lunedì 28 marzo 2022

"La Città delle Donne a Vignette"

 

Teresa Noce (di Fabrizio Azzali)
Elsa Morante (di Monica Lasagni)
Katherine Mansfield (di Giulia Zatti)
Madame Wu (di Alessia e Bruno)
Lina "Gabriella" Polizzi (di Sophie Lamoretti Donoso)
sono le protagoniste in copertina della "Città delle Donne a Vignette"



"La Città delle Donne a Vignette", rappresenta il quarto capitolo della serie degli “Stradari Parmigiani” prodotti dalla Fondazione Matteo Bagnaresi Onlus. Si tratta di albi a fumetti nei quali i protagonisti della toponomastica cittadina vengono presentati attraverso piccoli ritratti e caricature accompagnate da un breve approfondimento biografico. E’ una operazione senza fini di lucro: il ricavato dell’iniziativa è reinvestito nelle attività didattiche della Fondazione.

Per il quarto volume la Fondazione ha pensato di iniziare un nuovo percorso: non più stradari “generici” ma dedicati volta per volta a un tema specifico. Su suggerimento di Cristina Bagnaresi, l’idea è stata quella di dedicarsi alle figure femminili della toponomastica cittadina. “La Città delle Donne a Vignette” vuole essere un volume che, col sorriso, racconta vite di donne diverse tra loro nel tempo e nelle vicende, ma spesso accomunate dalla capacità di resistenza e reazione a contesti che per lungo tempo le hanno volute subalterne agli uomini. E purtroppo le mappature della toponomastica ancora oggi spesso sono lì a dimostrarlo data, ad esempio, la difficoltà di trovare personaggi femminili nelle vie del centro storico.

Come ogni anno, il progetto ha potuto contare sulla collaborazione di Cubo – Contenitore Creativo che, da sempre, si occupa di diffondere gli stradari parmigiani nei circuiti digitali.

Altre realtà coinvolte sono la Casa delle Donne di Parma alla quale destineremo parte del ricavato della vendita dei volumi. Hanno supportato il progetto anche l’associazione Toponomastica femminile (che cura l’appendice del volume), il gruppo di artiste parmigiane “La meraviglia di Artemisia” già autrici della guida illustrata “Parma l'é béla bombén” uscita l’anno scorso, il Centro Studi Movimenti di Parma e l’Assessorato alle Pari Opportunità che ha fornito il Patrocinio.

Al volume hanno partecipato circa 70 artisti di Parma e provincia: professionisti, amatori, studenti del liceo Toschi, volontari della Fondazione Bagnaresi.

I testi sono a cura di Michele Belmessieri e Giulia Carenzi, con contributi del Centro Studi Movimenti. Il titolo “La Città delle Donne”, in effetti, vuole omaggiare anche una loro iniziativa omonima del 2018 quando diffusero 10 paline per la città, ciascuna delle quali legata a un luogo e a un momento storico di riscatto da parte delle donne di Parma. A sua volta nel titolo riecheggia anche il famoso film di Fellini e, soprattutto, il testo quattrocentesco Le livre de la Cité des Dames di Christine de Pizan.

“La Città delle Donne a Vignette” presenta più di 120 personaggi legati alla toponomastica parmigiana e della provincia, fornendo una inedita mappatura che contribuisce a raccontare non solo biografie di grandi donne, ma assieme passaggi importanti della storia della nostra città.


Lo trovate da Libraccio, Mondadori Ghiaia, Libri e Formiche, Fiaccadori, Mondadori EuroTorri, a Parma e in  Libreria 80 a San Secondo.


Adele Zucchi 
© Alice Bonelli


PARMA. LA CITTÀ DELLE DONNE A VIGNETTE 

articolo di Danila Baldo (vicepresidente di Toponomastica Femminile)

https://vitaminevaganti.com/2021/10/02/parma-la-citta-delle-donne-a-vignette/

Siamo state coinvolte, come associazione Toponomastica femminile, in un’impresa editoriale che ci è apparsa subito molto interessante e importante per far conoscere le donne che hanno contribuito alla crescita della civiltà. 

