L'Angelo e il Pennuto
-Primarie 2013, D'Alema dice che Renzi non ha contenuti
-Accusarlo di aver copiato la linea di Bersani mi sembra troppo!
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venerdì 29 novembre 2013
domenica 17 novembre 2013
L'Angelo e il Pennuto (5)
L'Angelo e il Pennuto
- Berlusconi ha sciolto il PdL
- Nell'acido?
Etichette: berlusconi, L'Angelo e il Pennuto, nuova Forza Italia, sciolto il PdL
- Berlusconi ha sciolto il PdL
- Nell'acido?
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domenica 6 ottobre 2013
2 ottobre: il ripensamento di Silvio (vignette)
235 si, 70 no al Senato. 435 voti favorevoli e 162 voti contrari alla Camera.
Questi i numeri con cui il premier Enrico Letta ha incassato la fiducia. Un passaggio senza sorprese dopo la decisione, inaspettata di Berlusconi di votare la fiducia a Palazzo Madama («Ma non è stato un cambio di rotta», sostiene il Cavaliere uscendo dal Senato dopo il voto). Un «colpo di scena» che sorprende e fa sorridere in aula a Montecitorio lo stesso Letta che, come si vede in un video, alle parole del cavaliere si rivolge verso Alfano e commenta: «E’ un grande».
Contro -Pro Letta
le contraddizioni di Silvio Berlusconi
By Petar Pismestrovic
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Vauro
mercoledì 8 dicembre 2010
I 4 DELL'APOCALISSE, caricature di Portos - 5 dicembre
I 4 DELL'APOCALISSE, caricature di Portos - 5 dicembre
appendice alla settimana in vignette: 29 novembre - 6 dicembre
DEBORA CAPRIOGLIO
Del suo ingresso in politica molti dicono,
con prevenzione e malignità, che avvenga
senza la necessaria preparazione.
Sbagliano, perché Debora ha veramente
un notevole background, come peraltro
è stato chiaramente evidenziato in numerose
inquadrature da dietro di Tinto Brass.
Sarà lei la Responsabile Nazionale
Cultura e Spettacolo dell’Alleanza di
Centro, mentre Umberto Eco dovrebbe
Pionati, del settore visagismo e
cosmetica. Dopo Gabriella Carlucci,
Ombretta Colli, Iva Zanicchi e Anna Kanakis,
un’altra donna di spettacolo scende
in campo per salvare il Paese.
Ora il dubbio è uno solo: con quale forza politica
si schiererà Patrizia Pellegrino?
La sua scelta, a questo punto, potrebbe risultare
decisiva per i futuri equilibri politici.
Il nostro variegato Centrosinistra,
che è rimasto colpevolmente indietro
nel reclutare show girl, sta cercando in
queste ore frenetiche di recuperare, accaparrandosi
almeno la candidatura della titubante Heather Parisi:
per convincerla a parteggiare per il Partito Democratico, sembra che il segretario PierluigiBersani stia per incidere una nuova versione di Disco Bambina
arrangiata da Nicola Piovani.
JULIAN ASSANGE
Al grido di “Assange, falli piange!”,
tutto il mondo è rimasto in attesa,
questa settimana, dei clamorosi scoop sui
potenti da parte del creatore del sito
Wikileaks, il latitante Julian Paul Assange.
Per quanto riguarda il nostro Paese,
abbiamo scoperto che la signora
Elizabeth Dibble, alto funzionario
americano a Roma,
ha definitoil Premier Silvio Berlusconi
selvaggi”. E doveva dircelo lei?!
Che pensa,che noi qui stiamo
a pettinare le bambole?
Forse non le hanno permesso di
dare l’annuncio più clamoroso, cioè che
“Berlusconi non ama troppo i magistrati”.
Che delusione. E non si tratta del solo
motivo d’amarezza. In questa situazione,
mentre trapela di tutto su tutti
(Presidenti, Ministri e dittatori), i leader
del nostro centrosinistra, anche stavolta,
non sono riusciti a ritagliarsi un loro
spazietto, a mettersi in evidenza.
