La mostra è organizzata nell’ambito della seconda edizione
di
PARMA 360 Festival della creatività contemporanea,
manifestazione culturale dedicata alla creatività contemporanea italiana
in programma a
Parma dal 1 aprile al 14 maggio.
http://www.parma360festival.it/
PABLO LOBATO
Pablo è nato a Trelew, nella Patagonia Argentina nell’aprile del 1970. Ha studiato graphic design all’Universidad Nacional de La Plata dove ha seguito alcune lezioni anche di pittura e incisione. Si trasferisce a Buenos Aires per lavorare come grafico nel campo editoriale. Dopo 5 anni decide di seguire il suo vero amore: il ritratto. Rappresentato dall’agente Anna Goodson, inizia a lavorare per magazine e quotidiani come Rolling Stone, The New Yorker, Wired, New York Times, Entertainment Weekly, Time, Tv Guide, ecc. I suoi lavori sono stati segnalati su Illustration Now Vol.3 e Portraits! editi da Taschen e selezionati da American Illustration, Applied Arts e Communication Arts.
Dal 1 al 14 maggio le stanze di
Palazzo Pigorini al secondo piano sono animate dai sintetici e colorati ritratti dell’artista argentino
Pablo Lobato dedicati ai divi della musica pubblicati su Rolling Stone (Patti Smith, Freddie Mercury, Bob Marley, Stevie Wonder).
L'artista fa parte della mostra
LAPIS: ILLUSTRATORI CONTEMPORANEI che rappresenta uno sguardo a 360 sull’illustrazione contemporanea, rappresentata da quattro dei più interessanti interpreti della scena italiana e internazionale. Una mostra che vuole mettere in luce come l’illustrazione non sia solo arte da parete ma arte applicata al design, all’editoria, alla pubblicità, alla musica.
E' stato bello ammirare nella mia città le caricature costruite con disegni geometrici di Pablo Lobato, vincitore del
primo premio caricature del "World Press Cartoon Sintra" ,
di cui avevo già parlato anche qui
"Artefacto: intervista con Pablo Lobato".
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Lou Reed - Patti Smith |
Pablo Lobato
Pablo was born in Trelew, Patagonia Argentina in april 1970. Studied graphic design at Universidad Nacional de La Plata, where he also cursed some Fine Arts subjects as Painting and Engraving. He moved to Buenos Aires to work as a graphic designer in the editorial field. After 5 years he got bored and decided to give one more chance to his true love: portraits. Represented by Anna Goodson he started working as a colaborator in magazines and newspapers as Rolling Stone, The New Yorker, Wired, New York Times, Entertainment Weekly, Time, Tv Guide etc. His work has been featured in Illustration Now Vol.3 and Portraits! by Taschen editorial and selected in American Illustration, Applied Arts and Communication Arts.
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David Bowie |
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Patti Smith, personal work 2017 |
Qui la brochure dell'evento
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Post modificato alle ore 15 del 1 maggio 2017
Francisco Punal Suarez mi mandato questo bellissimo articolo sull'autore argentino
APLAUDEN EN ITALIA LOS DIBUJOS GEOMÉTRICOS DE PABLO LOBATO
Por Francisco Punal Suarez
Especial para Fany Blog
Italia, como buen país de artistas que es, sabe apreciar el valor de la obra del dibujante e ilustrador argentino Pablo Lobato, quien con sus originales, geométricas y bellas caricaturas fisonómicas, está marcando huella en el humor gráfico latinoamericano y mundial.
Ahora mismo en el Parma 360 Festival della creativitá contemporánea, Lobato, como artista invitado, participa en la muestra “Lapis, illustratori contemporanei”, con una exposición de sus creativas e impactantes caricaturas personales del mundo cultural.
Hay que recordar que en el 2015 , el Festival Italiano Illustri, que se realiza en Vicenza, lo había invitado a realizar un expo personal que fue todo un éxito, y que posibilitó la edición del catálogo “Pablo Lobato Illustration” el primer libro del autor que le dío muchas alegrías.
