giovedì 10 giugno 2021

World Humor Awards: Premio Guareschi 2021 a Roberto Barbolini

 By WHA


Domenica 13 giugno ore 10.30 a Roncole Verdi al Museo Guareschi, con la conduzione di Guido Conti in collaborazione con il Club dei Ventitré, una mattinata dedicata a Guareschi, con l’assegnazione del premio per l’umorismo in letteratura che apre l’edizione 2021 dei World Humor Awards.

Quest’anno il Premio Giovannino Guareschi  va allo scrittore, giornalista e saggista modenese Roberto Barbolini e al suo libro di racconti  “Il maiale e lo sciamano”, edito da La nave di Teseo.

Barbolini ha lavorato con Arpino e Montanelli a “Il Giornale” e, per anni, in veste di critico alle pagine culturali, seguendo anche il teatro per il settimanale “Panorama”. 

Barbolini è uno dei nostri più autorevoli scrittori. Con uno stile funambolico e maccheronico, mescola i linguaggi, usa diversi registri di scrittura, ricorre alla parodia, lavora sulle forme, intrecciando trame, in cui i protagonisti sfidano il tempo, e creando dei veri e propri cortocircuiti al limite del paradossale. “Un tragicomico intreccio tra le ‘base voglie’ del corpo e il richiamo insopprimibile del sacro nell’epoca della sua impossibilità”, un modo per ripensare il ruolo della letteratura e ridare alla scrittura i suoi fondamenti formali, in un momento in cui imperversa la medietà sconfortante dello storytelling, teso a soddisfare solo alcune strategie del mercato editoriale.

La tradizione dei poemi dell’Ariosto e del Folengo, che hanno saputo creare il terreno fertile per la nascita del romanzo moderno, con Barbolini riprende vita ed energia in maniera originale, dimostrando ancora una volta che i tempi della letteratura sono altri rispetto a quelli delle classifiche o delle mode, capaci di durare meno di una stagione.

Con coerenza poetica, Barbolini ha saputo ridisegnare le geografie letterarie tra il Po e la via Emilia, quelle del mondo “piccolo” (in realtà di ben più ampio orizzonte) di Guareschi: e con un occhio sempre attento alle tradizioni europee e alla migliore narrativa americana e inglese. 

Per questo, Barbolini merita un posto d’eccezione nella narrativa di oggi, e il Premio Giovannino Guareschi 2021 vuole sancire la dimensione alta della sua letteratura umoristica, giocata tra locale e nazionale, tra la “provincia” (nel senso etimologico di governo di un luogo) e l’Europa, in una dialettica sulfurea ed esilarante, in una rara padronanza dello stile.





http://www.lanavediteseo.eu/item/il-maiale-e-lo-sciamano/



Dopo la premiazione di Barbolini il Club dei Ventitré terrà un Caffè letterario nel corso del quale verranno presentati: La favola in Enrico Pea e Giovannino Guareschi di Daniela Marcheschi e Chiara Tommasi, Pensare con la matita di Gloria Mariotti e La banda, volume n. 20 della serie “Don Camillo a fumetti”.



Parma ha il suo premio letterario, il Giovannino Guareschi. Ieri a Roncole Verdi abbiamo festeggiato Roberto Barbolini che ha vinto quest'anno con il libro di racconti "Il maiale e lo sciamano" edito da La Nave di Teseo. Sotto il bersò c'erano più di 100 persone e giovani e amici che sono arrivati da Torino, Viareggio, Seravezza, Lodi, Cremona, Milano, Modena, e dopo aver festeggiato Barbolini abbiamo presentato tre libri che dimostrano come l'Archivio Guareschi è un luogo di cultura vivo con oltre 140 tesi di laurea. Una mattina di studi e ricerche che ha trovato un momento conviviale al ristorante da Carduccio a Roncole. Il pranzo è stato un teatro nel teatro con Guido De Maria, inventore e disegnatore di Giumbolo, https://www.youtube.com/watch?v=66bQOWYmtC4 e autore di Nick Carter disegnato da Bonvi, https://www.youtube.com/watch?v=4LW4VXbwLuE&t=29s venuto da Modena che  ha cantato alla bellezza di novant'anni Alla fiera di San Lazzaro dalla tradizione bolognese https://www.youtube.com/watch?v=ZpVFZYBlDiodiventata divweentata famosa grazie a Opera Buffa di Guccini. Devo dire che il premio Guareschi sta diventando il premio più bello e divertente di tutto il panorama letterario. Grazie di cuore ad Gianandrea Bianchi e al suo http://www.worldhumorawards.org/ 

