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giovedì 8 ottobre 2020

Il giornale di Libex 2020

 

N. 1 settembre 2020 vignetta di Kichka


Interessantissimo il giornale Libex 2020 .  Ci sono una grande quantità di vignettisti di alto livello e molto interessanti anche le  interviste di Bo Bojesen, Kichka e Kal , ma non solo.

Vi anticipo la pagina curata da Dino Aloi sull'Asino e quella di Ilaria Guidantoni sulla peste e le pestilenze.









Ma chi è LIBEX?

Centro Euro-Mediterraneo Librexpression – Libex
Per la promozione della liberta di espressione e della satira politica

Il Centro Libex nasce nel 2017 ed è parte della Fondazione Giuseppe Di Vagno. Si dedica principalmente alla promozione della libertà di espressione e della satira politica, tramite numerose azioni.

Le attività del centro includono:
La promozione del lavoro dei membri, vignettisti, grafici, illustratori, fotografi, tramite web, conferenze, mostre, pubblicazioni e banca-dati dei membri e del loro lavoro. Nel 2018, è stato creato un concorso internazionale di vignette satiriche con cadenza biennale;

Una grande mostra annuale di vignette satiriche, nel prestigioso chiostro del monastero San Benedetto di Conversano, sul tema del festival Lector In Fabula, con restituzione su catalogo cartaceo;

La pubblicazione annuale di un giornale d’informazione sui temi del centro, illustrato con vignette satiriche, Il Giornale di Libex;

Un Centro di documentazione e biblioteca, integrati nella biblioteca della Fondazione Giuseppe Di Vagno, sui temi della libertà di espressione e di stampa, della satira politica dall’antichità ad oggi;

Un’attività didattica per giornalisti, studenti e docenti di formazione alla libertà di stampa, alla ricerca e alla verifica dell’informazione e alla lettura delle immagini, vignette e foto;

Workshop e master-class per giovani e studenti sulla caricatura e l’illustrazione, organizzati durante il festival Lector in fabula;

Un sito internet che include un blog, in 3 lingue (Francese/Italiano/Inglese), libex.eu

Il sito è completato da un profilo Facebook (@Libex.eu) e Twitter (@libex.eu).
La rivista della Fondazione Giuseppe Di Vagno, pagina.eu, dedica uno spazio specifico a Libex e pubblica le sue vignette.

Gestione del centro e partnership
Il Centro è coordinato da Thierry Vissol, con il supporto di un Comitato Scientifico composto da 28 membri, professori universitari e giornalisti specializzati nei campi d’interesse del Centro, fotografi e vignettisti del Mediterraneo. La lista dei membri e le loro biografie sono sul sito, libex.eu
 
Media Partners
La rivista satirica on-line Buduàr (buduar.it);
Fany-Blog (fany-blog.blogspot.com);
La rivista settimanale Internazionale (internazionale.it);
La rivista mensile Confronti (confronti.net);
La rivista quadrimestrale di geopolitica Il Nodo Di Gordio (nododigordio.org e @IlNodoDiGordio);
Il mensile norvegese NY TID (Modern Times Review, pubblicato nella versione cartacea in norvegese e in Inglese) nytid.no;
La rivista britannica Index For Censorship (indexoncensorship.org);


Associazioni partner del Centro
Studio Andromeda, Trento;
Cartoon Movement (Olanda);
France Cartoons (Francia);
United Sketches, Paris-Caen (Francia);
Cartoon Home Network International (Norvegia);
Association Coin d’Art Bruxelles (Belgio);
International Cartoon Center (Belgio)

Il Centro, dalla sua creazione, gode del Patrocinio del Segretario generale del Consiglio d’Europa e della Rappresentanza in Italia della Commissione europea.

  • https://www.pagina21.eu/
  • https://www.pagina21.eu/libex/
  • https://www.pagina21.eu/libex-chisiamo/libex/

lunedì 5 ottobre 2020

Le foto della premiazione LIBEX 2020

 



La premiazione di Marilena Nardi, prima classificata.


Cerimonia di premiazione del secondo concorso di vignette satiriche Libex 2020

Thierry Vissol, direttore di Librexpression e presidente della giuria


Sabato 26 settembre, nella bellissima chiesa San Giuseppe di Conversano, in occasione dell’apertura della 16esima edizione del festival LectorInFabula della Fondazione Giuseppe Di Vagno, sono stati premiati i tre vincitori del secondo concorso internazionale di satira politica Libex-2020


Settant’anni fa, il 4 novembre 1950, i rappresentanti degli Stati membri del Consiglio d’Europa - nuova organizzazione europea creata l’anno precedente - firmarono a Roma la Convenzione europea dei diritti dell’uomo. L’articolo 10 ha reso vincolante il rispetto della libertà di espressione negli Stati membri presenti e futuri dell’Istituzione. Un anniversario che meritava di essere festeggiato ed è stato all’origine del tema del concorso: “La libertà di espressione e di satira politica in pericolo”. 


Giova ricordare i pericoli ai quali devono fare fronte giornalisti e vignettisti editorialisti, non solo nei paesi con regime autocratici, ma anche nelle nostre vecchie democrazie che hanno inventato questo diritto umano fondamenta delle democrazie. Secondo Terry Anderson, vicedirettore esecutivo di Cartoonists Rights Network International (CRNI), che monitora le minacce e gli abusi contro i vignettisti, dal 1999, oltre un centinaio di vignettisti sono stati vittime di «omicidi, aggressioni, rapimenti, intimidazioni fisiche, incarcerazioni, arresti, divieti di viaggio, molestie da parte della polizia, cause legali per motivi politici, congelamento o sequestro di beni, vandalismo, attacchi informatici, molestie online, liste nere e bullismo».


L’idea del Centro euro-mediterraneo Librexpression-Fondazione Giuseppe Di Vagno (1889-1921), in collaborazione con Cartooning for Peace (https://www.cartooningforpeace.org/) e il web-giornale multilingue Voxeurop (www.voxeurop.eu), fu quella di organizzare un concorso internazionale sul tema della libertà di espressione in un modo diverso del solito.  Prendendo esempio dai festival di cinema, sono stati selezionati ed invitati a partecipare 160 vignettisti editorialisti che pubblicano nei media di ognuno degli attuali 47 Stati membri del Consiglio d’Europa. Tutti giornalisti grafici di grande reputazione. Hanno risposto in 118 proveniente da 32 paesi, con 287 vignette satiriche. Una giuria di 9 membri, da cui 6 vignettisti di reputazione internazionale: Rayma (Venezuela), Cristina Sampaio (Portogallo), KAL (USA), KAK (Francia), Michel Kichka (Israele), Khalid Gueddar (Marocco); 2 giornalisti: Catherine André (Voxeurop), Carlo Gubitosa (free-lance e scrittore di scenari di grafic novels), presieduta da Thierry Vissol (Librexpression), ha avuto il difficilissimo compito di selezionare le 55 vignette semi-finaliste, poi le dieci finaliste e infine le tre vincitrice.


