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sabato 23 aprile 2022

Earth day 2022

 


Saeed Sadeghi

22 aprile giornata mondiale della terra 

La Giornata della Terra (in inglese: Earth Day) è il nome usato per indicare il giorno in cui si celebra l'ambiente e la salvaguardia del pianeta Terra. Le nazioni Unite celebrano questa ricorrenza ogni anno, un mese e un giorno dopo l'equinozio di primavera, il 22 aprile. La celebrazione vuole coinvolgere più nazioni possibili e oggi prendono parte 193 paesi. La Giornata della Terra nacque, in effetti, dalla pubblicazione, nel 1962, del libro manifesto ambientalista Primavera silenziosa, della biologa statunitense Rachel Carson; in seguito, nel 1969, in una conferenza dell'UNESCO a San Francisco, l'attivista per la pace John McConnell propose una giornata per onorare la Terra e il concetto di pace, per prima essere celebrata il 21 marzo 1970, il primo giorno di primavera nell'emisfero settentrionale. Questa giornata di equilibrio della natura è stata poi sancita in una proclamazione scritta da McConnell e firmata dal Segretario generale delle Nazioni Unite U Thant. Nata il 4 ottobre 1969 come movimento universitario per sottolineare la necessità della conservazione delle risorse naturali della Terra, nel tempo, la Giornata della Terra è divenuta un avvenimento educativo ed informativo. I gruppi ecologisti lo utilizzano come occasione per valutare le problematiche del pianeta: l'inquinamento di aria, acqua e suolo, la distruzione degli ecosistemi, le migliaia di piante e specie animali che scompaiono, e l'esaurimento delle risorse non rinnovabili (carbone, petrolio, gas naturali). Si insiste in soluzioni che permettano di eliminare gli effetti negativi delle attività dell'uomo; queste soluzioni includono il riciclo dei materiali, la conservazione delle risorse naturali come il petrolio e i gas fossili, il divieto di utilizzare prodotti chimici dannosi, la cessazione della distruzione di habitat fondamentali come i boschi umidi e la protezione delle specie minacciate.




Tanta, tantissima voglia di bere dal bicchiere mezzo pieno proprio oggi, che si ricorda la giornata della Terra, e proprio mentre infuria la guerra, la lotta energetica e il cambiamento climatico è già arrivato nell'indifferenza generale ad un punto di non ritorno.

Speriamo nelle prossime generazioni...

Buon #earthday 

e a tutti voi!

#earthdayeveryday #earthday2022 #war #ukrainwar #guerra #thereisnoplanetb #terra #giornatadellaterra #blackpost #alagon

Alagon

https://www.facebook.com/alagooon/photos/a.1676821635940903/3165838950372490/


Earth Day

Giornata Mondiale della Terra

#EarthDay #climatechange #World #courrierinternational #Repubblica #lemonde #thecartoonmovement

Marco De Angelis



Buona giornata mondiale della Terra.

Lele Corvi

#ilmanifesto #satira #vignette #LeleCorvi #EarthDay2022 #earthday #giornatadellaterra #giornatamondialedellaterra #terra #ambiente #clima #pace #guerra #crisi #energia #energie #energierinnovabili


#EarthDay

Milo Manara



22 Aprile (2022)

#EarthDay

🙄Eppure... ciò nonostante, gli procuriamo sempre più danni...

(Infiniti danni...)

(Come se niente fosse...)

😕

Mike Comics


Nel giorno dedicato all'unico pianeta che abbiamo, recupero una illustrazione fatta per Clarence.com nel 2001, a corredo di articoli ambientalisti. Era vent'anni fa e l'orologio del nostro globo stava già con le lancette quasi sul rosso...
Rob Grassilli

#EarthDay
#GiornataMondialeDellaTerra

#disegniGrassilli

Happy Earth day!
Kevin Kallagher /Kal


Giornata Mondiale della Terra
Paolo Lombardi


Giornata mondiale della terra
Gianni Soria



Giornata Mondiale della Terra 2022
Lamberto Tommasini /Tomas






Giornata mondiale della terra( ma non è tutti i giorni?)