Leggete Barbolini e leggere Guareschi. Una giornata indimenticabile di teatro nel teatro, di convivialità, amicizia, letteratura, bellezza e gioia.

Guido Conti

sabato 5 giugno 2021

26° Concorso Internazionale di Zagabria 2021: i vincitori

 26th INTERNATIONAL CARTOON EXHIBITION   

ZAGREB (Croatia) 


THEME:   

COMIC STRIP, COMIC BOOK  (comic book heroes and their authors in caricature)


 The 26th International Exhibition of Cartoons ZAGREB 2021 

has seen the arrival of 743 works of 347 authors, from 66 countries                                                                               

1.PRIZE Damir Novak (Croatia)


2.PRIZE Nikolai Vorontcov (Russia)


3.PRIZE CENK ALPARSLAN (Turkey)



SPECIAL MENTIONS Hule Hanušić (Austria)




SPECIAL MENTIONS  STEFFEN JAHSNOWSKI-HERSCHEL (Germany)





SPECIAL MENTIONS Slawomir Makal (Poland)





SPECIAL MENTIONS  Viacheslav SHILOV (Russia)


SPECIAL MENTIONS Valeri Тarasenko (Russia)




                            THE WINNERS





FIRST PRIZE                                                              DAMIR NOVAK, Croatia





SECOND PRIZE                                                         NIKOLAI VORONTCOV, Russia





THIRD PRIZE                                                             CENK ALPARSAN, Turkey





SPECIAL MENTIONS                                              HULE HANUŠIĆ, Austria 

                                                                                   STEFFEN JAHSNOWSKI-HERSCHEL, Germany

                                                                                   SLAWOMIR MAKAL, Poland

                                                                                   VIACHESLAV SHILOV, Russia

                                                                                   VALERI TARASENKO, Russia




HRVATSKO DRUŠTVO KARIKATURISTA

THE CROATIAN CARTOONIST ASSOCIATION

Savska 100, 10000 ZAGREB, CROATIA

www.hdk.hr        hrvdrukar@gmail.com

mercoledì 2 giugno 2021

I 75 anni della Repubblica

 Il 2 giugno 1946, esattamente 75 anni fa, gli italiani scelsero tra monarchia e repubblica in un referendum ed elessero l'Assemblea Costituente. Auguri Italia.

2 giugno 2021

75 anni, portati bene? Così e così. Certo molta strada è stata  fatta ma proprio adesso ci accorgiamo di quanta dovrà essere ancora fatta per rispettare le promesse e le aspettative  del 1946. 

Tanti auguri alla nostra amata Repubblica e a tutti noi.

Gianfranco Uber


75 e sentirli un po'

GIO / Mariagrazia Quaranta


Settantacinque anni di Repubblica Italiana. Buon anniversario a tutti.
#festadellarepubblicaitaliana #festadellarepubblica #Italia #democrazia #2giugno
Tartarotti


In questo 2 giugno il mio pensiero va ai giovani e alle giovani, stiamo vivendo un paradosso, un Italia dove in questo momento molte aziende e attività non trovano lavoratori, abbiamo gli stipendi più bassi d'Europa, un precariato sfrenato, sul lavoro si muore come in miniera negli anni 50, tutto questo mentre c'è chi in malafede cerca di distogliere l'attenzione da questi problemi urlando all'invasione la realtà è ben diversa, c'è in atto un vero esodo di giovani che vanno all'estero non solo per avere un lavoro dignitoso ma anche per veder riconosciuto le proprie qualità e meriti.
Paolo Lombardi

Felice fiero 2 giugno 💚🤍❤️

#2giugno #festadellarepubblica
Marianna Balducci

2 giugno 2021 - Festa della Repubblica.