“Por este camino, Italia se está convirtiendo en mi patria adoptiva. Se ratifica el refrán de que nadie es profeta en su tierra. Estos reconocimientos son un gran incentivo para seguir en este oficio que tanto me apasiona", -reconoce Lobato.
A principios del 2017, Lobato realizó otra muestra en el Center Stage Gallery, de Sugar Land, en USA, y tuvo la satisfacción de la edición de un segundo libro de su obra, editado por CTN publishing.
El 2013 marcó un giro fundamental en su desarrollo artístico al ganar
dos premios consecutivos en eventos internacionales : el World Press Cartoon 2013, de Sintra, Portugal, (con una caricatura personal del presidente boliviano Evo Morales) y el 40 Salón de Piracicaba, en Brasil (con otra del músico Freddie Mercury.)
"Desde mis primeros dibujos de chico –expresa Pablo- tuve una tendencia a utilizar la geometría, pero de una manera particular. En la universidad o en los cursos de dibujo te enseñan a construir basándote en figuras geométricas: a partir de un círculo dibujas la cabeza, repites esa medida siete veces para encontrar la altura, el torso es un trapecio, la pelvis un triángulo... yo no podía hacerlo, cuando tuve que realizar esos ejercicios, hice trampa. Los hacía al revés: dibujaba el cuerpo humano a mano alzada y después encontraba las figuras geométricas dentro. Eso es lo que hago hoy".
Dibuja a mano lo que ve -dice- y después encuentra los círculos y rectas, y luego lleva esos bocetos a un programa a base de vectores para finalizarlo. Los colores planos son una consecuencia del uso de la geometría, algo que le ayuda a definir y contrastar los planos para darle más impacto y hacer más evidente que lo que uno ve son polígonos.
La obsesión de Pablo es captar el alma del personaje caricaturizado, y para ello trabaja duramente: lo estudia con calma, observa sus vídeos y fotos, lee lo que se ha publicado sobre él, escucha su música, si se dedica a eso, investiga si es alegre o gruñón, si tiene algún gesto particular, alguna posición corporal característica, qué ropa usa… Muchas veces le dedica más tiempo a conocer el personaje que a dibujarlo.
"Cada caricaturista –manifiesta Pablo- tiene su modo de ver y representar los rostros. El mío es sólo uno más. Lo que intento hacer (a veces lo logro y a veces no) es mostrar la personalidad del retratado antes que sus características físicas. No importa demasiado que la curva de la nariz sea exacta, importa más el brillo en los ojos o la expresión de la boca, captar ese gesto que caracteriza al individuo. Eso es el ideal, la caricatura va a ser buena si se logra eso, esté hecha con acuarelas, vectores, pintura digital o lápiz. Otro de mis objetivos es que el resultado sea un bello dibujo, no sacrificar la estética por el parecido".
“El cubismo –añade- es una influencia de mis años de universitario. Quedé particularmente maravillado con la obra de Juan Gris y Emilio Pettoruti. Tomé algunos elementos del movimiento, pero lo mío es algo más liviano, menos comprometido con los diferentes puntos de vista o lo que uno sabe del objeto o cara a representar. Yo le digo 'maquillaje cubista'. Parece cubismo pero no es".
.Pablo Lobato es un ilustrador freelance y ha publicado sus dibujos en Entertainment Weekly, Rolling Stone, Wire, Boston Globe, New Yorker, y otros medios. También la Agencia Anna Goodson promueve su obra.
APPLAUDONO IN ITALIA I DISEGNI GEOMETRICI DI PABLO LOBATO
Di Francisco Punal Suarez
Speciale per il blog di Fany
L'Italia, come un buon paese di artisti, è in grado di apprezzare il valore del lavoro del cartoonist e illustratore argentino Pablo Lobato, che con le sue originali, geometriche e belle caricature sta segnando un impronta nell'umorismo grafico latinoamericano e mondiale .
