Anm: "Non c'è nessun accanimento"
Il Parlamento si ferma per 24 ore per protesta
LA RAPIDA
La velocità con cui la Cassazione ha deciso di procedere al terzo e definitivo giudizio per il processo Mediaset scombina i conti del PDL che comprensibilmente sperava già in una classica prescrizione ma, cosa sorprendente, anche del PD a metà del quale il Governo pare valga bene una Messa.
Gianfranco Uber
ESTATE PIOVOSA
Ricordando Fantozzi.
Gianfranco Uber
12/07/2013
Se
massimo gramellini
«Se, invece che per gli affaracci di uno dei loro, il Parlamento restasse chiuso un giorno per ogni cittadino vessato da tasse e burocrazie, per ogni giovane meritevole senza lavoro, o sottopagato, per ogni anziano pensionato che non arriva a fine mese, per ogni imprenditore che tenta di salvare i sacrifici di una vita anteponendo ai propri interessi le sue responsabilità verso i dipendenti.
«Se il Parlamento restasse chiuso un giorno per ogni disperato morto in mare, per ogni donna che decide di interrompere la gravidanza perché si sente abbandonata, per ogni padre che ha paura di invecchiare perché teme di non potere più aiutare i figli, per ogni persona discriminata perché ama qualcuno del suo stesso sesso, per ogni essere umano abbandonato alle sofferenze di un male incurabile senza il diritto di andarsene in pace, per tutti coloro che vivono nell’attesa infinita di una giustizia che forse non avranno mai.
«Se il Parlamento restasse chiuso un giorno per ogni emergenza che emergenza non è, ma solo incuria e disinteresse, per protesta verso quanti hanno depredato in passato bruciando il futuro e ora pretendono di governare il presente, per indignazione contro chi tutela il proprio interesse fregandosene di quello collettivo, per solidarietà verso ogni persona di buona volontà che dedica tempo e risorse ad aiutare chi ha più bisogno senza chiedere nulla in cambio.
«Se il Parlamento restasse chiuso un giorno per ognuna di queste ragioni… non riaprirebbe più».
(Tratto dalla mail di un lettore che si firma «un cittadino della Repubblica italiana»)
PORTOS / Franco Portinari
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Ironia della sorte
Tomas
Pausa
Cecigian
Camera ferma
Processo Mediaset, Camere ferme un giorno. Cosa è successo.
Mauro Biani
Senso dello Stato
Mauro Biani
fabiomagnasciutti
fabiomagnasciutti
Tiziano Riverso |
Tiziano Riverso |
VAURO
Claudio Cadei
Natangelo
Natangelo
Giannelli - Corriere della sera
SERGIO STAINO
SERGIO STAINO
Tullio Boi
L’AMACA del 12 luglio 2013 (Michele Serra)
12 luglio 2013
Nel convulso pomeriggio della serrata di Montecitorio (onde permettere al Pdl di riunirsi per decidere se imbracciare i fucili o telefonare a Ghedini) il capogruppo del Pd, Zanda, ha detto più o meno così: è del tutto impensabile che il Parlamento possa sospendere i suoi lavori. Dunque li sospendiamo solo per qualche oretta. Dev’essere del Pd – ho pensato – un elettrauto del mio paese che quando va a bere il caffè, nel dubbio di essere troppo perentorio, espone il mirabile cartello “torno quasi subito”.
Si capisce che fare il capogruppo del Pd non è un lavoro facile. Diciamo, però, che Zanda ci aggiunge del suo. Una volta enunciato un princìpio, renderlo elastico non è facile come tirare la pasta sfoglia. Dire che il Parlamento non può tirare giù la serranda come fosse un ortofrutta e aggiungere un secondo dopo che dopotutto si tratta sì di una chiusura, ma piccolina, equivale a non avere ascoltato quello che la propria stessa bocca ha appena detto. Ovvero: Zanda, in una manciata di secondi, ci ha fatto capire che quando si dice che il Pd è dilaniato al proprio interno non ci si riferisce tanto alle correnti, quanto a ogni suo singolo membro.
Trucco
SOSPENSIONE ATTIVITA' PARLAMENTARI.Nico Pillinini
NOTA : SERVE UNA SOLUZIONE ....
UN DECRETO... "AD PERDONAM"
DECRETAZIONE D'URGENZA
La Corte d'Appello di Milano conferma la sentenza di condanna della Corte d'Assise nel processo per frode fiscale sui diritti televisivi Mediaset a carico di Berlusconi.
Gianfranco Uber
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