La qualità dei vignettisti invitati ha reso incredibilmente difficile il compito della giuria. Dalla mia consolidata esperienza di presidente o di membro in molti concorsi di satira politica, raramente ho visto una qualità così elevata, e tante nuove idee sul difficile tema della libertà di espressione. Lo sottolineano altresì Kak (vignettista e presidente di Cartooning for Peace) e Catherine André (giornalista e cofondatrice di Voxeurop), nei loro messaggi video per la premiazione. A volta è stato molto difficile scegliere una delle 2 o tre vignette inviate dallo stesso artista. Tuttavia, se la scelta dei semifinalisti e, ancora di più, quella dei finalisti sono state un vero rompicapo, è all’unanimità che la giuria ha scelto i tre vincitori. Le loro tre vignette riassumono in modo esemplare i principali pericoli ai quali devono fare fronte giornalisti e vignettisti e la loro resilienza.


Il terzo premio è andato a Joep Betrams (Paesi Bassi), maestro della vignetta editoriale, capace di trattare sia il grande circo dell’attualità politica spesso efemera, sia di affrontare temi e tendenze sociali delle società moderna più complesse, sempre con una grande maestria tecnica e con una ironia piena di umorismo. Rari sono i vignettisti capaci di fare sorridere su temi così difficili. La testa del suo personaggio conficcata in una scatola di cartone (la sua “speaking box”), come uno struzzo davanti al pericolo, illustra bene un male profondo delle nostre democrazie dominate dal politically correct e dalla furia delle orde selvaggi che imperversano sui social networks, quello dell’autocensura. Molti, come questo mitläufer questo membro della maggioranza silenziosa conformista e gregaria, preferiscono parlare solo a loro stessi per paura delle conseguenze di quello che sarebbero capaci di dire. Un atteggiamento purtroppo sempre più diffuso anche tra i professionisti dell’informazione.


Il secondo premio è stato attribuito ad Agim Sulaj (Italia/Albania), maestro d’arte, con una vignetta potente di un grafismo eccezionale, in cui esplode la sua padronanza del disegno. Una opera simbolica che va ben aldilà del tema della libertà di espressione. Rappresenta una enorme mano minacciosa, pronta a stritolare quella piccola del vignettista. Eppure, questa piccola manina riesce ad impadronirsi dell’indice del suo aggressore, e di trasformarlo in una stilografica per scrivere freedom. Simbolo di tutti i David contro i Golia, capaci di utilizzare la forza del loro oppressore in un’arma contro di loro. La forza della matita contro la Kalashnikov.


Il primo premio va a Marilena Nardi, immensa artista riconosciuta a livello mondiale, dotata di una fortissima personalità e di uno stile unico, grazie ad una vignetta alla frontiera tra caricatura e opera d’arte. Un disegno pieno di energia, di una potenza e di un impatto straordinari e nello stesso tempo di una grande complessità grafica dietro la sua apparente semplicità. Ricorda a quale punto la libertà di espressione, la critica dei poteri politici, economici, religiosi e sociali puo condurre a repressioni di tutti tipi, dal bullismo e le minacce sui social, fino all’esecuzione fisica, simbolizzata dal punto della bolla utilizzata per scrivere i dialoghi nei fumetti, che come una pallottola di fucile, trafigge il viso del suo personaggio, per esplodere in mille pezzi. 

 

Congratulazioni ai premiati, ai finalisti e semifinalisti e grazie a tutti i vignettisti che hanno accettato di competere.


Le vignette dei 55 finalisti, esposte nel castello-museo di Conversano dal 25 settembre al 6 dicembre sono pubblicate in un catalogo cartaceo, a colori, disponibile presso la Fondazione Giuseppe di Vagno al prezzo di € 10,00 (più costi di spedizione). 

Sono state pubblicate da Pagina21:




La premiazione di Agim Sulaj , secondo classificato.




Discours pour la cérémonie de remise des prix du deuxième concours de dessins animés satiriques Libex 2020

Thierry Vissol, directeur de Librexpression et président du jury

Le samedi 26 septembre, dans la belle église San Giuseppe de Conversano, à l'occasion de l'ouverture de la 16e édition du festival LectorInFabula de la Fondation Giuseppe Di Vagno, les trois lauréats du deuxième concours international de satire politique Libex-2020 ont été récompensés.

Il y a soixante-dix ans, le 4 novembre 1950, les représentants des États membres du Conseil de l'Europe - une nouvelle organisation européenne créée l'année précédente - signaient à Rome la Convention européenne des droits de l'homme. L'article 10 rend obligatoire le respect de la liberté d'expression dans les États membres actuels et futurs de l'institution. Un anniversaire qui méritait d'être célébré et qui est à l'origine du thème du concours : "La liberté d'expression et la satire politique en danger".

Il convient de rappeler les dangers auxquels sont confrontés les journalistes et les dessinateurs de presse, non seulement dans les pays à régime autocratique, mais aussi dans nos vieilles démocraties qui ont inventé ce droit de l'homme, fondement des démocraties. Selon Terry Anderson, directeur exécutif adjoint du Cartoonists Rights Network International (CRNI), qui surveille les menaces et les abus contre les dessinateurs de presse, depuis 1999, plus d'une centaine de caricaturistes ont été victimes de "meurtres, agressions, enlèvements, intimidations physiques, emprisonnements, arrestations, interdictions de voyager, harcèlement policier, poursuites judiciaires à motivation politique, gel ou saisie des avoirs, vandalisme, cyberattaques, harcèlement en ligne, listes noires et intimidation".

L'idée du Centre euro-méditerranéen Librexpression-Fondation Giuseppe Di Vagno (1889-1921), en collaboration avec Cartooning for Peace (https://www.cartooningforpeace.org/) et le journal web multilingue Voxeurop (www.voxeurop.eu), était d'organiser un concours international sur le thème de la liberté d'expression d'une manière différente de l'habitude. Prenant l'exemple des festivals de cinéma, 160 dessinateurs publiant dans les médias de chacun des 47 États membres actuels du Conseil de l'Europ ont été sélectionnés et invités à participer. Tous sont des journalistes graphiques très réputés. 118 d’entre eux ont répondu à l’invitation, provenant de 32 pays, avec 287 dessins satiriques. Un jury de 9 membres, dont 6 dessinateurs de renommée internationale : Rayma (Venezuela), Cristina Sampaio (Portugal), KAL (USA), KAK (France), Michel Kichka (Israël), Khalid Gueddar (Maroc) ; 2 journalistes : Catherine André (Voxeurop), Carlo Gubitosa (free-lance et auteur de scénarios de romans graphiques), présidé par Thierry Vissol (Librexpression), a eu la tâche très difficile de sélectionner les 55 dessins demi-finalistes, puis les dix finalistes et enfin les trois vainqueurs.

