lunedì 7 settembre 2020

I 55 semifinalisti di LIBEX 2020

 



For this competition, 160 editorial cartoonists, from 44 countries member of the Council of Europe, have been personally invited by Libex to participate. 126 from 41 countries have accepted the challenge, sending 287 cartoons. An international Jury have selected 55 semi-finalists, coming from 25 countries, who will be presented in an exhibition in the Castle of Conversano (Italy) from the 25th of September to the 6th of December. Here is the list of the semi-finalists. e 3 winners will be announced on the 26th of September. Members of the Jury: Kal (USA), Cristina Sampaio (Portugal), Rayma (Venezuela), Kak (France), Michel Kichka (Israel), Khalid Gueddar (Morocco), Catherine André (France), Carlo Gubitosa (Italy) President: Tierry Vissol 


Freedom of expression and satire in danger 

LIBEX 2020 

THE 55 SEMI-FINALISTS 

SECOND INTERNATIONAL COMPETITION 



ADENE (Anne Derenne, France-Spain) 

ALAGOON (Virginia Cabras, Italy-Eire) 

ASIER (Asier, Spain)

BALLOUHEY Pierre (France)

BERTRAMS Joep (Netherlands)

BO BOJESEN Niels (Denmark)

BOSS (Seyran Caferli, Azerbaijan)

ÇAM Ömer (Turkey)

CHAPATTE Patrick (Switzerland) 

HACHFELD (Rainer Hachfeld, CHEVALLEY Vincent (Switzerland)

COST (Constantin Sunnerberg, Belgium) 

DARKO (Darko Drljevic, Montenegro)

DE ANGELIS Marco (Italy)

DINO (Konstantinos Tsanakas, Greece) 

DOGAN Ismail (Belgium / Turkey)

DOKKEN Siri (Norway)

EHRT Rainer (Germany)

FADITOON (Fadi Abou Hassan, Norway)

GEORGOPALIS Dimitrios (Greece)

GÜREL Oguz (Turkey)

HACHFELD (Rainer Hachfeld, Germany)

HEIDARI Shahrokh (Iran-France)

KAP (Jaume Capdevila, Spain)

KAZANAVESKY Vladimir (Ukraine)

KOSTANTIN (Konstantin Kazanchev, Ukraine)

KIANOUSH Ramezani (France-Iran)

KOTRHA (Ľubomír Kotrha, Sovakia)

KOUNTOURIS Michael (Greece)

KÜHN Guido (Germany)

LISTES Nikola (Croatia) 

LOPES Antonio José (Portugal)

MAGNASCIUTTI Fabio (Italy) 

MK (Milenko Kosanovic, Serbia)

MUSA (Musa Gumus, Turkey)

NARDI (Marilena Nardi, Italy)

OMAR (Omar Perez, Argentina-Spain)

OTZEN Per Marquard (Denmark) 

PAVEL Constantin (Romania)

POLEURS (Pol Leurs, Luxemburg)

REFN Lars (Denmark)

RODRIGO (Rodrigo Daniel Nunes de Matos Portudak

ROLLI Stefano (Italy)

ROYAARDS Tjeerd (Netherlands)

SAATCI Kaan (Turkey) 

SCHLORIAN (Stefan Haller,  

SLUKA Gatis (Latvia)

SULAJ Agim (Albania-Italy)  

TOM (Tom Jannsen, Netherlands)

TOMAS (Tomas Serrano, Spain)  

TOMASCHOFF Jan (Germany)

TRAX (Christine Traxeler, France)

VADOT (Nicolas Vadot, Belgium)

VAN DAM Arend (Netherlands)

ZUDIN Aleksandr (Russian Federation)



A competition in collaboration with:





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SECONDO CONCORSO INTERNAZIONALE DI VIGNETTE SATIRICHE - LIBEX 2020

Del centro euro-mediterraneo Librexpression – Fondazione Giuseppe Di Vagno, 

per la promozione della libertà di espressione e della satira politica

Conversano (BA) - Italia


Il titolo del concorso:

«Libertà di espressione e di satira politica in pericolo»


Titolo della Mostra e del catalogo:

“ABBASSO LA SATIRA!”


La mostra e il catalogo presentano le 55 vignette semi-finaliste del Concorso.

  • Il catalogo cartaceo di 66 pagine, in quadricromia, con una introduzione del Direttore di Librexpression e Presidente della giuria del concorso, Thierry Vissol, sarà a disposizione dei visitatori della mostra.

  • La mostra si svolgerà nel Castello-museo di Conversano (BA-Puglie) dal 25 settembre al 6 dicembre 2020. Sarà inaugurata il 26 settembre, in presenza delle autorità della fondazione, della città e della regione e di una parte della giuria del concorso, nell’ambito della XVI° edizione del festival Lector In Fabula della Fondazione Giuseppe Di Vagno (1886-1921).


La scelta dei vignettisti invitati a partecipare al concorso


Quest’anno festeggiamo il 70° anniversario della firma della Convenzione europea dei diritti dell’uomo, a Roma (il 4 novembre 1950) dai rappresentanti dei paesi membri dell’organizzazione europea appena creata: il Consiglio d’Europa. L’articolo 10 della convenzione approfondisce l’articolo 19 della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani (proclamata il 10 dicembre 1948, dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite). Entrambi assicurano nei paesi firmatari la libertà di opinione e di espressione. Ora queste libertà sono lontane di essere rispettate, non solo nei paesi non europei, ma anche in molti dei 47 paesi membri del Consiglio d’Europa, nonostante l’esistenza e le numerose sentenze in materia della Corte Europea di diritti umani (CEDU), creata appunto per farli rispettare quando minacciate. La crisi del Covid-19, con le legislazioni d’eccezione votate o decise senza consulta dei parlamenti in alcuni paesi hanno peggiorato la situazione della libertà di stampa, di espressione e di satira politica, nella quasi indifferenza generale dell’opinione pubblica. La riduzione drastica del lettorato della stampa cartacea, le pressioni politiche, di gruppi di pressione economici, religiosi, di genere, ecc., la violenza della attache, ingiurie e minacce sul net, il politically correct, la concorrenza dei media on-line che spesso non rispettano l’etica giornalistica e non pagano (o molto male) i loro collaboratori, la diffusione di false notizie a un pubblico credule, tutti questi elementi conducono a una precarietà lavorativa e finanziaria dei giornalisti e dei vignettisti editoriali. Conducono a una regressione della professionalità di questi mestieri indispensabili al buon funzionamento delle democrazie. Tanti sono le associazioni internazionali che hanno dato l’Allarme, tra cui Cartooning for Peace, creata da Plantu e dall già segretario generale dell’ONU Kofi Annan e dal sito d’informazione multilingue www.voxeurop.eu.

