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http://www.louvre.fr/le-nouveau-departement-des-arts-de-l-islam
Particolare della copertura e della facciata in vetro: sullo sfondo il fronte settecentesco della Cour Visconti |
Un nuovo capitolo nella storia del Museo del Louvre. A scriverlo, è l'architetto italiano Mario Bellini insieme al collega francese Rudy Ricciotti. L’ampliamento, di quasi 4.600 mq, ospiterà il dipartimento dell’Arte Islamica. Sarà inaugurato il 18 settembre alla presenza del presidente francese François Hollande ed aperto al pubblico il 22settembre.
L’occasione è la realizzazione della sezione delle Arti Islamiche, all’interno della settecentesca Corte Visconti, disegnata dall’italiano Mario Bellini insieme al francese Rudy Ricciotti. L’elemento chiave del progetto, è una grande copertura semitrasparente, un'architettura elegante e leggera, una membrana attiva formata da migliaia di scaglie triangolari stratificate con maglie di metallo dorate ed argentee, un' ALA DI LIBELLULA come ama definirla lo stesso Bellini.
Gli autori hanno voluto ricostruire un’atmosfera, fatta di luci filtrate, “veli” sovrapposti che attenuino la percezione dell’esterno, suggerendo scorci e punti di vista sempre diversi, capaci di evocare mondi apparentemente lontani. Il risultato è un “foulard” sospeso nel vento (definizione di Ricciotti).
La grande copertura che ospita la nuova sezione del celebre museo parigino. |
Tre piani e 4.600 metri quadrati di nuovi spazi espositivi accoglieranno la favolosa collezione di Arti dell’Islam, che finora si vedeva poco, perché non c'era sufficiente spazio espositivo.
Oltre al cotrtile, il resto, un secondo piano e un terzo per i servizi, si sviluppano sottoterra. E qui c’è stata anche una grande sfida tecnica, perché si sono dovute abbassare di otto metri, le fondamenta del palazzo, con la Senna a due passi.
«La vela disegnata dagli architetti Mario Bellini e Rudy Ricciotti non è un' aberrazione, corrisponde alla storia di questo luogo". Dedicare nuove sale alle arti islamiche è una risposta al cosiddetto "scontro delle civiltà? È una delle prime iniziative che ho chiesto di lanciare quando l' allora presidente Chirac mi nominò, nel 2001. Era qualche mese prima dell' 11 settembre, ma già mi sembrava una priorità dissipare l' ignoranza che esiste sul mondo dell' Islam. Il Louvre ha oltre 18 mila opere, dal VII secolo fino al XIX secolo, dalla Spagna all' India. È un cantiere inedito».
Henri Loyrette
Notevoli i costi, il totale dei lavori è pari a circa 98 milioni di euro ma solo 1,5 è stato versato dalle casse del museo; la Francia ne ha messi 31 ed il resto, la maggior parte della somma, è stata donata da mecenati e Stati stranieri tra cui Marocco, il Kuwait, l’Oman e l’Azerbaigian. Il privato più generoso (17 milioni), è la fondazione del principe Alwaleed Bin Talal Bin Abdulaziz Alsaud, della famiglia reale saudita.
Tutte le informazioni sul nuovo dipartimento dell' Arte dell' Islam, architettura , cantiere, collezioni, mecenati sul sito del Louvre QUI
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Foto di Raffaele Cipolletta, architetto dello staff di Mario Bellini.
Fonti:
- Un italiano a Parigi
- Sulla vela di Bellini soffia al Louvre il vento dell'Islam
- Louvre, "vela" italiana per l'ala di arte islamica La Stampa
- Abbiamo perduto l' idea di bellezza di Stella Gian Antonio
- Interni Magazine 623
- Il sito di Mario Bellini
- Il sito di Rudy Ricciotti
- http://www.louvre.fr/en/departments/islamic-art
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LA REPUBBLICA
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PS: in edicola Interni Magazine 623
Luglio-Agosto 2012
“La difficoltà maggiore per l’architetto è quella di emozionare e dare significato, nascondendo l’immenso sforzo progettuale e costruttivo che sta dietro all’opera”. Poche parole che sintetizzano la sfida che sta dietro a ogni progetto. A pronunciarle è Mario Bellini, protagonista delle monografia di questo numero.
la copertina
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