Fosse venuto fuori che Bersani si fa spegnere il sigaro sulle natiche da una
cubana divent ’anni oppure che Nichi Vendola ha un flirt con un
Intillimano, che Di Pietro trama nell’ombra per la secessione di
Isernia o, al limite, che Piero Fassino ha una puntina d’ernia. Niente, niente di
niente. Un’altra occasione perduta.
MICHELLE BONEV
La Rai ha prodotto (1 milione di euro) il
suo Goodbye Mama, film alla cui visione
la stessa Bonev ha cercato di sottrarsi,
simulando un attacco di pellagra.
La procaceattrice bulgara ha vinto,
con questosuo delicato manufatto,
un premio appositamente inventato per lei
alla Biennale di Venezia e il nostro
Ministero della Cultura ha sborsato 400.000 euro
per ospitarla con il suo entourage.
Cosa c’è dietro? “E’ accaduta una cosa assolutamente
normale – ha commentato ilMinistro Sandro Bondi
– come tutti sanno, infatti, tra il cinema italiano
e quello bulgaro c’è da sempre uno strettissimo
legame, al punto che loro hanno voluto
chiamare la loro capitale Sofia, in onore
della Loren. Le vostre insinuazioni sono
vergognose. E poi, vi siete mai chiesti
perché i “premi ” si chiamano così?
Perché bisogna premere per ottenerli,
esercitare qualche piccola pressione,
è normale e logico”.
In una nota di Palazzo Chigi, il Presidente
del Consiglio Silvio Berlusconi, intervenendo sulla vicenda, ha precisato: “Il nostro governo
non ha nulla da nascondere, tutto è trasparente e non vorremmo che si creassero degli
incresciosi equivoci. Non c’interessa istituire nessun premio patacca.
C’interessa solo la patacca”.
VLADIMIR PUTIN
A detta dell’ambasciatore americano
Spogli, l’autoritario e decisionista Primo
Ministro russo Vladimir Putin rappresenta
per il nostro Premier il macho
sui maccheroni: é il leader straniero che
Berlusconi apprezza più d’ogni altro,
pare che quando sono a quattr’o c ch i ,
nel calore della dacia di Putin, Silvio lo
chiami Vladiammiro. Del resto, Putin ha
realizzato la grande utopia di Berlusconi,
quella che culla ormai da vent’anni,
la democrazia perfetta: governa un Paese
dove i magistrati sono suoi dipendenti
e i giornalisti scomodi vengono leggermente
assassinati come regalo di
compleanno. Insomma, l’uomo di Arcore
si rifà a lui (a dire il vero, si rifà pure i
capelli e la carnagione del contorno occhi,
ma questo è un altro discorso). Il
sito Wikileaks ha insinuato nei giorni
scorsi che il Presidente del Consiglio
tragga vantaggi personali nei rapporti
energetici tra l’Italia e la Russia, ma si
tratta evidentemente di una meschina insinuazione: il solo interesse perseguito
è quello nazionale e ci sono prove schiaccianti a dimostrarlo, cribbio. Come
tutti sanno, infatti, già da un paio di mesi il nostro Governo è alla canna del
gas. Magari i Russi ci fanno risparmiare qualcosa.
"Il Gran Putiniere"
Incredibile Wikileaks: "Berlusconi fa feste selvagge a Palazzo Grazioli".
Allora è vero: dopo i consigli dei ministri si porta il lavoro a casa.
Secondo alcuni files, l'addetta alla ambasciata Usa era così turbata dalle abitudini
del premier che, alle sue cene, andava via al dolce.
Giusto il tempo di uscire dalla torta.
Non a caso la Clinton in questi giorni ha ribadito:
"Berlusconi è il nostro migliore amico. E, come tanti migliori amici
dell'uomo, penso vada castrato".
Gli Usa, infatti, sono seriamente preoccupati.
L'Italia ha un forte calo di popolarità all'estero.
Tempo fa a un detenuto di Guantanamo è stato proposto
il trasferimento in un carcere italiano.
Non a caso dopo la Russia e la Libia si vocifera di una partnership con l'Iran.