 

Ora, il Centro euro-mediterraneo Librexpression/Libex della fondazione Giuseppe di Vagno (1886-1921) ha per scopo principale la difesa della libertà di espressione, di stampa, di opinione e di satira politica. Lavora in cooperazione con molte altre associazioni di vignettisti e di giornalismo. Ha deciso di dedicare il secondo concorso di Libex (la prima edizione dedicata all’era digitale si è svolta nel 2018) a questa tematica fondamenta della vita democratica. 

Quindi il Centro ha scelto di organizzare il concorso con una selezione di vignettisti editorialisti - cioè che pubblicano principalmente le loro vignette nella stampa scritta - in ognuno dei 47 paesi membri del Consiglio d’Europa, firmatari della Convenzione europea, per focalizzare l’attenzione del nostro pubblico europeo sulla realtà e il pericolo della situazione nella quale viviamo. Quindi volevamo coinvolgere i principali protagonisti, cioè vignettisti editoriali. 

Un concorso “aperto”, come lo dimostra nostra esperienza, non avrebbe permesso una tale precisione di scelta, né soddisfatto i nostri requisiti e obbiettivi.

Il concorso è stato organizzato in collaborazione con Cartooning for Peace e VoxEurop.


La Giuria del Concorso

La giuria internazionale scelta con molto cura è composta di:

- 6 vignettisti di reputazione internazionale:

Rayma (Venezuela), Kal (USA), KAK (Francia – presidente di Cartooning for Peace), Cristina Sampaio (Portogallo), Michel Kichka (Israele) e Khalid Gueddar (Marocco),

  • di 2 giornalisti: Catherine André (Francia- cofondatrice e direttrice editoriale di Voxeurop) e Carlo Gubitosa (Italia)

  • Ed è presieduto da Thierry Vissol, direttore di Librexpression


Provenienza dei vignettisti invitati

Libex ha selezionato e invitato personalmente 160 vignettisti di 44 dei 47 paesi membri, non trovandone in paesi membri come Monaco, San Marino, Liechtenstein. Tra cui: 17 italiani, 11 francesi, 10 tedeschi, 8 britannici, 6 russi, 6 turchi, 7 ucraini. Negli altri paesi erano tra 1 e 5 vignettisti.


Provenienza dei vignettisti che hanno risposto all’invito

126 vignettisti di 41 paesi hanno risposto all’invito, mandando 287 vignette. Non hanno risposto dall’Armenia, dall’Estonia e dall’Islanda. Quasi tutti gli italiani, tedeschi, russi, turchi, ucraini hanno risposto, ma solo la meta dei francesi.


Provenienza dei 55 vignettisti selezionati per la mostra  

I vignettisti scelti dalla giuria provengono da 25 paesi, tra cui 16 membri dell’Unione europea e da 9 altri paesi membri del Consiglio d’Europa: Albania, Azerbaigian, Federazione Russa Montenegro, Norvegia, Serbia, Svizzera, Turchia, Ucraina. I più numerosi sono: gli spagnoli e gli italiani (5), gli olandesi, i tedeschi e i turchi (4) poi i francesi (3).

 

Mostra

  • Le 55 vignette saranno esposte nel Castello-museo di Conversano a partire del 25 settembre data di apertura del Festival Lector in Fabula al 6 Dicembre.

  • Le 10 migliore vignette saranno riprodotte sotto forma di cartoline postale.

  • Un catalogo a colori, riproducendo le 55 vignette, con una lunga introduzione / presentazione del tema del concorso, illustrata con delle vignette degli artisti membri della giuria internazionale del concorso (Francia, Israele, Marocco, Stati Uniti, Venezuela), sarà disponibile per il pubblico.


Partner Media:


Il Giornale di Libex, n°3 settembre 2020

In occasione della 16° edizione del festival Lector In Fabula, Librexpression pubblica il 3° numero del "Journal de Libex".

Questa terza opera, 24 pagine a colori, è dedicata alla libertà di espressione, con articoli di storia, geopolitica e sociologia, su temi legati alla libertà di espressione nel contesto della crisi sanitaria di Covid-19. 

Contiene contributi di autori di diverse nazionalità: danese, francese, italiano, israeliano, spagnolo, americano, svizzero, oltre ad articoli illustrati con disegni satirici di artisti di questi e di altri paesi: Afghanistan, Austria, Brasile, Canada, Cuba, Marocco, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Serbia, Venezuela. Infine, alcuni articoli sono arricchiti da disegni satirici storici provenienti dalla Spagna, dalla Repubblica Ceca, dall'Italia e dalla Francia.

I contributori a questo numero sono:

Gianpaolo Accardo, Dino Aloi, Carlos Amorim, Shahid Atiqullah, Pierre Ballouhey, Joep Bertrams, Niels Bo Bo Bojesen, Virginia Cabras (Alagoon), Mario Caligiuri, Mario Campli, Enrico Campo, Jaume Capdevilla (KAP), Lido Contemori, Côté, Marco de Angelis, Ismail Dogan, Khalid Gueddar, Carlo Gubitosa, Ilaria Guidantoni, KAP, Kevin Kallaugher (KAL), Kianoush Ramezani (KIANOUSH), Michel Kichka, Milenko Kosanovic, Izabella Kowalska-Wieczorek, Patrick Lamassoure (KAK), Vincent l'Epée, Fabio Magnasciutti, Cesare Merlini, Marilena Nardi, Pitch, Sylvain Platevoet, Petar Pismetrovic, Ramses Morales Izquierdo (RAMSES), Tjeerd Royaards, Cristina Sampaio, Agim Sulaj, Rayma Suprani (Rayma), Lucas Thiago, Gianfranco Uber (UBER), Angelo Ventrone, Thierry Vissol.



