mercoledì 29 settembre 2021

La spigolatrice di Sapri, la statua (vignette e polemiche)

La nuova statua della Spigolatrice di Sapri scatena le polemiche: "Troppo formosa, uno schiaffo sessista"
Bufera sui social dopo l'inaugurazione dell'opera realizzata dallo scultore Emanuele Stifano. Ma il sindaco la difende: "Realizzata con maestria"
Christian Durando




Danilo Maramotti:
"LA SPIGOLATRICE DI SAPRI è OSCENA. Nudi femminili e maschili nella scultura ci sono sempre stati dalla notte dei tempi. Quella è oscena per l'imbarazzante livello dell'opera, per l'estetica da calendario parrocchiale o da scatola dei cioccolatini, non perché mostra il culo."


Si sa, tra statue e piccioni c'è sempre stato un ottimo rapporto. Presi come siamo tra Pandemia, Afghanistan e Crisi Climatica è giusto che ogni tanto qualche news ci aiuti a sollevare lo spirito. Quando ho visto stamane la notizia e le immagini sulla lettera di Artribune (a proposito abbonatevi è molto bella) sono rimasto sinceramente sorpreso, non scandalizzato per le nudità, ci mancherebbe. Sorpreso perché quella statua (bella, brutta non importa) con la vicenda del povero Pisacane non centra proprio nulla e ha ragione l'autore a trasferire tutte le critiche sulla committenza.
Gianfranco Uber


27 settembre 2021 - Feroci polemiche dopo l'inaugurazione a Sapri della statua dedicata alla "spigolatrice".
© Milko Dalla Battista

Malintesi a Sapri
Gianni Soria

Laura Boldrini:
"La statua appena inaugurata a #Sapri e dedicata alla #Spigolatrice è un’offesa alle donne e alla storia che dovrebbe celebrare. 
Ma come possono perfino le istituzioni accettare la rappresentazione della donna come corpo sessualizzato?
Il maschilismo è uno dei mali dell'Italia."





occhio alle curve
Fabio Magnasciutti

Monumenti
Gianlo / Gianlorenzo Ingrami



Dedicato a tutti quelli che non vogliono vedere.
Fogliazza


par condicio: l'eroe dei due... "mondi".
Fogliazzza


LA SPIGOLATRICE POCO SPIGOLOSA
Fa discutere la statua dedicata alle spigolatrici di Sapri, 
le cui forme ricordano più quelle 
di una spogliarellista del Crazy Horse, 
che quelle di un'umile contadina. 
Direi una spigolatrice poco spigolosa.
Roberto Mangosi 









Chiara Savettieri*:
In questa pausa pranzo, voglio fare qualche considerazione, da storica dell'arte, sulla statua della Spigolatrice di Sapri che ha destato molte polemiche facendo gridare allo scandalo sessista. Aggiungo: giustamente. Tuttavia mi pare che sia utile andare oltre l'urlo scandalizzato e fare qualche considerazione che approfondisca il problema.
Lo scandalo deriva dal fatto che questa lavoratrice dei campi, che secondo la poesia di Mercantini, avrebbe seguito Pisacane e i suoi nel combattimento antiborbonico (conclusosi con un massacro), è raffigurata in abito succinto, molto aderente, tale da mettere ben in evidenza delle forme femminili secondo il canone (o meglio presunto tale) attuale - seni, cosce e sedere estremamente sodi stile fitness - e non certo secondo il gusto ottocentesco (che apprezzava corpi dalle linee ben più morbide).
Ora, la storia dell'arte, dall'antichità in poi, è piena di nudi femminili, in cui le cosiddette curve sono ben messe in evidenza (la statua in questione tecnicamente non è un nudo, ma nei fatti l'abito molto aderente lo tende tale). Il nudo femminile però fino press'appoco all'Olympia e al Dejeuner sur l'herbe di Manet era riservato fondamentalmente alle dee e alle figure mitologiche. Nell'Ottocento appunto con Manet ed altri artisti avviene una rottura del codice del nudo a cui hanno accesso donne normali, nel caso dell'Olympia, tra l'altro, una prostituta.
Potremmo leggere, forzando la mano ed anche di molto, tutto questo in chiave maschilista (semplificando che i nudi esprimono una visione sessista della donna), quando molto più probabilmente tutti questi nudi rivelano la fascinazione del corpo femminile sugli artisti, corpo non solo come oggetto erotico, ma corpo come oggetto estremamente complesso dal punto di vista della forma, dei volumi, delle ombre e della luce, che pone tutta una serie di problemi formali da risolvere nel momento in cui lo si rappresenta. Questo è il significato dello studio dal nudo femminile nelle Accademie: i giovani artisti si trovano dinanzi a una modella senza abiti e cercano di riprodurne i tratti corporei. In quel momento, quello dello studio del nudo dal vero, - chiedetelo a qualunque artista abbia fatto questa pratica - non esiste il corpo in quanto oggetto di desiderio, ma il corpo in quanto problema formale.
Perché allora il nudo della Spigolatrice è scandaloso e sessista, dopo che abbiamo visto i nudi di Manet, di Munch, di Klimt, di Schiele e tantissimi altri?
Il problema, in questo caso, è il decorum. Cosa è il decorum? E' una categoria rinascimentale, ma di origine antica (derivante addirittura dalla teoria degli ordini architettonici vitruviana), secondo cui una forma deve essere "adatta" alla funzione che deve svolgere e al soggetto raffigurato. La Spigolatrice è una donna umile e coraggiosa, che sposa la causa antiborbonica e che sfida anche la consuetudine per cui gli uomini combattono e le donne stanno a casa. Quindi, indipendentemente dal fatto che dal punto di vista storico l'artista non l'ha raffigurata correttamente (ad esempio con il costume della sua epoca che non era certo una camicia da notte attillata), non ha centrato il soggetto. Vorremmo vedere una donna coraggiosa, anticonvenzionale, e invece vediamo una pin up simile a quelle di certe trasmissioni TV. Certamente, nell'arte contemporanea il decorum non esiste più come criterio. Tuttavia siamo in presenza di un'opera a destinazione pubblica che ha una funzione celebrativa e di questo un artista deve sempre tenere in conto: può sentirsi libero, però in qualche modo deve rendere il suo soggetto riconoscibile anche a chi ad esempio ignora la poesia. Poteva certo rifiutare la verisimiglianza storica, ma per darci una interpretazione nuova, per farci vedere il soggetto sotto un punto di vista originale, e invece cade nella più bieca banalità e nella ripetizione di un presunto canone estetico quale viene propinato dai mezzi di comunicazione di massa. 
Infine, c'è un altro problema, e non da poco. In un'epoca come la nostra in cui si dibatte molto sugli stereotipi sessisti legati al corpo femminile, l'artista pecca contro il decorum da un punto di vista più profondo e forse ancora più grave. Non si pone infatti alcun problema relativamente a questo dibattito, sembra che questo non lo riguardi. Ora le opere d'arte non devono per forza essere "politicamente corrette" se mi lasciate passare questa espressione tanto in voga. Tuttavia in un'opera pubblica (e non privata e immessa nel mercato) il problema del contesto culturale un artista se lo deve porre. Rappresentare una donna oggi in una statua ha un significato molto diverso rispetto ai secoli passati.
Rimproveriamo dunque all'artista la banalità della sua scelta, o meglio la superficialità. Ed anche il cattivo gusto.