Tiziano Riverso

Giornata Mondiale del Pianeta TERRA.......la temperatura sale...sale....sale..!!!!!!
Alfio Leotta





Hassan Bleibel
22 April 2022
EARTH DAY....
EARTH DAY

EARTH DAY,GREEN,GLOBE,TREE




GIORNATA MONDIALE DELLA TERRA
Non c'è giornata che non sia una giornata.
Ho provato a chiedere all'interessata cosa ne pensa ricevendone una risposta un po' seccata.
Gianfranco Uber





"Abbiamo due soluzioni
O un bell'asteroide e si riparte da zero
O una somma di piccole cose
Una somma di passi che arrivano a cento
Di scelte sbagliate che ho capito col tempo
Ogni voto buttato, ogni centimetro in più
Come ogni minuto che abbiamo sprecato e non ritornerà"
(Una somma di piccole cose, Niccolò Fabi)
.
Buona #GiornataMondialeDellaTerra ❤
.
.
(illustrazione per LiBeR)
#chidisegna
https://www.youtube.com/watch?v=lmHddBClrxQ
Marianna Balducci








sabato 16 aprile 2022

Pasqua 2022

 Buona Pasqua a tutti! 

Happy Easter to all!

Happy Easter!... not for everyone in 2022 🌱

by Izabela Kowalska-Wieczorek


Buona Pasqua a tutti! 🙄

Happy Easter to all!

Marco De Angelis



Buona Pasqua
Pax - No War
Luciano Caratto




Pasqua 2022
Ugo Sajini



#pasqua #buonapasqua #colombadellapace #pace #satira #satiraneurodeficiente #vignette
Mario Airaghi


Tantissimi auguri
Moise



"Putin's Easter Eggs" by ©Chenzo, www.chenzoart.it #StandWithUkraine #eastereggs #easter2022 #warzone #Putinswar 
Lorenzo Bolzani - Chenzo

by Mario Bochicchio





by Soria




by Toti Spi




Buona Pasqua 2022
Gianlo / Gianlorenzo Ingrami





By Silvia Ziche 



Buona Pasqua 
Sergio Tessarolo





sabato 15 gennaio 2022

Per il Presidente David Sassoli

 Per il Presidente David Sassoli


© Marco De Angelis *


A TE CARO DAVID


amico dal cuore tenero e dallo spirito forte, dedichiamo ancora le parole di José Martì.


Hanno scadenzato i nostri passi e accompagnato le nostre vite.

Grazie per la tua fedeltà, per la tua libertà, per il tuo buon coraggio, per la trasparenza del tuo sguardo, per la determinatezza del tuo impegno, per i tuoi abbracci, per il tuo sorriso avvolgente,

per essere sempre stato con noi e… lo sarai per sempre!!



Le amiche e gli amici della Rosa Bianca.



“Coltivo una rosa bianca,

in luglio come in gennaio,

per l’amico sincero

che mi porge la sua mano franca.

E per il crudele che mi strappa

il cuore con cui vivo,

né il cardo né ortica coltivo:

coltivo la rosa bianca.”



" RAGAZZI DELL'EUROPA ".
"Tu ragazzo dell'Europa
Tu non pianti mai bandiera...".
(Gianna Nannini, 'Ragazzo dell'Europa)
A David Sassoli Mauro Biani

DavidSassoli Un esempio. 
Mauro Biani


David Sassoli per me era la Politica con la P maiuscola, una persona gentile e garbata, pulita, ma non per questo meno determinata, anzi, non le mandava a dire, arrivava diretto al punto, una politica che fa, la sua, che se la prende a cuore, I CARE come diceva Don Milani, tutto questo in netto contrasto con la politica che urla per legittimarsi, che infonde odio per darsi un valore, una politica vuota, piena di nulla.
Paolo Lombardi

RIP
Mario Airaghi




David Sassoli morto, addio al presidente del Parlamento Ue.
"L'Europa saluta David Sassoli"
by Chenzo, www.chenzoart.it 


..un pensiero per un grande professionista, un gentiluomo ed un orgoglio italiano.

RIP Presidente

Gianni Fioretti



Silvia Tortora, David Sassoli
siete sicuri di essere stati chiamati?
Gianni Soria



A David Sassoli.

Umberto Romaniello



Buona Strada David..
Franco Bianco

Umberto Rigotti




Dietro l'angolo

Difficile compito per Angela Merkel alla Presidenza del Consiglio Europeo che deve cercare di far desistere il Presidente del Parlamento che chiede che vengano ripristinati i fondi del piano NGEU tagliati per le insistenze dei paesi frugali. 

Una miseria nei confronti delle cifre stanziate nel bilancio dell´Unione ma soprattutto una questione di prestigio del Parlamento che deve mandar giú i rebates a favore dei paesi frugali e chiudere un po´ gli occhi nei confronti di Ungheria e Polonia sul rispetto dei diritti civili.

Fa bene David Sassoli a tener duro,  non é solo l´Italia che dovrá presto fare i conti con l´incombente crisi economica. 