Poniamo alcune domande a Michele Belmessieri, che ci ha contattate su suggerimento della dr.a Fabrizia Dalcò, esperta in politiche di parità e appassionata di storia delle donne, autrice del blog In genere: dedicato a donne e uomini, pubblicato dalla Gazzetta di Parma. 


Michele, ci piacerebbe leggere una tua piccola presentazione. Di che cosa ti occupi? 

Sono uno storico dell’arte, operatore culturale e insegnante. Professionalmente ho sempre lavorato in contesti museali con incarichi che sono andati dalla curatela di mostre, l’organizzazione e la conduzione di visite guidate a responsabilità legate a progetti editoriali. Oltre a queste attività, faccio parte di una associazione che si occupa di diffusione della cultura cinematografica con la quale organizziamo progetti scolastici e programmazioni in sale d’essai. 


Come è nato questo progetto? 

La Città delle Donne a Vignette è un progetto dedicato alla toponomastica femminile di Parma, promosso dalla Fondazione Bagnaresi Onlus, e che rientra all’interno di un percorso intrapreso già quattro anni fa con il primo volume della serie Stradari Parmigiani. La serie, di cui la Città delle Donne rappresenta il nuovo capitolo, nasce da un paradosso: dello spazio urbano in cui viviamo, per le nostre consuetudini, abbiamo familiarità con i nomi, talvolta con i volti, ma il livello di conoscenza è spesso parziale e la lacuna più dolorosa è la mancanza di consapevolezza dei valori che questi personaggi incarnano. Pur non essendo un disegnatore professionista, direi più un semplice scarabocchiatore, ho deciso di provare a realizzare dei volumi a vignette che raccontassero non senza ironia le storie di questi personaggi, suddividendo la città in quartieri e accompagnando i disegni con testi biografici. Per ora sono usciti tre volumi, ciascuno dei quali mi ha tenuto impegnato per circa un anno, per un totale di ben 365 volti della toponomastica parmigiana. I primi due libri sono stati interamente illustrati da me, e quindi risultano un pochino naif, dal terzo in poi abbiamo scelto di realizzare una sorta di call aperta a chiunque decidesse di contribuire con un disegno. Anche per la Città delle Donne a Vignette è avvenuta la stessa cosa. Settanta autori e autrici diverse ci hanno permesso di raggruppare, grazie al tempo che ci hanno regalato, e al loro talento, circa centoventi personaggi realizzati da: illustratrici e illustratori professionisti, studenti, volontari/e della Fondazione e anche matite dilettanti, ma piene di entusiasmo. 

Maria Luigia D'Asburgo Lorena duchessa di Parma
© Leo Ortolani


Il fatto che sia a vignette vuole anche coinvolgere in modo privilegiato l’universo giovanile? 

Non necessariamente. Senz’altro la forma del fumetto, data la frequente familiarità con il mezzo, può essere considerata più accessibile a un pubblico di ragazzi/e rispetto a un semplice articolo di giornale, per non parlare di un vero e proprio saggio. Tuttavia riteniamo che il meccanismo di sintesi che il disegno produce e il suo carattere leggero incuriosiscano anche le persone adulte. Dirò di più, spesso in alcune illustrazioni particolarmente riuscite i ragazzi e le ragazze notano alcuni aspetti, mentre gli adulti/e qualche altro dettaglio, ciascuna/o dal proprio punto di vista. L’obiettivo dei nostri volumi in parte è proprio questo: offrire a ciascuna categoria di lettori/lettrici chiavi diverse per interpretare il nostro lavoro e le lezioni dei personaggi che fanno capolino. La presenza di tanti artisti/e diverse, ciascuna/o con il proprio stile e approccio al personaggio, aiuta questa molteplicità di lettura. 


Avete dei contatti col mondo della scuola? 