*= ricercatrice in Storia della Critica d'arte all'Università di Pisa








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La difesa dell'autore

Sono allibito e sconfortato da quanto sto leggendo. Mi sono state rivolte accuse di ogni genere che nulla hanno a che vedere con la mia persona e la mia storia. Quando realizzo una scultura tendo sempre a coprire il meno possibile il corpo umano, a prescindere dal sesso. Nel caso della Spigolatrice, poiché andava posizionata sul lungomare, ho "approfittato" della brezza marina che la investe per dare movimento alla lunga gonna, e mettere così in evidenza il corpo. Questo per sottolineare una anatomia che non doveva essere un'istantanea fedele di una contadina dell'800, bensì rappresentare un ideale di donna, evocarne la fierezza, il risveglio di una coscienza, il tutto in un attimo di grande pathos.
Aggiungo che il bozzetto preparatorio è stato visionato e approvato dalla committenza.
A chi non mi conosce personalmente dico che metto in discussione continuamente il mio operato, lavorando con umiltà e provando sempre a migliorarmi, lungi da me accostarmi ai grandi Maestri del passato che rappresentano un faro che mi guida e mi ispira.






7th International Contest NOTICARTUN Colombia 2021 Theme: Health Heroes (medical staff) / Tribute to Elena Ospina

 


7th International contest of caricature and graphic humor

NOTICARTUN COLOMBIA - 2021

"Tribute to Elena Ospina"

Cartoon Theme: Health Heroes (All medical staff)

We  present to all of you the call for the seventh edition of the NOTICARTÚN COLOMBIA contest  , which pays tribute to the Colombian cartoon in the person of the teacher Elena Maria Ospina, better known as "ELENA"

Support the Muestra de Comic sin fronteras Pereira (Comic without borders)  in its 21st edition.

Elena Ospina

Colombian illustrator and cartoonist who started her job at the newspaper  El Espectador . In the 90s he worked for several book publishers and was part of collectives of illustrators and cartoonists such as El cartel del humor. Later, he worked on the creation and illustration of editorial and advertising projects for America and Europe, and part of his work is published illustrating newspaper, book and magazine articles.

In 1997 he collaborated with Unicef ​​and the Presidency of the Republic of Colombia for the rights of children in several campaigns in favor of children. In 2007 she settled in Madrid, and participated in various exhibitions and campaigns on equal rights, gender equality, freedom of expression and ecology. In 2008 she was appointed honorary ambassador of the city of Granada, Spain. In 2009, she was invited to join Cartooning for Peace in France, an organization created by Nobel Peace Prize winner Kofi Annan and cartoonist Plantu. He is also part of the Cartoon Movement, FECO Spain and CartonClub collectives, among others. In 2011 he settled in Texas, United States, and joined the Society of Illustrators SCBWI.

She has been invited to the Ciudad de las Ideas México meeting, from 2011 to 2016, where she has participated with her drawings. He has also been a judge in prestigious international competitions such as the World Press Cartoon in Portugal, Aydin Dogan in Turkey, Salón de humor Piracicaba in Brazil and many others. He has obtained more than 60 awards in graphic humor and illustration competitions in Italy, France, Germany, China, Mexico, the United States, Israel, Belgium, etc. In 2013 he won the silver Cannes award at the “Imagen Palabra” Illustration Salon in Bogotá, a recognition of his work. In 2019 he received the Notary Award for humor, awarded by the University of Alicante, Spain. 

Taken from:  https://www.tebeosfera.com/autores/ospina_elena_maria.html

Announcement:

1)  Open to all professional cartoonists in the world, preferably of legal age (18 years). 

Deadline:   September 30 of this year ( 11:59 pm, COLOMBIA time ).

2) There will be 2 categories, Physiognomic Cartoon and  Graphic humour. (Works that are not related to this year's themes will not be accepted)

A .:  Physiognomic caricatures of  Elena Ospina  (no portraits).




Qui troverete tutte le modalità per mandare la vostra opera https://concursonoticartun.blogspot.com/p/2021.html  e le foto di Elena Ospina per farle la caricatura.

Partecipate numerosi 😉



Camilo A. Triana C.

Director 

Juan Camilo Lopera Arroyave

Sub Director 

Sitio Concurso: https://concursonoticartun.blogspot.com/

Instagram: @concursonoticartuncol

Facebook: @concursonoticartuncol

Youtube: Concurso Caricatura Noticartún Colombia

311 572 2831

Mosquera, Cundinamarca. 

domenica 26 settembre 2021

LIBEX : I VINCITORI 2021

Tom Janssen dai Paesi Bassi si è aggiudicato il primo premio 
con il suo cartoon "Black Lives Matter".

 Ecco cosa ha detto la giuria sul disegno: 
 “Molti sono stati, e sono tuttora, quelli che sostengono, almeno in apparenza, il movimento antirazzista Black Lives Matter, ma senza fare molto di più che alzare il pugno per migliorare le cose sulla questione. Con la sua pungente ironia, precisa e dinamica grafica, Tom Janssen mette in luce inequivocabilmente l'ipocrisia delle nostre moderne società occidentali, veloci a emozionarsi sui social ma indifferenti alla realtà concreta che affrontano ogni giorno."


  •  Primo premio: Tom Janssen (Paesi Bassi)

Vignettista editorialista, pluripremiato, del giornale nazionale olandese Trouw e di diversi giornali regionali. Diplomata dall’Accademia degli Arti di Amsterdam. Le sue vignette sono distribuite internazionalmente Cartoonists & Writers Syndicate, Cagle Cartoons, Le Courrier International, Voxeurop e pubblicate in numerose testate internazionali tra cui: Courrier International, Le Monde, the Japan Times, ecc.



  • Secondo Premio: Elena Ospina (Columbia)

Vignettista e illustratrice, multi premiata a livello nazionale e internazionale. Lavora da molti anni creando e illustrando numerosi progetti editoriali. Pubblica il suo lavoro in libri, giornali e periodici. È membro della FECO (Federazione di Vignettisti), di Cartooning for Peace e di Cartoon Movement.



