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"Woke et unwoke" - Copyright Christine Traxeler (France) |
Lectorinfabula 2021 - "Il tempo degli Eroi"
"IL TEMPO DEGLI EROI" è il titolo della XVII edizione di Lectorinfabula european cultural festival, che si terrà dal 20 al 26 settembre a Conversano (BA).
Voltare pagina, rinnovarsi, rigenerarsi, innovarsi. L'edizione 2021 è un invito a guardare al di là della crisi con la capacità di costruire il presente, ma anche il futuro di una società che, di fronte all'impatto violento e inaspettato del Covid 19, si è trovata impreparata e senza punti riferimento. Un vuoto che ha spinto tutti a cercare degli «eroi».
Medici, infermieri, insegnanti, rider, persone comuni che continuano a mettersi in gioco per gli altri, per un senso del dovere e un amore per la vita che va oltre ogni possibile spiegazione razionale.
Lectorinfabula vuole riportare l'attenzione al sacrificio e alla generosità, al coraggio e alla solidarietà nella quotidianità, raccontare attraverso decine di incontri, quanto accaduto in questo lungo anno.
Tante storie dalle quali abbiamo imparato che si vive sì alla giornata, in un mondo assediato dalla pandemia e lontani l'uno dall'altro, ma con la consapevolezza di aver ricercato piccoli miracoli che hanno permesso a ciascuno di noi di andare avanti.
Non sapremo mai se questo davvero sarà il tempo degli eroi.
Di sicuro è il tempo delle idee.
Cento gli eventi in programma: gratuiti e aperti a tutti, dal vivo e in diretta web: dibattiti, confronti, presentazioni di libri e interviste, workshop, musica, reading e letture dal vivo, per un totale di circa duecento ospiti tra politici, opinion leader, giornalisti, intellettuali provenienti da tutte le parti d’Europa.
www.lectorinfabula.eu
Lector In Fabula 17° edition – Conferences LIBEX
Conference #1) – Friday 24th September 2021– 17:30
EN-Satire and freedom of expression in danger
According to Cartooning for Peace and Courrier International, 2020 - as 2019 - has been a black year for satire and freedom of expression. Since the beginning of the health crisis, the situation further deteriorated, with a systematic increase in attacks on freedom of expression. State censorship, the embodiment of political authoritarianism, is on the rise in Europe and neighboring countries. Threats, intimidation and harassment of cartoonists by political representatives, and not only, are now on the agenda, as reported in the annual reports of Cartooning for Peace, RSF or Council of Europe.
IT-Satira e libertà di espressione in pericolo
Secondo Cartooning for Peace e Courrier International, il 2020 - come il 2019 -, è stato un anno nero per la satira e la libertà di espressione. Dall'inizio della crisi sanitaria, la situazione è ulteriormente peggiorata, con un aumento sistematico degli attacchi alla libertà di espressione. La censura di Stato, incarnazione dell'autoritarismo politico, è in aumento in Europa e nei paesi vicini. Minacce, intimidazioni e molestie ai vignettisti da parte di rappresentanti politici e non solo sono ormai all'ordine del giorno, come riportato nei rapporti annuali di Cartooning for Peace, RSF o Consiglio d'Europa.
FR- La satire et la liberté d'expression en danger
Selon Cartooning for Peace et Courrier International, 2020 - comme 2019 -, a été une année noire pour la satire et la liberté d'expression. Depuis le début de la crise sanitaire, la situation s'est encore dégradée, avec une augmentation systématique des atteintes à la liberté d'expression. La censure d'État, incarnation de l'autoritarisme politique, est en hausse en Europe et dans les pays voisins. Les menaces, les intimidations et le harcèlement des caricaturistes par des représentants politiques, et pas seulement, sont désormais à l'ordre du jour, comme l'indiquent les rapports annuels de Cartooning for Peace, de RSF ou du Conseil de l'Europe.
Participants : Catherine André (FR), Sylvain Platevoet (FR), Gigi Riva (IT)
Moderated by : Marina Lalovic (RAI-News24)
Conference #2) – Vendredi 24 septembre 2021 – 20:00 h
FR- Politiquement correct et lynchage médiatique – le terrorisme des minorités
La « cancel culture », autrement dit la tendance à vouloir faire taire des voix jugées dissonantes, dangereuses ou supposées haineuses s’est développée sur les réseaux sociaux. Ce phénomène se traduit par des mobilisations d’activistes qui ont fini par provoquer des démissions, des renvois, d’enseignants et de journalistes, parfois de meurtres (Samuel Paty en France), d’annulations de conférence, de destructions de statues, etc. Nombreux sont les dessinateurs de presse à en avoir souffert. Quelles que soient les raisons invoquées, la conséquence en est qu’il est de plus en plus difficile de prendre la parole ou la plume sans craindre des représailles. Nous en faisons déjà les frais, à en juger par l’aversion au risque qui se développe parmi les écrivains, les artistes et les journalistes, inhibés par la peur de perdre leur gagne-pain s’ils s’écartent du consensus politiquement correct ou même s’ils ne font pas preuve du zèle attendu pour s’y conformer. Restreindre ainsi les débats et l’information ou la culture, que ce soit le fait d’un gouvernement répressif ou d’une société intolérante, nuit immanquablement à ceux qui ne détiennent pas le pouvoir et nous rend tous moins aptes à participer à la vie démocratique.