Numerosi, sia diretti che indiretti. La principale attività della Fondazione Bagnaresi consiste in un doposcuola gratuito per le classi medie e superiori della città. Questo perché la signora Cristina Bagnaresi è una insegnante in pensione e all’apertura della Fondazione ha coinvolto tanti dei suoi vecchi colleghi nel progetto. Il nostro corpo docenti è quindi composto da volontari/e dotate non solo di sensibilità, ma anche di grande esperienza. Diverse/i di loro hanno partecipato con un disegno al terzo volume dello Stradario e parteciperanno alla Città delle Donne. In questo modo, per amicizie con direttori scolastici o insegnanti ancora a lavoro, del volume si è parlato nelle scuole e qualche alunno/a del nostro liceo artistico ha anche partecipato con illustrazioni sorprendenti. Ma, soprattutto, il Comune di Parma, per iniziativa dell’Assessorato alla Cultura, ha sempre acquistato un numero consistente di Stradari, diffondendoli nelle scuole e nelle biblioteche. Con ogni probabilità anche per il prossimo progetto avverrà lo stesso meccanismo, benché il nostro interlocutore (di comune accordo) sia diventato per l’occasione l’Assessorato alle Pari Opportunità. 


Ilaria Alpi
© Mina Tedesco


Quali sono le risorse economiche che ne consentono la stampa? 

Le risorse per la stampa sono provenute da una campagna di crowdfunding, sponsorizzazioni e attraverso il sostegno del Comune di Parma che ha sin da subito patrocinato l’iniziativa. Tutto il ricavato ottenuto della vendita e dalle offerte dei libri è stato destinato alla Fondazione Bagnaresi. Visto l’interesse che Parma ha riservato agli Stradari abbiamo deciso di proseguire, ma con una sostanziale variazione: non più suddividendo semplicemente la città in quartieri ma affrontando, ogni anno, un tema diverso. Osservare le nostre strade e le nostre piazze partendo da un punto di vista, anziché raggruppando genericamente nomi sempre nuovi.  


Come è stato scelto il tema di quest’anno? 

L’idea di indirizzarci verso il tema della toponomastica femminile è partita da Cristina Bagnaresi. Inizialmente si pensava di realizzare uno Stradario dedicato alla memoria partigiana della nostra città, ma abbiamo deciso di spostarlo all’anno prossimo per inquadrarlo nelle celebrazioni del centenario delle Barricate antifasciste di Parma. Tuttavia l’intuizione di Cristina mi è piaciuta subito e immediatamente ho pensato sia alle amiche della Casa delle Donne, di cui seguivo lo sviluppo associativo, che a Toponomastica femminile, la cui mappatura di Parma e provincia mi è stata utile in fase di realizzazione degli scorsi Stradari. A pensarci bene forse avrei dovuto ringraziarvi. Lo faccio ora. 


Alcuni esempi? 

Come sempre, almeno per quello che mi riguarda, quando ci si avventura nella toponomastica sono spesso i personaggi meno conosciuti a custodire storie straordinarie. Naturalmente male non farà a chi legge una rinfrescata in merito alle vite di Giuditta Sidoli, Grazia Deledda o Maria Montessori, ma dal mio punto di vista preferisco ricordare la partigiana Laura “Mirka” Polizzi, un mito per molti di noi, l’ostetrica Maria Godi (“Mamma Cicogna”, che fece nascere migliaia di parmigiani), oppure la badessa Caracosa De Adam, sorella quasi sconosciuta dell’invece pluricelebrato Fra’ Salimbene. 


Alda Lagazzi (tra le fondatrici dello scoutismo a Parma)
© Letizia Farisato


Quali le collaborazioni? 

Seguendo alcuni dei princìpi dello statuto della Fondazione, abbiamo deciso di proporre un’alleanza con la nascente Casa delle Donne di Parma cui ci lega l’impianto valoriale. Per supportarle nella loro fase organizzativa, infatti, sarà destinato a loro il ricavato dell’iniziativa. Altre collaborazioni importanti sono con il gruppo di illustratrici parmigiane La Meraviglia di Artemisia, disegnatrici di età e stili diversi ma accomunate dal talento e dalla voglia di mettersi al servizio nella riscoperta della propria città. L’anno scorso Susanna Binacchi, Roberta Ferretti, Paola Gennari, Katia Guglielmi, Anna Mezzadri e Giulia Zatti hanno realizzato una guida illustrata di Parma (Parma l’é béla bombén, traducibile con Parma è proprio bella) che di fatto si è affiancata allo scorso stradario nelle biblioteche cittadine. Abbiamo quindi deciso di unire le forze per la Città delle Donne a Vignette. 