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DEUXIÈME CONCOURS INTERNATIONAL DE DESSINS SATIRIQUES - LIBEX 2020

Du centre euro-méditerranéen Librexpression - Fondation Giuseppe Di Vagno,

Pour la promotion de la liberté d'expression et de la satire politique

Conversano (BA) - Italie


Le titre du concours :

"La liberté d'expression et la satire politique en danger".


Titre de l'exposition et du catalogue :

"A BAS LA SATIRE !"


L'exposition et le catalogue présentent les 55 dessins des demi-finalistes du concours.

- Le catalogue papier de 66 pages en quadrichromie, avec une introduction du directeur de Librexpression et président du jury du concours, Thierry Vissol, sera mis à la disposition des visiteurs de l'exposition.

- L'exposition aura lieu au Château-Musée de Conversano (BA-Puglie) du 25 septembre au 6 décembre 2020. Il sera inauguré le 26 septembre, en présence des autorités de la Fondation, de la ville et de la région et d'une partie du jury du concours, dans le cadre de la 16e édition du festival Lector In Fabula de la Fondation Giuseppe Di Vagno (1886-1921).


Le choix des dessinateurs invités à participer au concours

Cette année, nous célébrons le 70e anniversaire de la signature de la Convention européenne des droits de l'homme à Rome (4 novembre 1950) par les représentants des pays membres de l'organisation européenne nouvellement créée : le Conseil de l'Europe. L'article 10 de la Convention approfondit l'article 19 de la Déclaration universelle des droits de l'homme (proclamée le 10 décembre 1948 par l'Assemblée générale des Nations unies). Tous deux garantissent la liberté d'opinion et d'expression dans les pays signataires. Or, ces libertés sont loin d'être respectées, non seulement dans les pays non-européens, mais aussi dans bon nombre des 47 pays membres du Conseil de l'Europe, malgré l'existence et les nombreux arrêts rendus en la matière par la Cour européenne des droits de l'homme (CEDH), créée précisément pour les faire respecter lorsqu'elles sont menacées. La crise de Covid-19, avec des législations exceptionnelles votées ou décidées sans consultation des parlements dans certains pays, a aggravé la situation en matière de liberté de presse, de liberté d'expression et de satire politique, dans l'indifférence quasi générale de l'opinion publique. 

La réduction drastique du lectorat de la presse écrite, les groupes de pression économiques, religieux, de genre, etc., la violence des attaques, des insultes et des menaces sur le net, le politiquement correct, la concurrence des médias en ligne qui souvent ne respectent pas l'éthique journalistique et ne paient pas (ou très mal) leurs collaborateurs, la diffusion de fausses nouvelles à un public crédible, tous ces éléments conduisent à une précarité professionnelle et financière des journalistes et des dessinateurs éditoriaux. Ils entraînent une régression du professionnalisme de ces métiers indispensables au bon fonctionnement des démocraties. De nombreuses associations internationales ont donné l'alerte, dont Cartooning for Peace, créé par Plantu et l'ancien secrétaire général des Nations unies Kofi Annan, et le site d'information multilingue www.voxeurop.eu .

 

Aujourd'hui, le Centre euro-méditerranéen de Librexpression/Libex de la Fondation Giuseppe di Vagno (1886-1921) a pour objectif principal la défense de la liberté d'expression, de la presse, de l'opinion et de la satire politique. Il travaille en coopération avec de nombreuses autres associations de dessinateurs satiriques et de journalistes. Ainsi, Il a été décidé de consacrer le deuxième concours Libex à ce thème, fondement de la vie démocratique (la première édition consacrée à l'ère numérique s'est tenue en 2018). 


Voulant impliquer les principaux protagonistes, à savoir les dessinateurs éditoriaux Librexpression a choisi d'organiser le concours avec une sélection de dessinateurs qui publient principalement leurs dessins principalement dans la presse écrite, dans chacun des 47 pays membres du Conseil de l'Europe, signataires de la Convention européenne, pour attirer l'attention du public européen sur la réalité et le danger de la situation dans laquelle nous vivons.. 

Un concours "ouvert" à tous les dessinateurs professionnels ou non, comme le montre notre expérience, n'aurait pas permis une telle précision de choix, ni n'aurait répondu à nos exigences et objectifs.

Le concours a été organisé en collaboration avec Cartooning for Peace et VoxEurop.


Le jury du concours

Le jury international, choisi avec beaucoup de soin, était composé de :

- 6 dessinateurs éditoriaux de réputation internationale :

Rayma (Venezuela) ; Kal (États-Unis) ; KAK (France - président de Cartooning for Peace) ; Cristina Sampaio (Portugal) ; Michel Kichka (Israël) et Khalid Gueddar (Maroc) ;

- et 2 journalistes : Catherine André (France - co-fondatrice et directrice de la rédaction de Voxeurop) et Carlo Gubitosa (Italie).

- Il était présidé par Thierry Vissol, directeur de Librexpression.


Origine des dessinateurs invités

Libex a sélectionné et personnellement invité 160 dessinateurs de 44 des 47 pays membres du Conseil de l’Europe, n’en ayant pas trouvé à Monaco, Saint-Marin et au Liechtenstein. Parmi eux : 17 Italiens, 11 Français, 10 Allemands, 8 Britanniques, 6 Russes, 6 Turcs, 7 Ukrainiens. Dans les autres pays, il y avait entre 1 et 5 caricaturistes.


Origine des dessinateurs qui ont répondu à l'invitation

126 dessinateurs de 41 pays ont répondu à l'invitation, envoyant 287 caricatures. Aucune réponse n'a été reçue de l'Arménie, de l'Estonie et de l'Islande. Presque tous les Italiens, Allemands, Russes, Turcs, Ukrainiens ont répondu, la moitié seulement des Français.