Tante le analogie con il nostro Paese: hanno gli studenti in rivolta,
un programma nucleare da pazzi e un leader che racconta barzellette sugli Ebrei.
Per calmare gli animi, Berlusconi in settimana è andato a far visita
Roma, piena di hostess, invocandone la conversione all'Islam.
Per Silvio è stato allestito un Centro di permanenza nel deserto,
E' stato liberato e portato all'albergo, solo con la promessa di un nuovo accordo.
L'Italia fornirà altre motovedette alla Libia.
Essenziali per proteggere le coste libiche dai profughi italiani.
Gli Usa sono preoccupati anche per il rapporto con Putin.
Giorni fa in Russia un giornalista è uscito dal coma dopo le botte.
Tratti da Il Misfatto Inserto di satira e maldicenze
"La bufala del terzo Polo"
L'Angelo
Preoccupazioni di salute in sala d'attesa
Barcellona-Real Madrid 5-0
(che botta!)
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il sito di PORTOS
appendice alla settimana in vignette: 29 novembre - 6 dicembre
DEBORA CAPRIOGLIO
Del suo ingresso in politica molti dicono,
con prevenzione e malignità, che avvenga
senza la necessaria preparazione.
Sbagliano, perché Debora ha veramente
un notevole background, come peraltro
è stato chiaramente evidenziato in numerose
inquadrature da dietro di Tinto Brass.
Sarà lei la Responsabile Nazionale
Cultura e Spettacolo dell’Alleanza di
Centro, mentre Umberto Eco dovrebbe
Pionati, del settore visagismo e
cosmetica. Dopo Gabriella Carlucci,
Ombretta Colli, Iva Zanicchi e Anna Kanakis,
un’altra donna di spettacolo scende
in campo per salvare il Paese.
Ora il dubbio è uno solo: con quale forza politica
si schiererà Patrizia Pellegrino?
La sua scelta, a questo punto, potrebbe risultare
decisiva per i futuri equilibri politici.
Il nostro variegato Centrosinistra,
che è rimasto colpevolmente indietro
nel reclutare show girl, sta cercando in
queste ore frenetiche di recuperare, accaparrandosi
almeno la candidatura della titubante Heather Parisi:
per convincerla a parteggiare per il Partito Democratico, sembra che il segretario PierluigiBersani stia per incidere una nuova versione di Disco Bambina
arrangiata da Nicola Piovani.
JULIAN ASSANGE
Al grido di “Assange, falli piange!”,
tutto il mondo è rimasto in attesa,
questa settimana, dei clamorosi scoop sui
potenti da parte del creatore del sito
Wikileaks, il latitante Julian Paul Assange.
Per quanto riguarda il nostro Paese,
abbiamo scoperto che la signora
Elizabeth Dibble, alto funzionario
americano a Roma,
ha definitoil Premier Silvio Berlusconi
selvaggi”. E doveva dircelo lei?!
Che pensa,che noi qui stiamo
a pettinare le bambole?
Forse non le hanno permesso di
dare l’annuncio più clamoroso, cioè che
“Berlusconi non ama troppo i magistrati”.
Che delusione. E non si tratta del solo
motivo d’amarezza. In questa situazione,
mentre trapela di tutto su tutti
(Presidenti, Ministri e dittatori), i leader
del nostro centrosinistra, anche stavolta,
non sono riusciti a ritagliarsi un loro
spazietto, a mettersi in evidenza.
Fosse venuto fuori che Bersani si fa spegnere il sigaro sulle natiche da una
cubana divent ’anni oppure che Nichi Vendola ha un flirt con un
Intillimano, che Di Pietro trama nell’ombra per la secessione di
Isernia o, al limite, che Piero Fassino ha una puntina d’ernia. Niente, niente di
niente. Un’altra occasione perduta.
MICHELLE BONEV
La Rai ha prodotto (1 milione di euro) il
suo Goodbye Mama, film alla cui visione
la stessa Bonev ha cercato di sottrarsi,
simulando un attacco di pellagra.