Adesso al Festival di Arte Contemporanea di Parma 360, Lobato, come artista ospite, partecipa alla mostra "Lapis, illustratori contemporanei", con una mostra delle sue caricature creative e potenti del mondo culturale.
È da ricordare che nel 2015 il Festival italiano di Vicenza lo aveva invitato a svolgere un esibizione personale che è stato un successo ed ha reso possibile l'edizione del catalogo "Pablo Lobato Illustration" il primo libro dell'autore che gli ha dato Molte gioie.
"In questo modo l'Italia sta diventando la mia patria adottata, conferma il fatto che nessuno è un profeta nella sua terra. Questi riconoscimenti sono un grande incentivo a continuare in questo ufficio che sono così appassionato", ricorda Lobato.
All'inizio del 2017, Lobato ha fatto un altro spettacolo presso la Stage Gallery dello Stadio di Sugar Land negli Stati Uniti ed è lieta di pubblicare un secondo libro del suo lavoro, redatto dalla pubblicazione di CTN.
Il 2013 ha segnato una svolta fondamentale nel suo sviluppo artistico vincendo due premi consecutivi in occasione di eventi internazionali: il World Press Cartoon 2013 a Sintra in Portogallo (con una caricatura personale del presidente boliviano Evo Morales) e il 40esimo Salon de Piracicaba, in Brasile (con il musicista Freddie Mercury).
"Dai miei disegni di ragazzo - dice Pablo - ho sempre avuto la tendenza a utilizzare la geometria, ma in un modo particolare. Al college o ai corsi di disegno ti insegnano a costruire basati su figure geometriche. Da un cerchio che disegna la testa, si ripete di misurare sette volte per trovare l'altezza, il busto è un trapezio, un triangolo il bacino ... non potevo farlo, quando dovetti eseguire quegli esercizi, ho ingannato, mi sono alzato e ho trovato le figure geometriche dentro. Quello che faccio oggi ".
Disegna ciò che vede a mano, dice, e trova i cerchi e le linee, poi prende quegli schizzi per un programma basato su vettori per finalizzarlo. I colori piatti sono una conseguenza dell'utilizzo della geometria, qualcosa che ti aiuta a definire e contrastare gli aerei per dare più impatto e renderlo più evidente che quello che vedi è poligoni.
L'ossessione di Pablo è di catturare l'anima del personaggio caricaturato, e per questo lavora duramente: lo studia con calma, osserva i suoi video e le sue foto, legge quello che è stato pubblicato su di lui, eventualmente ascolta la sua musica, indagare se è allegro o scontroso, se ha qualche particolare gesto, qualche caratteristica posizione del corpo, quali vestiti indossa ... Molte volte dedica più tempo per conoscere il personaggio che per disegnarlo.
"Ogni caricaturista," dice Pablo, "ha il suo modo di vedere e rappresentare i volti". La mia è solo un altro modo e quello che cerco di fare (a volte mi riesce e a volte no) è quello di mostrare la personalità del ritratto prima delle sue caratteristiche fisiche. Non è importante che la curva del naso sia accurata, importa più la luminosità negli occhi o l'espressione della bocca, per catturare quel gesto che caratterizza l'individuo. Questo è l'ideale, la caricatura sarà buona se quella è realizzata, essere realizzata con acquerelli, vettori, pittura digitale o matita. Un altro dei miei obiettivi è che il risultato sia un bel disegno, non sacrifico l'estetica per la somiglianza.
"Il Cubismo", aggiunge, "è un'influenza dei miei anni universitari. Sono rimasto particolarmente sorpreso dall'opera di Juan Gris e Emilio Pettoruti. Ho preso alcuni elementi del movimento, ma la mia è qualcosa di più leggero, meno impegnato in diversi punti di vista. Dico "trucco cubista". Sembra Cubismo ma non lo è.
.Pablo Lobato è un illustratore freelance ed ha pubblicato i suoi disegni su Entertainment Weekly, Rolling Stone, Wire, Boston Globe, New Yorker e altri media. Anche l'Agenzia Anna Goodson promuove il suo lavoro.
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