Origine des 55 semi-finalistes 

Les dessinateurs choisis par le jury proviennent de 25 pays, dont 16 membres de l'Union européenne et 9 autres pays membres du Conseil de l'Europe : Albanie, Azerbaïdjan, Fédération de Russie, Monténégro, Norvège, Serbie, Suisse, Turquie, Ukraine. Les plus nombreux sont : les Espagnols et les Italiens (5), les Néerlandais, les Allemands et les Turcs (4) puis les Français (3).

 

Exposition et catalogue

- Les 55 dessins sélectionnés seront exposés dans le Château-Musée de Conversano à partir du 25 septembre, date d'ouverture du Festival Lector in Fabula le 6 décembre.

- Les 10 meilleurs dessins sont reproduits sous forme de cartes postales.

- Un catalogue en couleur, reproduisant les 55 dessins, avec une longue introduction / présentation du thème du concours, illustré par les dessins des artistes membres du jury international du concours (France, Israël, Maroc, États-Unis, Venezuela), sera mis à la disposition du public.


Partenaires médias :

- www.voxeurop.eu 

- www.buduar.it  

- www.diagonales.it  

- https://fany-blog.blogspot.com  

- Le mensuel italien : CONFRONTI


Le journal de Libex, n°3 Septembre 2020

A l’occasion de la 16° édition du festival Lector In Fabula, Librexpression publie le 3° numéro du « Journal de Libex » (en italien)

Ce troisième opus, de 24 pages couleur, est consacré à la liberté d'expression, avec des articles sur l'histoire, la géopolitique et la sociologie, sur des questions liées à la liberté d'expression dans le contexte de la crise sanitaire de Covid-19. 

Il contient des contributions d'auteurs de différentes nationalités : danois, français, italien, israélien, espagnol, américain, suisse, ainsi que des articles illustrés de dessins satiriques d'artistes de ces mêmes pays et d'autres pays : Afghanistan, Autriche, Brésil, Canada, Cuba, Maroc, Pays-Bas, Pologne, Portugal, Serbie, Venezuela. Enfin, certains articles sont enrichis de dessins satiriques historiques espagnols, tchèques, italiens et français.

Les contributeurs à ce numéro sont :

Gianpaolo Accardo, Dino Aloi, Carlos Amorim, Shahid Atiqullah, Pierre Ballouhey, Joep Bertrams, Niels Bo Bojesen, Virginia Cabras (Alagoon), Mario Caligiuri, Mario Campli, Enrico Campo, Jaume Capdevilla (KAP), Lido Contemori, Côté, Marco de Angelis, Ismail Dogan, Khalid Gueddar, Carlo Gubitosa, Ilaria Guidantoni, KAP, Kevin Kallaugher (KAL), Kianoush Ramezani (KIANOUSH), Michel Kichka, Milenko Kosanovic,  Izabella Kowalska-Wieczorek, Patrick Lamassoure (KAK), Vincent l’Epée, Fabio Magnasciutti, Cesare Merlini, Marilena Nardi, Pitch, Sylvain Platevoet, Petar Pismetrovic, Ramses Morales Izquierdo (RAMSES), Tjeerd Royaards, Cristina Sampaio, Agim Sulaj, Rayma Suprani (Rayma), Lucas Thiago, Gianfranco Uber (UBER), Angelo Ventrone, Thierry Vissol.



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SECOND INTERNATIONAL COMPETITION OF SATIRICAL CARTOONS - LIBEX 2020

From the Euro-Mediterranean Centre for Free Expression - Giuseppe Di Vagno Foundation,

For the promotion of freedom of expression and political satire

Conversano (BA) - Italy


Title of the competition :

"Freedom of expression and political satire in danger".


Title of the exhibition and catalogue :

"DOWN WITH SATIRE!"


The exhibition and catalogue present the 55 drawings of the semi-finalists of the competition.

- The 66-page four-colour paper catalogue, with an introduction by Thierry Vissol, director of Librexpression and president of the competition jury, will be made available to visitors of the exhibition.

- The exhibition will take place at the Castle-Museum of Conversano (BA-Puglie) from 25 September to 6 December 2020. It will be inaugurated on 26 September, in the presence of the authorities of the Foundation, the city and the region and part of the competition jury, as part of the 16th edition of the Lector In Fabula festival of the Giuseppe Di Vagno Foundation (1886-1921).


The choice of the cartoonists invited to participate in the competition

This year we are celebrating the 70th anniversary of the signing of the European Convention on Human Rights in Rome (4 November 1950) by the representatives of the Member States of the newly created European organisation: the Council of Europe. Article 10 of the Convention elaborates on Article 19 of the Universal Declaration of Human Rights (proclaimed on 10 December 1948 by the United Nations General Assembly). Both guarantee freedom of opinion and expression in the signatory countries. However, these freedoms are far from being respected, not only in non-European countries, but also in many of the 47 Member States of the Council of Europe, despite the existence and numerous judgments on the subject by the European Court of Human Rights (ECHR), which was set up precisely to enforce them when they are under threat. The Covid-19 crisis, with exceptional legislation passed or decided without consulting parliaments in some countries, has worsened the situation with regard to freedom of press, freedom of expression and political satire, with almost general indifference on the part of public opinion. 

The drastic reduction in the readership of the print media, economic, religious, gender, etc. pressure groups, violent attacks, insults and threats on the net, political correctness, competition from online media which often do not respect journalistic ethics and do not (or very badly) pay their collaborators, the dissemination of false news to a credible public, all these elements lead to professional and financial precariousness of journalists and editorial cartoonists. They lead to a regression in the professionalism of these jobs, which are indispensable to the smooth functioning of democracies. Many international associations have sounded the alarm, including Cartooning for Peace, created by Plantu and former UN Secretary-General Kofi Annan, and the multilingual information site www.voxeurop.eu .