© Milko Dalla Battista


"Verso il Futuro..."
Buona Festa della Repubblica!
#festadellarepubblica
#2giugno
Perazzolli


La Parata

#festadellarepubblica #festadellarepubblicaitaliana #2giugno #italia #italiani #cartoon #vignette #watercolor #drawing #satira
Luca Garonzi



Festa della Repubblica
Mario Bochicchio

Festa della repubblica fondata sul lavoro.
#vignetta #festa #2giugno #repubblica #lavoro #disoccupazione #ilmanifesto #lelecorvi #festadellarepubblica
Lele Corvi


Buona festa della Repubblica
#Nicocomix #Brusca #Repubblica #2giugno #festadellarepubblica #mafia #fumetti #vignette #satira #politica #drawing #painting #artist #FestaDellaRepubblica #FrecceTricolori #FestaDellaRepubblicaItaliana #Italia #GiovanniBrusca
Nicoletta Santagostino


La Repubblica Italiana festeggia oggi il 75mo anniversario: è una bimba rispetto a Giannelli che quindi ogni anno si permette di scherzarci su.
Sul palco la bandiera italiana si sta lentamente trasformando in quella del Madagascar, come dire che nonostante l’ottimismo in fondo siamo sempre la Repubblica delle banane. Note sparse: i corazzieri sono gemelli, la Raggi ha l’orecchio ben in vista pronto per essere tirato dopo la figuraccia della targa di Ciampi, mentre gli aerei non ci sono perché li ha usati tutti la Casellati.
Sulle mascherine scrivete qualcosa voi, che noi non ne abbiamo il coraggio.
[FestaInMascherina]Capire Giannelli.
Giannelli




Non v'è nulla da festeggiare...
Paride Puglia


La festa del 2 giugno
Mauro Biani


Repubblica
Gianlo


Buona Festa della Repubblica
Christian Durando



Festa della Repubblica
Marilena Nardi




E oggi sono 75!
Copertina storica del Male!
Disegnata da Andrea Pazienza.




Il volto sorridente della ragazza, da oltre settant'anni immagine dell’Italia democratica, appartiene ad Anna Iberti, all’epoca ventiquattrenne, figura divenuta emblema della nascita della nostra Repubblica.
Nel giugno del '46 Anna, impiegata nell’amministrazione dell’Avanti!, si fece ritrarre sul tetto del Palazzo dei giornali, in piazza Cavour a Milano, sede della redazione del quotidiano socialista, da Federico Patellani, uno dei nomi più noti dell'epoca e caposcuola del fotogiornalismo in Italia.














martedì 1 giugno 2021

The MINNOW di Andrea Bersani



The MINNOW
di Andrea Bersani
FESTINA LENTE EDIZIONI
€ 16,00
nelle migliori pescherie
https://www.festinalenteedizioni.it/prodotto/the-minnow/