La procaceattrice bulgara ha vinto,
con questosuo delicato manufatto,
un premio appositamente inventato per lei
alla Biennale di Venezia e il nostro
Ministero della Cultura ha sborsato 400.000 euro
per ospitarla con il suo entourage.
Cosa c’è dietro? “E’ accaduta una cosa assolutamente
normale – ha commentato ilMinistro Sandro Bondi
– come tutti sanno, infatti, tra il cinema italiano
e quello bulgaro c’è da sempre uno strettissimo
legame, al punto che loro hanno voluto
chiamare la loro capitale Sofia, in onore
della Loren. Le vostre insinuazioni sono
vergognose. E poi, vi siete mai chiesti
perché i “premi ” si chiamano così?
Perché bisogna premere per ottenerli,
esercitare qualche piccola pressione,
è normale e logico”.
In una nota di Palazzo Chigi, il Presidente
del Consiglio Silvio Berlusconi, intervenendo sulla vicenda, ha precisato: “Il nostro governo
non ha nulla da nascondere, tutto è trasparente e non vorremmo che si creassero degli
incresciosi equivoci. Non c’interessa istituire nessun premio patacca.
C’interessa solo la patacca”.
VLADIMIR PUTIN
A detta dell’ambasciatore americano
Spogli, l’autoritario e decisionista Primo
Ministro russo Vladimir Putin rappresenta
per il nostro Premier il macho
sui maccheroni: é il leader straniero che
Berlusconi apprezza più d’ogni altro,
pare che quando sono a quattr’o c ch i ,
nel calore della dacia di Putin, Silvio lo
chiami Vladiammiro. Del resto, Putin ha
realizzato la grande utopia di Berlusconi,
quella che culla ormai da vent’anni,
la democrazia perfetta: governa un Paese
dove i magistrati sono suoi dipendenti
e i giornalisti scomodi vengono leggermente
assassinati come regalo di
compleanno. Insomma, l’uomo di Arcore
si rifà a lui (a dire il vero, si rifà pure i
capelli e la carnagione del contorno occhi,
ma questo è un altro discorso). Il
sito Wikileaks ha insinuato nei giorni
scorsi che il Presidente del Consiglio
tragga vantaggi personali nei rapporti
energetici tra l’Italia e la Russia, ma si
tratta evidentemente di una meschina insinuazione: il solo interesse perseguito
è quello nazionale e ci sono prove schiaccianti a dimostrarlo, cribbio. Come
tutti sanno, infatti, già da un paio di mesi il nostro Governo è alla canna del
gas. Magari i Russi ci fanno risparmiare qualcosa.
Disegni di Disegni di Portos
e
Testi satirici di Marco Presta.
"Il Gran Putiniere"
Incredibile Wikileaks: "Berlusconi fa feste selvagge a Palazzo Grazioli".
Allora è vero: dopo i consigli dei ministri si porta il lavoro a casa.
Secondo alcuni files, l'addetta alla ambasciata Usa era così turbata dalle abitudini
del premier che, alle sue cene, andava via al dolce.
Giusto il tempo di uscire dalla torta.
Non a caso la Clinton in questi giorni ha ribadito:
"Berlusconi è il nostro migliore amico. E, come tanti migliori amici
dell'uomo, penso vada castrato".
Gli Usa, infatti, sono seriamente preoccupati.
L'Italia ha un forte calo di popolarità all'estero.
Tempo fa a un detenuto di Guantanamo è stato proposto
il trasferimento in un carcere italiano.
Ha risposto:"Perchè!?!? Qui non potete picchiarmi???"
Gli Stati Uniti temono la nostra politica estera. Non a caso dopo la Russia e la Libia si vocifera di una partnership con l'Iran.
Tante le analogie con il nostro Paese: hanno gli studenti in rivolta,
un programma nucleare da pazzi e un leader che racconta barzellette sugli Ebrei.
Per calmare gli animi, Berlusconi in settimana è andato a far visita
i suoi amici piu' cari: Gheddafi e Putin. Calorosa l'accoglienza
dell'amico Muhammar. Ricambiato lo scambio di convenevoli.