 

Today, the Euro-Mediterranean Centre LIBREXPRESSION/Libex of the Giuseppe di Vagno Foundation (1886-1921) has as its main objective the defence of freedom of expression, of t press, opinion and political satire. It works in cooperation with many other associations of satirical cartoonists and journalists. Thus, it was decided to devote the second Libex competition to this theme, foundation of any democratic life (the first edition dedicated to the « digital era » was held in 2018). 


Wishing to involve the main protagonists, namely the editorial cartoonists, Librexpression has chosen to organise the competition with a selection of cartoonists who publish their cartoons mainly in the written press, in each of the 47 Member States of the Council of Europe, signatories of the European Convention, to draw the attention of the European public to the reality and danger of the situation we live in . 

A competition "open" to all cartoonists, professional or otherwise, as our experience shows, would not have allowed such a precise choice, nor would it have met our requirements and objectives.

The competition was organised in collaboration with Cartooning for Peace and VoxEurop.


The jury of the competition

The international jury, chosen with great care, was composed of :

- 6 editorial cartoonists of international reputation :

Rayma (Venezuela); Kal (United States); KAK (France - president of Cartooning for Peace); Cristina Sampaio (Portugal); Michel Kichka (Israel) and Khalid Gueddar (Morocco) ;

- and 2 journalists : Catherine André (France - co-founder and managing editor of Voxeurop) and Carlo Gubitosa (Italy).

- It was chaired by Thierry Vissol, director of Librexpression.


Origin of the invited caroonists

Libex has selected and personally invited 160 cartoonists from 44 of the 47 member countries of the Council of Europe, having found none in Monaco, San Marino and Liechtenstein. Among them: 17 Italians, 11 French, 10 Germans, 8 British, 6 Russians, 6 Turks, 7 Ukrainians. In the other countries, there were between 1 and 5 cartoonists.


Origin of the cartoonists who responded to the invitation

126 cartoonists from 41 countries responded to the invitation, sending 287 cartoons. No replies were received from Armenia, Estonia and Iceland. Almost all Italians, Germans, Russians, Turks, Ukrainians replied, but only half of the French.


Origin of the 55 semi-finalists 

The semi-finalists cartoonists chosen by the jury come from 25 countries, including 16 members of the European Union and 9 other Member States of the Council of Europe: Albania, Azerbaijan, Russian Federation, Montenegro, Norway, Serbia, Switzerland, Turkey, Ukraine. The most numerous are: Spaniards and Italians (5), Dutch, Germans and Turks (4) and French (3).

 

Exhibition and catalogue

- The 55 selected drawings will be exhibited in the Castle-Museum of Conversano from the 25th of September, the opening date of the Lector in Fabula Festival on the 6th of December.

- The 10 best drawings will be reproduced as postcards.

- A colour catalogue, reproducing the 55 drawings, with a long introduction/presentation of the competition theme, illustrated by the drawings of the artists members of the international jury of the competition (France, Israel, Morocco, United States, Venezuela), will be made available to the public.


Media partners :

- www.voxeurop.eu  

- www.buduar.it   

- www.diagonales.it   

- https://fany-blog.blogspot.com   

- The Italian monthly magazine: CONFRONTI


Le journal de Libex, n°3 September 2020

On the occasion of the 16th edition of the Lector In Fabula festival, Librexpression publishes the 3rd issue of the "Libex Journal" (in Italian).

This third opus, of 24 colour pages, is devoted to freedom of expression, with articles on history, geopolitics and sociology, on issues related to freedom of expression in the context of the Covid-19 health crisis. 

It contains contributions from authors of different nationalities: Danish, French, Italian, Israeli, Spanish, American, Swiss, as well as articles illustrated with satirical drawings by artists from these and other countries: Afghanistan, Austria, Brazil, Canada, Cuba, Morocco, Netherlands, Poland, Portugal, Serbia, Venezuela. Finally, some articles are enriched with historical satirical drawings from Spain, the Czech Republic, Italy and France.

The contributors to this issue are :

Gianpaolo Accardo, Dino Aloi, Carlos Amorim, Shahid Atiqullah, Pierre Ballouhey, Joep Bertrams, Niels Bo Bojesen, Virginia Cabras (Alagoon), Mario Caligiuri, Mario Campli, Enrico Campo, Jaume Capdevilla (KAP), Lido Contemori, Côté, Marco de Angelis, Ismail Dogan, Khalid Gueddar, Carlo Gubitosa, Ilaria Guidantoni, KAP, Kevin Kallaugher (KAL), Kianoush Ramezani (KIANOUSH), Michel Kichka, Milenko Kosanovic, Izabella Kowalska-Wieczorek, Patrick Lamassoure (KAK), Vincent l'Epée, Fabio Magnasciutti, Cesare Merlini, Marilena Nardi, Pitch, Sylvain Platevoet, Petar Pismetrovic, Ramses Morales Izquierdo (RAMSES), Tjeerd Royaards, Cristina Sampaio, Agim Sulaj, Rayma Suprani (Rayma), Lucas Thiago, Gianfranco Uber (UBER), Angelo Ventrone, Thierry Vissol.



sabato 5 settembre 2020

Portogallo: VII Biennale dell'Umorismo “Luíz D'Oliveira Guimarães”

1° Premio Agim Sulaj - VII Bienal

2º Premio-Mihai Ignat - VII Bienal

3º Premio Antonio Gaspar - VII Bienal

Premio Especial - Malagón - VII Bienal


Premio Especial - Santiago - VII Bienal


Premio Especial Safaa Odah - VII Bienal



Premio Especial -Bruce McKinnon  - VII Bienal


Premio Especial - Darko Drljevic - VII Bienal


1º Premio de Caricatura Personal António Arnaut - Henrique  Monteiro - VII Bienal

Premio Especial Caricatura de Antonio Arnaut - Marco D·Agostino- VII Bienal

Premio Especial Caricatura personal de Antonio Arnaut- Jiwenk Wae

Premio Especial Caricatura de Antonio Arnaut -  Melissa Baena Puerta 




Due artisti italiani premiati alla VII Biennale dell'Umorismo Luiz D`Oliveira Guimarães Di Francisco Punal Suarez - Speciale per Fany Blog