  • Terzo Premio: Marco De Angelis (Italia)

Disegnatore umorista, illustratore, giornalista professionista e grafico. È stato redattore de Il Popolo e La Repubblica (realizzando per il primo la vignetta quotidiana per 18 anni), ha collaborato con Il Messaggero, Il Mattino e 200 altri giornali in Italia e all’estero, tra cui Grazia, Gialli Mondadori, Panorama, Help! ComicArt, Comix, Washington Post, Los Angeles Times, Chicago Tribune, Herald Tribune, Courrier International, Le Monde, Nebelspalter, Yez, WittyWorld, NY TID, ecc. CartoonArts International e The New York Times Syndicate hanno distribuito le sue vignette in tutto il mondo. Fa parte anche di Cartoon Movement e Cartooning for Peace. È tra i fondatori e caporedattore del mensile online Buduàr.

Ha realizzato illustrazioni per molti libri per ragazzi per Giunti, De Agostini, La Scuola, San Paolo, Lapis, Salani e le 28 riviste di E.L.I. distribuite in 30 Paesi. Palma d’Oro al Salone dell’Umorismo di Bordighera nel ‘97, due volte Premio Consiglio d’Europa, Primo premio in numerosi concorsi (Istanbul, Teheran, Belgrado, Sisak, Fano, Pescara, Pistoia, ecc.) ha ricevuto finora circa 130 premi internazionali. Ha collaborato come grafico e illustratore con RAI, TMC e con moltissime società e associazioni. I suoi lavori appaiono su oltre 100 libri, oltre 400 cataloghi e su moltissimi siti web.


Congratulazioni agli artisti che oggi pomeriggio 26 settembre, alle ore  17 sono stati premiati  a Conversano (BA) durante la XVII° edizione del festival Lector In Fabula della Fondazione Giuseppe Di Vagno. 

Solo Tom sarà presente, dato che Elena non può venire a causa delle regole COVID e Marco sarà negli stessi giorni a Saint-Just le Martel dove ha una mostra personale.

Dove ci porteranno i nuovi anatemi del politicamente corretto? è stato  il tema della terza edizione del Concorso Internazionale LIBEX2021 "Cancel Culture e politicamente corretto”

Indetto dal Centro Euromediterraneo LIBREXPRESSION (Fondazione Giuseppe Di Vagno -1889-1921), sono stati invitati a partecipare 160 vignettisti di stampa, provenienti da 55 paesi, che hanno inviato 218 vignette satiriche. Il materiale è stato esaminato da una giuria internazionale composta da: Marlene Pohle (Argentina), Marilena Nardi (Italia), Joep Bertrams (Olanda), Z (Tunisia), Gian Paolo Accardo (Italia), Oscar Buonamano (Italia), e presieduta da Thierry Vissol direttore del centro Librexpression.

Le 56 vignette semifinaliste selezionate dalla giuria sono esposte, dal 20 settembre al 31 dicembre, in una mostra nel chiostro del Monastero di Conversano (Italia) e pubblicate in un catalogo. 

Tra queste dieci, le vignette finaliste, presentate qua, che diventeranno  cartoline illustrate a disposizione del pubblico sono state scelti i tre vincitori.


Il concorso LIBEX2021 è stato organizzato in collaborazione con Cartooning for Peace https://www.cartooningforpeace.org/en/ e www.voxeurop.eu.

sabato 25 settembre 2021

Al Salon di Saint-Just-le-Martel due mostre italiane

 

Cartolina disegnata da Marco De Angelis per Buduar


La rivista umoristica online Buduàr e il disegnatore umorista Marco De Angelis sono tra i protagonisti della quarantesima edizione del Salon International de la caricature, du dessin de presse et d'humour di Saint Just le Martel, la più importante mostra francese dedicata alla satira e all'umorismo grafico, di fama e partecipazione internazionale, che si tiene dal 24 settembre al 3 ottobre.

    Il Centro Permanente, a pochi chilometri da Limoges, espone una ricca mostra personale di Marco De Angelis, offrendo una panoramica del suo lavoro di disegnatore umoristico e satirico attento all'attualità e ai grandi temi dei nostri tempi.

De Angelis, autore pluripremiato, Palma d'Oro al Salone di Bordighera, illustratore, grafico e giornalista professionista (con Il Popolo, Il Messaggero, la Repubblica), ha alle spalle un'attività cinquantennale, che lo ha visto pubblicare su oltre 200 giornali di tutto il mondo e collaborare con associazioni, società e i maggiori editori per ragazzi illustrando numerosi libri.

    L'altro grande evento italiano del Salon è la mostra dedicata al mensile umoristico online Buduàr (www.buduar.it) con l'esposizione di oltre settanta copertine, tutte realizzate da grandi firme dell'umorismo. Buduàr, ideato e diretto dal 2012 dai disegnatori, esperti di Storia dell'umorismo Dino Aloi e Alessandro Prevosto - Palex, e con De Angelis come caporedattore, ha ricevuto nel 2014 il Premio Pino Zac a Forte dei Marmi come miglior giornale umoristico dell'anno. Il giornale - che pubblica vignette, strisce, articoli, racconti con la collaborazione dei migliori autori italiani e stranieri - assegna da sei anni un premio per il miglior racconto umoristico nell'ambito del concorso letterario Racconti nella Rete, a Lucca, e un premio alla carriera per i disegnatori umoristi in occasione del World Humor Awards di Salsomaggiore. "Buduar conferma con questa mostra la sua vocazione internazionale, visto ha collaboratori da tutto il mondo e ha lettori in altri Paesi in particolare in Francia", sottolinea Aloi.








Dino Aloi e Marco De Angelis con Nol Hetv 

Alessandro Palex Prevosto


Grande festa a Saint Just le Martel per la 40a edizione del Salon.

 


Grande festa a Saint Just le Martel per la 40a edizione del Salon.

Quarante ans d’humour graphique à Saint-Just !...

… Ce titre empreint de maturité pourrait être celui d'une histoire qui nous raconte comment un petit

village limousin est devenu le point de rencontre des dessinateurs de cartoons du monde entier.

Car cette édition 2021 du festival de St Just sera bien la quarantième !!!…

L'affiche officielle réalisée par Placide (lauréat du prix de l'humour vache 2020), empruntée à

Géricault, illustre en une image cette aventure de quarante années de bonheurs, de douleurs,

de rires, de turbulences et d'espoir. Avec, comme toujours, des épisodes qui s'écrivent en couleurs et

d'autres à l'encre noire. «Fluctuat nec mergitur» semblent dire, en écho à une célèbre chanson,

ces dessinateurs ballottés à l'approche d'un St Just « terre promise » émergeant des flots.

Comme pour montrer que l'humour peut nous sauver de toutes les épreuves, de la perte de notre

président-fondateur à celle de nombreux amis et dessinateurs.

Ce quarantième anniversaire, dans un environnement qui rappelle celui des quarantièmes

rugissants (... mugissants, dirions-nous au pays de l'humour vache), ne nous dispensera sans doute

pas des précautions sanitaires à prendre comme l'an passé, et ne lève pas à ce jour le doute sur

la possibilité des dessinateurs étrangers de nous rejoindre.