La qualité des dessinateurs invités a rendu la tâche du jury incroyablement difficile. De par mon expérience en tant que président ou membre de nombreux concours de satire politique, j'ai rarement vu une telle qualité et autant de nouvelles idées sur le difficile sujet de la liberté d'expression. C'est ce qu’ont souligné également Kak (caricaturiste et président de Cartooning for Peace) et Catherine André (journaliste et cofondatrice de Voxeurop), dans leurs messages vidéo pour la cérémonie de remise des prix. Il a été parfois très difficile de choisir l'un des 2 ou 3 dessins envoyés par le même artiste. Cependant, si le choix des demi-finalistes et, plus encore, celui des finalistes a été un véritable casse-tête, le jury a été unanime dans le choix des trois gagnants. Leurs trois œuvres résument de manière exemplaire les principaux dangers auxquels sont confrontés journalistes et dessinateurs de presse et leur capacité de résistance.

Le troisième prix a été décerné à Joep Betrams (Pays-Bas), maître de la caricature éditoriale, capable de traiter à la fois le grand cirque de l'actualité politique souvent éphémère et les questions et tendances sociales de nos sociétés modernes complexes, toujours avec une grande technicité et une ironie pleine d'humour. Rares sont les dessinateurs capables de faire sourire sur des sujets aussi difficiles. La tête de son personnage encastrée dans une boîte en carton (sa "Speaking Box"), telle une autruche face au danger, illustre parfaitement un mal profond de nos démocraties dominées par le politiquement correct et par la fureur des hordes sauvages qui font rage sur les réseaux sociaux : celui de l'autocensure. Beaucoup, comme ce mitläufer, ce membre de la majorité silencieuse, conformiste et grégaire, préfèrent ne parler qu'à eux-mêmes par crainte des conséquences de ce qu'ils pourraient dire. Malheureusement, cette attitude est également de plus en plus répandue parmi les professionnels de l'information.

Le deuxième prix a été décerné à Agim Sulaj (Italie/Albanie), maître artiste, avec un dessin puissant, d'un graphisme exceptionnel, dans laquelle toute sa maîtrise du dessin explose. Une œuvre symbolique qui va bien au-delà du thème de la liberté d'expression. Elle représente une énorme main menaçante, prête à écraser la petite main du dessinateur. Et pourtant, cette petite main parvient à saisir l'index de son agresseur et à le transformer en stylo pour écrire freedom. Symbole de tous les Davids contre les Goliaths, capables de retourner contre eux la force de leur oppresseur. La puissance du crayon contre la Kalachnikov.

Le premier prix revient à Marilena Nardi, immense artiste reconnue dans le monde entier, disposant d’une très forte personnalité et d’un style unique, grâce à un dessin à la frontière de la caricature et de l’œuvre d'art. Un dessin plein d'énergie, d'une puissance et d'un impact extraordinaires et, en même temps, d'une grande complexité graphique derrière son apparente simplicité. Il rappelle à quel point la liberté d'expression, la critique des pouvoirs politiques, économiques, religieux et sociaux, peut conduire à des répressions de toutes sortes, allant de l'intimidation et des menaces sociales à l'exécution physique, symbolisée par la pointe de la bulle celle utilisée pour les dialogues des bandes dessinées, laquelle, comme une balle de fusil, transperce le visage de son personnage, pour exploser en mille morceaux.

Félicitations aux gagnants, finalistes et demi-finalistes et merci à tous les dessinateurs qui ont accepté de participer.

Les caricatures des 55 finalistes, exposées au château-musée de Conversano du 25 septembre au 6 décembre, sont publiées dans un catalogue papier, en couleur, disponible à la Fondation Giuseppe di Vagno au prix de 10,00 € (plus frais d'expédition).
Ils ont été publiés par Pagina21 :



La premiazione di Joep Bertrams, terzo classificato. 



Award ceremony speech for the second Libex 2020 satirical cartoon competition

Thierry Vissol, director of Librexpression and president of the jury

On Saturday 26 September, in the beautiful San Giuseppe church in Conversano, on the occasion of the opening of the 16th edition of the LectorInFabula festival of the Giuseppe Di Vagno Foundation, the three winners of the second Libex-2020 international political satire competition were awarded.

Seventy years ago, on 4 November 1950, the representatives of the Council of Europe Member States - a new European organisation created the previous year - signed the European Convention on Human Rights in Rome. Article 10 made binding the respect of freedom of expression in the present and future Member states of the Institution. It was an anniversary that deserved to be celebrated and and motivated the theme of the competition "Freedom of expression and political satire in danger".

It is worth remembering the dangers faced by journalists and cartoonists, not only in countries with autocratic regimes, but also in our old democracies that invented this human right as the foundation of democracies. According to Terry Anderson, deputy executive director of Cartoonists Rights Network International (CRNI), who monitors threats and abuse against cartoonists, since 1999, more than a hundred cartoonists have been victims of “murder, assault, kidnapping, physical intimidation, imprisonment, arrest, travel bans, police harassment, political lawsuits, asset freezing or seizure, vandalism, cyber-attacks, online harassment, blacklisting and bullying”

The idea of the Euro-Mediterranean Centre Librexpression-Fondazione Giuseppe Di Vagno (1889-1921), in collaboration with Cartooning for Peace (https://www.cartooningforpeace.org/) and the multilingual web-journal Voxeurop (www.voxeurop.eu), was to organize an international competition on the theme of freedom of expression in a different way than usual. Taking film festivals’organization as an example, 160 cartoonists were selected and invited to participate, all artists publishing in the media of each of the current 47 Council of Europe Member States. All of them are highly reputed editorial graphic journalists. They responded in 118 from 32 countries, sending 287 editorial cartoons. A jury of 9 members, including 6 cartoonists of international reputation: Rayma (Venezuela), Cristina Sampaio (Portugal), KAL (USA), KAK (France), Michel Kichka (Israel), Khalid Gueddar (Morocco); 2 journalists: Catherine André (Voxeurop), Carlo Gubitosa (free-lance and author of graphic novels scenarios), chaired by Thierry Vissol (Librexpression), had the very difficult task of selecting the 55 semi-finalist cartoons, then the ten finalists and finally the three winners.

The quality of the invited cartoonists made the jury's task incredibly difficult. From my consolidated experience as president or member in many political satire competitions, I have rarely seen such high quality, and so many new ideas on the difficult subject of freedom of expression. This is also stressed by Kak (cartoonist and president of Cartooning for Peace) and Catherine André (journalist and co-founder of Voxeurop), in their video messages for the award ceremony. Sometimes it was very difficult to choose one out of the 2 or 3 cartoons sent by the same artist. However, while the choice of the semi-finalists and, even more so, that of the finalists was a real puzzle, the jury chose unanimously the three winners. Their three contributions sum up in an exemplary way the main dangers faced by journalists and cartoonists and their resilience.

