© Zerocalcare |
L’Amministrazione autonoma di Afrin ha rilasciato un appello al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite allo scopo di fermare il massacro dello Stato turco contro i civili. L’Amministrazione autonoma del cantone di Afrin in Siria settentrionale ha rilasciato un comunicato alla stampa, che è stato letto dal Co-presidente del Consiglio esecutivo tra le attività di ricognizione degli aerei da guerra turchi.
Şex İsa ha fatto appello al Consiglio di sicurezza della Nazioni Unite allo scopo di fermare il massacro contro i civili ad Afrin, e ha dichiarato quanto segue:
” Negli ultimi giorni lo Stato fascista turco sta cercando di portare avanti attacchi contro la popolazione civile ad Afrin dal cielo e da terra. Centinaia di civili, comprese donne e bambini, sono stati massacrati a seguito di questi attacchi. Oltre agli attacchi armati, l’esercito turco invasore sta cercando anche di prendere di mira direttamente gli approvvigionamenti di acqua potabile, scuole e abitazioni. Centinaia di persone finora sono state sfollate da questi attacchi.
Con questi attacchi fascisti, lo Stato turco cerca di sfollare la popolazione del posto dalle loro terre dove hanno vissuto per migliaia di anni.
Il silenzio dell’opinione pubblica è la sola ragione della situazione ad Afrin.
Su queste basi, noi come Amministrazione autonoma del Cantone di Afrin avvisiamo le Nazioni Unite, il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, e sollecita loro a rompere il silenzio su questi attacchi.
Chiediamo alla Nazioni Unite e al Consiglio di Sicurezza dell’Onu e alle organizzazioni giuridiche collegate di fermare gli attacchi nel cantone di Afrin A come risposta alla barbarie e alle atrocità di Erdoğan “.
ally by Joep Bertrams, The Netherlands
Olive branch
Master Chef
Non so quanti di voi hanno potuto ascoltare la puntata odierna di "Tutta la citta".
Ascoltatela o riascoltatela in podcast anche se non credo possa dare una spiegazione esaustiva all'intreccio di interessi e connivenze che stanno provocando migliaia di vittime innocenti.
Poi ditemi comunque se non sarebbe giusto candidare Erdogan al Nobel per la pace per il nome "Ramoscello d'Ulivo" con cui ha battezzato l'attuale intervervento armato turco contro i Curdi di Afrin.
Visto però che ormai i più probabili assegnatari saranno Trump e Kim Jong Un, proporrei di assegnargli quello per l'Ipocrisia.
Uber
KFP Jalal hajir
Erdogan continues his massacre against the Kurds of the city of Afrin under the total silence and complicity of the so-called "international comminity" mobilized against the Syrian government
12 Mar 2018
Una grande colonna di civili in fuga da #Afrin nell'univo corridoio di uga, per il timore del bagno di sangue che tagliagole e esercito turco si apprestano a fare nella città con un milione di civilipic.twitter.com/YAM794Behipic.twitter.com/Kon7nLrW2N
Why are world leaders backing this brutal attack against Kurdish Afrin?
Afrin senza pace - Tutta la città ne parla RAI3
François Hollande : « Quel est cet allié turc qui frappe nos propres alliés? »
Afrin