Visualizzazione post con etichetta Vela David. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Vela David. Mostra tutti i post

venerdì 30 dicembre 2022

Happy new year 2023!!

 

Os deseo a todos un año 2023 lleno de salud, alegrías y, si puede ser, muchos euros.

Happy new year 2023!!

lunedì 5 dicembre 2022

II International Biennial of Cartoon Niko Nikolla-Albania 2022: grande festa di Premiazione

 

foto di gruppo II International Biennial of Cartoon Niko Nikolla-Albania 2022

Vi diamo il benvenuto a bocca aperta!!! L'umorismo non solo prolunga la tua vita, ma ti rende anche più nobile! 😊🥂🥂🌷Vieni a vedere le ultime tendenze del fumetto mondiale!!!

Flora Nikolla


Artisti di 70 paesi del pianeta 
hanno realizzato i due temi del concorso:
"Dove sta andando il mondo" e
"Ritratto di Agim Sulaj"
4000 vignette hanno partecipato al concorso.
300 le opere presentate in mostra,
cartoon dal vivo, discussioni e incontri tra artisti,
protocolli di cooperazione, ed una splendida serata di gala
per premiare i disegni premiati.
Tutto questo al Palazzo dei Congressi a Tirana dal 1 al 4 dicembre.

Difficilissimo il compito della Giuria :


Giuria internazionale della seconda biennale internazionale di Niko Nikola Cartoon: Agim Sulaj (Presidente Italia), Valentín Georgiev (Bulgaria), Raffaella Spinazzi (Italia), Agim Krasniqi (Kosovo), Gianni Martino (Italia), Rezear Xhaxhiu (Albania), Bernard Bouton (Francia), Angel Boligan (Messico)


"Ritratto di Agim Sulaj"

1 premio David Vela

© David Vela





2 premio Alireza Pakdel, Iran
3 premio Lezio Junior , Brasile

Premi speciali:

Saman Torabi, Iran
Agron Sejdiu, Kosovo
Halit Kurtumlus, Turchia
Francesco Frank Federighi, Italia
Ermelinda Lupi, Albania
Nikola Papalilo, Albania
Antonio Santos, Portogallo
Leonardo Fiuto Cannistrà, Italia
Adelina Canolli, Inghilterra
Sihana Sejfullai, Macedonia
Lujeta Goranci, Kosovo
Endri Beqo, Albania

Qui online catalogo caricature Agim Sulaj





"Dove sta andando il mondo" 

1 premio Costantin Pavel, Romania

© Constantin Pavel 






2 premio Ares / Aristides Esteban Hernandez Guerrero, Cuba
3 premio Liu Qiang, China

Premi speciali:

Oleksiy Kustovsky, Ukraina
Bahram Arjmandnia,Iran
Pellumb Bylyku, Albania
Li Xiaoyang, China
Michel Moro Gomez, Cuba
Marco De Angelis, Italia
Victor Solis, Messico
Zhaleh Yoosefinezhad, Iran
Damir Novak, Croazia
Vladimir Kazanevskiy, Ucraina
Ilya Katz, Israele
Mikhail Zlatkosky, Russia





©Alireza Pakdel

©Lezio Junior

Ares secondo classificato in "Dove va il mondo"


 Thanks Agim !
Congrats to the winners !
my video yesterday in Tirana during the awards ceremony
(english subtitles are homemade !) Bernard Bouton (giuria)

Carissimi amici,
purtroppo non ho potuto partecipare alla vostra bellissima iniziativa.
Ringrazio la cara Flora e l’ amico Agim per questa bellissima opportunità di far parte della giuria della seconda biennale internazionale Niko Nikolla.
Compito non facile, causa le tante opere partecipanti e l’ottimo livello. 
Congratulazioni a tutti i vincitori!
 Tantissimi Saluti dall'Italia 
da Raffaella Spinazzi di FANYBLOG (giuria)





La dott.ssa Flora Niko Nikolla e il presidente della giuria, l'artista Agim Sulaj. 
 Flora ,CEO of Albanian Excellence, è la fondatrice e direttrice della manifestazione. ed anche figlia di Niko Nikolla, grande autore satirico albanese a cui è dedicata in ricordo la Biennale 











 Constantin Pavel, Agim Sulaj e David Vela all'aeroporto 






venerdì 26 novembre 2021

No alla violenza sulle donne


Maltrato -David Vela  Cervera, España .