The third prize went to Joep Betrams (Netherlands), master of the editorial cartoon, capable of dealing both with the great circus of the often ephemeral political current affairs and with the social issues and trends of our complex modern societies, always with great technical skill and irony full of humour. Rare are the cartoonists capable of making people smile on such difficult topics. The head of his character stuck in a cardboard box (his "speaking box"), like an ostrich in front of danger, well illustrates a deep evil of our democracies dominated by political correctness and by the fury of the wild hordes raging on social networks : that of self-censorship. Many, like this mitläufer, this member of the silent conformist and gregarious majority, prefer to speak only to themselves for fear of the consequences of what they would be able to say. This attitude is unfortunately also becoming increasingly widespread among information professionals.

The second prize was awarded to Agim Sulaj (Italy/Albania), master of art, with a powerful cartoon of exceptional graphism, in which his mastery of drawing explodes. A symbolic work that goes well beyond the theme of freedom of expression. It represents an enormous threatening hand, ready to crush the small one of the cartoonist. And yet, this small hand manages to take hold of its attacker's index finger and turn it into a fountain pen to write freedom. Symbol of all the Davids against the Goliaths, capable to return the strength of their oppressor in a weapon against them. The strength of the pencil against the Kalashnikov.

The first prize goes to Marilena Nardi, immense artist recognized worldwide, endowed with a very strong personality and a unique style, thanks to a cartoon on the border between caricature and work of art. A drawing full of energy, of extraordinary power and impact and at the same time of a great graphic complexity behind its apparent simplicity. It remembers at what point freedom of expression, the critique of political, economic, religious and social powers can lead to repressions of all kinds, from bullying and social threats, to physical execution, symbolized by the point of the bubble used in comics to write the dialogues, which like a rifle bullet, pierces his character's face, to explode into a thousand pieces.

Congratulations to the winners, finalists and semi-finalists and thanks to all the cartoonists who agreed to compete.

The cartoons of the 55 finalists, exhibited in the castle-museum of Conversano from 25 September to 6 December, are published in a printed catalogue, in colour, available at the Giuseppe di Vagno Foundation at the price of € 10.00 (plus shipping costs).
They have been published by Pagina21:



Gli artisti a passeggio per le vie della bellissima cittadina di Conversano.

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giovedì 17 settembre 2020

LIBEX 2020: I 10 disegni finalisti e la mostra.

Post modificato il 26-09-2020 

I vincitori LIBEX 2020

1° premio Marilena Nardi

2° premio Agim Sulaj

3° premio Joep Bertrams

Congratulazioni a tutti!







The 10 cartoons finalists of the LIBEX  competition -Italy 2020
1-Marilena Nardi (Italia).
2-Agim Sulaj (Albania_Italia).
3-Joep Bertrams (Netherlands).
4-Fabio Magnasciutti (Italia).
5-Patrick Chappatte (Swiss).
6-ADENE (France).
7-Pierre Ballouhey (France).
8-Niels BO BOJESEN (Denmark).
9-Milenko Kosanovic (Serbia).
10-Pol LEURS (Lussemburgo).


1-Marilena Nardi (Italia)-Rivelazioni 



2-Agim Sulaj (Albania_Italia)-freedom of expression 


3-Joep Bertrams (Paesi Bassi)-speaking box

4- Fabio Magnasciutti (Italy)

5-Patrick Chappatte (Svizzera).


6- ADENE (France) Satire in danger 

7-Pierre Ballouhey (Fancia)-Satira Parietale.

8-Niels BO BOJESEN (Danimarca).

9- Milenko Kosanovic (Serbia)

10-Pol LEURS (Lussemburgo)-The protester 01



pannello introduzione mostra Libex 2020


 “La libertà di espressione e satira politica in pericolo”
Li 4 novembre 1950 i membri del Consiglio d’Europa firmarono a Roma la Convenzione europea dei diritti umani. Il suo articolo 10 affermava la Libertà di Espressione
1- Ogni persona ha diritto alla libertà d’espressione. Tale diritto include la libertà d’opinione e la libertà di ricevere o di comunicare informazioni o idee senza che vi possa essere ingerenza da parte delle autorità pubbliche e senza limiti di frontiera... Per assicurare il rispetto dei diritti umani nei paesi membri, nel 1957 fu creata la Corte europea dei diritti umani (CEDU)
Benché questi diritti vengano riaffermati dalla Corte, per molti motivi, la libertà di espressione e la satira politica sono in pericolo nei paesi membri del Consiglio d’Europa. Sono sempre meno numerosi i giornali che accettano di pubblicare delle vignette politiche graffianti e di pagare dei vignettisti come collaboratori, per paura di rappresaglie politiche, economiche o reazioni d’odio sui social network, mentre i giornalisti-vignettisti hanno contribuito alla reputazione della stampa indipendente durante il secolo scorso. Censura e autocensura dei giornali e degli artisti, amplificate dalla crisi del Covid-19, conducono alla scomparsa della figura del vignettista editoriale, e, quindi indebolisce le democrazie. 
Per questo motivo il Centro Librexpression/LIBEX della Fondazione Giuseppe Di Vagno (1889-1921), dedicato alla promozione della libertà di espressione e della satira politica, ha deciso di dedicare il suo secondo concorso internazionale al tema “la libertà di espressione e la satira in pericolo”, in collaborazione con Cartooning for Peace e il sito web multilingue Voxeurop.eu. Il Centro ha invitato 160 vignettisti editoriali di 41 dei 47 paesi membri del Consiglio d’Europa. 118 vignettisti editoriali di 32 paesi hanno risposto all’invito e mandato 287 vignette. 
Una giuria internazionale ha selezionato le 55 vignette esposte in questa mostra-


La mostra si svolgerà nel Castello-museo di Conversano (BA-Puglie) dal 25 settembre al 6 dicembre 2020. Sarà inaugurata il 26 settembre, in presenza delle autorità della fondazione, della città e della regione e di una parte della giuria del concorso, nell’ambito della XVI° edizione del festival Lector In Fabula della Fondazione Giuseppe Di Vagno (1886-1921).

lunedì 7 settembre 2020

I 55 semifinalisti di LIBEX 2020

 



For this competition, 160 editorial cartoonists, from 44 countries member of the Council of Europe, have been personally invited by Libex to participate. 126 from 41 countries have accepted the challenge, sending 287 cartoons. An international Jury have selected 55 semi-finalists, coming from 25 countries, who will be presented in an exhibition in the Castle of Conversano (Italy) from the 25th of September to the 6th of December. Here is the list of the semi-finalists. e 3 winners will be announced on the 26th of September. Members of the Jury: Kal (USA), Cristina Sampaio (Portugal), Rayma (Venezuela), Kak (France), Michel Kichka (Israel), Khalid Gueddar (Morocco), Catherine André (France), Carlo Gubitosa (Italy) President: Tierry Vissol 


Freedom of expression and satire in danger 

LIBEX 2020 

THE 55 SEMI-FINALISTS 

SECOND INTERNATIONAL COMPETITION 



ADENE (Anne Derenne, France-Spain) 

ALAGOON (Virginia Cabras, Italy-Eire) 

ASIER (Asier, Spain)

BALLOUHEY Pierre (France)

BERTRAMS Joep (Netherlands)