Tempo fa Gheddafi aveva messo una tenda in centro aRoma, piena di hostess, invocandone la conversione all'Islam.
Per Silvio è stato allestito un Centro di permanenza nel deserto,
pieno di rifugiati infuriati che il premier, in ginocchio, ha iniziato ai dettami
della religione cattolica:"Vi prego, perdonatemi !! "E' stato liberato e portato all'albergo, solo con la promessa di un nuovo accordo.
L'Italia fornirà altre motovedette alla Libia.
Essenziali per proteggere le coste libiche dai profughi italiani.
Gli Usa sono preoccupati anche per il rapporto con Putin.
La Russia, secondo gli Usa, è uno "Stato-mafia"
(per capirsi: in Italia si avvistano uomini dei servizi durante le stragi mafiose.In Russia si avvistano uomini della mafia durante le stragi dei servizi).
Dopotutto sono tanti gli ideali che accomunano Putin a Silvio.
Tra questi la passione per il movimento pro-life.Giorni fa in Russia un giornalista è uscito dal coma dopo le botte.
Ma è subito tornato alla vita d'un tempo.
Fuori dall'ospedale han ricominciato a menarlo.
Disegni di Disegni di Portos
e
Testi satirici di Marco Vicari
Tratti da Il Misfatto Inserto di satira e maldicenze
"La bufala del terzo Polo"
L'Angelo
Preoccupazioni di salute in sala d'attesa
Lo sciopero sugli attici
Barcellona-Real Madrid 5-0
(che botta!)
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il sito di PORTOS
mercoledì 17 novembre 2010
I 4 DELL'APOCALISSE, caricature di Portos - 14 novembre
I 4 DELL'APOCALISSE, caricature di Portos - 14 novembre
appendice alla settimana in vignette 8 - 14 novembre:
FRANCO CALIFANO
Califano ha chiesto di poter usufruire
della legge Bacchelli, che prevede un
vitalizio statale per gli artisti più illustri,
se in condizioni d’i n d i ge n z a .
Franco ha sbagliato tutto: essendo vissuto
tutta la vita, per sua stessa ammissione,
tra festini e mignotte, allo
Stato, in questo momento, non doveva
chiedere un assegno, ma una carica
istituzionale. Ah, l’ingenuità dei poeti!
Comunque, visto e considerato
che, in Italia, l’unica che riesce ad ottenere
con facilità soldi dalle casse
pubbliche è la Fiat, il noto cantautore
potrebbe spacciarsi per un nuovo
modello del Lingotto, la Fiat Califfo:
gli incentivi non dovrebbero tardare.
Oppure, essendo indubbiamente un
monumento della musica leggera italiana,
potrebbe dichiarare di aver bisogno
di un restauro in vista del prossimo
G8: la cricca ci metterebbe un
attimo ad arrivare e a mettergli in mano
qualche decina di migliaia di euro
per accaparrarsi l’appalto. Insomma, esistono varie opzioni, oltre la legge
Bacchelli. Califano ha detto di aver bisogno d’aiuto perché non ce la fa con
1.500 euro al mese: il rischio adesso è che, se dovesse venirgli concesso l’as -
segno di Stato, migliaia di pensionati disperati si mettano a scrivere canzoni.
è crollata rovinosamente anche la
casa del moralista: in questa Italia di
escort, viados e mazzette, è anche logico
che sia venuta giù. Il Ministro dei
Beni Culturali Sandro Bondi ha detto
che non si sente responsabile e che
non intende dimettersi. Si tratta in realtà
di un’autentica fortuna che, purtroppo,
la nostra Sinistra non riesce a
comprendere: se smette di fare il Ministro,
Bondi potrebbe ricominciare a
scrivere poesie. Questa sì sarebbe una
tragedia che il Paese non è in grado
d’affrontare. I crolli, ha aggiunto visibilmente
turbato il Leopardi del Popolo
delle Libertà, non potevano essere
previsti, nulla li lasciava presagire, a
parte il fatto che le costruzioni hanno
alcune migliaia di anni e nessuno se ne
è mai occupato. Almeno, ci fosse ancora
in giro l’imprenditore Anemone,
si poteva sperare che desse una bella
ristrutturata agli scavi a nostra insaputa. Bisogna dire anche che, in questo momento, c’é un altro crollo che preoccupa molto di più la maggioranza:
quello del governo. Con una differenza fondamentale, però: Berlusconi in questi ultimi
anni, fra trapianti di capelli, lifting e cerone, è stato ampiamente
restaurato, usufruendo di una manutenzione che neanche il Colosseo.