En dépit des tumultes qui affectent nos modes de vie et notre accès aux loisirs et à la culture,

l'appétence du public pour le dessin de presse, qu'il soit d'humour, satirique, caricatural ou poétique,

est toujours, depuis la création de la presse, et même peut-être bien avant, toujours aussi vivace.

Pour preuve, la présence largement partagée sur les réseaux sociaux de ce mode d'expression à

lecture rapide, excellent pourvoyeur d'émotions, générateur de réflexions et de réactions.

L'actualité et les problèmes sociaux dans l'hexagone et dans le monde sont bien entendu

les viviers des expositions que nous présentons lors de cette quarantième édition. Mais aussi des

thèmes plus personnels, des thèmes historiques, sans oublier la part des enfants, pour composer

un programme varié et complet à la satisfaction de tous.

Nous fêterons cette année le quarantième anniversaire de notre festival en même temps que

le cent-quarantième anniversaire de la loi sur la liberté de la presse. Signe des temps ? Certes, la

presse est libre en France depuis 140 ans... Libre mais attaquée et ses dessinateurs malmenés.

Puisse un monde meilleur davantage la protéger, et en particulier ses dessinateurs !

Guy HENNEQUIN

Philippe HENRY

Sébastien PEAUDECERF

Co-Présidents






prize Humour Mucca a Chappatte



Tante le mostre tra cui quelle di Marco De Angelis e la rivista Buduar

A la Une :
Exposition Chappatte : Patrick Chappatte est un dessinateur de presse suisse né le 22 février 1967 à
Karachi (Pakistan) qui vit à Genève.
Exposition PLACIDE : lauréat du Grand Prix de l’Humour Vache en 2020 et auteur de l’affiche du 40e Salon.
Les Expositions Collectives :
• «Ras le Bolsonaro» Bonfim et les dessinateurs brésiliens.
Caglecartoons : vaccine exhibition.
• « Humour et Vigne » avec Jonzac : « La joie de vivre ». Depuis 25 années d’existence, d’illustres
artistes ont foulé le sol saintongeais à l’occasion de ces rendez-vous comme Tignous, Honoré, Piem,
Steadman…
Hommage à Samuel Paty : exposition collective des dessinateurs de France-Cartoons.
• «Au bout du crayon : Ecologie et environnement». L’exposition « Au bout du crayon, écologie et
environnement : Caricatures, dessins de presse et liberté d’expression. » voyagera dans toute la France,
mais aussi en Europe et dans tous les pays du monde qui l’accueilleront.

A l’international :
Jason Seiler : caricaturiste/portraitiste américain, récompensé en 2020 de la médaille d’argent
Patrick Nagel, et illustrateur récurrent des unes du « Time » ou «Rolling Stone». Jason est le plus grand
caricaturiste actuellement aux USA.
Frank Hoppmann : il est né en 1975 et s’est fait connaître en Allemagne par ses caricatures de
personnalités politiques et par ses dessins de satire sociale publiés dans la presse.
GILMAR, caricaturiste brésilien.
Jan OP DE BEECK : c’est un célèbre caricaturiste belge. Il est né au Congo et a déménagé en Belgique
en 1960.
ZYGLIS’S ZEIGEIST*, la politique américaine à travers les dessins d’Adam Zyglis
*«Zeitgeist», littéralement «l’esprit du temps» est un terme emprunté à la philosophie allemande qui
désigne les grandes lignes de la pensée, les questions en débat et la sensibilité d’une époque.
Marco De Angelis : Marco De Angelis est un journaliste professionnel italien, un dessinateur de presse, un illustrateur de nombreux livres pour enfants et un graphiste.
• Le Journal Buduar : Le journal, créé en 2012 est en mesure de capter de grands talents et énergies, à
travers des collaborateurs qui représentent ce qui se fait de mieux en matière de dessin humoristique. Son objectif n’est pas de vendre à tout prix (et de fait, le journal est gratuit).

Coup de Projecteurs :
• «Du grand n’importe quoi» de Patrick BONJOUR : il voyage dans l’art comme un poisson dans
l’eau. Ici, il s’inspire des œuvres pour mieux croquer les artistes eux-mêmes. Un véritable bonheur. 
Nous voyageons en humour, en comédie, en poésie...
l’Espoir, revue qui donne une large place au dessin de presse. De petit bulletin associatif, la revue
Espoir est devenue au fil du temps un trimestriel édité à 8000 ex. Cette revue parle du fonctionnement de l’association Espoir, association de réinsertion dans la région colmarienne.
• « Les Français vus par un Belge », dessins de Pierre KROLL.
DELAMBRE « Vins et spiritueux » : le vin et l’alcool à travers l’Histoire, les arts et la littérature.

Clin d’OEil à…
Steve BELL « les chèvres » et la famille royale.
Loup : « Au-delà du miroir » interview. Comment parler du dessin de presse? Ou comment faire un
bon dessin de presse ? Illustration de l’interview de LOUP «Derrière le miroir» par Patrick Chareaudeau, enseignant à Paris.
Marc LARGE : Marc Large, né le 31 janvier 1973 à Roanne (Loire) est un dessinateur de presse, réalisateur, illustrateur et écrivain français.
Miss LILOU : tombée à l’âge de 12 ans dans un pot de crayons, Miss Lilou invente des petits personnages : les Ratons, avec lesquels elle commence à caricaturer l’actualité. Aujourd’hui, Miss Lilou caricature avec humour et justesse l’actualité politique, économique, sociale, culturelle, nationale et internationale.

Expositions Historiques :
• « La Commune de Paris, révolution sans images ? » proposée par Jacky Houdré. Retour en images
sur la profusion de dessins, de caricatures et de revues qui jalonnèrent la Commune de Paris (marsmai 1871).
• « Les septennats de Mitterrand » de Bertrand DAULLÉ : dessins et caricatures publiés pendant la
période 1974-1995 retraçant les septennats de François MITTERRAND et tous les événements de cette
époque capitale pour comprendre la vie politique française.
• « Jean de la Fontaine, les fables du dessin de presse », exposition proposée par Guillaume Doizy.
L’exposition s’intéresse à la manière dont les caricaturistes se sont emparés de ces fables, quels aspects
spécifiques ils en ont retenus, quelles fables ont le plus intéressé le dessin de presse.

Expositions Jeune Public :
• « Autour du jeu de la dame, matez-moi tout ça ! » : strips sur la vie du plateau de Caffa avec
animations avec le jeune public.
« Le Masque et le Crayon » : dans le cadre de notre première résidence d’artiste en partenariat avec
la DRAC Nouvelle-Aquitaine, les enfants ont pu rencontrer Ali HAMRA - dessinateur de presse syrien - au
cours de plusieurs ateliers de dessins ici et au Centre social de La Bastide, pour travailler autour de la
thématique du contexte sanitaire.