BO BOJESEN Niels (Denmark)

BOSS (Seyran Caferli, Azerbaijan)

ÇAM Ömer (Turkey)

CHAPATTE Patrick (Switzerland) 

HACHFELD (Rainer Hachfeld, CHEVALLEY Vincent (Switzerland)

COST (Constantin Sunnerberg, Belgium) 

DARKO (Darko Drljevic, Montenegro)

DE ANGELIS Marco (Italy)

DINO (Konstantinos Tsanakas, Greece) 

DOGAN Ismail (Belgium / Turkey)

DOKKEN Siri (Norway)

EHRT Rainer (Germany)

FADITOON (Fadi Abou Hassan, Norway)

GEORGOPALIS Dimitrios (Greece)

GÜREL Oguz (Turkey)

HACHFELD (Rainer Hachfeld, Germany)

HEIDARI Shahrokh (Iran-France)

KAP (Jaume Capdevila, Spain)

KAZANAVESKY Vladimir (Ukraine)

KOSTANTIN (Konstantin Kazanchev, Ukraine)

KIANOUSH Ramezani (France-Iran)

KOTRHA (Ľubomír Kotrha, Sovakia)

KOUNTOURIS Michael (Greece)

KÜHN Guido (Germany)

LISTES Nikola (Croatia) 

LOPES Antonio José (Portugal)

MAGNASCIUTTI Fabio (Italy) 

MK (Milenko Kosanovic, Serbia)

MUSA (Musa Gumus, Turkey)

NARDI (Marilena Nardi, Italy)

OMAR (Omar Perez, Argentina-Spain)

OTZEN Per Marquard (Denmark) 

PAVEL Constantin (Romania)

POLEURS (Pol Leurs, Luxemburg)

REFN Lars (Denmark)

RODRIGO (Rodrigo Daniel Nunes de Matos Portudak

ROLLI Stefano (Italy)

ROYAARDS Tjeerd (Netherlands)

SAATCI Kaan (Turkey) 

SCHLORIAN (Stefan Haller,  

SLUKA Gatis (Latvia)

SULAJ Agim (Albania-Italy)  

TOM (Tom Jannsen, Netherlands)

TOMAS (Tomas Serrano, Spain)  

TOMASCHOFF Jan (Germany)

TRAX (Christine Traxeler, France)

VADOT (Nicolas Vadot, Belgium)

VAN DAM Arend (Netherlands)

ZUDIN Aleksandr (Russian Federation)



A competition in collaboration with:





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SECONDO CONCORSO INTERNAZIONALE DI VIGNETTE SATIRICHE - LIBEX 2020

Del centro euro-mediterraneo Librexpression – Fondazione Giuseppe Di Vagno, 

per la promozione della libertà di espressione e della satira politica

Conversano (BA) - Italia


Il titolo del concorso:

«Libertà di espressione e di satira politica in pericolo»


Titolo della Mostra e del catalogo:

“ABBASSO LA SATIRA!”


La mostra e il catalogo presentano le 55 vignette semi-finaliste del Concorso.

  • Il catalogo cartaceo di 66 pagine, in quadricromia, con una introduzione del Direttore di Librexpression e Presidente della giuria del concorso, Thierry Vissol, sarà a disposizione dei visitatori della mostra.

  • La mostra si svolgerà nel Castello-museo di Conversano (BA-Puglie) dal 25 settembre al 6 dicembre 2020. Sarà inaugurata il 26 settembre, in presenza delle autorità della fondazione, della città e della regione e di una parte della giuria del concorso, nell’ambito della XVI° edizione del festival Lector In Fabula della Fondazione Giuseppe Di Vagno (1886-1921).


La scelta dei vignettisti invitati a partecipare al concorso


Quest’anno festeggiamo il 70° anniversario della firma della Convenzione europea dei diritti dell’uomo, a Roma (il 4 novembre 1950) dai rappresentanti dei paesi membri dell’organizzazione europea appena creata: il Consiglio d’Europa. L’articolo 10 della convenzione approfondisce l’articolo 19 della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani (proclamata il 10 dicembre 1948, dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite). Entrambi assicurano nei paesi firmatari la libertà di opinione e di espressione. Ora queste libertà sono lontane di essere rispettate, non solo nei paesi non europei, ma anche in molti dei 47 paesi membri del Consiglio d’Europa, nonostante l’esistenza e le numerose sentenze in materia della Corte Europea di diritti umani (CEDU), creata appunto per farli rispettare quando minacciate. La crisi del Covid-19, con le legislazioni d’eccezione votate o decise senza consulta dei parlamenti in alcuni paesi hanno peggiorato la situazione della libertà di stampa, di espressione e di satira politica, nella quasi indifferenza generale dell’opinione pubblica. La riduzione drastica del lettorato della stampa cartacea, le pressioni politiche, di gruppi di pressione economici, religiosi, di genere, ecc., la violenza della attache, ingiurie e minacce sul net, il politically correct, la concorrenza dei media on-line che spesso non rispettano l’etica giornalistica e non pagano (o molto male) i loro collaboratori, la diffusione di false notizie a un pubblico credule, tutti questi elementi conducono a una precarietà lavorativa e finanziaria dei giornalisti e dei vignettisti editoriali. Conducono a una regressione della professionalità di questi mestieri indispensabili al buon funzionamento delle democrazie. Tanti sono le associazioni internazionali che hanno dato l’Allarme, tra cui Cartooning for Peace, creata da Plantu e dall già segretario generale dell’ONU Kofi Annan e dal sito d’informazione multilingue www.voxeurop.eu.

 

Ora, il Centro euro-mediterraneo Librexpression/Libex della fondazione Giuseppe di Vagno (1886-1921) ha per scopo principale la difesa della libertà di espressione, di stampa, di opinione e di satira politica. Lavora in cooperazione con molte altre associazioni di vignettisti e di giornalismo. Ha deciso di dedicare il secondo concorso di Libex (la prima edizione dedicata all’era digitale si è svolta nel 2018) a questa tematica fondamenta della vita democratica. 

Quindi il Centro ha scelto di organizzare il concorso con una selezione di vignettisti editorialisti - cioè che pubblicano principalmente le loro vignette nella stampa scritta - in ognuno dei 47 paesi membri del Consiglio d’Europa, firmatari della Convenzione europea, per focalizzare l’attenzione del nostro pubblico europeo sulla realtà e il pericolo della situazione nella quale viviamo. Quindi volevamo coinvolgere i principali protagonisti, cioè vignettisti editoriali. 

Un concorso “aperto”, come lo dimostra nostra esperienza, non avrebbe permesso una tale precisione di scelta, né soddisfatto i nostri requisiti e obbiettivi.

Il concorso è stato organizzato in collaborazione con Cartooning for Peace e VoxEurop.