La pesca raccontata dal punto di vista di un pesce chiacchierone
Prefazione di Marco De Angelis
Tra pescatori si parla, si racconta, ci si scambia esperienze, si inventa, ma tra i pesci? Qualcuno ha mai pensato a come si vive l’esperienza della pesca dall’altra parte della superficie liquida in cui immergiamo il nostro amo e in cui ci specchiamo speranzosi di una preda? Qui il protagonista non è il solito e ormai tradizionale pescatore, soggetto più che sfruttato da schiere di umoristi: il protagonista è un pesce, simpatico e arguto, che cerca di sopravvivere interagendo con i propri simili, ma anche zigzagando tra ami ed esche. Oppure sfuggendo a pesci più grandi di lui e di cui potrebbe essere il prossimo pasto, se questi non preferissero talvolta qualche bel verme appeso ad un amo. Dunque il nostro pesce (tutt’altro che muto e invece piuttosto loquace), non si limita a sopravvivere, ma ci spiega confidenzialmente come sia difficile destreggiarsi sott’acqua, analizzando ogni aspetto psicologico della vita subacquea e spigolando tra spruzzi di considerazioni filosofiche e messaggi ecologisti. 


 Andrea Bersani è nato a Bologna nel 1955, città dove tuttora vive e lavora. Diplomatosi in Decorazione Pittorica, dal 1975 si occupa di comunicazione visiva come graphic designer, pubblicitario, illustratore (sue le campagne illustrate per Mandarina Duck e il marchio dei Cantieri Nautici Ferretti), autore satirico e artista visuale. Ha vinto vari concorsi di arte grafica e partecipato a numerose rassegne umoristiche in Italia e all’estero.



Avete mai pensato a come possa essere avventurosa la vita un pesciolino in un fiume?
In anteprima per FanyBlog tre tavole 😉







Radiotorrigliasound: Acidus Scorie 27 "Lido Contemori"

 

Udite! Udite! Ascoltate il PODCAST della ventisettesima puntata di Acidus Scorie, solo su Radio Torriglia Sound!

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https://www.radiotorrigliasound.it/acidus-scorie...


Noi di Acidus Scorie dovremmo ormai essere abituati ai grandi ospiti, e invece no! Dimostrazione ne è l'intervista di questa puntata che ci ha lasciati ammirati, sì perché è con noi il grandissimo maestro Lido Contemori, essere mitologico a metà tra un artista universalmente riconosciuto e un vignettista regolarmente pagato, che ha collaborato e continua a collaborare con l'Universo Mondo e che si conferma lucido e sul pezzo, anche per quel che riguarda il mondo dei social e dell'informatica tout court, molto più di noi banda di impenitenti scappati di casa. E come sempre da bravi paraculi abbiamo cercato di abbozzare e tenere botta. Speriamo di esserci riusciti...

Dunque mettetevi comodi e lasciatevi guidare nel mondo della satira secondo uno che la sa parecchio lunga!


E chi non ci ascolta non hai mai veduto a Borgo Panigale un'aurora simile alla boreale...

COPERTINA 🔥LIDO CONTEMORI 🔥

sabato 29 maggio 2021

La Bielorussia dirotta aereo per arrestare un giornalista.

 


Sanctions. 

Tjeerd Royaards

#Lukashenko #Belarus #Ryanair #Protasevich #Europeà


Domenica 24 maggio la Bielorussia ha dirottato un aereo di linea per arrestare Roman Protasevich, giornalista e attivista oppositore del regime.

La Bielorussia lo aveva inserito nella lista di persone “coinvolte in attività terroristiche”, e ora lo ha fatto arrestare. Il giornalista oppositore del presidente bielorusso Alexander Lukashenko era in volo verso Vilnius da Atene ma non è mai atterrato nella capitale della Lituania. Dopo una falsa allerta bomba, il suo aereo Ryanair è stato dirottato su Minsk scortato da un caccia Mig 29. Qui l’ex caporedattore del canale telegram Nexta è stato arrestato.

Dopo alcune ore il volo è ripartito per Vilnius dove è finalmente atterrato ma senza il dissidente a bordo. Mancherebbero all'appello anche altri cinque passeggeri.

Ora il giornalista rischia la pena di morte.

L'Europa deve intervenire. Il fatto è di una gravità inaudita.