 Con il tema centrale “Ridere con la salute”, il 5 settembre verrà inaugurata la VII Biennale dell'Umorismo “Luíz D'Oliveira Guimarães”, che si tiene nella parrocchia di Espinhal, nel municipio di Penela, in Portogallo, e il suo curatore Osvaldo Macedo de Sousa, scrittore e ricercatore, ha appena annunciato i premiati disegni di questa edizione.
 L'artista italo-albanese Agim Sulaj ha vinto il primo premio con il suo disegno “Auscultation”; il secondo è stata per il rumeno Mihai Ignat, con “Ángel”, e il terzo, per il portoghese Antonio Gaspar, con “Distanza sanitaria”. 
Altri premi di questa VII Biennale sono stati per: 
Premio Speciale del Consiglio Parrocchiale di Espinhal - "Pagamento della consultazione" di Santiago (Brasile)
Premio Speciale del Comune di Penela - "Medicina Privata" di Malagón (Spagna) 
Premio Esp. António Oliveira Guimarães - "Covid" di Saffaa Odah (Palestina) 
Premio Fondo Speciale. Oliveira Guimarães - "Farmacia” di Darko Drljevic (Montenegro)
Premio speciale umoristico - "Urgenza" di Bruce McKinnon (Canada). 

"Quando nel 2019 abbiamo scelto il tema" Salute "-esprime Macedo de Sousa- per questa VII Biennale, non sapevamo che sarebbe stato il tema dominante del 2020, con questa pandemia planetaria con gravi conseguenze per l'umanità". 

"La salute è un tema - aggiunge - che ci riguarda quotidianamente, se non di più per l'abitudine di dire" andiamo ", quando tutto va bene. Ogni giorno abbiamo la garanzia di "che bell'aspetto!" ma, in effetti, ci lamentiamo raramente, ma piuttosto di altri disturbi, come il dolore della vecchiaia, o le tasche vuote per pagare il medico (quando non puoi fare un consulto in pubblico, perché dobbiamo sopportare le liste di attesa) " .

 “Davvero, di cosa volevamo discutere? Parlare della salute dell'individuo o dell'umanità? I sintomi della malattia sono gli stessi in entrambi o diversi? Potrebbe esserci un'umanità sana, con esseri malati o uomini sani, in una società malata? E la salute del pianeta può essere considerata come un collegamento tra la salute dell'individuo e l'umanità?

 "C'è davvero il desiderio tra gli uomini di sorridere, di costruire un pianeta sano e ottimista e una società equilibrata? C'è il desiderio dei governi di fornire una buona organizzazione del Servizio Sanitario Nazionale a tutta la popolazione? Sarà necessario chiedere all'Unesco - come fanno i diversi Ordini Medici nei vari Paesi - di stabilire il rapporto medico-paziente come Patrimonio Culturale Immateriale dell'Umanità, perché sommerso dalle tecnologie e dalla disumanizzazione economica della medicina? ? Tante domande serie alla ricerca di satire ridenti ”.

 “Nella vita, -continua Macedo de Sousa- uno degli elementi fondamentali della sopravvivenza quotidiana è il nostro sguardo, l'umorismo è un alleato fondamentale, non solo per l'equilibrio fisico ma anche mentale. In questi tempi di pandemia e reclusione in cui gli elementi meno favoriti dai politici, come il sistema sanitario nazionale e la cultura, sono stati gravemente colpiti, l'umorismo è stato essenziale per mantenerci sani e tranquilli.

 Come seconda parte del concorso internazionale, cioè dedicato alla caricatura personale, l'organizzazione ha deciso di onorare António Duarte Arnaut (Penela - Cumieira 18/1/1936 - Coimbra 21/5/2018, il "padre" del Servizio Sanitario Nazionale , creato nel 1978 quando ricoprì la carica di Ministro degli Affari Sociali - II Governo Costituzionale) per mantenere i suoi tratti fisionomici nella memoria dei sorrisi.

 I premi in questa categoria sono andati a:
Il primo premio per la caricatura personale "António Arnaut" è andato a Henrique Monteiro (Portogallo) 
Premio del Comune di Penela: Marco D'Agostino (Italia)
Premio del Consiglio Parrocchiale: Jiwenk Wae (Indonesia)
Premio Casa-Família Oliveira Guimarães: Melissa Baena Puerta (Colômbia).

 Di fronte ai problemi logistici posti dal Covid 19, l'organizzazione VII BHLOG ha deciso che la riunione della giuria non dovesse avvenire di persona, ma attraverso un sistema digitale con più fasi di selezione. Dopo la ricezione di 1.380 opere di 480 artisti provenienti da 74 paesi e l'eliminazione di quelle non conformi al regolamento, è stato realizzato un pdf con 1.200 opere in concorso e un altro con le 127 caricature di António Arnaut.

 La giuria convocata digitalmente era composta da Rui Seoane Pereira e Mário Duarte (rappresentanti del Comune di Penela), Luís Dias (del Comune di Espinhal), Paula Oliveira Guimarães e Renato Barroso (della Casa della Famiglia Oliveira Guimarães), António Alves (dalla Fondazione Oliveira Guimarães), Osvaldo Macedo de Sousa (Direttore artistico della Biennale), João Neto (Direttore del Museo della Farmacia - Lisbona), Margarida Macedo de Sousa (fotografa ospite e rappresentante di Humorgrafe), il fumettista Miguel Salazar ( artista premiato nel 2020) e le vignettiste Elena Ospina (Colombia) e Siro López (Spagna). 

A causa della pandemia e per evitare folle di persone, quest'anno la Biennale è distribuita in cinque spazi geograficamente distanti.

 La Biennale è nata nel 2008 con l'obiettivo di rinvigorire la regione centrale del paese, e allo stesso tempo rendere omaggio a Luís d'Oliveira Guimarães di Espinhale, scrittore portoghese emerito, drammaturgo, giornalista e umorista, e di esplorare lo spirito irriverente della creatività umana, la filosofia del pensiero umoristico nella vita quotidiana, attraverso i temi. che portano alla conoscenza critica di sé della società.