La Giuria del Concorso

La giuria internazionale scelta con molto cura è composta di:

- 6 vignettisti di reputazione internazionale:

Rayma (Venezuela), Kal (USA), KAK (Francia – presidente di Cartooning for Peace), Cristina Sampaio (Portogallo), Michel Kichka (Israele) e Khalid Gueddar (Marocco),

  • di 2 giornalisti: Catherine André (Francia- cofondatrice e direttrice editoriale di Voxeurop) e Carlo Gubitosa (Italia)

  • Ed è presieduto da Thierry Vissol, direttore di Librexpression


Provenienza dei vignettisti invitati

Libex ha selezionato e invitato personalmente 160 vignettisti di 44 dei 47 paesi membri, non trovandone in paesi membri come Monaco, San Marino, Liechtenstein. Tra cui: 17 italiani, 11 francesi, 10 tedeschi, 8 britannici, 6 russi, 6 turchi, 7 ucraini. Negli altri paesi erano tra 1 e 5 vignettisti.


Provenienza dei vignettisti che hanno risposto all’invito

126 vignettisti di 41 paesi hanno risposto all’invito, mandando 287 vignette. Non hanno risposto dall’Armenia, dall’Estonia e dall’Islanda. Quasi tutti gli italiani, tedeschi, russi, turchi, ucraini hanno risposto, ma solo la meta dei francesi.


Provenienza dei 55 vignettisti selezionati per la mostra  

I vignettisti scelti dalla giuria provengono da 25 paesi, tra cui 16 membri dell’Unione europea e da 9 altri paesi membri del Consiglio d’Europa: Albania, Azerbaigian, Federazione Russa Montenegro, Norvegia, Serbia, Svizzera, Turchia, Ucraina. I più numerosi sono: gli spagnoli e gli italiani (5), gli olandesi, i tedeschi e i turchi (4) poi i francesi (3).

 

Mostra

  • Le 55 vignette saranno esposte nel Castello-museo di Conversano a partire del 25 settembre data di apertura del Festival Lector in Fabula al 6 Dicembre.

  • Le 10 migliore vignette saranno riprodotte sotto forma di cartoline postale.

  • Un catalogo a colori, riproducendo le 55 vignette, con una lunga introduzione / presentazione del tema del concorso, illustrata con delle vignette degli artisti membri della giuria internazionale del concorso (Francia, Israele, Marocco, Stati Uniti, Venezuela), sarà disponibile per il pubblico.


Partner Media:


Il Giornale di Libex, n°3 settembre 2020

In occasione della 16° edizione del festival Lector In Fabula, Librexpression pubblica il 3° numero del "Journal de Libex".

Questa terza opera, 24 pagine a colori, è dedicata alla libertà di espressione, con articoli di storia, geopolitica e sociologia, su temi legati alla libertà di espressione nel contesto della crisi sanitaria di Covid-19. 

Contiene contributi di autori di diverse nazionalità: danese, francese, italiano, israeliano, spagnolo, americano, svizzero, oltre ad articoli illustrati con disegni satirici di artisti di questi e di altri paesi: Afghanistan, Austria, Brasile, Canada, Cuba, Marocco, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Serbia, Venezuela. Infine, alcuni articoli sono arricchiti da disegni satirici storici provenienti dalla Spagna, dalla Repubblica Ceca, dall'Italia e dalla Francia.

I contributori a questo numero sono:

Gianpaolo Accardo, Dino Aloi, Carlos Amorim, Shahid Atiqullah, Pierre Ballouhey, Joep Bertrams, Niels Bo Bo Bojesen, Virginia Cabras (Alagoon), Mario Caligiuri, Mario Campli, Enrico Campo, Jaume Capdevilla (KAP), Lido Contemori, Côté, Marco de Angelis, Ismail Dogan, Khalid Gueddar, Carlo Gubitosa, Ilaria Guidantoni, KAP, Kevin Kallaugher (KAL), Kianoush Ramezani (KIANOUSH), Michel Kichka, Milenko Kosanovic, Izabella Kowalska-Wieczorek, Patrick Lamassoure (KAK), Vincent l'Epée, Fabio Magnasciutti, Cesare Merlini, Marilena Nardi, Pitch, Sylvain Platevoet, Petar Pismetrovic, Ramses Morales Izquierdo (RAMSES), Tjeerd Royaards, Cristina Sampaio, Agim Sulaj, Rayma Suprani (Rayma), Lucas Thiago, Gianfranco Uber (UBER), Angelo Ventrone, Thierry Vissol.



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DEUXIÈME CONCOURS INTERNATIONAL DE DESSINS SATIRIQUES - LIBEX 2020

Du centre euro-méditerranéen Librexpression - Fondation Giuseppe Di Vagno,

Pour la promotion de la liberté d'expression et de la satire politique

Conversano (BA) - Italie


Le titre du concours :

"La liberté d'expression et la satire politique en danger".


Titre de l'exposition et du catalogue :

"A BAS LA SATIRE !"


L'exposition et le catalogue présentent les 55 dessins des demi-finalistes du concours.

- Le catalogue papier de 66 pages en quadrichromie, avec une introduction du directeur de Librexpression et président du jury du concours, Thierry Vissol, sera mis à la disposition des visiteurs de l'exposition.

- L'exposition aura lieu au Château-Musée de Conversano (BA-Puglie) du 25 septembre au 6 décembre 2020. Il sera inauguré le 26 septembre, en présence des autorités de la Fondation, de la ville et de la région et d'une partie du jury du concours, dans le cadre de la 16e édition du festival Lector In Fabula de la Fondation Giuseppe Di Vagno (1886-1921).


Le choix des dessinateurs invités à participer au concours

Cette année, nous célébrons le 70e anniversaire de la signature de la Convention européenne des droits de l'homme à Rome (4 novembre 1950) par les représentants des pays membres de l'organisation européenne nouvellement créée : le Conseil de l'Europe. L'article 10 de la Convention approfondit l'article 19 de la Déclaration universelle des droits de l'homme (proclamée le 10 décembre 1948 par l'Assemblée générale des Nations unies). Tous deux garantissent la liberté d'opinion et d'expression dans les pays signataires. Or, ces libertés sont loin d'être respectées, non seulement dans les pays non-européens, mais aussi dans bon nombre des 47 pays membres du Conseil de l'Europe, malgré l'existence et les nombreux arrêts rendus en la matière par la Cour européenne des droits de l'homme (CEDH), créée précisément pour les faire respecter lorsqu'elles sont menacées. La crise de Covid-19, avec des législations exceptionnelles votées ou décidées sans consultation des parlements dans certains pays, a aggravé la situation en matière de liberté de presse, de liberté d'expression et de satire politique, dans l'indifférence quasi générale de l'opinion publique. 

La réduction drastique du lectorat de la presse écrite, les groupes de pression économiques, religieux, de genre, etc., la violence des attaques, des insultes et des menaces sur le net, le politiquement correct, la concurrence des médias en ligne qui souvent ne respectent pas l'éthique journalistique et ne paient pas (ou très mal) leurs collaborateurs, la diffusion de fausses nouvelles à un public crédible, tous ces éléments conduisent à une précarité professionnelle et financière des journalistes et des dessinateurs éditoriaux. Ils entraînent une régression du professionnalisme de ces métiers indispensables au bon fonctionnement des démocraties. De nombreuses associations internationales ont donné l'alerte, dont Cartooning for Peace, créé par Plantu et l'ancien secrétaire général des Nations unies Kofi Annan, et le site d'information multilingue www.voxeurop.eu .