Gianfranco Uber 16/10/2020


“Un’Europa di “Rose Bianche” 
“La Resistenza di Sassoli” 
Mauro Biani



© Marco De Angelis * = Nel giorno dei funerali di David Sassoli, voglio salutarlo con una rosa bianca: è il mio disegno che fu utilizzato dal 1982 come logo dell'associazione Rosa Bianca, fondata dal compianto amico Paolo Giuntella e alla quale David aderì con entusiasmo. Non possiamo che ringraziarlo per quanto ha fatto per l'Italia e per l'Europa, indicandolo come esempio a coloro che vogliono impegnarsi al servizio del proprio Paese, e ricordandolo quando era ancora un giovane collega e bella promessa del giornalismo.


mercoledì 29 settembre 2021

La spigolatrice di Sapri, la statua (vignette e polemiche)

La nuova statua della Spigolatrice di Sapri scatena le polemiche: "Troppo formosa, uno schiaffo sessista"
Bufera sui social dopo l'inaugurazione dell'opera realizzata dallo scultore Emanuele Stifano. Ma il sindaco la difende: "Realizzata con maestria"
Christian Durando




Danilo Maramotti:
"LA SPIGOLATRICE DI SAPRI è OSCENA. Nudi femminili e maschili nella scultura ci sono sempre stati dalla notte dei tempi. Quella è oscena per l'imbarazzante livello dell'opera, per l'estetica da calendario parrocchiale o da scatola dei cioccolatini, non perché mostra il culo."


Si sa, tra statue e piccioni c'è sempre stato un ottimo rapporto. Presi come siamo tra Pandemia, Afghanistan e Crisi Climatica è giusto che ogni tanto qualche news ci aiuti a sollevare lo spirito. Quando ho visto stamane la notizia e le immagini sulla lettera di Artribune (a proposito abbonatevi è molto bella) sono rimasto sinceramente sorpreso, non scandalizzato per le nudità, ci mancherebbe. Sorpreso perché quella statua (bella, brutta non importa) con la vicenda del povero Pisacane non centra proprio nulla e ha ragione l'autore a trasferire tutte le critiche sulla committenza.
Gianfranco Uber


27 settembre 2021 - Feroci polemiche dopo l'inaugurazione a Sapri della statua dedicata alla "spigolatrice".
© Milko Dalla Battista

Malintesi a Sapri
Gianni Soria

Laura Boldrini:
"La statua appena inaugurata a #Sapri e dedicata alla #Spigolatrice è un’offesa alle donne e alla storia che dovrebbe celebrare. 
Ma come possono perfino le istituzioni accettare la rappresentazione della donna come corpo sessualizzato?
Il maschilismo è uno dei mali dell'Italia."





occhio alle curve
Fabio Magnasciutti

Monumenti
Gianlo / Gianlorenzo Ingrami



Dedicato a tutti quelli che non vogliono vedere.
Fogliazza


par condicio: l'eroe dei due... "mondi".
Fogliazzza


LA SPIGOLATRICE POCO SPIGOLOSA
Fa discutere la statua dedicata alle spigolatrici di Sapri, 
le cui forme ricordano più quelle 
di una spogliarellista del Crazy Horse, 
che quelle di un'umile contadina. 
Direi una spigolatrice poco spigolosa.
Roberto Mangosi 









