Visualizzazione post con etichetta medicina. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta medicina. Mostra tutti i post

venerdì 8 agosto 2014

Ritratto di Umberto Veronesi

Il 22 giugno  su la Repubblica un grande ritratto di Riccardo Mannelli
e l'intervista di Antonio Gnoli
ad Umberto Veronesi 



Umberto Veronesi: "Non c'è nulla di buono nel dolore, bisogna combatterlo senza tregua"

Il chirurgo italiano, ex ministro e senatore della repubblica italiana, è specializzato nella cura dei tumori al seno e ideatore della tecnica della quadrantectomia
di ANTONIO GNOLI

VADO a trovare Umberto Veronesi ben consapevole di trovarmi di fronte a un uomo che ha speso molto delle sue energie e della sua intelligenza per una guerra di lunga durata contro il cancro. Quella parola, "cancro",  -  per decenni invisa, nascosta, condannata o rimossa  -  oggi sembra fare meno paura. Mentre con un taxi mi faccio portare all'Istituto europeo di oncologia di Milano, penso a una interpretazione che Susan Sontag, morta di cancro giusto dieci anni fa, aveva dato della malattia definendola "il lato notturno della vita, una cittadinanza più onerosa". Cittadinanza? La Sontag immaginò che la malattia fosse come entrare in un altro paese, in un'altra identità: nel regno dello star male. E in fondo è questa la ragione profonda del timore che proviamo ogni qualvolta ci si trovi in un luogo sconosciuto segnato dalla sofferenza e dal dolore estremo.

Veronesi siede nel proprio studio come rinfrancato. È appena uscito da una fastidiosa caduta. Se ci sono conseguenze non si vedono: ha un'aria elegante e rilassata, come in un primo giorno di festa, quando tutto appare sotto una luce migliore. E quel luogo dove mi riceve, costruito con le intenzioni di farne uno spazio a misura umana, dà l'impressione che quella guerra si possa anche vincere: "Lei non può immaginare cosa fosse all'inizio: si combatteva in un trucido campo di battaglia, in un lazzaretto dell'infelicità umana, in un luogo considerato dai più
senza ritorno".

Intende dire che la medicina non contemplava la guarigione?

mercoledì 12 ottobre 2011

Telecamere - Il ricordo di Steve Jobs

Steve Jobs by Victor Velez
Steve Jobs by Bob Englehart



Nelle ultime settimane la squadra di TeleCamere ha lavorato ad una puntata speciale andata in onda domenica 9 ottobre alle 12.25 e alle 24.45 su Rai3, su temi legati anche alla malattia di Steve Jobs, da anni colpito da un tumore endocrino al pancreas che nonostante un trapianto di fegato, non e’ riuscito a sconfiggere.


Protagonista della puntata il professor Camillo Ricordi , colui che ha messo a punto il metodo Ricordi per il trapianto di “insulae pancreatiche”.
Qui il video per chi si fosse persa la tramissione

www.rai.tv
Puntata dedicata a Steve Jobs, ingegniere dei sogni, un genio del senso pratico che ha cambiato il mondo della comunicazione, e ai temi legati  alla malattia di Steve, da anni colpito da un tumore endocrino al pancreas.
Il tumore endocrino, molto raro rispetto ad altre forme, in Italia viene curato con un trattamento innovativo e molto efficace.
E allo IEO (Istituto Europeo di Oncologia) di Milano arrivano pazienti da tutto il mondo per sottoporsi a questa terapia, praticata dal prof. Giovanni Paganelli, in grado di far regredire il tumore endocrino e, in alcuni casi, di guarire definitivamente. Molti pazienti sono stati sottoposti a questo trattamento già da diversi anni e godono di ottima salute.
Il professor Ricordi e Paganelli, hanno tentato invano di contattare Steve Jobs per proporgli questa cura innovativa, che avrebbe forse potuto salvargli la vita. Una cura studiata in Europa e non ancora adottata negli Stati Uniti.
Dopo gli studi all'Università di Milano, il Prof. Camillo Ricordi ha ricevuto il NIH Research Trainee Award all'Università statunitense di St. Louis (1986-1988) ed è stato per quattro anni (1989-1993) Direttore dei Trapianti Cellulari al Transplantation Institute dell'Università di Pittsburgh. Dal 1993 lavora all'Università di Miami, dove insegna e dirige la Divisione di Trapianti Conosciuto come il maggior esperto mondiale di trapianti cellulari, Ricordi è ben noto per lo sviluppo del suo metodo innovativo (“Ricordi chamber”), attraverso cui è possibile isolare un gran numero di isole pancreatiche. Il Prof. Ricordi ha diretto il team che negli anni '90 ha eseguito con successo i primi allotrapianti di isole pancreatiche ed ora è impegnato nello sviluppo di un metodo di infusione che non richieda un continuo uso di farmaci anti-rigetto. La recente notizia del trapianto combinato isole/staminali su una paziente diabetica italiana, ha riacceso le speranze di milioni di diabetici È membro di numerose organizzazioni scientifiche e di ricerca internazionali, ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti e, in Italia, collabora con l'Istituto Scientifico San Raffaele di Milano e con l'ISMETT di Palermo.


I miei Complimenti al Professore Ricordi, bellissima puntata!! e grazie per il suo lavoro, il suo impegno e le sue ricerche!!

http://media.caglecartoons.com/media/cartoons/83/2011/10/05/98931_600.jpg
Steve Jobs by Taylor Jones
PS: affidiamoci alle cure di persone competenti
http://img140.imageshack.us/img140/1865/67189143.jpg
Gianfranco Uber