No alla violenza sulle donne

di Francisco Punal Suarez

Il 25 novembre è la Giornata internazionale per denunciare la violenza contro le donne in tutto il mondo e chiedere politiche in tutti i paesi per la sua eliminazione.

Tale data dovrebbe includere tutti i giorni dell'anno.

Sono molti i fattori che favoriscono l'aumento di questo flagello che fa vergognare la specie umana. Da tempo immemorabile prevalgono atteggiamenti sessisti. La società, la famiglia e gli stessi media lo hanno incoraggiato. L'educazione è essenziale per combatterlo, l'esempio quotidiano a casa e sul lavoro, non le molestie sessuali, che le donne guadagnano come gli uomini a parità di lavoro, la non discriminazione, la prevenzione degli inganni e dei rapimenti che portano alla forza della prostituzione, fino all'indifferenza dei giudici agli abusi e alle molestie subite dalle donne, e gli stupri quotidiani...

Ci sono state manifestazioni in molte città del mondo con la richiesta collettiva di fermare quello che è un oltraggio e denunciando la mancanza di una prospettiva di genere nella magistratura e nei responsabili dell'amministrazione della giustizia, una questione molto dibattuta negli ultimi tempi. Se la giustizia è sessista, non è giustizia.

I governi devono essere più preoccupati di garantire la continuità delle politiche volte a eliminare le norme sociali discriminatorie e rafforzare i programmi per prevenire e combattere la violenza di genere, queste sono state le richieste globali.

Delle migliaia di vignette realizzate sull'argomento, con il loro carattere critico e di denuncia, Fany Blog ne offre in esclusiva ai suoi lettori una breve selezione. 

Matrimonio -Marilena Nardi, Italia.

La manzana de Eva -  Elena Ospina, Colombia.

Machismo - Karry, Perú.


No a la violencia contra la Mujer

Por Francisco Punal Suarez

El 25 de noviembre es el Día Internacional para denunciar la violencia que se ejerce sobre las mujeres en todo el mundo y reclamar políticas en todos los países para su erradicación.

Esa fecha debe contemplar todos los días del año. 

Hay muchos factores que favorecen el aumento de esa lacra que averguenza a la especie humana. Las actitudes machistas predominan desde tiempos inmemoriales. La sociedad, la familia y los propios medios de comunicación la han fomentado. La educación es fundamental para combatirla, el ejemplo diario en la casa y en el trabajo, el no acoso sexual, el que la mujer gane lo mismo que el hombre en igual trabajo, la no descriminación, el impedir los engaños y secuestros que llevan a la fuerza a la prostitución, terminar con  la indiferencia de los jueces a los atropellos y acosos que sufren las mujeres, y las violaciones a diario...

Hubo manifestaciones en muchas ciudades del mundo con la demanda colectiva de parar lo que es una indignidad, y denunciando la falta de perspectiva de género en el poder judicial y los responsables de la administración de justicia, una cuestión muy debatida en los últimos tiempos. La justicia si es machista, no es justicia.

Es necesario que los gobiernos se preocupen más por garantizar la continuidad de las políticas dirigidas a la eliminación de las normas sociales discriminatorias  y el refuerzo de los programas de prevención y lucha contra la violencia de género, fue el clamor mundial.

De las miles de caricaturas realizadas sobre el tema, con su carácter crítico y de denuncia, Fany Blog le ofrece a sus lectores en exclusiva, una breve selección de ellas.

Afganistán - Anne Derenne, Francia.

Egoismo - Xaquin Marin, Galicia.

Libre - Zuleta, Colombia.

Malala - Stella Peralta, Colombia.

Muros -  Xavier Bonilla, Ecuador.

No al matrimonio infantil - Adene, Francia.

Prisión - Marco de Angelis, Italia.