Hommages à…
Piem : le dessinateur humoristique Piem, qui croquait avec malice l’actualité dans l’émission des années 70 «Le Petit rapporteur», est décédé le jour de son 97e
 anniversaire. «Dessinateur de presse, humaniste»,
Piem, de son vrai nom Pierre Georges Marie de Barrigue de Montvallon, avait aussi collaboré pendant 36 ans au « Figaro », puis à « La Croix », a rappelé sa famille dans un communiqué.

venerdì 24 settembre 2021

Il giornale di Libex 2021

 

vignetta di ©Ramses

Ed ecco che con l'autunno, torna Il giornale di Libex .

 In realtà gli amici di Libex collaborano online con Pagina21, la rivista della Fondazione Giuseppe Di Vagno (1888 - 1921), quotidianamente e ogni giorno potete trovare nuove vignette satiriche. Il giornale di Libex cartaceo è un numero speciale edito in occasione del Festival Lectorinfabula a Conversano (Ba) www.lectorinfabula.eu

Eccovi alcune pagine in anteprima

articolo di Dino Aloi vignette di ©Galantara

In alto ©Mazza e ©Scalarini sotto ©Camerini

©Fabio Magnasciutti

In alto ©GIO e ©Marco De Angelis
sotto ©Dino Aloi e ©Bruno Bozzetto
In alto ©Lido Contemori e ©Gianfranco Uber
sotto ©Mauro Biani e ©Milko

Ma chi è LIBEX?

Centro Euro-Mediterraneo Librexpression – Libex
Per la promozione della liberta di espressione e della satira politica

Il Centro Libex nasce nel 2017 ed è parte della Fondazione Giuseppe Di Vagno. Si dedica principalmente alla promozione della libertà di espressione e della satira politica, tramite numerose azioni.

Le attività del centro includono:
La promozione del lavoro dei membri, vignettisti, grafici, illustratori, fotografi, tramite web, conferenze, mostre, pubblicazioni e banca-dati dei membri e del loro lavoro. Nel 2018, è stato creato un concorso internazionale di vignette satiriche con cadenza biennale;

Una grande mostra annuale di vignette satiriche, nel prestigioso chiostro del monastero San Benedetto di Conversano, sul tema del festival Lector In Fabula, con restituzione su catalogo cartaceo;

La pubblicazione annuale di un giornale d’informazione sui temi del centro, illustrato con vignette satiriche, Il Giornale di Libex;

Un Centro di documentazione e biblioteca, integrati nella biblioteca della Fondazione Giuseppe Di Vagno, sui temi della libertà di espressione e di stampa, della satira politica dall’antichità ad oggi;

Un’attività didattica per giornalisti, studenti e docenti di formazione alla libertà di stampa, alla ricerca e alla verifica dell’informazione e alla lettura delle immagini, vignette e foto;

Workshop e master-class per giovani e studenti sulla caricatura e l’illustrazione, organizzati durante il festival Lector in fabula;

Un sito internet che include un blog, in 3 lingue (Francese/Italiano/Inglese), libex.eu

Il sito è completato da un profilo Facebook (@Libex.eu) e Twitter (@libex.eu).
La rivista della Fondazione Giuseppe Di Vagno, pagina.eu, dedica uno spazio specifico a Libex e pubblica le sue vignette.

Gestione del centro e partnership
Il Centro è coordinato da Thierry Vissol, con il supporto di un Comitato Scientifico composto da 28 membri, professori universitari e giornalisti specializzati nei campi d’interesse del Centro, fotografi e vignettisti del Mediterraneo. La lista dei membri e le loro biografie sono sul sito, libex.eu
 
Media Partners
La rivista satirica on-line Buduàr (buduar.it);
Fany-Blog (fany-blog.blogspot.com);
La rivista settimanale Internazionale (internazionale.it);
La rivista mensile Confronti (confronti.net);
La rivista quadrimestrale di geopolitica Il Nodo Di Gordio (nododigordio.org e @IlNodoDiGordio);
Il mensile norvegese NY TID (Modern Times Review, pubblicato nella versione cartacea in norvegese e in Inglese) nytid.no;
La rivista britannica Index For Censorship (indexoncensorship.org);


Associazioni partner del Centro
Studio Andromeda, Trento;
Cartoon Movement (Olanda);
France Cartoons (Francia);
United Sketches, Paris-Caen (Francia);
Cartoon Home Network International (Norvegia);
Association Coin d’Art Bruxelles (Belgio);
International Cartoon Center (Belgio)

Il Centro, dalla sua creazione, gode del Patrocinio del Segretario generale del Consiglio d’Europa e della Rappresentanza in Italia della Commissione europea.

  • https://www.pagina21.eu/
  • https://www.pagina21.eu/libex/
  • https://www.pagina21.eu/libex-chisiamo/libex/






I vincitori del 23° Portocartoon

Fonte Museu Nacional da Imprensa

Grande Prémio
CAU GOMEZ
Brasil
"A Peste"

Cau Gomez, dal Brasile, ha vinto il Gran Premio del 23° Festival PortoCartoon-World, organizzato dal Museo della Stampa Portoghese con il tema SALUTE. L'opera vincitrice si intitola "A Peste" ed è una metafora di humor nero sulle minacce dei tempi attuali.

Il secondo premio è stato assegnato a Tony Tasco, dal Belgio, e il terzo a Luis Fernando Echeverri (Fernando Pica), dalla Colombia.

La qualità delle opere ha portato la giuria internazionale ad assegnare 27 menzioni d'onore ad artisti di diversi paesi come Germania, Arabia Saudita, Argentina, Belgio, Brasile, Bulgaria, Cina, Spagna, Francia, Iran, Italia, Portogallo e Turchia.

2.º Prémio
TONY TASCO
Bélgica
S/ Título


3.º Prémio
LUIS ECHEVERRI
Colômbia
"Migração"


Menção Honrosa
AROEIRA
Brasil
"Pronunciaminto"

Menção Honrosa
PLANTU
França
"Bandeira"



L'edizione di quest'anno comprendeva due premi speciali di caricatura sulle figure di Martin Luther King, premio Nobel per la pace, assassinato nel 1968, e Maria João Pires, il cui "modo di suonare il pianoforte è stato spesso descritto come magico, accattivante e profondamente poetico" (Deutsche Grammophon).
I vincitori sono stati, rispettivamente, Shankar Pamarthy, dall'India e Aurélio Mesquita (Portogallo). Shankar Pamarthy ha vinto anche il 2° Premio Speciale di Caricatura Maria João Pires.


Prémio Especial de Caricatura MARIA JOÃO PIRES
1.º Prémio
Aurélio Mesquita
Portugal
"Notas, notas..."


Prémio Especial de Caricatura MARIA JOÃO PIRES
1.º Prémio
Aurélio Mesquita
Portugal
"Notas, notas..."