Senza dimenticare Toponomastica femminile, un’ultima collaborazione per noi essenziale è quella con l’Assessorato alle Pari Opportunità presieduto dalla Assessora Nicoletta Paci, da subito vicina al progetto con grande partecipazione. 


Bianca Pellegrini, per lei Per Maria Rossi ha costruito il castello di Torrechiara
©Michele Belmessieri

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https://www.toponomasticafemminile.com/sito/

https://www.facebook.com/groups/292710960778847

martedì 22 marzo 2022

Borgotaro: Montagna 2000 ospita le opere del World Humor Awards “Acqua, fonte di salute”

 


Giornata Mondiale dell’Acqua: Montagna 2000 Spa ospita la mostra “Acqua, fonte di

salute”

Il 22 marzo si festeggia la Giornata Mondiale dell’Acqua. La ricorrenza, istituita nel 1992 dalle Nazioni

Unite, intende ricordare l’importanza della risorsa idrica attraverso la promozione di iniziative locali per

la valorizzazione dell’acqua dolce. Lo scopo della Giornata mondiale dell'acqua è richiamare l’attenzione

sui 2,2 miliardi di persone che non hanno accesso all'acqua potabile e agire per affrontare la crisi idrica

globale.

Montagna 2000 Spa, gestore del servizio idrico integrato nelle valli del Taro e del Ceno, lavora ogni

giorno per preservare e tutelare la risorsa idrica. In occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua, anche

quest’anno, la società vuole sensibilizzare l’utenza ad un uso rispettoso della risorsa che è un bene a

rischio, minato dallo spreco e dal cambiamento climatico.

L’inverno appena terminato, oltre che mite, è stato poco piovoso. Il portale Meteoparma ha riferito

nella Provincia di Parma un “deficit pluvio del 33%. Male il bilancio della neve il cui totale si è fermato a

soli 7,5 cm (5,0 in dicembre e 2,5 in febbraio), contro i 18,0 normali (-58%). Anche il trimestre

precipitativo come quello termico è andato peggiorando nel corso dei mesi: DIC: -9%; GEN: -16%; FEB: -75%” [Fonte: https://www.meteoparma.com].

Alla luce di questi dati, è necessario un comportamento coscienzioso dei cittadini sul consumo

dell’acqua.

Montagna 2000, per celebrare la Giornata dell’Acqua, ospiterà presso la propria sede di via Antonio

Gramsci a Borgo Val di Taro (PR) i lavori degli artisti che hanno preso parte al World Humor

Awards 2020, il concorso riservato a fumettisti, vignettisti, caricaturisti e illustratori professionisti

organizzato dall’associazione culturale Lepidus. Nell’edizione 2020 il tema è stato “Acqua, fonte di

salute”. “Oggi, grazie alla disponibilità di Gianandrea Bianchi di Lepidus - racconta Emilio Guidetti,

direttore di Montagna 2000 Spa - possiamo ospitare nella nostra rinnovata sede le opere dei finalisti di

quella edizione. Invitiamo pertanto gli utenti e i cittadini a visitare la mostra che sarà aperta nei giorni

usualmente dedicati all’apertura al pubblico”.

Per chi non potesse recarsi fisicamente a visitare la mostra, è possibile sfogliare il catalogo online a

questo indirizzo: http://www.worldhumorawards.org/uncategorized/catalogo-wha-2020/


Dalla Gazzetta di Parma:


Borgotaro: Montagna 2000 ospita le opere del World Humor Awards 

Giornata mondiale dell'acqua 

Stavolta la si butta  sul ridere

Monica Rossi


Borgotaro - Oggi si festeggia la “Giornata mondiale dell'acqua”.
E Montagna 2000 spa, per celebrare la ricorrenza, ospita nella propria sede di
via Gramsci a Borgotaro i lavori degli Artisti che hanno preso parte al
“World Humor Awards 2020”, il concorso riservato fumettisti, vignettisti,
caricaturisti e illustratori professionisti internazionali e organizzato dall'Associazione culturale Lepidus. Nel 2020 il tema è stato “Acqua, fonte di salute”.