Regalo navideño - Santiago Neltair Abreu, Brasil.


Talibanes -Hicabi Demirci , Turquía.

Violencia machista - Marcus Vinícius Billo, Brasil.

****


Ti potrebbe interessare anche queste raccolte:


25 novembre Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne - 2014


25 Nov - Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. - 2015



Roma: "Riso amaro, mai più violenza contro le donne " - 2016

25 novembre 2017


25 novembre 2019




25 novembre Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne - 2020

domenica 1 novembre 2020

La terra un pianeta senza piano B (mostra)

 


Salva il pianeta Terra!

Di Francisco Puñal Suárez

L'Università di Alicante, e l'associazione dei fumettisti FECO Spagna, hanno  tenuto il 20° Seminario sull'umorismo sociale, un evento annuale tanto atteso per il suo riferimento obbligatorio agli aspetti di interesse, e questa volta l'argomento è stato: “La Terra: un pianeta senza piano B”.

Dobbiamo riconoscere il sostegno dato dal rettore dell'Università, Manuel Palomar Sanz, dal curatore della mostra, il fumettista Enrique Pérez Penedo, e dal vice presidente della FECO, Spagna, Juli Sanchis "Harca", in modo che, nonostante le attuali difficoltà dovute all'epidemia di Covid 19, e con un numero limitato di visitatori,  l'evento e la mostra sono comunque giunti ad una conclusione positiva.

Ancora una volta i fumettisti analizzano l'attualità con occhio critico, sensibilizzano lo spettatore e mettono in guardia sui pericoli che tutti i paesi devono affrontare e sulla necessità di una risposta energica.

Problemi così gravi e urgenti come il riscaldamento globale, la presenza di spazzatura e plastica negli oceani, la crescente desertificazione di molti paesi, lo scioglimento dei poli, gli incendi che divorano le foreste, l'uso di energie inquinanti, la crescita disordinata delle città e il consumismo esasperato, tra gli altri, sono fatti innegabili, che il disegno satirico affronta con la sua abituale lucidità ed il suo peso di denuncia.

Ci sono paesi inquinanti come Cina, Stati Uniti, India, Russia, tra gli altri, che non possono più invocare l'ignoranza e continuare a guardare dall'altra parte.

E non abbiamo un altro pianeta di riserva! I cartoonist denunciano questa situazione amara e priva di significato, davanti alla quale dobbiamo agire ora, per il bene e il futuro dell'umanità.

Dobbiamo applaudire questo importante lavoro dell'Università di Alicante e della FECO Spagna, che da vent'anni con queste mostre pubbliche avvicinano gli studenti, i docenti e il personale amministrativo di questo centro di alta formazione al lavoro degli umoristi grafici che focalizzano il loro sguardo su questioni di ampio respiro, come la disoccupazione giovanile, il maltrattamento delle donne, la corruzione, l'intolleranza, l'importanza della lettura, la discriminazione, la crisi dei valori ed altri aspetti in cui, con gli elementi dell'umorismo e della satira, vengono messe in discussione le cause delle molteplici manifestazioni che influenzano lo sviluppo sociale.


In questo evento, ogni anno  viene assegnato il titolo di "Notaio dell'umorismo" a uno o due prestigiosi fumettisti, per il loro contributo con il loro lavoro al miglioramento della società, e in questa edizione quel riconoscimento corrispondeva a Manuel Álvarez Junco, e che ha ricevuto una borsa di studio dell'Università e un trofeo, una bambola creata da Antonio Ortiz Fuster "Ortifus", realizzata sulla base di uno stampo di argilla, ricoperto con fogli di carta, scavato, unito e dipinto, cioè come tradizionalmente si facevano le figure delle Fallas de València.

Nel catalogo di questa ventesima Giornata, viene reso omaggio anche all'umorista grafico e fumettista spagnolo Santiago Almarza Caballero (Santa Cruz de la Zarza, Spagna; 1931-Madrid, 19 aprile 2020), noto con lo pseudonimo Almarza, che ha ricevuto diversi premi internazionali e nazionali, tra cui il Paleta Agromán e anche il Notaio dell'umorismo. Jesús Zulet, amico di mille battaglie, lo ricorda nel suo testo, per il suo lavoro in varie pubblicazioni come "Don José", "La Quaorniz", "Diez Minutos" e il quotidiano ABC, ecc.