Prémio Especial de Caricatura MARIA JOÃO PIRES
3.º Prémio
HALIT KURTULMUS
Turquia


La mostra del Premio Maria João Pires sarà al Teatro Constantino Nery, Matosinhos, dal 17 settembre al 31 ottobre, secondo la politica di decentralizzazione delle attività del Museo Portoghese della Stampa.
I vincitori del 23° PortoCartoon riceveranno i trofei (disegnati da Siza Vieira) e i premi durante la cerimonia di apertura della mostra, che avrà luogo presso il Museo Portoghese della Stampa situato a Porto, in una data che sarà annunciata a tempo debito.



Prémio Especial de Caricatura MARTIN LUTHER KING
1.º Prémio
SHANKAR PAMARTHY
Índia

Prémio Especial de Caricatura MARTIN LUTHER KING
2.º Prémio
PEDRO SILVA
Portugal

Prémio Especial de Caricatura MARTIN LUTHER KING
3.º Prémio
LUDO GODERIS
Bélgica


Artista brasileiro vence

PortoCartoon 2021

- Caricaturas de Luther King e 

   Maria João Pires premeiam Índia e Portugal

CAU GOMEZ, do Brasil, conquistou o Grande Prémio do 23º PortoCartoon-World Festival, organizado pelo Museu Nacional da Imprensa e subordinado ao tema SAÚDE (3ª ODS da ONU). 

A obra vencedora intitula-se “A Peste” e constitui uma metáfora de humor negro sobre as ameaças do tempo presente.

 O Segundo Prémio foi atribuído a TONY TASCO, da Bélgica, e o Terceiro a LUIS FERNANDO ECHEVERRI (Fernando Pica), da Colômbia.

A qualidade dos trabalhos, levou o júri internacional a atribuir ainda 27 Menções Honrosas a artistas de diferentes países  como Alemanha, Arábia Saudita, Argentina, Bélgica, Brasil, Bulgária, China, Espanha, França, Irão, Itália, Portugal e Turquia.

LUTHER KING e M. JOÃO PIRES dão 

prémios à Índia e a Portugal

A edição deste ano contemplou dois Prémios Especiais de Caricatura centrados nas figuras de Martin Luther King, Nobel da Paz, assassinado em 1968. e Maria João Pires, cuja “forma de tocar piano tem sido frequentemente descrita como mágica, cativante e profundamente poética" (Deutsche Grammophon).

Os vencedores foram, respetivamente, SHANKAR PAMARTHY, da Índia  e  AURÉLIO MESQUITA (Portugal). 

Shankar Pamarthy foi também galardoado com o 2º Prémio Especial de Caricatura Maria João Pires.

A exposição do Prémio Maria João Pires ficará patente no Teatro Constantino Nery, Matosinhos, de 17 de setembro a 31 de outubro, no quadro da descentralização das atividades do Museu Nacional da Imprensa.

Os vencedores do 23º PortoCartoon receberão os troféus (desenhados por Siza Vieira) e os Prémios durante a cerimónia de abertura da exposição, que decorrerá nas instalações do Museu Nacional da Imprensa e noutros locais do Grande Porto, em data a anunciar oportunamente.



Brazilian artist wins

PortoCartoon 2021

- Caricatures of Luther King and

   Maria João Pires awards India and Portugal

Cau Gomez, from Brazil, won the Grand Prize of the 23rd PortoCartoon-World Festival, organized by the Portuguese Printing Press Museum with the theme HEALTH (as per the 3rd UN ODS). The winning work is entitled “A Peste” (The Plague) and is a black humor metaphor about the threats of the present times.

The Second Prize was awarded to Tony Tasco, from Belgium, and the third was to Luis Fernando Echeverri (Fernando Pica), from Colombia.

The quality of the work led the international jury to award 27 Honorable Mentions to artists from different countries such as Germany, Saudi Arabia, Argentina, Belgium, Brazil, Bulgaria, China, Spain, France, Iran, Italy, Portugal and Turkey.

Luther King and M. João Pires give

awards to India and Portugal

This year's edition included two Special Caricature Awards about the figures of Martin Luther King, Nobel Peace Prize, assassinated in 1968, and Maria João Pires, whose “way of playing the piano has often been described as magical, captivating and profoundly poetic” (Deutsche Grammophon).

The winners were, respectively, Shankar Pamarthy, from India and Aurélio Mesquita (Portugal). Shankar Pamarthy was also won the 2nd Maria João Pires Special Caricature Award.

The Maria João Pires Prize exhibition will be at Teatro Constantino Nery, Matosinhos, from September 17 to October 31, as per the decentralization policy of the Portuguese Printing Press Museum activities.

The winners of the 23rd PortoCartoon will receive the trophies (designed by Siza Vieira) and the Awards during the opening ceremony of the exhibition, which will take place at the Portuguese Printing Press Museum located in Porto, on a date to be announced in due time.






mercoledì 22 settembre 2021

Lectorinfabula 2021 - Conferences LIBEX

 

"Woke et unwoke"   -   Copyright  Christine Traxeler (France)


Lectorinfabula 2021 - "Il tempo degli Eroi"

"IL TEMPO DEGLI EROI" è il titolo della XVII edizione di Lectorinfabula european cultural festival, che si terrà dal 20 al 26 settembre a Conversano (BA).

Voltare pagina, rinnovarsi, rigenerarsi, innovarsi. L'edizione 2021 è un invito a guardare al di là della crisi con la capacità di costruire il presente, ma anche il futuro di una società che, di fronte all'impatto violento e inaspettato del Covid 19, si è trovata impreparata e senza punti riferimento. Un vuoto che ha spinto tutti a cercare degli «eroi».

Medici, infermieri, insegnanti, rider, persone comuni che continuano a mettersi in gioco per gli altri, per un senso del dovere e un amore per la vita che va oltre ogni possibile spiegazione razionale.

Lectorinfabula vuole riportare l'attenzione al sacrificio e alla generosità, al coraggio e alla solidarietà nella quotidianità, raccontare attraverso decine di incontri, quanto accaduto in questo lungo anno.

Tante storie dalle quali abbiamo imparato che si vive sì alla giornata, in un mondo assediato dalla pandemia e lontani l'uno dall'altro, ma con la consapevolezza di aver ricercato piccoli miracoli che hanno permesso a ciascuno di noi di andare avanti.

Non sapremo mai se questo davvero sarà il tempo degli eroi.

Di sicuro è il tempo delle idee.

Cento gli eventi in programma: gratuiti e aperti a tutti, dal vivo e in diretta web: dibattiti, confronti, presentazioni di libri e interviste, workshop, musica, reading e letture dal vivo, per un totale di circa duecento ospiti tra politici, opinion leader, giornalisti, intellettuali provenienti da tutte le parti d’Europa.

www.lectorinfabula.eu





Lector In Fabula 17° edition – Conferences LIBEX


Conference #1)Friday 24th September 2021– 17:30

EN-Satire and freedom of expression in danger 

According to Cartooning for Peace and Courrier International, 2020 - as 2019 - has been a black year for satire and freedom of expression. Since the beginning of the health crisis, the situation further deteriorated, with a systematic increase in attacks on freedom of expression. State censorship, the embodiment of political authoritarianism, is on the rise in Europe and neighboring countries. Threats, intimidation and harassment of cartoonists by political representatives, and not only, are now on the agenda, as reported in the annual reports of Cartooning for Peace, RSF or Council of Europe.