<<Oggi grazie alla disponibilità di Gian Andrea Bianchi di Lepidus - dichiara Emilio Guidetti, direttore di Montagna 2000 - possiamo ospitare nella nostra rinnovata sede le opere dei finalisti di quella edizione. Invitiamo pertanto gli utenti e cittadini a visitare la mostra che sarà aperta nei giorni usualmente dedicati all' apertura al pubblico>>.

La Giornata mondiale dell'acqua, istituita nel 1992 dalle Nazioni Unite, vuole ricordare l'importanza della risorsa idrica attraverso la promozione di iniziative locali per la valorizzazione dell'acqua dolce. Lo scopo è richiamare l'attenzione sui 2,2 miliardi di persone che non hanno accesso all'acqua potabile e agire per affrontare la crisi idrica globale. In mostra, le opere dei fumettisti internazionali che hanno partecipato alla quinta edizione del “World Humor Awards”, tra cui anche alcuni artisti ucraini come Vladimir Kazanevsky ed Elena Zheleznyak, vincitrice dell’Excellence Trophy.

L'evento borgotarese, in calendario fino al 15 aprile e a ingresso libero è il secondo ospitato nel capoluogo: lo scorso ottobre la società in-house aveva Infatti esposto anche il lavori I lavori di 100 autori internazionali (dei 250 di 75 paesi che hanno preso parte al World Humor Awards 2021) per la sesta edizione del concorso “ Il Pianeta Avvelenato - L'inquinamento ambientale”.

Intanto l'associazione culturale Lepidus fa sapere che sono aperte le selezioni per la tornata 2022: per la sezione “Cartoon “, il tema proposto è” L'energia del futuro prossimo”

(info: www.worldhumorawards.org ).


Per l'Ucraina Marco De Angelis

 


From The Cartoon Movement page: Ukrainian candle

#ukraine #Mariupol #Russia #Putin #invasion #kiev #refugees #cartooningforpeace #courrierinternational #LaRepubblica #war #thecartoonmovement



E' un disegno di due anni fa su guerra e profughi e rispecchia perfettamente, e tristemente, quello che sta accadendo in Ucraina.

It's a cartoon from two years ago about war and refugees and it reflects perfectly, and sadly, what is happening in Ukraine.





Trattative.

Negotiations.

#thecartoonmovement #cartooningforpeace #comics #cartoon #cartoonartsinternational #courrierinternational #lemonde #Repubblica #peace #PeaceNotWar





Marco De Angelis

4 March 2022

Negotiations

There have been negotaition betweens Ukraine and Russia this week, but no end to the violence.



Marco De Angelis

26 February 2022

The drama of refugees from Ukraine

Ukraine



Marco De Angelis

24 February 2022

Putin tsar of all Russia



Marco De Angelis

27 February 2022

The proud ancient Kiev

Ukraine


Bio

Marco De Angelis (born in Rome, Italy, in 1955) is a professional journalist, cartoonist, illustrator, graphic designer. He published on La Repubblica, Il Popolo (he was redactor in these daily newspapers), Il Messaggero, Il Mattino, Grazia, Panorama and other 200 newspapers, as Washington Post, Chicago Tribune, Los Angeles Herald, Le Monde, Courrier International, Yez, Nebelspalter, etc. CartoonArts International, The New York Times Syndicate and Cartoon Movement.distributed his works worldwide. Illustrator of many children’s books for the most important publishers, as Giunti, De Agostini, La Scuola and others, he had several collaborations with associations, companies and televisions. He is editor in chief of the magazine online Buduàr. Winner of the Golden Palm in Bordighera 1997 and over 130 awards (Istanbul, Tehran, Tokyo, Skopje, Montreal, Belgrade, Olen, Ferrara, Dolo, Fano, etc.) he is also part of Cartooning for Peace. 


www.marcodeangelisart.com

mda.art@libero.it

https://www.facebook.com/marco.deangelis.14

http://www.autoridimmagini.it/soci/127/de-angelis-marco/

http://www.cartoongallery.eu/englishversion/gallery/italy/marco-de-angelis/

https://cartoonmovement.com/cartoonist/717

lunedì 21 marzo 2022

venerdì 18 marzo 2022

Oleg Gutsol dall'Ucraina

 


Війна-- то завжди біженці.... Горіти окупантам у пеклі!