Come sono nate queste giornate dell'umorismo all'Università di Alicante. Juli Sanchis "Harca" ci dice:

 “Nel 1999, in una città della Germania, vicino a Stoccarda, si tenne una mostra di disegni umoristici sull'immigrazione, insieme a vignettisti spagnoli e tedeschi, sponsorizzata dalla grande illustratrice Marlene Pohle, vicepresidente della FECO (Federation of Cartoonists Organizations) e quella stessa mostra poi si potè rappresentare anche  all'Università di Alicante. Gabino Ponce, allora vicerettore dell'Università si innamorò del disegno umoristico e del fumetto, ed ebbe la geniale idea di proporre all' ateneo,la sponsorizzazione della stessa, per proseguire con la Mostra, che in questo l'edizione compie 20 anni ”.

David Vela 

lunedì 16 settembre 2019

Italia presente alla XXVI Esposizione Internazionale di Humor Arts, Alcalá de Henares, Spagna

Marilena Nardi - Italia
Lido Contemori - Italia



Italia presente alla XXVI Esposizione Internazionale di Humor Arts, Alcalá de Henares, Spagna
Di Francisco Punal Suarez - Speciale per Fany Blog

Quattro disegni di artisti italiani: Marilena Nardi, Andrea Pecchia, Ciro D'Oriano e Lido Contemori, sono presenti alla XXVI Esposizione Internazionale delle Arti dell'Umorismo, organizzata dall'Istituto Quevedo, la Fondazione Generale dell'Università di Alcalá, con la collaborazione del Comune di Alcalá de Henares, Spagna, con il tema centrale "Vietato, vietare", e che si svolge presso l'Ospedale Vecchio di Santa Maria la Rica.
La mostra è composta da 131 cartoon, provenienti da autori di 36 paesi, che mettono in guardia dal pericolo attuale di umorismo e libertà di espressione, attualmente, contro la salute democratica della società.
Gli umoristi, con il loro ingegno e i loro sguardi critici, dinamizzano il dibattito sociale e affrontano dogmatismo, intolleranza, "politicamente corretto", autoritarismo, censura, repressione, repressione, corruzione, menzogne, discriminazioni e ciò che viene fatto male, a volte a rischio di perdere il lavoro, e persino di andare in prigione e morire nel processo.
Il disegno umoristico, in quanto categoria estetica mobilitante, non può avere una museruola perché cessa di essere quello strumento di allarme di cui la società ha bisogno.
Con acutezza e ingegno, i vignettisti che hanno contribuito a questa mostra, ci fanno pensare alla lotta che esiste tra la necessità di esprimersi e la paura o la punizione per farlo.
"Sullo sfondo dell'umorismo sono sempre alla base della filosofia, della riflessione, della critica, a volte della denuncia e, molte volte, la base del dibattito si stabilisce per la diversità dei criteri e delle opinioni dei destinatari. Per questo motivo, l'umorismo può essere considerato anche come uno strumento che permette non solo di manifestare il pensiero critico, ma anche di dinamizzare il dibattito sociale" - dice il Dr. José Vicente Saz.
Rettore dell'Università di Alcalá e Presidente della Fondazione Generale.

Julio Rey, vignettista e direttore dell'area grafica dell'Istituto delle Arti dell'Umorismo di Quevedo, sottolinea che oggi ci sono diversi esempi in paesi del mondo dove la repressione contro i caricaturisti è il nostro pane quotidiano. In Turchia", dice, "le voci critiche vengono regolarmente ingabbiate..... Il caso di Musa Kart, reporter e vignettista del Cumhuriyet, il più antico giornale indipendente del paese, è la prova della mutilazione della libertà di parola e di stampa in quel paese, dove i giornalisti sono tra le molte migliaia di persone accusate a seguito del fallito colpo di Stato, usato come pretesto dal presidente Recep Tayyip Erdogan per tenere in gabbia i suoi avversari senza processo.