Dos artistas italianos premiados en la  VII Bienal de Humor Luiz D`Oliveira Guimarães 
Por Francisco Punal Suarez - Especial para Fany Blog 

 Con el tema central “Reírse con salud” la VII Bienal de Humor “Luíz D`Oliveira Guimarães”, que se celebra en la parroquia de  Espinhal, del ayuntamiento de Penela, en Portugal, quedará inaugurada este cinco de septiembre y su curador Osvaldo Macedo de Sousa, escritor e investigador, acaba de anunciar los dibujos premiados en esta edición.

 El artista albano-italiano Agim Sulaj ha ganado el primer premio con su dibujo “Auscultación”; el segundo fue para el rumano Mihai Ignat, con “Ángel”, y el tercero, para el portugués Antonio Gaspar, con “Distancia sanitaria”. 

Otros Premios de esta VII Bienal fueron para: 
Premio Especial Consejo Parroquial Espinhal - "Pago de la consulta" de Santiago (Brasil) 
Premio Esp. Municipio de Penela - "Medicina Privada" de Malagón (España) 
Premio Esp. António Oliveira Guimarães - "Covid" de Saffaa Odah (Palestina) 
Premio Esp. Fondo. Oliveira Guimarães - "Farmacia" de Darko Drljevic (Montenegro) Premio Esp. Humorgráfico - "Urgencia" de Bruce McKinnon (Canadá). 

“Cuando en el 2019 elegimos el tema “Salud” –expresa Macedo de Sousa- para esta VII Bienal, no sabíamos que sería el tema dominante del 2020, con esta pandemia planetaria con graves consecuencias para la humanidad”.

 “La salud es un asunto –añade- que nos concierne a diario, si no más por la costumbre de decir "vamos", cuando todo va bien. Todos los días tenemos la garantía de "¡qué buena apariencia!" pero, de hecho, pocas veces nos quejamos, sino de otras dolencias, como el dolor por la vejez, o los bolsillos vacíos para pagar al médico (cuando no se puede hacer una consulta en público, porque tenemos que aguantar listas de espera)”.

 “ Realmente, ¿qué queríamos que se discutiera? ¿Hablar de la salud del individuo o de la humanidad? ¿Son los síntomas de la enfermedad los mismos en ambos o diferentes? ¿Podría haber una humanidad sana, con seres enfermos, u hombres sanos, en una sociedad enferma? ¿Y se puede considerar la salud del planeta como un vínculo entre la salud del individuo y la humanidad?

 “¿Existe realmente un deseo entre los hombres de sonreír, de construir un planeta sano y optimista, y una sociedad equilibrada? ¿Existe el deseo de los gobiernos de proporcionar una buena organización del Servicio Nacional de Salud a toda la población? ¿Será necesario pedir a la Unesco -como lo hacen las distintas Órdenes de Médicos en varios países- que se establezca la relación médico-paciente como Patrimonio Cultural Inmaterial de la Humanidad, porque está siendo sumergida por las tecnologías y la deshumanización económica de la medicina? Tantas preguntas serias en busca de sátiras risueñas”. 

 “En la vida, -continúa Macedo de Sousa- uno de los elementos fundamentales de la supervivencia diaria es nuestra mirada, siendo aquí el humor un aliado vital, no solo para el equilibrio físico sino también mental. En estos tiempos de pandemia y encierro en los que los elementos menos favorecidos por los políticos, como el sistema nacional de salud y la cultura, se han visto seriamente afectados, el humor han sido fundamental para ayudarnos a mantenernos sanos y tranquilos”. 

Como segunda parte del concurso internacional, o sea la dedicada a la caricatura personal, la organización decidió homenajear a António Duarte Arnaut (Penela - Cumieira 18/1/1936 - Coimbra 21/5/2018, el "padre" del Servicio Nacional de Salud, creado en 1978 cuando ocupaba el cargo de Ministro de Asuntos Sociales - II Gobierno Constitucional) para guardar sus rasgos fisonómicos en el recuerdo de las sonrisas.

 Los galardones en esta categoría fueron para :
 1º Premio de Caricatura Personal "António Arnaut" fue para Henrique Monteiro (Portugal) 
Prémio del Município de Penela : Marco D'Agostino (Itália) 
Prémio de la Junta de Freguesia: Jiwenk Wae (Indonésia)
 Prémio Casa-Família Oliveira Guimarães : Melissa Baena Puerta (Colômbia).
 
 Ante los problemas logísticos planteados por Covid 19, la organización del VII BHLOG decidió que la reunión del jurado no debería ser presencial, sino a través de un sistema digital con varias etapas de selección. Luego de la recepción de 1.380 obras de 480 artistas de 74 países, y la eliminación de las que no cumplían con el reglamento, se realizó un pdf con 1.200 obras en competencia, y otro con las 127 caricaturas de António Arnaut.

 El jurado convocado digitalmente estuvo compuesto por Rui Seoane Pereira y Mário Duarte (representantes de la Municipalidad de Penela), Luís Dias (del Ayuntamiento de Espinhal), Paula Oliveira Guimarães y Renato Barroso (de la Casa de la Familia Oliveira Guimarães), António Alves (de la Fundación Oliveira Guimarães), Osvaldo Macedo de Sousa (Director artístico de la Bienal), João Neto (Director del Museo de Farmacia - Lisboa), Margarida Macedo de Sousa (fotógrafa invitada y representante de Humorgrafe), el caricaturista Miguel Salazar (artista homenajeado en 2020) y los dibujantes Elena Ospina (Colombia) y Siro López (España).

 Con motivo de la pandemia y para evitar aglomeraciones de personas, este año la Bienal está distribuída por cinco espacios geograficamente distantes.