La guerra è sempre dei profughi.... Possano gli occupanti bruciare all'inferno!

10 marzo 2022


Ігри в геополітику та солдатиків -- це завжди смерть дітей .Горіти окупантам у пеклі!

La geopolitica e i giochi dei soldati sono sempre la morte dei bambini. Che gli occupanti brucino all'inferno!

9 marzo 2022





Ось  таке сьогодні  в Україні жіноче свято -- свято весни і краси ...Горіти в пеклі окупантам!!!

Questo è quello che oggi in Ucraina festa delle donne -- festa della primavera e della bellezza... Brucia  gli occupanti all'inferno!!!


7 marzo 2022



Весь світ та Норвегія підтримує Україну в її боротьбі з російським агресором. Геть окупантів!!! Ні --війні!!!

Il mondo intero e la Norvegia sostengono l'Ucraina nella sua lotta contro l'aggressore russo. Sbarazzati degli occupanti !!! No guerra !!!

6 marzo 2022




Наші сусіди...

I nostri vicini della porta accanto...

2 marzo 2022






Війна прийшла до наших домівок.Тримаймося , браття!! Не здаваймося!!! Лютий та бридкий ворог має бути розбитим вщент. Україна переможе!! ! Слава Україні!!! Окупантам--смерть!!

La guerra è arrivata nelle nostre case. Continuate così, fratelli miei!! Non molliamo!!! Il nemico feroce e vile deve essere schiacciato in cenere. L'Ucraina vincerà!! ! ! Gloria all'Ucraina!!! Morte agli occupanti!!

27 febbraio 2022





Biografia:

I was born on the 21st of February in 1964 in the Ukraine. In 1983 graduated from Kirovograd machine-building technical school and in 1994 – from Kiev National University (the faculty of journalism). In 1987 my cartoon was published in media for the first time. Later my works appeared in such mass publications as Perets (Ukraine); Vozhyk, Picnic, Shapokliak, 15 Sutok, Kalambur, Odin Doma (Belarus); Krokodil, Chaian (Russia); and also in many other newspapers and magazines. I am a member of the Journalists’ National Union of the Ukraine since 1989. In 2004 joined the Catoonists’ Association of the Ukraine. In 1991 I published my first book of chosen cartoons intitled “Black Humour”. In 1997 my second humorous book “Cartoons” was printed. In 2006 I participated in creation of the book “Anthology of Belarusian Cartoon”.

I have taken part in more than 400 international cartoon contests and exhibitions since 1998.

AWARD OF SUCCESS:

SPECIAL PRIZE – Surgut (Russia), 2001; SPECIAL PRIZE – Picek (Czechia), 2001.

SPECIAL PRIZE – Buenos-Aeries (Argentina), 2001; SPECIAL PRIZE – Deva (Romania), 2003.

SECOND PRIZE – Seoul (Korea), 2004; SPECIAL PRIZE – Shanghai (China), 2004.

GRAND PRIX– Nanjing (China), 2004; SPECIAL PRIZE – Beijing (China), 2004.

BRONZE MEDAL – Beijing (China), 2005; SPECIAL PRIZE – Beijing (China), 2005.

SPECIAL PRIZE – Mariupol (Ukraine), 2006; SPECIAL PRIZE – Damaskus (Syria), 2006.

SPECIAL PRIZE – Kiev (Ukraine), 2006; SPECIAL PRIZE of Istanbul Municipality (Turkey), 2006.

SPECIAL PRIZE – Bursa (Turkey), 2006; PRIZE OF BEST CARTOON – Hyderabad (India), 2006.

4 PRIZE – Roma (Italy), 2006; SPECIAL PRIZE – Gallarate (Italy), 2006.

SPECIAL PRIZE – Sint-Truiden (Belgie), 2007; SPECIAL PRIZE – Surgut (Russia), 2007.