Tratti da Il Misfatto Inserto di satira e maldicenze
PORTOS Comic strip
appendice alla settimana in vignette 8 - 14 novembre:
FRANCO CALIFANO
Califano ha chiesto di poter usufruire
della legge Bacchelli, che prevede un
vitalizio statale per gli artisti più illustri,
se in condizioni d’i n d i ge n z a .
Franco ha sbagliato tutto: essendo vissuto
tutta la vita, per sua stessa ammissione,
tra festini e mignotte, allo
Stato, in questo momento, non doveva
chiedere un assegno, ma una carica
istituzionale. Ah, l’ingenuità dei poeti!
Comunque, visto e considerato
che, in Italia, l’unica che riesce ad ottenere
con facilità soldi dalle casse
pubbliche è la Fiat, il noto cantautore
potrebbe spacciarsi per un nuovo
modello del Lingotto, la Fiat Califfo:
gli incentivi non dovrebbero tardare.
Oppure, essendo indubbiamente un
monumento della musica leggera italiana,
potrebbe dichiarare di aver bisogno
di un restauro in vista del prossimo
G8: la cricca ci metterebbe un
attimo ad arrivare e a mettergli in mano
qualche decina di migliaia di euro
per accaparrarsi l’appalto. Insomma, esistono varie opzioni, oltre la legge
Bacchelli. Califano ha detto di aver bisogno d’aiuto perché non ce la fa con
1.500 euro al mese: il rischio adesso è che, se dovesse venirgli concesso l’as -
segno di Stato, migliaia di pensionati disperati si mettano a scrivere canzoni.
MAURIZIO SACCONI
Non essendo disponibili a causa di precedenti
impegni né Silvio Berlusconi
né Henri Landru, senza dubbio i due
personaggi più indicati in questo momento,
è stato Maurizio Sacconi a intervenire
al Convegno nazionale delle
famiglie. Il Ministro del Welfare ha detto
di fronte alla platea milanese che gli
aiuti di Stato andranno solo alle coppie
regolari e di fatto con prole: dando un
rapido sguardo alla cronaca e alle statistiche,
sarebbe parso più logico proporre
incentivi alla rottamazione del
matrimonio tradizionale e agevolazioni
fiscali a chi ingaggia escort. Il Ministro
di Grazia e Giustizia Alfano ha invece
lanciato l’idea di un Lodo familiare
da estendere alle sveltine extraconiugali
delle alte cariche dello Stato. In
buona sostanza, sulla base delle proposte
di Sacconi, i sostegni statali andranno
a chi è in coppia ed ha figli.
Punto. Se sei accoppiato ma non hai
figli, ciccia. Se hai figli ma non sei accoppiato,
attaccati al tram. Se non sei accoppiato e non hai figli, viene direttamente
a casa tua il Ministro Sacconi a schiaffeggiarti. Per quanto riguarda le
cosiddette tecniche procreative eterologhe (quelle in cui la coppia ricorre a
un donatore esterno), ne è consentita una sola: lasciare la moglie sola in casa
con l’ i d r a u l i c o .
Non essendo disponibili a causa di precedenti
impegni né Silvio Berlusconi
né Henri Landru, senza dubbio i due
personaggi più indicati in questo momento,
è stato Maurizio Sacconi a intervenire
al Convegno nazionale delle
famiglie. Il Ministro del Welfare ha detto
di fronte alla platea milanese che gli
aiuti di Stato andranno solo alle coppie
regolari e di fatto con prole: dando un
rapido sguardo alla cronaca e alle statistiche,
sarebbe parso più logico proporre
incentivi alla rottamazione del
matrimonio tradizionale e agevolazioni
fiscali a chi ingaggia escort. Il Ministro
di Grazia e Giustizia Alfano ha invece
lanciato l’idea di un Lodo familiare
da estendere alle sveltine extraconiugali
delle alte cariche dello Stato. In
buona sostanza, sulla base delle proposte
di Sacconi, i sostegni statali andranno
a chi è in coppia ed ha figli.