 La Bienal nació en el 2008 con el objetivo de dinamizar la región central del país, y al mismo tiempo rendir homenaje al espinhalense Luís d'Oliveira Guimarães, emérito escritor, dramaturgo, periodista y humorista portugués, y para explorar el espíritu irreverente de la creatividad humana, la filosofía del pensamiento humorístico en la vida diaria, a través de temas. que conducen al autoconocimiento crítico de la sociedad.

martedì 1 settembre 2020

Ebru Timtik

 

Ebru Timtik

 Avvocata turca morta dopo 238 giorni di sciopero della fame: chi era Ebru Timtik https://www.osservatoriodiritti.it/.../avvocata-turca.../ Osservatorio Diritti

Gianluca Costantini






L'avvocata Ebru #TimTik è morta in un carcere turco dopo 238 giorni di sciopero della fame.

Era stata condannata a 13 anni di reclusione per appartenenza al Fronte Rivoluzionario di liberazione nazionale dichiarato terroristico da Ankara.

Lei chiedeva un processo giusto per lei come per tutti quelli per cui si è sempre battuta.

Semplici oppositori che il regime "terroristico", questo si, di Erdogan non è in grado di tollerare.

Gianfranco Uber


Ebru Timtik, se muore la giustizia

#Turchia #EbruTimtik #erdogan #Nato

Gianni Falcone



Ismail Dogan




everybody’s got a hungry heart

Fabio Magnasciutti





Incarcerated #lawyer #EbruTimtik died after a long hunger strike. Let us not forget this brave woman who fought for an honest judicial system in Turkey. Her colleague #AytacÜnsal - also on #hungerstrike - is still alive but very weak. Shame on #Erdogan! #turkey #justice #prison #dictatorship Joop The Cartoon Movement Cartooning for Peace Justice for Ebru Timtik Libertà per la Difesa, libertà per Aytac Unsal Firenze: libertà per la difesa. Libertà per Aytac Unsal Turkish News AK Parti #akparti Amnesty International Human Rights Watch United Nations Human Rights

Maarten Wolterink




Libertà in Turchia

GIO / Mariagrazia Quaranta


Gli avvocati turchi in prigione, tra la vita e la morte
Anne Andlauer, Le Soir, Belgio
1 settembre 2020
Giovedì 27 agosto, in Turchia, è morta un’avvocata. È morta di fame. Il suo nome era Ebru Timtik, da 238 giorni rifiutava di nutrirsi. Pesava 30 chili quando il suo cuore ha ceduto. Ebru Timtik ha intrapreso lo sciopero della fame per chiedere per se stessa ciò che gli avvocati di solito richiedono per gli altri: un processo equo. In questo caso, un nuovo processo.
 In carcere da tre anni, era stata condannata insieme a 17 colleghi per “appartenenza a un’organizzazione terroristica”, il Partito-Fronte rivoluzionario per la liberazione del popolo (Dhkp-C), un movimento clandestino di estrema sinistra iscritto nella lista europea delle “entità coinvolte in atti di terrorismo”. Un tribunale le aveva inflitto, nel marzo 2019, una condanna a 13 anni e mezzo di carcere, confermata in appello. Timtik, 42 ​​anni, aveva denunciato un processo ingiusto. Da più di tre mesi sperava che la corte di cassazione ribaltasse la sua condanna. A metà agosto, dopo che l’avvocata era stata trasferita con la forza in un ospedale di Istanbul, la corte costituzionale aveva respinto la sua richiesta di rilascio sostenendo che la sua vita “non era in pericolo”.
La notizia della sua morte ha suscitato un’ondata di emozione tra i colleghi turchi e stranieri che seguivano con preoccupazione la sua vicenda. Il 28 agosto, centinaia di avvocati si sono riuniti davanti alla sede del loro ordine professionale a Istanbul. Sulle vesti nere con il colletto bordeaux avevano appuntato la foto di Ebru Timtik. Molti avevano le lacrime agli occhi.
Ahmet Kiraz, un avvocato franco-turco, era andato a trovarla in prigione alcuni mesi fa. “Mi spezza il cuore perdere una collega in queste condizioni”, dice. “Era stata condannata senza alcuna prova. Ma preferiva andare avanti con la protesta piuttosto che passare anni in prigione. È una scelta che non mi permetterei di giudicare”.
“Ebru non chiedeva favoritismi, voleva solo un processo equo”, ha aggiunto Melike Polat, un altro avvocato, indicando le irregolarità del processo: la sostituzione dei giudici che avevano ordinato la liberazione di Timtik e di molti suoi colleghi (subito annullata da un nuovo tribunale), testimoni ascoltati in assenza della difesa, il verdetto prevedibile.
Ebru Timtik, dicono i suoi amici, ha combattuto anche per la sua professione, sempre più rischiosa. Dopo il fallito colpo di stato del luglio 2016, più di 1.500 avvocati turchi sono stati portati in tribunale, seguendo lo schema ricorrente di equipararli ai loro clienti, e quindi accusarli degli stessi crimini. Ebru Timtik era nota per la sua difesa dei militanti del Dhkp-C. “Siccome difendi un sospetto terrorista, il governo ti considera un terrorista”, osserva Melike Polat.
Le autorità turche, silenziose e sorde al destino di Ebru Timtik durante il suo sciopero della fame, hanno protestato quando il suo ritratto ha coperto la facciata dell’edificio dell’ordine degli avvocati di Istanbul il giorno dopo la sua morte. “Condanno fermamente coloro che hanno appeso questa foto di una militante di un’organizzazione terroristica”, ha detto il ministro dell’interno Süleyman Soylu.
“Questo caso è un promemoria di come la giustizia in Turchia è sotto gli ordini delle autorità, che hanno fatto in modo che Ebru rimanesse in prigione fino alla fine”, ha detto il deputato dell’opposizione Sezgin Tanrikulu, anche lui avvocato. “La nostra priorità ora è fare di tutto per non perdere un secondo collega”. L’avvocato Aytaç Ünsal, processato nello stesso processo, è in sciopero della fame da 210 giorni. È in ospedale, in condizioni critiche.

(Traduzione di Stefania Mascetti)