 

Aujourd'hui, le Centre euro-méditerranéen de Librexpression/Libex de la Fondation Giuseppe di Vagno (1886-1921) a pour objectif principal la défense de la liberté d'expression, de la presse, de l'opinion et de la satire politique. Il travaille en coopération avec de nombreuses autres associations de dessinateurs satiriques et de journalistes. Ainsi, Il a été décidé de consacrer le deuxième concours Libex à ce thème, fondement de la vie démocratique (la première édition consacrée à l'ère numérique s'est tenue en 2018). 


Voulant impliquer les principaux protagonistes, à savoir les dessinateurs éditoriaux Librexpression a choisi d'organiser le concours avec une sélection de dessinateurs qui publient principalement leurs dessins principalement dans la presse écrite, dans chacun des 47 pays membres du Conseil de l'Europe, signataires de la Convention européenne, pour attirer l'attention du public européen sur la réalité et le danger de la situation dans laquelle nous vivons.. 

Un concours "ouvert" à tous les dessinateurs professionnels ou non, comme le montre notre expérience, n'aurait pas permis une telle précision de choix, ni n'aurait répondu à nos exigences et objectifs.

Le concours a été organisé en collaboration avec Cartooning for Peace et VoxEurop.


Le jury du concours

Le jury international, choisi avec beaucoup de soin, était composé de :

- 6 dessinateurs éditoriaux de réputation internationale :

Rayma (Venezuela) ; Kal (États-Unis) ; KAK (France - président de Cartooning for Peace) ; Cristina Sampaio (Portugal) ; Michel Kichka (Israël) et Khalid Gueddar (Maroc) ;

- et 2 journalistes : Catherine André (France - co-fondatrice et directrice de la rédaction de Voxeurop) et Carlo Gubitosa (Italie).

- Il était présidé par Thierry Vissol, directeur de Librexpression.


Origine des dessinateurs invités

Libex a sélectionné et personnellement invité 160 dessinateurs de 44 des 47 pays membres du Conseil de l’Europe, n’en ayant pas trouvé à Monaco, Saint-Marin et au Liechtenstein. Parmi eux : 17 Italiens, 11 Français, 10 Allemands, 8 Britanniques, 6 Russes, 6 Turcs, 7 Ukrainiens. Dans les autres pays, il y avait entre 1 et 5 caricaturistes.


Origine des dessinateurs qui ont répondu à l'invitation

126 dessinateurs de 41 pays ont répondu à l'invitation, envoyant 287 caricatures. Aucune réponse n'a été reçue de l'Arménie, de l'Estonie et de l'Islande. Presque tous les Italiens, Allemands, Russes, Turcs, Ukrainiens ont répondu, la moitié seulement des Français.


Origine des 55 semi-finalistes 

Les dessinateurs choisis par le jury proviennent de 25 pays, dont 16 membres de l'Union européenne et 9 autres pays membres du Conseil de l'Europe : Albanie, Azerbaïdjan, Fédération de Russie, Monténégro, Norvège, Serbie, Suisse, Turquie, Ukraine. Les plus nombreux sont : les Espagnols et les Italiens (5), les Néerlandais, les Allemands et les Turcs (4) puis les Français (3).

 

Exposition et catalogue

- Les 55 dessins sélectionnés seront exposés dans le Château-Musée de Conversano à partir du 25 septembre, date d'ouverture du Festival Lector in Fabula le 6 décembre.

- Les 10 meilleurs dessins sont reproduits sous forme de cartes postales.

- Un catalogue en couleur, reproduisant les 55 dessins, avec une longue introduction / présentation du thème du concours, illustré par les dessins des artistes membres du jury international du concours (France, Israël, Maroc, États-Unis, Venezuela), sera mis à la disposition du public.


Partenaires médias :

- www.voxeurop.eu 

- www.buduar.it  

- www.diagonales.it  

- https://fany-blog.blogspot.com  

- Le mensuel italien : CONFRONTI


Le journal de Libex, n°3 Septembre 2020

A l’occasion de la 16° édition du festival Lector In Fabula, Librexpression publie le 3° numéro du « Journal de Libex » (en italien)

Ce troisième opus, de 24 pages couleur, est consacré à la liberté d'expression, avec des articles sur l'histoire, la géopolitique et la sociologie, sur des questions liées à la liberté d'expression dans le contexte de la crise sanitaire de Covid-19. 

Il contient des contributions d'auteurs de différentes nationalités : danois, français, italien, israélien, espagnol, américain, suisse, ainsi que des articles illustrés de dessins satiriques d'artistes de ces mêmes pays et d'autres pays : Afghanistan, Autriche, Brésil, Canada, Cuba, Maroc, Pays-Bas, Pologne, Portugal, Serbie, Venezuela. Enfin, certains articles sont enrichis de dessins satiriques historiques espagnols, tchèques, italiens et français.

Les contributeurs à ce numéro sont :

Gianpaolo Accardo, Dino Aloi, Carlos Amorim, Shahid Atiqullah, Pierre Ballouhey, Joep Bertrams, Niels Bo Bojesen, Virginia Cabras (Alagoon), Mario Caligiuri, Mario Campli, Enrico Campo, Jaume Capdevilla (KAP), Lido Contemori, Côté, Marco de Angelis, Ismail Dogan, Khalid Gueddar, Carlo Gubitosa, Ilaria Guidantoni, KAP, Kevin Kallaugher (KAL), Kianoush Ramezani (KIANOUSH), Michel Kichka, Milenko Kosanovic,  Izabella Kowalska-Wieczorek, Patrick Lamassoure (KAK), Vincent l’Epée, Fabio Magnasciutti, Cesare Merlini, Marilena Nardi, Pitch, Sylvain Platevoet, Petar Pismetrovic, Ramses Morales Izquierdo (RAMSES), Tjeerd Royaards, Cristina Sampaio, Agim Sulaj, Rayma Suprani (Rayma), Lucas Thiago, Gianfranco Uber (UBER), Angelo Ventrone, Thierry Vissol.



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SECOND INTERNATIONAL COMPETITION OF SATIRICAL CARTOONS - LIBEX 2020

From the Euro-Mediterranean Centre for Free Expression - Giuseppe Di Vagno Foundation,

For the promotion of freedom of expression and political satire

Conversano (BA) - Italy


Title of the competition :

"Freedom of expression and political satire in danger".


Title of the exhibition and catalogue :

"DOWN WITH SATIRE!"


The exhibition and catalogue present the 55 drawings of the semi-finalists of the competition.

- The 66-page four-colour paper catalogue, with an introduction by Thierry Vissol, director of Librexpression and president of the competition jury, will be made available to visitors of the exhibition.