Punto. Se sei accoppiato ma non hai
figli, ciccia. Se hai figli ma non sei accoppiato,
attaccati al tram. Se non sei accoppiato e non hai figli, viene direttamente
a casa tua il Ministro Sacconi a schiaffeggiarti. Per quanto riguarda le
cosiddette tecniche procreative eterologhe (quelle in cui la coppia ricorre a
un donatore esterno), ne è consentita una sola: lasciare la moglie sola in casa
con l’ i d r a u l i c o .
HARRY POTTER
Tra pochi giorni uscirà anche in Italia il settimo capitolo di questa straordinaria
saga cinematografica e avrà un titolo scanzonato: “Harry Potter e i doni della Morte”. I protagonisti non sono ormai più dei bambini: pare addirittura che inizialmente fosse previsto anche un ottavo episodio, intitolato
“Harry Potter e la prostata maledetta”. Purtroppo, non se n’è fatto niente.
Questa nuova, ultima pellicola, molto
attesa, si articola in due parti, la seconda
delle quali uscirà a luglio. Per veder
terminare la serie sarà quindi necessario
attendere altri sette mesi: insomma,
Harry Potter è lento a morire quasi
come il governo Berlusconi. E se vi
sembrano tanti i tredici anni di durata
di questa pirotecnica epopea, provate
a pensare alla Salerno-Reggio Calabria.
Tutto si ridimensionerà in un attimo.
Per il maghetto britannico, a sentire televisione e quotidiani, é previsto anche
qui da noi un grande successo di pubblico e incassi miliardari. Non è affatto
Tra pochi giorni uscirà anche in Italia il settimo capitolo di questa straordinaria
saga cinematografica e avrà un titolo scanzonato: “Harry Potter e i doni della Morte”. I protagonisti non sono ormai più dei bambini: pare addirittura che inizialmente fosse previsto anche un ottavo episodio, intitolato
“Harry Potter e la prostata maledetta”. Purtroppo, non se n’è fatto niente.
Questa nuova, ultima pellicola, molto
attesa, si articola in due parti, la seconda
delle quali uscirà a luglio. Per veder
terminare la serie sarà quindi necessario
attendere altri sette mesi: insomma,
Harry Potter è lento a morire quasi
come il governo Berlusconi. E se vi
sembrano tanti i tredici anni di durata
di questa pirotecnica epopea, provate
a pensare alla Salerno-Reggio Calabria.
Tutto si ridimensionerà in un attimo.
Per il maghetto britannico, a sentire televisione e quotidiani, é previsto anche
qui da noi un grande successo di pubblico e incassi miliardari. Non è affatto
un caso: tra Sanità, disoccupazione e costo della vita, la magia è oramai
l’unica via d’uscita che l’Italiano intravede per salvarsi le terga.
Dopo la Domus dei gladiatori, a Pompeil’unica via d’uscita che l’Italiano intravede per salvarsi le terga.
è crollata rovinosamente anche la
casa del moralista: in questa Italia di
escort, viados e mazzette, è anche logico
che sia venuta giù. Il Ministro dei
Beni Culturali Sandro Bondi ha detto
che non si sente responsabile e che
non intende dimettersi. Si tratta in realtà
di un’autentica fortuna che, purtroppo,
la nostra Sinistra non riesce a
comprendere: se smette di fare il Ministro,
Bondi potrebbe ricominciare a
scrivere poesie. Questa sì sarebbe una
tragedia che il Paese non è in grado
d’affrontare. I crolli, ha aggiunto visibilmente
turbato il Leopardi del Popolo
delle Libertà, non potevano essere
previsti, nulla li lasciava presagire, a
parte il fatto che le costruzioni hanno
alcune migliaia di anni e nessuno se ne
è mai occupato. Almeno, ci fosse ancora
in giro l’imprenditore Anemone,
si poteva sperare che desse una bella
ristrutturata agli scavi a nostra insaputa. Bisogna dire anche che, in questo momento, c’é un altro crollo che preoccupa molto di più la maggioranza:
quello del governo. Con una differenza fondamentale, però: Berlusconi in questi ultimi
anni, fra trapianti di capelli, lifting e cerone, è stato ampiamente
restaurato, usufruendo di una manutenzione che neanche il Colosseo.