Chiara Savettieri*:
In questa pausa pranzo, voglio fare qualche considerazione, da storica dell'arte, sulla statua della Spigolatrice di Sapri che ha destato molte polemiche facendo gridare allo scandalo sessista. Aggiungo: giustamente. Tuttavia mi pare che sia utile andare oltre l'urlo scandalizzato e fare qualche considerazione che approfondisca il problema.
Lo scandalo deriva dal fatto che questa lavoratrice dei campi, che secondo la poesia di Mercantini, avrebbe seguito Pisacane e i suoi nel combattimento antiborbonico (conclusosi con un massacro), è raffigurata in abito succinto, molto aderente, tale da mettere ben in evidenza delle forme femminili secondo il canone (o meglio presunto tale) attuale - seni, cosce e sedere estremamente sodi stile fitness - e non certo secondo il gusto ottocentesco (che apprezzava corpi dalle linee ben più morbide).
Ora, la storia dell'arte, dall'antichità in poi, è piena di nudi femminili, in cui le cosiddette curve sono ben messe in evidenza (la statua in questione tecnicamente non è un nudo, ma nei fatti l'abito molto aderente lo tende tale). Il nudo femminile però fino press'appoco all'Olympia e al Dejeuner sur l'herbe di Manet era riservato fondamentalmente alle dee e alle figure mitologiche. Nell'Ottocento appunto con Manet ed altri artisti avviene una rottura del codice del nudo a cui hanno accesso donne normali, nel caso dell'Olympia, tra l'altro, una prostituta.
Potremmo leggere, forzando la mano ed anche di molto, tutto questo in chiave maschilista (semplificando che i nudi esprimono una visione sessista della donna), quando molto più probabilmente tutti questi nudi rivelano la fascinazione del corpo femminile sugli artisti, corpo non solo come oggetto erotico, ma corpo come oggetto estremamente complesso dal punto di vista della forma, dei volumi, delle ombre e della luce, che pone tutta una serie di problemi formali da risolvere nel momento in cui lo si rappresenta. Questo è il significato dello studio dal nudo femminile nelle Accademie: i giovani artisti si trovano dinanzi a una modella senza abiti e cercano di riprodurne i tratti corporei. In quel momento, quello dello studio del nudo dal vero, - chiedetelo a qualunque artista abbia fatto questa pratica - non esiste il corpo in quanto oggetto di desiderio, ma il corpo in quanto problema formale.
Perché allora il nudo della Spigolatrice è scandaloso e sessista, dopo che abbiamo visto i nudi di Manet, di Munch, di Klimt, di Schiele e tantissimi altri?
Il problema, in questo caso, è il decorum. Cosa è il decorum? E' una categoria rinascimentale, ma di origine antica (derivante addirittura dalla teoria degli ordini architettonici vitruviana), secondo cui una forma deve essere "adatta" alla funzione che deve svolgere e al soggetto raffigurato. La Spigolatrice è una donna umile e coraggiosa, che sposa la causa antiborbonica e che sfida anche la consuetudine per cui gli uomini combattono e le donne stanno a casa. Quindi, indipendentemente dal fatto che dal punto di vista storico l'artista non l'ha raffigurata correttamente (ad esempio con il costume della sua epoca che non era certo una camicia da notte attillata), non ha centrato il soggetto. Vorremmo vedere una donna coraggiosa, anticonvenzionale, e invece vediamo una pin up simile a quelle di certe trasmissioni TV. Certamente, nell'arte contemporanea il decorum non esiste più come criterio. Tuttavia siamo in presenza di un'opera a destinazione pubblica che ha una funzione celebrativa e di questo un artista deve sempre tenere in conto: può sentirsi libero, però in qualche modo deve rendere il suo soggetto riconoscibile anche a chi ad esempio ignora la poesia. Poteva certo rifiutare la verisimiglianza storica, ma per darci una interpretazione nuova, per farci vedere il soggetto sotto un punto di vista originale, e invece cade nella più bieca banalità e nella ripetizione di un presunto canone estetico quale viene propinato dai mezzi di comunicazione di massa. 
Infine, c'è un altro problema, e non da poco. In un'epoca come la nostra in cui si dibatte molto sugli stereotipi sessisti legati al corpo femminile, l'artista pecca contro il decorum da un punto di vista più profondo e forse ancora più grave. Non si pone infatti alcun problema relativamente a questo dibattito, sembra che questo non lo riguardi. Ora le opere d'arte non devono per forza essere "politicamente corrette" se mi lasciate passare questa espressione tanto in voga. Tuttavia in un'opera pubblica (e non privata e immessa nel mercato) il problema del contesto culturale un artista se lo deve porre. Rappresentare una donna oggi in una statua ha un significato molto diverso rispetto ai secoli passati.
Rimproveriamo dunque all'artista la banalità della sua scelta, o meglio la superficialità. Ed anche il cattivo gusto.

*= ricercatrice in Storia della Critica d'arte all'Università di Pisa








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La difesa dell'autore

Sono allibito e sconfortato da quanto sto leggendo. Mi sono state rivolte accuse di ogni genere che nulla hanno a che vedere con la mia persona e la mia storia. Quando realizzo una scultura tendo sempre a coprire il meno possibile il corpo umano, a prescindere dal sesso. Nel caso della Spigolatrice, poiché andava posizionata sul lungomare, ho "approfittato" della brezza marina che la investe per dare movimento alla lunga gonna, e mettere così in evidenza il corpo. Questo per sottolineare una anatomia che non doveva essere un'istantanea fedele di una contadina dell'800, bensì rappresentare un ideale di donna, evocarne la fierezza, il risveglio di una coscienza, il tutto in un attimo di grande pathos.
Aggiungo che il bozzetto preparatorio è stato visionato e approvato dalla committenza.
A chi non mi conosce personalmente dico che metto in discussione continuamente il mio operato, lavorando con umiltà e provando sempre a migliorarmi, lungi da me accostarmi ai grandi Maestri del passato che rappresentano un faro che mi guida e mi ispira.