Povera Patria
Paolo Lombardi
Battiato aveva ragione.
Lele Corvi
#Crisi #guerra #palestina #israele #Bombe #Battiato #Maestro #Sulpontesventolabandierabianca #potere #canzoni #vignetta #lelecorvi #ilmanifesto
Beppe Mora
Gianlo
Povera Patria
Paolo Lombardi
Battiato aveva ragione.
Lele Corvi
#Crisi #guerra #palestina #israele #Bombe #Battiato #Maestro #Sulpontesventolabandierabianca #potere #canzoni #vignetta #lelecorvi #ilmanifesto
Beppe Mora
- Cerco un centro di gravità.
Fulvio Fontana
Un omaggio, maestro.
https://gianloingrami.blogspot.com/2021/05/cura.html
#Battiato #LaCura #poesia #canzoni #Vita #amore #guerra
La cura
Franco Battiato
Ti proteggerò dalle paure delle ipocondrie
Dai turbamenti che da oggi incontrerai per la tua via
Dalle ingiustizie e dagli inganni del tuo tempo
Dai fallimenti che per tua natura normalmente attirerai
Ti solleverò dai dolori e dai tuoi sbalzi d'umore
Dalle ossessioni delle tue manie
Supererò le correnti gravitazionali
Lo spazio e la luce per non farti invecchiare
E guarirai da tutte le malattie
Perché sei un essere speciale
Ed io, avrò cura di te
Vagavo per i campi del Tennessee
Come vi ero arrivato, chissà
Non hai fiori bianchi per me?
Più veloci di aquile i miei sogni
Attraversano il mare
Ti porterò soprattutto il silenzio e la pazienza
Percorreremo assieme le vie che portano all'essenza
I profumi d'amore inebrieranno i nostri corpi
La bonaccia d'agosto non calmerà i nostri sensi
Tesserò i tuoi capelli come trame di un canto
Conosco le leggi del mondo, e te ne farò dono
Supererò le correnti gravitazionali
Lo spazio e la luce per non farti invecchiare
Ti salverò da ogni malinconia
Perché sei un essere speciale
Ed io avrò cura di te
Io sì, che avrò cura di te
BATTIATO, FRANCESCO / SGALAMBRO, MANLIO
Lyrics © Universal Music Publishing Group
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Al centro di gravità permanente!
GIO
www.caricaturegio.altervista.it
#francobattiato
Mauro Biani
A Franco Battiato
Tiziano Riverso
Franco Battiato
Mario Airaghi
Ho conosciuto solo fugacemente Franco Battiato durante la trasmissione Taratatà. Apprezzo molto anche la sua pittura, così intensamente mistica, come la sua musica.
Milo Manara
A un’amica Facebook free, che sa tutto su Francesco Battiato (fu Gaber che iniziò a chiamarlo Franco), che lo ascolta e con lui ha parlato più di una volta, che ne condivide idee e intuizioni, ho chiesto di scrivere qualcosa per ricordarlo qui su Fb. Ha accettato, dopo aver precisato «non è il tuo genere». Grazie
LO DOBBIAMO MERITARE DI ESSERE UOMINI
«Nascere umano è un grande regalo», diceva il Bat. «Guarda i cani, dal loro sguardo si capisce che erano umani».
Battiato ha colto e riempito un vuoto esistenziale di molti giovani degli anni 80 rimasti privi di ideali e delusi dalla religione cattolica, dai politici, da altri cantautori, dai padri, dai bombaroli di destra e dalle brigate di sinistra (si fa per dire) proponendo, solo all’apparenza più lievemente e senza fanatismo percorsi di meditazione, concetti di religioni opposti ai nostri: sufismo buddismo e via andare. Mica vero che, mancato mio padre, spesso lo sognavo e sempre in condizioni precarie e di necessità.
Avevo letto in uno dei tanti libretti-intervista («Tecnica mista su tappeto» di Franco Pulcini, 1992) che, sebbene suo padre fosse stato completamente assente e mancante nel suo ruolo, lui aveva proceduto alla sua ricerca in quanto tornato in vita, fino a sapere chi fosse e dove si trovasse. Ed era riuscito a dargli aiuto. (Tutti bisognosi questi reincarnati?)
Concettualmente, quando si dice che diventiamo padri dei nostri padri, e a nostra volta figli dei nostri figli, è vero! Figuratevi che manna caduta dal cielo fu per me in quel momento leggere queste parole del mio Vate! Armi in spalla, andai al primo incontro dei tanti che organizzavano con lui (oltre ai concerti). Era a Reggio Emilia, riuscii a beccarlo e a porgli la fatidica domanda: come si fa a trovare dov’è il padre? Molto dolcemente, mi fece capire che ognuno doveva farlo alla sua maniera, con i concetti e gli strumenti che possedeva secondo il proprio processo evolutivo. Ma di continuare a cercarlo, ché se ne aveva bisogno lo avrei trovato e aiutato. Non l’ho trovato. Avrà trovato lui da accasarsi. Sarà placebo, ma ti tranquillizza.