- The exhibition will take place at the Castle-Museum of Conversano (BA-Puglie) from 25 September to 6 December 2020. It will be inaugurated on 26 September, in the presence of the authorities of the Foundation, the city and the region and part of the competition jury, as part of the 16th edition of the Lector In Fabula festival of the Giuseppe Di Vagno Foundation (1886-1921).


The choice of the cartoonists invited to participate in the competition

This year we are celebrating the 70th anniversary of the signing of the European Convention on Human Rights in Rome (4 November 1950) by the representatives of the Member States of the newly created European organisation: the Council of Europe. Article 10 of the Convention elaborates on Article 19 of the Universal Declaration of Human Rights (proclaimed on 10 December 1948 by the United Nations General Assembly). Both guarantee freedom of opinion and expression in the signatory countries. However, these freedoms are far from being respected, not only in non-European countries, but also in many of the 47 Member States of the Council of Europe, despite the existence and numerous judgments on the subject by the European Court of Human Rights (ECHR), which was set up precisely to enforce them when they are under threat. The Covid-19 crisis, with exceptional legislation passed or decided without consulting parliaments in some countries, has worsened the situation with regard to freedom of press, freedom of expression and political satire, with almost general indifference on the part of public opinion. 

The drastic reduction in the readership of the print media, economic, religious, gender, etc. pressure groups, violent attacks, insults and threats on the net, political correctness, competition from online media which often do not respect journalistic ethics and do not (or very badly) pay their collaborators, the dissemination of false news to a credible public, all these elements lead to professional and financial precariousness of journalists and editorial cartoonists. They lead to a regression in the professionalism of these jobs, which are indispensable to the smooth functioning of democracies. Many international associations have sounded the alarm, including Cartooning for Peace, created by Plantu and former UN Secretary-General Kofi Annan, and the multilingual information site www.voxeurop.eu .

 

Today, the Euro-Mediterranean Centre LIBREXPRESSION/Libex of the Giuseppe di Vagno Foundation (1886-1921) has as its main objective the defence of freedom of expression, of t press, opinion and political satire. It works in cooperation with many other associations of satirical cartoonists and journalists. Thus, it was decided to devote the second Libex competition to this theme, foundation of any democratic life (the first edition dedicated to the « digital era » was held in 2018). 


Wishing to involve the main protagonists, namely the editorial cartoonists, Librexpression has chosen to organise the competition with a selection of cartoonists who publish their cartoons mainly in the written press, in each of the 47 Member States of the Council of Europe, signatories of the European Convention, to draw the attention of the European public to the reality and danger of the situation we live in . 

A competition "open" to all cartoonists, professional or otherwise, as our experience shows, would not have allowed such a precise choice, nor would it have met our requirements and objectives.

The competition was organised in collaboration with Cartooning for Peace and VoxEurop.


The jury of the competition

The international jury, chosen with great care, was composed of :

- 6 editorial cartoonists of international reputation :

Rayma (Venezuela); Kal (United States); KAK (France - president of Cartooning for Peace); Cristina Sampaio (Portugal); Michel Kichka (Israel) and Khalid Gueddar (Morocco) ;

- and 2 journalists : Catherine André (France - co-founder and managing editor of Voxeurop) and Carlo Gubitosa (Italy).

- It was chaired by Thierry Vissol, director of Librexpression.


Origin of the invited caroonists

Libex has selected and personally invited 160 cartoonists from 44 of the 47 member countries of the Council of Europe, having found none in Monaco, San Marino and Liechtenstein. Among them: 17 Italians, 11 French, 10 Germans, 8 British, 6 Russians, 6 Turks, 7 Ukrainians. In the other countries, there were between 1 and 5 cartoonists.


Origin of the cartoonists who responded to the invitation

126 cartoonists from 41 countries responded to the invitation, sending 287 cartoons. No replies were received from Armenia, Estonia and Iceland. Almost all Italians, Germans, Russians, Turks, Ukrainians replied, but only half of the French.


Origin of the 55 semi-finalists 

The semi-finalists cartoonists chosen by the jury come from 25 countries, including 16 members of the European Union and 9 other Member States of the Council of Europe: Albania, Azerbaijan, Russian Federation, Montenegro, Norway, Serbia, Switzerland, Turkey, Ukraine. The most numerous are: Spaniards and Italians (5), Dutch, Germans and Turks (4) and French (3).

 

Exhibition and catalogue

- The 55 selected drawings will be exhibited in the Castle-Museum of Conversano from the 25th of September, the opening date of the Lector in Fabula Festival on the 6th of December.

- The 10 best drawings will be reproduced as postcards.

- A colour catalogue, reproducing the 55 drawings, with a long introduction/presentation of the competition theme, illustrated by the drawings of the artists members of the international jury of the competition (France, Israel, Morocco, United States, Venezuela), will be made available to the public.


Media partners :

- www.voxeurop.eu  

- www.buduar.it   

- www.diagonales.it   

- https://fany-blog.blogspot.com   

- The Italian monthly magazine: CONFRONTI


Le journal de Libex, n°3 September 2020

On the occasion of the 16th edition of the Lector In Fabula festival, Librexpression publishes the 3rd issue of the "Libex Journal" (in Italian).

This third opus, of 24 colour pages, is devoted to freedom of expression, with articles on history, geopolitics and sociology, on issues related to freedom of expression in the context of the Covid-19 health crisis. 

It contains contributions from authors of different nationalities: Danish, French, Italian, Israeli, Spanish, American, Swiss, as well as articles illustrated with satirical drawings by artists from these and other countries: Afghanistan, Austria, Brazil, Canada, Cuba, Morocco, Netherlands, Poland, Portugal, Serbia, Venezuela. Finally, some articles are enriched with historical satirical drawings from Spain, the Czech Republic, Italy and France.

The contributors to this issue are :

Gianpaolo Accardo, Dino Aloi, Carlos Amorim, Shahid Atiqullah, Pierre Ballouhey, Joep Bertrams, Niels Bo Bojesen, Virginia Cabras (Alagoon), Mario Caligiuri, Mario Campli, Enrico Campo, Jaume Capdevilla (KAP), Lido Contemori, Côté, Marco de Angelis, Ismail Dogan, Khalid Gueddar, Carlo Gubitosa, Ilaria Guidantoni, KAP, Kevin Kallaugher (KAL), Kianoush Ramezani (KIANOUSH), Michel Kichka, Milenko Kosanovic, Izabella Kowalska-Wieczorek, Patrick Lamassoure (KAK), Vincent l'Epée, Fabio Magnasciutti, Cesare Merlini, Marilena Nardi, Pitch, Sylvain Platevoet, Petar Pismetrovic, Ramses Morales Izquierdo (RAMSES), Tjeerd Royaards, Cristina Sampaio, Agim Sulaj, Rayma Suprani (Rayma), Lucas Thiago, Gianfranco Uber (UBER), Angelo Ventrone, Thierry Vissol.