EN- Political correctness and media lynching - the terrorism of minorities
The 'cancel culture', or the tendency to silence voices that are deemed dissonant, dangerous or considered hateful, has developed on social networks. This phenomenon is reflected in mobilizations of activists that have led to resignations, dismissals of teachers and journalists, sometimes murders (Samuel Paty in France), conference cancellations, destruction of statues, etc. Many cartoonists have suffered. Whatever the reasons, the consequence is that it is increasingly difficult to speak out or write without fear of reprisals. We are already paying the price, judging by the risk aversion that is developing among writers, artists and journalists, inhibited by the fear of losing their livelihoods if they deviate from the politically correct consensus or even if they do not show the expected zeal to conform to it. Restricting debate and information or culture in this way, whether by a repressive government or an intolerant society, inevitably harms those who do not hold power and makes us all less able to participate in democratic life.
IT- Politicamente corretto e linciaggio mediatico - il terrorismo delle minoranze
La "Cancel Culture", ovvero la tendenza a mettere a tacere le voci ritenute dissonanti, pericolose o considerate odiose, si è sviluppata sui social network. Questo fenomeno si riflette in mobilitazioni di attivisti che hanno portato a dimissioni, licenziamenti di insegnanti e giornalisti, a volte omicidi (Samuel Paty in Francia), annullamenti di conferenze, distruzione di statue, ecc. Molti fumettisti hanno sofferto. Qualunque siano le ragioni, la conseguenza è che è sempre più difficile parlare o scrivere senza paura di rappresaglie. Ne stiamo già pagando il prezzo, a giudicare dall'avversione al rischio che si sta sviluppando tra scrittori, artisti e giornalisti, inibiti dalla paura di perdere i loro mezzi di sussistenza se si discostano dal consenso politicamente corretto o anche se non mostrano lo zelo previsto per conformarvisi. Limitare il dibattito e l'informazione o la cultura in questo modo, sia da parte di un governo repressivo o di una società intollerante, danneggia inevitabilmente coloro che non detengono il potere e ci rende tutti meno capaci di partecipare alla vita democratica.
Participants : GIPI (Italy), Xavier Gorce (France), Sergio Spaccavento (Italie, auteur du livre “Che cazzo ridi? Dialoghi sulla libertà di ridere” Sagoma editore 2021
Modéré par : Thierry Vissol (Directeur de Librexpression)
Conference #3) – Samedi 25 septembre 2021 – 16:00 h
FR- L’évolution de la jurisprudence de la Cour européenne des droits de l’homme e de l’Italie
en matière de blasphème
Depuis l’arrêt Handyside (1976), la jurisprudence de la Cour a évolué, particulièrement vis-à-vis « d’offenses » à certaines religions, par exemple : Arrêt Otto-Preminger-Institut c/ Autriche, A-295/A. 20 septembre 1994 ; L’arrêt Wingrove c/ Royaume-Uni du 25 novembre 1996 ; Arrêt E.S/Autriche du 25 octobre 2018. Dans un contexte sociétal général qui donne l’étrange impression désormais de vouloir faire
prévaloir le droit à la liberté de religion sur les droits à la liberté d’expression, la Cour européenne des droits de l’homme a confirmé en 2018 une jurisprudence sur le blasphème, alors même qu’un certain nombre de pays européens avaient abrogé entre temps leurs législations sur ce délit (Angleterre et Pays de Galles en 2008, Danemark en2017, Irlande en 2018). Toutefois, tous les juristes ne s’accordent pas sur l’interprétation à donner à ces différentes décisions de la cour, ni sur l’impact qu’elles pourraient avoir vis-à-vis d’un retour à des sanctions de propos jugés blasphématoires, ni même à la définition de ce concept.