Julio ricorda anche come media americani come il New York Times e il Washingon Post hanno licenziato alcuni dei migliori disegnatori editoriali, sostenendo che erano "troppo" critici nei confronti dell'attuale presidente degli Stati Uniti Donald Trump.

L'ondata di conservatorismo del passato è tornata, e Julio sottolinea che la storia ci ricorda che "Honoré Daumier, pittore e fumettista francese, considerato nel XIX secolo il "Michelangelo del cartoon satirico", era popolare per le sue pungenti satire della monarchia e del sistema giudiziario corrotto. I disegni che ridicolizzano il re Luigi Filippo I d'Orléans gli costano sei mesi di prigione nel 1832.

Da parte sua, Manuel Álvarez Junco, caricaturista e membro del consiglio di amministrazione dell'Istituto Quevedo del Humor, afferma che: "Il legame indiscutibile tra filosofia e umorismo è l'intelligenza, sia essa pensiero astratto o il gioco della conoscenza che abbiamo noi umani. Entrambe danno luogo a forme che appartengono a un atteggiamento critico nei confronti della vita che mette ingegnosamente in discussione forme e modelli accettati. Ed entrambi dedicano i loro sforzi anche a prendere le distanze dalla nostra vita quotidiana, trasferendo le nostre emozioni e relativizzando i nostri problemi.

E aggiunge: "Il senso del nonsenso trova, sia nella filosofia che nell'umorismo, forme paradossali o epigrammi divertenti, indovinelli, incomprensioni e relazioni assurde che ci invitano a ripensare tutto. Insomma, filosofia e umorismo viaggiano nella stessa barca: filosofia per cercare le verità, umorismo per scoprire le falsità".

Contemporaneamente all'inaugurazione della mostra "Prohibido prohibir", sono state aperte anche le mostre "Wang Yangming". Caricature", sulla figura di Wang Yangming, studioso dei tempi della dinastia Ming; "Un anno in un mondo democratico", con una raccolta di opere di caricaturisti greci e latinoamericani che interpretano, con grande diversità di stili, il senso della democrazia oggi; e "DDT. 50 años de Humor Cubano" (50 anni di umorismo cubano), supplemento umoristico di Juventud Rebelde (Gioventù Ribelle), che nel 1985 ha vinto il Premio per la migliore pubblicazione di satira politica nel mondo a Forte dei Marmi, Italia, e che ha subito non poche offese dalla burocrazia politica dell'epoca.


Arend Van Dam - Holanda

Angel Banegas - Honduras


Karry - Perú.






Pedro Sol - México.



Thiago Lucas de Souza - Brasil.



Turcios - Colombia


Armando Román Rivas - México


David Evzen - República Checa


David Vela - España


Elena Ospina - Colombia


Elihu Duayer - Brasil



Lloyy - Cuba


Jistet Kustana - Indonesia


Andrea Pecchia - Italia


Ciro Doriano - Italia


Italia presente en la XXVI Muestra Internacional de las Artes del Humor, Alcalá de Henares, España
Por Francisco Punal Suarez – Especial para Fany Blog