IT-Satira e libertà di espressione in pericolo 

Secondo Cartooning for Peace e Courrier International, il 2020 - come il 2019 -, è stato un anno nero per la satira e la libertà di espressione. Dall'inizio della crisi sanitaria, la situazione è ulteriormente peggiorata, con un aumento sistematico degli attacchi alla libertà di espressione. La censura di Stato, incarnazione dell'autoritarismo politico, è in aumento in Europa e nei paesi vicini. Minacce, intimidazioni e molestie ai vignettisti da parte di rappresentanti politici e non solo sono ormai all'ordine del giorno, come riportato nei rapporti annuali di Cartooning for Peace, RSF o Consiglio d'Europa.

FR- La satire et la liberté d'expression en danger 

Selon Cartooning for Peace et Courrier International, 2020 - comme 2019 -, a été une année noire pour la satire et la liberté d'expression. Depuis le début de la crise sanitaire, la situation s'est encore dégradée, avec une augmentation systématique des atteintes à la liberté d'expression. La censure d'État, incarnation de l'autoritarisme politique, est en hausse en Europe et dans les pays voisins. Les menaces, les intimidations et le harcèlement des caricaturistes par des représentants politiques, et pas seulement, sont désormais à l'ordre du jour, comme l'indiquent les rapports annuels de Cartooning for Peace, de RSF ou du Conseil de l'Europe.

Participants : Catherine André (FR), Sylvain Platevoet (FR), Gigi Riva (IT)

Moderated by : Marina Lalovic (RAI-News24) 


Conference #2)Vendredi 24 septembre 2021 – 20:00 h

FR- Politiquement correct et lynchage médiatique – le terrorisme des minorités

La « cancel culture », autrement dit la tendance à vouloir faire taire des voix jugées dissonantes, dangereuses ou supposées haineuses s’est développée sur les réseaux sociaux. Ce phénomène se traduit par des mobilisations d’activistes qui ont fini par provoquer des démissions, des renvois, d’enseignants et de journalistes, parfois de meurtres (Samuel Paty en France), d’annulations de conférence, de destructions de statues, etc. Nombreux sont les dessinateurs de presse à en avoir souffert. Quelles que soient les raisons invoquées, la conséquence en est qu’il est de plus en plus difficile de prendre la parole ou la plume sans craindre des représailles. Nous en faisons déjà les frais, à en juger par l’aversion au risque qui se développe parmi les écrivains, les artistes et les journalistes, inhibés par la peur de perdre leur gagne-pain s’ils s’écartent du consensus politiquement correct ou même s’ils ne font pas preuve du zèle attendu pour s’y conformer. Restreindre ainsi les débats et l’information ou la culture, que ce soit le fait d’un gouvernement répressif ou d’une société intolérante, nuit immanquablement à ceux qui ne détiennent pas le pouvoir et nous rend tous moins aptes à participer à la vie démocratique.

EN- Political correctness and media lynching - the terrorism of minorities

The 'cancel culture', or the tendency to silence voices that are deemed dissonant, dangerous or considered hateful, has developed on social networks. This phenomenon is reflected in mobilizations of activists that have led to resignations, dismissals of teachers and journalists, sometimes murders (Samuel Paty in France), conference cancellations, destruction of statues, etc. Many cartoonists have suffered. Whatever the reasons, the consequence is that it is increasingly difficult to speak out or write without fear of reprisals. We are already paying the price, judging by the risk aversion that is developing among writers, artists and journalists, inhibited by the fear of losing their livelihoods if they deviate from the politically correct consensus or even if they do not show the expected zeal to conform to it. Restricting debate and information or culture in this way, whether by a repressive government or an intolerant society, inevitably harms those who do not hold power and makes us all less able to participate in democratic life.

IT- Politicamente corretto e linciaggio mediatico - il terrorismo delle minoranze

La "Cancel Culture", ovvero la tendenza a mettere a tacere le voci ritenute dissonanti, pericolose o considerate odiose, si è sviluppata sui social network. Questo fenomeno si riflette in mobilitazioni di attivisti che hanno portato a dimissioni, licenziamenti di insegnanti e giornalisti, a volte omicidi (Samuel Paty in Francia), annullamenti di conferenze, distruzione di statue, ecc. Molti fumettisti hanno sofferto. Qualunque siano le ragioni, la conseguenza è che è sempre più difficile parlare o scrivere senza paura di rappresaglie. Ne stiamo già pagando il prezzo, a giudicare dall'avversione al rischio che si sta sviluppando tra scrittori, artisti e giornalisti, inibiti dalla paura di perdere i loro mezzi di sussistenza se si discostano dal consenso politicamente corretto o anche se non mostrano lo zelo previsto per conformarvisi. Limitare il dibattito e l'informazione o la cultura in questo modo, sia da parte di un governo repressivo o di una società intollerante, danneggia inevitabilmente coloro che non detengono il potere e ci rende tutti meno capaci di partecipare alla vita democratica.

Participants : GIPI (Italy), Xavier Gorce (France), Sergio Spaccavento (Italie, auteur du livre “Che cazzo ridi? Dialoghi sulla libertà di ridere” Sagoma editore 2021

Modéré par : Thierry Vissol (Directeur de Librexpression)


Conference #3) – Samedi 25 septembre 2021 – 16:00 h

FR- L’évolution de la jurisprudence de la Cour européenne des droits de l’homme e de l’Italie

en matière de blasphème

Depuis l’arrêt Handyside (1976), la jurisprudence de la Cour a évolué, particulièrement vis-à-vis « d’offenses » à certaines religions, par exemple : Arrêt Otto-Preminger-Institut c/ Autriche, A-295/A. 20 septembre 1994 ; L’arrêt Wingrove c/ Royaume-Uni du 25 novembre 1996 ; Arrêt E.S/Autriche du 25 octobre 2018. Dans un contexte sociétal général qui donne l’étrange impression désormais de vouloir faire prévaloir le droit à la liberté de religion sur les droits à la liberté d’expression, la Cour européenne des droits de l’homme a confirmé en 2018 une jurisprudence sur le blasphème, alors même qu’un certain nombre de pays européens avaient abrogé entre temps leurs législations sur ce délit (Angleterre et Pays de Galles en 2008, Danemark en2017, Irlande en 2018). Toutefois, tous les juristes ne s’accordent pas sur l’interprétation à donner à ces différentes décisions de la cour, ni sur l’impact qu’elles pourraient avoir vis-à-vis d’un retour à des sanctions de propos jugés blasphématoires, ni même à la définition de ce concept.