IT- L'evoluzione della giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell'uomo e dell'Italia
sulla blasfemia
Dopo la sentenza Handyside (1976), la giurisprudenza della Corte si è evoluta, in particolare in relazione ai "reati" contro alcune religioni, per esempio: Otto-Preminger-Institut v. Austria, A-295/A. 20 settembre 1994; Wingrove c. Regno Unito sentenza del 25 novembre 1996; E.S c. Austria sentenza del 25 ottobre 2018. In un contesto generale della società che ora dà la strana impressione di voler dare la precedenza al diritto alla libertà di religione sul diritto alla libertà di espressione, la Corte europea dei diritti dell'uomo ha confermato nel 2018 una giurisprudenza sulla blasfemia, anche se diversi paesi europei avevano nel frattempo abrogato la loro legislazione su questo reato (Inghilterra e Galles nel 2008, Danimarca nel 2017, Irlanda nel 2018). Tuttavia, non tutti i giuristi sono d'accordo sull'interpretazione da dare a queste diverse decisioni giudiziarie, né sull'impatto che potrebbero avere su un ritorno alla punizione del discorso blasfemo, o anche sulla definizione di questo concetto.
EN- The evolution of the case law of the European Court of Human Rights and Italy
on blasphemy
Since the Handyside judgment (1976), the case law of the Court has evolved, particularly in relation to "offences" against certain religions, for example: Otto-Preminger-Institut v. Austria, A-295/A. 20 September 1994; Wingrove v. United Kingdom judgment of 25 November 1996; E.S v. Austria judgment of 25 October 2018. In a general societal context that now gives the strange impression of wanting to give precedence to the right to freedom of religion over the right to freedom of expression, the European Court of Human Rights confirmed in 2018 a case law on blasphemy, even though several European countries had in the meantime repealed their legislation on this offence (England and Wales in 2008, Denmark in 2017, Ireland in 2018). However, not all legal experts agree on the interpretation to be given to these various court decisions, nor on the impact they could have on a return to the punishment of blasphemous speech, or even on the definition of this concept.
Participants : Giuseppe Zaffuto (CoE), Marina Castellaneta (Ialie-professeure de droit - Université de Bari),
Valerio de Gioia (Italie - Magistrato)
Modéré par : Nicola Colaiani (Italie, magistrat et professeur)
Conference #4) – Saturday25th September 2021– 18:30 h
EN- The last 12 months seen through political satire
Satirical cartoons often contain more ideas and elements for reflection than a journalistic article. More and more television and the internet use this communication format. Three well known cartoonists of different horizons (Netherlands, Italy and Portugal) and sensitivities tell us through cartoons their vision on the main events of the last 12 months, hard to forget.
FR- Les 12 derniers mois au travers de la satire politique
Les dessins humoristiques satiriques contiennent souvent plus d'idées et d'éléments de réflexion qu'un article journalistique. La télévision et l'internet utilisent de plus en plus ce format de communication. Trois dessinateurs réputés d'horizons (Pays-Bas, Italie et Portugal) et de sensibilités différentes nous livrent à travers des caricatures leur vision sur les principaux événements des 12 derniers mois, difficiles à oublier.
IT- Gli ultimi 12 mesi visti attraverso la satira politica
Le vignette satiriche contengono spesso più idee ed elementi di riflessione di un articolo giornalistico. Sempre più televisioni e internet utilizzano questo formato di comunicazione. Tre famosi vignettisti di diversi orizzonti (Olanda, Italia e Portogallo) e sensibilità ci raccontano attraverso vignette la loro visione sui principali eventi degli ultimi 12 mesi, difficili da dimenticare.
Participants: Joep Bertrams (Nl), Antonio Antunes (Portugal), Marilena Nardi (Italy),
Moderated by: GianPaolo Accardo (Voxeurop)
LECTOR IN FABULA - Programma-LIBEX 2021
Modera: Marina Lalovic (RAI-news24)
Modera: Thierry Vissol (Librexpression)
Sabato 25: Presidente Sergio Mattarella per il centenario della morte di Giuseppe Di Vagno
Giuseppe Zaffuto (Strasburgo-Francia)
Marina Castellaneta (Bari)
Valerio De Gioia (magistrato)
Modera: Nicola Colaianni (già magistrato e professore)
Modera: Gianpaolo Accardo (Voxeurop)
Modera: Tiziana Di Simone (RAI-Radio1-Roma) –
Connessione via Zoom:
Conduttrice: Annamaria Minnuno (Fondazione Di Vagno)
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Il festival, organizzato dalla Fondazione "Giuseppe Di Vagno (1889-1921)" e Centenario Giuseppe Di Vagno, si svolge ogni anno con il patrocinio e il sostegno della Commissione europea – Rappresentanza in Italia, del Council of Europe, del Ministero della cultura, della Regione Puglia, PiiiL Cultura Puglia, Città Metropolitana di Bari e Città di Conversano.
Con la collaborazione della Università degli Studi di Bari Aldo Moro, Friedrich-Ebert-Stiftung, Radio3 Rai, Eurozine, Voxeurop, Copeam, Brainpull, Hell in the cave, Pagina21, Il Piacere di lavorare, Centro LIBREXPRESSION, BCC Conversano.
#LINF21