Un’altra volta siamo stati mezz’ora a parlare di Herbert Pagani. Suo grande amico. Si è commosso. Di certo sapeva dov’era finito. E di certo tornerà anche il Bat, magari per i nostri pronipoti. L’artista, diceva, è un tramite tra il cielo e la terra, torna se c’è bisogno. A noi il piacevole compito di approfondire i concetti quantistici che cercava di divulgare nelle varie conferenze rivedibili su Youtube. Spiegano che tutto l’UNIVERSO OBBEDISCE ALL’AMORE. Intanto grazie, Francesco Battiato, per aver attraversato il nostro tempo. (Fran)
Ivano Sartori.
Vivere non è difficile potendo poi rinascere
Cambierei molte cose un po' di leggerezza e di stupidità
Fingere, tu riesci a fingere quando ti trovi accanto a me
Mi dai sempre ragione e avrei voglia di dirti
Che è meglio se sto solo
Ma l'animale che mi porto dentro
Non mi fa vivere felice mai
Si prende tutto anche il caffè
Mi rende schiavo delle mie passioni
E non si arrende mai e non sa attendere
E l'animale che mi porto dentro vuole te
💗 Battiato
https://www.youtube.com/watch?v=DBHlXwwDnVU
«La vita non finisce
È come il sogno
La nascita è come il risveglio
Finché non saremo liberi
Torneremo ancora
Ancora e ancora».
il mio omaggio a Franco Battiato
https://www.youtube.com/watch?v=wIle3DePsYk&t=4s
#FrancoBattiato #musica #poesia #libertà
MarilenaNardi
Mi farò strada tra cento miliardi di stelle
La mia anima le attraverserà
E su una di esse vivrà eterna
Vi sono dicono cento miliardi di galassie
Tocco l'infinito con le mani
Aggiungo stella a stella
Sbucherò da qualche parte
Sono sicuro
Vivremo per l'eternità
Ma già qui
Vivo vite parallele
Ciascuna con un centro, con un'avventura
E qualcuno che mi scalda il cuore
Ciascuna mi assicura
Addormentato o stanco
Braccia che mi stringono
(...)
Franco Battiato
https://www.youtube.com/watch?v=-WpZIVnDtFU
[Chimera inquieta, 2016]
#chimera #Battiato
#disegno #inchiostro
MarilenaNardi
"Quando mi hanno chiamato dall'ambasciata irachena e mi hanno chiesto di fare un concerto ho detto subito di sì, senza pensarci tanto. E non è da me, che penso molto prima di fare una cosa, e che ho rifiutato altri concerti apparentemente più importanti di questo. Inutile dire che mi sono trovato contro mille persone. Sei pazzo, mi dicevano, vai cantare per il regime di Saddam Hussein. Non è così, ho sempre risposto; tutti coloro che erano con me sanno che se avessi visto in platea una divisa o un mitra non avrei cantato, se fosse arrivato Saddam Hussein mi sarei trovato in grave imbarazzo. Ma per fortuna non è venuto. E' inutile ribadire che lo scopo principe della mia visita in Iraq era umanitario, perché non trovo giusto che un popolo debba soffrire per colpe non sue; ma è anche vero che credo sia giusto dare a tutti una possibilità di redenzione, perché molti assassini sono diventati santi. E ritengo sia stato altrettanto atroce l' uso spettacolare che gli americani hanno fatto della guerra del Golfo, quel costringerci a ritrovarci al mattino con i punteggi aggiornati, come fosse stato un incontro di boxe. Io ho portato musica. La musica prescinde da tutto, riunisce sul serio la gente, la musica è un' arte sublime, un importante momento di aggregazione. Di questo viaggio ricordo la commozione dei musicisti iracheni, che non hanno più nulla, e che hanno ricevuto spartiti, ance, corde per i violini. Ricordo quel pianoforte che abbiamo dovuto accordare a 440 invece che a 442 per paura che saltasse tutto. Non ci sono libri, non c' è possibilità di continuare a studiare, e se la cultura, le notizie non arrivano è difficile che un regime si possa contrastare".
Franco Battiato
Desde La Lucila, buenos Aires, te mando un afectuoso saludo
Toti Spinelli
Mega-Auguri Galattici😁😁😁
Moise
Dunque balenghi, ascoltate la venticinquesima puntata di Acidus Scorie! ECCO IL PODCAST!!!
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https://www.radiotorrigliasound.it/acidus-scorie...
Prosegue lo svogliato e insensato Giro d'Italia di Acidus Scorie. E come sempre da bravi antisportivi lo facciamo comodamente in plancia di comando, con cuffie e microfoni! La tappa di questa settimana ci porta in Piemonte, ai piedi delle Alpi. E dove se non dalle parti di Torino? La città dei Faraoni Agnelli, Neh!
E bon, non potevamo fare altro che invitare degli autentici purosangue della satira sabauda, Paolo Marengo, Milko Dalla Battista e Christian Durando!
E chi non ci ascolta è un asu c’a porta ‘l vin e beiv l’eva!
Boja Fauss!
COPERTINA-CHRISTIAN DURANDO
Doaa Eladl
Plantu
Auguri a tutte le Mamme sulle note di "Madre". #9maggio #festadellamamma #mothersday #robertovecchioni #augurimamma Vecchioni ---Auguri a tutte le Mamme sulle note di "Madre".#9maggio #festadellamamma #mothersday #robertovecchioni #augurimamma pic.twitter.com/q6nQxapCQC
— Roberto Vecchioni (@RVecchioni) May 9, 2021