Domenica pomeriggio le autorità bielorusse hanno intercettato, usando anche un caccia militare, un volo #Ryanair dalla Grecia alla Lituania (entrambi paesi dell'Unione Europea) facendolo poi atterrare in territorio bielorusso. La scusa usata per costringere il volo ad atterrare a Minsk è stata la segnalazione una bomba a bordo dell'aereo.

In realtà l'obiettivo era il ventiseienne #RomanProtasevich, blogger e giornalista oppositore di #Lukashenko e del governo bielorusso.

Il giornalista, fuggito dalla Bielorussia nel 2019 per timore di ritorsioni per il proprio lavoro, è stato arrestato e incarcerato. Rischia una condanna superiore ai 15 anni di detenzione.

La comunità internazionale ha sollevato forti critiche all'operato del governo bielorusso e ha chiesto la liberazione del giornalista arrestato. Molto forte anche la reazione dell'Unione Europea e di diversi leader dei paesi membri.

La #Russia è una delle poche nazioni che hanno ufficialmente difeso l'operato della #Bielorussia.

#Dittature #libertàdistampa

Tartarotti


Un aereo in volo da Atene a Vilnius dirottato a #Minsk per arrestare il giornalista #Protasevich.
Un atto di terrorismo. L'ennesimo crimine di #Lukashenko.
L'Ue e la comunità internazionale si devono impegnare con maggiore forza per riaffermare la democrazia in #Bielorussia.
Durando


Bielorussia, Minsk mostra il dissidente arrestato in video: “Sto bene, collaboro”. “Ora rischia la pena di morte”
“L’attivista, tuttavia, sembra mostrare segni di percosse sul volto. Nel video Protasevich appare calmo ma sul lato destro della fronte si può scorgere chiaramente una macchia, che molti osservatori definiscono un livido e potrebbe essere il segno di percosse.
Durando

Marian Kamensky
25 May 2021
Lukashenko
The EU has decided to ban Belarusian airlines from European skies after a flight was diverted to Minsk on Sunday and an dissident journalist arrested.



On time.
#Belarus
#Lukashenko
#Pratasevich
#minsk
#eucouncil 
#euco
Niels Bojesen

protected/unprotected species 
by Joep Bertrams, The Netherlands

master and pupil 
by Joep Bertrams, The Netherlands

State terrorism of Belarus 
by Vladimir Kazanevsky, Ukraine, PoliticalCartoons.com



Hall (Etats-Unis / USA)
"La censure de la presse, à la manière biélorusse..."


Chappatte (Suisse / Switzerland), Le Temps
"Aéroport de Minsk"



Hilal Özcan (Turquie / Turkey)


News bielorusse
 Lukashenko non si smentisce. Il dirottamento dell'aereo della Ryan Air per arrestare il giornalista dissidente Roman Protasevich è un'ulteriore manifestazione di spregio dei diritti umani e di indifferenza verso l'opinione pubblica mondiale. 
Gianfranco Uber




Io son più tranquillo. #Lukaschenko #Lukashenko #Bielorussia #Ryanair #putin
Boscarol


Bielorussia, dobbiamo reagire a un attentato: le parole non bastano più

di Roberto Saviano

Siamo a un punto di non ritorno. L’Europa deve agire ora contro l’arbitrio di Lukashenko. Agire e non solo manifestare indignazione. Fino a quando un dittatore del genere potrà decidere didirottare un aereo per zittire chi lo contesta, nessuno di noi sarà al sicuro. Se fino a questo momento avete considerato ciò che accade in Bielorussia lontano, vi invito a guardare le cose diversamente. Lukashenko per l’Europa è un pericolo al pari di chi ha compiuto azioni terroristiche ai danni della comunità. Ricordate quando, devastati dalle immagini degli attentati, ci interrogavamo su cosa significasse avere paura di vivere il quotidiano? Erano prese di mira attività del tutto normali come andare allo stadio, in chiesa, a un concerto, sul lungomare. E il pensiero forte era: sebbene tutto possa accadere all’improvviso, nonostante la consapevolezza che non siamo in grado di capire da dove il pericolo possa arrivare, decidiamo di non avere paura e di andare incontro alla vita. L’alternativa: terrore e paralisi. E noi, l’Europa, non abbiamo voluto cedere.