IT- L'evoluzione della giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell'uomo e dell'Italia

sulla blasfemia

Dopo la sentenza Handyside (1976), la giurisprudenza della Corte si è evoluta, in particolare in relazione ai "reati" contro alcune religioni, per esempio: Otto-Preminger-Institut v. Austria, A-295/A. 20 settembre 1994; Wingrove c. Regno Unito sentenza del 25 novembre 1996; E.S c. Austria sentenza del 25 ottobre 2018. In un contesto generale della società che ora dà la strana impressione di voler dare la precedenza al diritto alla libertà di religione sul diritto alla libertà di espressione, la Corte europea dei diritti dell'uomo ha confermato nel 2018 una giurisprudenza sulla blasfemia, anche se diversi paesi europei avevano nel frattempo abrogato la loro legislazione su questo reato (Inghilterra e Galles nel 2008, Danimarca nel 2017, Irlanda nel 2018). Tuttavia, non tutti i giuristi sono d'accordo sull'interpretazione da dare a queste diverse decisioni giudiziarie, né sull'impatto che potrebbero avere su un ritorno alla punizione del discorso blasfemo, o anche sulla definizione di questo concetto.

EN- The evolution of the case law of the European Court of Human Rights and Italy

on blasphemy

Since the Handyside judgment (1976), the case law of the Court has evolved, particularly in relation to "offences" against certain religions, for example: Otto-Preminger-Institut v. Austria, A-295/A. 20 September 1994; Wingrove v. United Kingdom judgment of 25 November 1996; E.S v. Austria judgment of 25 October 2018. In a general societal context that now gives the strange impression of wanting to give precedence to the right to freedom of religion over the right to freedom of expression, the European Court of Human Rights confirmed in 2018 a case law on blasphemy, even though several European countries had in the meantime repealed their legislation on this offence (England and Wales in 2008, Denmark in 2017, Ireland in 2018). However, not all legal experts agree on the interpretation to be given to these various court decisions, nor on the impact they could have on a return to the punishment of blasphemous speech, or even on the definition of this concept.

Participants : Giuseppe Zaffuto (CoE), Marina Castellaneta (Ialie-professeure de droit - Université de Bari),

Valerio de Gioia (Italie - Magistrato)

Modéré par : Nicola Colaiani (Italie, magistrat et professeur)


Conference #4) – Saturday25th September 2021– 18:30 h

EN- The last 12 months seen through political satire 

Satirical cartoons often contain more ideas and elements for reflection than a journalistic article. More and more television and the internet use this communication format. Three well known cartoonists of different horizons (Netherlands, Italy and Portugal) and sensitivities tell us through cartoons their vision on the main events of the last 12 months, hard to forget.

FR- Les 12 derniers mois au travers de la satire politique

Les dessins humoristiques satiriques contiennent souvent plus d'idées et d'éléments de réflexion qu'un article journalistique. La télévision et l'internet utilisent de plus en plus ce format de communication. Trois dessinateurs réputés d'horizons (Pays-Bas, Italie et Portugal) et de sensibilités différentes nous livrent à travers des caricatures leur vision sur les principaux événements des 12 derniers mois, difficiles à oublier.

IT- Gli ultimi 12 mesi visti attraverso la satira politica 

Le vignette satiriche contengono spesso più idee ed elementi di riflessione di un articolo giornalistico. Sempre più televisioni e internet utilizzano questo formato di comunicazione. Tre famosi vignettisti di diversi orizzonti (Olanda, Italia e Portogallo) e sensibilità ci raccontano attraverso vignette la loro visione sui principali eventi degli ultimi 12 mesi, difficili da dimenticare.

Participants: Joep Bertrams (Nl), Antonio Antunes (Portugal), Marilena Nardi (Italy), 

Moderated by: GianPaolo Accardo (Voxeurop)


LECTOR IN FABULA - Programma-LIBEX 2021


  • Inaugurazione della Mostra “Cancel-liamoci” - Martedì 21 settembre

  • Satira e libertà di espressione in pericolo – venerdì 24 settembre – 17:30

  • Catherine André (Francia)

  • Sylvain Platevoet (Francia)

  • Gigi Riva (Italia) – Giornalista L’Espresso

Modera: Marina Lalovic (RAI-news24) 

  • Politicamente corretto e linciaggio mediatico - Venerdì 24 – 20:00

    • Gianni Pacinotti (GIPI)

    • Xavier Gorce (Francia)

    • Sergio Spaccavento

Modera: Thierry Vissol (Librexpression)


Sabato 25: Presidente Sergio Mattarella per il centenario della morte di Giuseppe Di Vagno


  • L’evoluzione della giurisprudenza della CeO – Sabato 25 – 16 :00

  • Giuseppe Zaffuto (Strasburgo-Francia)

  • Marina Castellaneta (Bari)

  • Valerio De Gioia (magistrato)

Modera: Nicola Colaianni (già magistrato e professore)

  • L’anno in vignette - Sabato 25 settembre – 18:30

  • Joep Bertrams (Paesi Bassi) -

  • Marilena Nardi –

  • Antonio Antunes (Portogallo) –

Modera: Gianpaolo Accardo (Voxeurop)

  • Europa presente e futuro – Domenica 26 settembre – 12:00

  • Antonio Parenti (Rappresentanza Commissione europea)

  • Claudio Cappon (Copeam)

  • Adriana Agrini (regione Puglia – direttrice Università di Bari)

Modera: Tiziana Di Simone (RAI-Radio1-Roma) –

  •  Premiazione del Concorso LIBEX2021 - Domenica 26 settembre 17:00

    • Tom Janssen

    • Altri Presenti: autorità regione, città, Fondazione, Membri della giuria: Thierry Vissol,

    • Oscar Buonamano, Gianpaolo Accardo, Marilena Nardi Joep Bertrams (Paesi Bassi) -

Connessione via Zoom:

  • Marlene Pohle, membro della giuria (Argentina) - 

  • Elena Ospina (Colombia) -

  • Marco De Angelis -

Conduttrice: Annamaria Minnuno (Fondazione Di Vagno)




___________________________________________ Il festival, organizzato dalla Fondazione "Giuseppe Di Vagno (1889-1921)" e Centenario Giuseppe Di Vagno, si svolge ogni anno con il patrocinio e il sostegno della Commissione europea – Rappresentanza in Italia, del Council of Europe, del Ministero della cultura, della Regione Puglia, PiiiL Cultura Puglia, Città Metropolitana di Bari e Città di Conversano. Con la collaborazione della Università degli Studi di Bari Aldo Moro, Friedrich-Ebert-Stiftung, Radio3 Rai, Eurozine, Voxeurop, Copeam, Brainpull, Hell in the cave, Pagina21, Il Piacere di lavorare, Centro LIBREXPRESSION, BCC Conversano. #LINF21