L'arma dei vignettisti |
L' ultimo disegno, che Agim Sulaj mi ha mandato è dedicato ai cartoonists e i vignettisti dal titolo 'L'arma dei vignettisti'. La matita si piega nella mano come un arco.
Agim, come un arco ha appena scoccato e messo a segno due obiettivi, il cartoon premiato a Satyrikon Legnicka, Polonia, Concorso Internazionale tema Entusiasmo e la mostra a Lugano con le sue opere pittoriche iperrealistiche, “Viaggi d’Infanzia”.
La mostra, inaugurata il 12 marzo scorso alla Imago Art Gallery di Lugano, rimarrà aperta fino al 16 maggio.
Premiato a Satyrikon Legnicka, Polonia, Concorso Internazionale tema Entusiasmo |
“Viaggi d’Infanzia” by Agim Sulaj
IMAGO Art Gallery is pleased to announce his next Exhibition entitled “Viaggi d’Infanzia” dedicated to the Albanian Painter Agim Sulaj.
From 12 th March 2015
To: 16th May 2015
VERNISSAGE on Thursday 12th March 2015 – from 17.00 to 21.00
If intrested please send an e.mail to: rsvp@imago-artgallery.com
“Viaggi d’Infanzia”
la mostra che verrà inaugurata il 12 marzo alla Imago Art Gallery di Lugano, dove rimarrà fino al 16 maggio, con protagonista l’artista albanese, ma romagnolo di adozione, Agim Sulay.
Imago Art Gallery
Artista del percorso creativo ed umano molto complesso è caratterizzato da una tecnica pittorica straordinaria, Agim Sulay attraverso la sua Opera e in grado di evocare un universo sottile e profondo, costantemente sospeso tra surrealismo e realismo, tra la poesia fragile ed evanescente dell'illusione è del ricordo, è la più tagliente concretezza delle esperienze di vita sepolte in ciascuno di noi.
Un pensiero puro, forte ed a tratti drammatico permea le tele di Sulay nelle quali il tema spesso ricorrente del viaggio, visto con il lucido incanto degli occhi di un bambino, assume i connotati di un ricordo presente, e dove il sentimento di curiosità e scoperta si fonde con il doloroso senso di erratico sradicamento.
Luci ed ombre nella pittura di Agim Sulay, non sono mai un mero espediente pittorico testo ad affascinare e sedurre il fruitore della sua Opera, ma come in uno specchio interiore sono sopratutto una costante metafora della nostra società, densa di tutti i suoi scollamenti, contrasti e disparità, senza tuttavia rinunciare in alcun modo a quello sguardo positivo che solo l'anima incorrotta e fiduciosa di un bambino può conservare nonostante tutto.
Nato a Tirana nel 1960, Sulaj ha trascorso infanzia e adolescenza nella città portuale di Vlora scoprendo presto una sfrenata passione per la pittura. Le coste, le stradine e gli scorci di Vlora sono la prima fonte di ispirazione per le sue opere. Nel 1985 termina i suoi studi all’Accademia delle Belle Arti di Tirana ed è proprio in qual periodo che inizia a collaborare con la rivista politico-satirica “Hosteni” dove scopre il mondo dell’umorismo e della satira che diventerà uno dei suoi temi artistici preferiti.
Per la prima volta, nel 1993, presenta i suoi lavori, realizzati nell’epoca comunista, in una personale al Meeting di Rimini. Da quel momento decide di trasferirsi in Riviera con la famiglia dove continua dipingere quadri iperrealisti e a realizzare vignette umoristiche. Nei suoi dipinti emerge spesso il tema della nostalgia: gli anni dell’infanzia, la bellezza del suo Pese natale, la natura incontaminata sono spesso protagonisti della sue tele, così come nei suoi disegni la costante si trova nei problemi sociali e politici del XXI secolo, come la fame e l’immigrazione.
foto mostra
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