Il pensiero dell’11 settembre

Ma ricordate, vero, dove questo terrore ebbe inizio? Dal dirottamento dei voli dell’11 settembre 2001, una giornata che ha cambiato per sempre il volto del nostro mondo. Ebbene, avendo in mente quel giorno riflettiamo su ciò che è accaduto domenica 23 maggio. Non si è trattato di un evento inatteso, ma di un atto intimidatorio, antidemocratico e violento ad opera di un politico corrotto, a capo di una piramide di potere che non ha più alcuna legittimazione popolare. Domenica 23 maggio, tutta l’Europa — e non solo i passeggeri del volo dirottato e gli attivisti arrestati — è stata vittima di un attentato terroristico di Stato. Un volo Ryanair partito da Atene e diretto a Vilnius, in Lituania, è stato dirottato a Minsk, in Bielorussia, per ordine di Lukashenko perché a bordo, tra i 171 passeggeri, c’erano due persone che andavano fermate, intimidite, ridotte al silenzio. E perché quella azione potesse, nel suo essere un atto di forza arbitrario, fungere da monito per tutti i dissidenti bielorussi: non sarete al sicuro mai, nemmeno se scegliete l’autoesilio. Ma quell’atto gravissimo è stato anche un messaggio forte lanciato da Lukashenko all’Europa: per conservare i miei privilegi sono pronto a tutto.

Chi rischia la pena di morte

I dissidenti arrestati sono Roman Protasevich, un giornalista di 26 anni, e Sofia Sapega, la sua compagna, una cittadina russa di 23. Sapega era diretta a Vilnius dove frequenta un master, mentre Protasevich — l’obiettivo principale — lavora per Nexta TV, di cui è cofondatore, un canale Telegram che organizza proteste contro Lukashenko. Protasevich rischia la pena di morte con la più grave delle accuse, grave per un regime che non tollera oppositori: terrorismo e incitamento alla rivolta. L’Europa deve strappare dalle maglie di un presidente assassino chi prova a cambiare le cose. È un atto dovuto. E Svetlana Tikhanovskaya, anche lei in esilio, ci mette in guardia: bisogna far presto a liberare Protasevich perché in Bielorussia rischia la vita. I leader europei stanno commentando l’accaduto. Il ministro degli Esteri Di Maio invita l’Europa all’unità contro l’arroganza di «certi Stati». La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen minaccia conseguenze per la Bielorussia; il presidente del Parlamento europeo David Sassoli chiede spiegazioni immediate; l’Alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza Josep Borrell chiede la liberazione immediata di Protasevich e Sapega.

Parole

Ma se queste affermazioni resteranno solo parole, dovremo abituarci a vivere di intimidazioni; dovremo mettere in conto di essere in balia del potere di satrapi che non accettano di perdere le elezioni e che alla sconfitta preferiscono la guerra civile. L’Europa non ha scelta, deve prendere una decisione e deve farlo subito perché Lukashenko, usando un jet Mig-29 per affiancare e dirottare un volo civile, ha compiuto un atto di guerra contro l’Europa; perché Lukashenko mentendo sulla presenza di esplosivo a bordo, ha compiuto un atto di guerra contro l’Europa. La Ue ha la sua forza nella democrazia, nelle decisioni ponderate prese a salvaguardia della vita. E ora in gioco c’è tantissimo. L’Europa, unita, intervenga a sostegno del popolo bielorusso, in difesa della libertà, intervenga per difendere i cittadini europei o chiunque si trovi sul suolo europeo e che, come i 171 passeggeri del volo Ryanair, sono in balia di un potere che non ha più legittimità e che la cerca a oltranza nella violenza, nel terrore e nella minaccia di Stato.