Cuatro dibujos de los artistas italianos: Marilena Nardi, Andrea Pecchia, Ciro D'Oriano y Lido Contemori,  están presentes en la XXVI Muestra Internacional de las Artes del Humor, organizada por el Instituto Quevedo, la Fundación General de la Universidad de Alcalá, con la colaboración del Ayuntamiento de Alcalá de Henares, España, con el tema central “Prohibido, prohibir”, y que se realiza en el Antiguo Hospital de Santa María la Rica.
Esta exposición consta de 131 caricaturas, procedentes de autores de 36 países,  que alertan sobre el peligro actual que corren el humor y la libertad de expresión, en la actualidad, en contra de la salud democrática de la sociedad.
Los humoristas, con su ingenio y miradas críticas,  dinamizan el debate social y se enfrentan al dogmatismo, la intolerancia, lo “políticamente correcto”, el autoritarismo,  la censura, la represión, la corrupción, la mentira, la discriminación y lo mal hecho, a riesgo en ocasiones de perder el trabajo, e incluso de ir a prisión y morir en el empeño.
El humor, como categoría estética movilizadora,  no puede tener bozal porque deja de ser esa herramienta de alerta que precisa la sociedad.
Con agudeza e ingenio, los  dibujantes que han contribuido a esta muestra, nos hacen recapacitar sobre la lucha que existe entre la necesidad de expresar y el miedo o castigo por hacerlo
“En el trasfondo del humor siempre subyace la filosofía, la reflexión, la crítica, en ocasiones la denuncia y, muchas veces, se establece la base del debate para la diversidad de criterios y opiniones de los receptores. Por ello, se puede considerar también al humor como un instrumento que permite, no solo manifestar el pensamiento crítico, sino también, dinamizar el debate social” – expresa el  Dr. José Vicente Saz
Rector de la Universidad de Alcalá y Presidente de la Fundación General.

Julio Rey, realizador de viñetas y director del área gráfica del Instituto Quevedo de las Artes del Humor, señala que hoy en día son diversos los ejemplos en países del  mundo donde la represión contra los caricaturistas es el pan nuestro de cada día. “En Turquía –señala- son regularmente enjauladas las voces críticas … El caso de Musa Kart, reportero y viñetista del Cumhuriyet, el periódico independiente más antiguo del país, es la evidencia de la mutilación de la libertad de expresión y prensa en ese país, donde los periodistas se encuentran entre los muchos miles que se enfrentan a cargos a raíz del fallido golpe de estado, esgrimido como pretexto por el presidente Recep Tayyip Erdogan para mantener, sin juicio, a sus oponentes enjaulados”.

También Julio recuerda cómo medios norteamericanos como The New York Times y The Washingon Post han despedido a algunos de los mejores caricaturistas editorialistas, argumentando que les encontraban “demasiado” críticos con el actual presidente de EEUU, Donald Trump.

La oleada de conservadurismo del pasado vuelve con fuerza, y Julio recalca que la historia nos recuerda que “Honoré Daumier, pintor y caricaturista francés, considerado en el siglo XIX el "Miguel Ángel de la caricatura", era popular por sus mordaces sátiras de la monarquía y el sistema judicial corruptos. Los dibujos que ridiculizaban al rey Luis Felipe I de Orleans le costaron seis meses de cárcel en 1832”.

Por su parte, Manuel Álvarez Junco, caricaturista y miembro del consejo de dirección del Instituto Quevedo del Humor, manifiesta que: “El nexo de unión indudable de filosofía y humor es la inteligencia, sea el pensamiento abstracto o el juego del conocimiento que tenemos los humanos. Ambos resultan formas pertenecientes a una actitud crítica ante la vida que cuestiona de manera ingeniosa formas y patrones aceptados. Y ambas también dedican sus esfuerzos a distanciar nuestra cotidianeidad, reubicar nuestras emociones y relativizar los problemas”.

Y añade: “El sentido del sinsentido encuentra, en ambas filosofía y humor, formas paradójicas o divertidos epigramas, acertijos, equívocos y relaciones disparatadas que invitan a volver a pensar todo. En definitiva, la filosofía y el humor viajan en un mismo barco: la filosofía a buscar verdades, el humor a descubrir falsedades”.

Al mismo tiempo que quedaba inaugurada la muestra “Prohibido prohibir”, también quedaron abiertas las exposiciones “Wang Yangming. Caricaturas”, sobre la figura de Wang Yangming, un erudito de los tiempos de la Dinastía Ming; “Un año en un mundo democrático”, con una colección de obras de caricaturistas de Grecia e Iberoamérica que interpretan, con gran diversidad de estilos, el sentido de la democracia actual; y “DDT. 50 años de Humor Cubano”,  un suplemento humorístico de Juventud Rebelde, que llegó  a obtener en 1985 el Premio a la mejor publicación de sátira política del mundo en Forte dei Marmi, Italia, y que sufrió no pocas embestidas de la burocracia política de su país, por sus críticas.