENSURA

Gianfranco Uber



La RAI censura lo scrittore Antonio Scurati . #Rai #censuradistato #censura #SerenaBortone #Bortone #Scurati #25aprile

Durando



Scurati

Alekos


Troiano



Trojano



Da LAPIS n.30 

https://www.lapis-flash.it/

Nel menu in alto a sn i numeri arretrati.

Disegni di: Allegra, Bevilacqua, Bucchi, Cemak, Contemori, De Angelis, Fasan, Giuliano( Rossetti ), Micheli, Nardi, Presciutti, Trojano. Testi di Asti, Ciarallo, Mayaud.




Da LAPIS n.30  tema della censura

https://www.lapis-flash.it/

Nel menu in alto a sn i numeri arretrati.

Disegni di: Allegra, Bevilacqua, Bucchi, Cemak, Contemori, De Angelis, Fasan, Giuliano( Rossetti ), Micheli, Nardi, Presciutti, Trojano. Testi di Asti, Ciarallo, Mayaud.



Da LAPIS n.30  tema della censura.

https://www.lapis-flash.it/

Nel menu in alto a sn i numeri arretrati.

Disegni di: Allegra, Bevilacqua, Bucchi, Cemak, Contemori, De Angelis, Fasan, Giuliano( Rossetti ), Micheli, Nardi, Presciutti, Trojano. Testi di Asti, Ciarallo, Mayaud.



LAPIS n.30 è online, ricco di disegni e testi sul tema della censura.

https://www.lapis-flash.it/

Nel menu in alto a sn i numeri arretrati.

Disegni di: Allegra, Bevilacqua, Bucchi, Cemak, Contemori, De Angelis, Fasan, Giuliano( Rossetti ), Micheli, Nardi, Presciutti, Trojano. Testi di Asti, Ciarallo, Mayaud.




Il monologo:

25 Aprile

Giacomo Matteotti fu assassinato da sicari fascisti il 10 di giugno del 1924. Lo attesero sotto casa in cinque, tutti squadristi venuti da Milano, professionisti della violenza assoldati dai più stretti collaboratori di Benito Mussolini. L’onorevole Matteotti, il segretario del Partito Socialista Unitario, l’ultimo che in Parlamento ancora si opponeva a viso aperto alla dittatura fascista, fu sequestrato in pieno centro di Roma, in pieno giorno, alla luce del sole. Si batté fino all’ultimo, come lottato aveva per tutta la vita. Lo pugnalarono a morte, poi ne scempiarono il cadavere. Lo piegarono su se stesso per poterlo ficcare dentro una fossa scavata malamente con una lima da fabbro.

Mussolini fu immediatamente informato. Oltre che del delitto, si macchiò dell’infamia di giurare alla vedova che avrebbe fatto tutto il possibile per riportarle il marito. Mentre giurava, il Duce del fascismo teneva i documenti insanguinati della vittima nel cassetto della sua scrivania.

In questa nostra falsa primavera, però, non si commemora soltanto l’omicidio politico di Matteotti; si commemorano anche le stragi nazifasciste perpetrate dalle SS tedesche, con la complicità e la collaborazione dei fascisti italiani, nel 1944. Fosse Ardeatine, Sant’Anna di Stazzema, Marzabotto. Sono soltanto alcuni dei luoghi nei quali i demoniaci alleati di Mussolini massacrarono a sangue freddo migliaia di inermi civili italiani. Tra di essi centinaia di bambini e perfino di infanti. Molti furono addirittura arsi vivi, alcuni decapitati.

Queste due concomitanti ricorrenze luttuose – primavera del ’24, primavera del ’44 – proclamano che il fascismo è stato lungo tutta la sua esistenza storica – non soltanto alla fine o occasionalmente – un irredimibile fenomeno di sistematica violenza politica omicida e stragista. Lo riconosceranno, una buona volta, gli eredi di quella storia?

Tutto, purtroppo, lascia pensare che non sarà così. Il gruppo dirigente post-fascista, vinte le elezioni nell’ottobre del 2022, aveva davanti a sé due strade: ripudiare il suo passato neo-fascista oppure cercare di riscrivere la storia. Ha indubbiamente imboccato la seconda via.

Dopo aver evitato l’argomento in campagna elettorale, la Presidente del Consiglio, quando costretta ad affrontarlo dagli anniversari storici, si è pervicacemente attenuta alla linea ideologica della sua cultura neofascista di provenienza: ha preso le distanze dalle efferatezze indifendibili perpetrate dal regime (la persecuzione degli ebrei) senza mai ripudiare nel suo insieme l’esperienza fascista, ha scaricato sui soli nazisti le stragi compiute con la complicità dei fascisti repubblichini, infine ha disconosciuto il ruolo fondamentale della Resistenza nella rinascita italiana (fino al punto di non nominare mai la parola “antifascismo” in occasione del 25 aprile 2023).

Mentre vi parlo, siamo di nuovo alla vigilia dell’anniversario della Liberazione dal nazifascismo. La parola che la Presidente del Consiglio si rifiutò di pronunciare palpiterà ancora sulle labbra riconoscenti di tutti i sinceri democratici, siano essi di sinistra, di centro o di destra. Finché quella parola – antifascismo – non sarà pronunciata da chi ci governa, lo spettro del fascismo continuerà a infestare la casa della democrazia italiana.

Antonio Scurati

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Lo scrittore Antonio Scurati ha risposto, in serata, al post della Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che aveva ricondotto a motivi meramente economici la scelta della Rai di non mandare in onda il monologo sul 25 aprile. Le cose stanno diversamente e lo si era capito dalla mail divenuta pubblica nel pomeriggio, con la quale i vertici Rai riferivano lo stop a Scurati a “motivi editoriali”. Riportiamo di seguito la nota di Scurati.


“Gentile Presidente,

leggo sue affermazioni che che mi riguardano. Lei stessa riconosce di non sapere “quale sia la verità” sulla cancellazione del mio intervento in Rai. Ebbene, la informo che quanto lei incautamente afferma, pur ignorando per sua stessa ammissione la verità, è falso sia per ciò che concerne il compenso sia per quel che riguarda l’entità dell’impegno. Non credo di meritare questa ulteriore aggressione diffamatoria. Io non ho polemizzato con nessuno, né prima né dopo. Sono stato trascinato per i capelli in questa vicenda. Io ho solo accolto l’invito di un programma della televisione pubblica a scrivere un monologo a un prezzo consensualmente pattuito con la stessa azienda dall’agenzia che mi rappresenta e perfettamente in linea con quello degli scrittori che mi hanno preceduto. La decisione di cancellare il mio intervento è evidentemente dovuta a “motivazioni editoriali”, come dichiarato esplicitamente in un documento aziendale ora pubblico. Il mio pensiero su fascismo e postfascismo, ben radicato nei fatti, doveva essere silenziato. Continua a esserlo ora che si sposta il discorso sulla questione evidentemente pretestuosa del compenso. Pur di riuscire a confondere le acque, e a nascondere la vera questione sollevata dal mio testo, un capo di Governo, usando tutto il suo straripante potere, non esita ad attaccare personalmente e duramente con dichiarazioni denigratorie un privato cittadino e scrittore suo connazionale tradotto e letto in tutto il mondo. Questa, gentile Presidente, è una violenza. Non fisica, certo, ma pur sempre una violenza. È questo il prezzo che si deve pagare oggi nella sua Italia per aver espresso il proprio pensiero?


Antonio Scurati”