Tratti da Il Misfatto Inserto di satira e maldicenze
de Il Fatto Quotidiano http://www.ilmisfatto.it/
Altre vignette della settimana di Portos:
I RealitiSCIO'--------------------------------------- Disegni di Disegni di Portos
e
Testi satirici di Marco Presta.
Altre vignette della settimana di Portos:
L'Angelo |
ITALIAN GALERY. Famiglio (Giovanardi) |
Inter vs Milan |
- Il Paese è paralizzatodalla politica del cerino - dopo anni di eccitante politica del cerone |
- I leaders del G20: "la crescita c'è ma restano i rischi" - E il Berlusconi? - ha chiesto maggiore impulso all'Import-Escort |
- alla Ruby permesso provvisorio di soggiorno - se inteso come living, nessun freno alla carriera |
domenica 14 novembre 2010
Pompei e... il ministro Bondi
A Pompei crolla la Domus dei Gladiatori. Tanto per salutare il pensionamento di Bertolaso.
CROLLA LA CASA DEI GLADIATORI
A Pompei crolla la casa dei gladiatori, a Perugia Fini sferra un altro colpo a Berlusconi ma ancora incerto il pollice verso per la maggioranza.
Uber Humour Etichette: berlusconi, destra, FINI, NAPOLITANO, pdl, politica
COSA AVRA' VOLUTO DIRE?
"Se fossi responsabile mi dimetterei" così il Ministro Bondi ha replicato alle critiche che gli sono piovute addosso dopo il crollo della Casa dei Gladiatori di Pompei
Ma, per dirla come la simpatica Simona Marchini in una vecchia trasmissione radio con Enrico Vaime "cosa avrà voluto dire?".
Pubblicato da uber
Etichette: ambiente, PATRIMONIO ARTISTICO
GIORNATA DEI MUSEI
Il Presidente della Commissione per la tutela dei Beni Culturali, l'archeologo Andrea Carandini, minimizza il danno subito dalla "Casa dei Gladiatori". "E' crollato solo il tetto di cemento armato posto a difesa del sito".
Uber Humour Etichette: cultura, PATRIMONIO ARTISTICO
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la settimana in vignette: 17 -24 maggio (il personaggio Bondi, la cellula artificiale, ecc...)fany-blog
- vado via perchè deve essere bellissimo tornare qui da turista
- vado via perchè non voglio vedere crollare altri pezzi di Pompei mi fa troppo maleda Vieni via con me di Fazio e Saviano
CROLLA LA CASA DEI GLADIATORI
A Pompei crolla la casa dei gladiatori, a Perugia Fini sferra un altro colpo a Berlusconi ma ancora incerto il pollice verso per la maggioranza.
Uber Humour Etichette: berlusconi, destra, FINI, NAPOLITANO, pdl, politica
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COSA AVRA' VOLUTO DIRE?
"Se fossi responsabile mi dimetterei" così il Ministro Bondi ha replicato alle critiche che gli sono piovute addosso dopo il crollo della Casa dei Gladiatori di Pompei
Ma, per dirla come la simpatica Simona Marchini in una vecchia trasmissione radio con Enrico Vaime "cosa avrà voluto dire?".
Pubblicato da uber
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GIORNATA DEI MUSEI
Il Presidente della Commissione per la tutela dei Beni Culturali, l'archeologo Andrea Carandini, minimizza il danno subito dalla "Casa dei Gladiatori". "E' crollato solo il tetto di cemento armato posto a difesa del sito".
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