SPECIAL PRIZE – Beijing (China), 2007; SPECIAL PRIZE – Kiev (Ukraine), 2008.

SPECIAL PRIZE – Surgut (Russia) 2008; 1 PRIZE — Budapest (Hungary) 2008.

1 PRIZE — Ruse (Bulgaria) 2009; 2 PRIZE — Istanbul (Turkey) 2010;

SPECIAL PRIZE – Surgut (Russia) 2012; SPECIAL PRIZE – Tehran (Iran) 2012;

1 PRIZE — Tebriz (Iran) 2012; 2 PRIZE — Moscow (Russia) 2013.

In 2007 worked in Tehran (Iran) in composition jury iranian international biennial cartoons. Presently work the main by artist of the baby journal «Decide without mothers» (Belarus).

The Person of the Ukraine.

martedì 8 marzo 2022

Gallarate: WOMEN AND HUMOUR

 



Gallarate (8 marzo 2022) - La Pro Loco di Gallarate sceglie la Giornata Internazionale della Donna per riportare l’umorismo in città.

Torna in questo marzo 2022 la rassegna umoristica dedicata alle donne e fatta dalle donne “Women and Humour” giunta alla V edizione, che raccoglie vignette e cartoon di disegnatrici, cartoonist e vignettiste italiane e straniere. Oltre 40 le opere esposte inviate agli organizzatori da 37 autrici.

Un’occasione per celebrare le donne mettendole al centro dell’attenzione attraverso il loro lavoro e le loro passioni, in un settore, quello dei cartoon e dell’humour graphic, che erroneamente viene ancora percepito dai più come prettamente maschile.

<Non è affatto così> dichiara il presidente di Pro Loco Gallarate, Vittorio Pizzolato <anzi negli oltre 25 anni di organizzazione della nostra rassegna “Humour a Gallarate” di donne bravissime ne abbiamo incontrate a iosa. Alcune di loro hanno vinto il nostro grand prix e oggi sono pluripremiate nei concorsi in tutto il mondo oltre che chiamate come giurate. Moltissime sono vignettiste per quotidiani o magazine in Italia e nel mondo e con il loro sguardo irriverente riescono a esprimere pensieri complessi in pochi e semplici tratti>.

Sono dunque le donne le protagoniste di questa prima mostra dedicata all’Humour a Gallarate in questo 2022 che ha raccolto 37 disegnatrici provenienti da Italia, Portogallo, Francia, Romania, Regno Unito, Serbia, Repubblica Ceca, Russia, Germania, Turchia, Iran, Bulgaria, Polonia, Colombia, Venezuela, Estonia, Brasile. 

<Non neghiamo che la nostra ambizione è riportare in auge la manifestazione che da 25 anni ci onoriamo di organizzare il Grand Prix Marco Biassoni e Premio Osvaldo Cavandoli, una rassegna umoristica internazionale, una delle poche rimaste a cui gli autori partecipano sempre con grande entusiasmo per le tematiche affrontate e per la meraviglia di avere una propria opera esposta in un museo. CI stiamo confrontando con le istituzioni per capire l’eventuale fattibilità >. 

La mostra è a ingresso libero e gratuito ed è visitabile negli orari di apertura della sede 

Pro Loco Gallarate, vicolo del Gambero 10, Gallarate VA

 dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18.

Fino a nuove disposizioni l’accesso in sede sarà consentito solo con mascherina FFP2 indossata correttamente e con green pass in corso di validità.









8 marzo 2022

 

Women for Peace

Marilena Nardi


Mattarella: "Sono certo di interpretare il sentimento di tutte le italiane e di tutti gli italiani, rivolgendo il primo pensiero di questo #8marzo alle donne #ucraine. Madri, lavoratrici, giovani, colpite da una violenza inattesa, crudele, assurda"



Alle donne di tutte le guerre

Gio

www.caricaturegio.altervista.it






Per la festa della donna, per le donne ucraine..... "Le lacrime dell'8 marzo" by ©Chenzo, www.chenzoart.it #festadelladonna #8marzo #8marzo2022 #mimosa #StandWithUkraine #StandWithWomen #sputnink SputnInk #chenzo

 Lorenzo Bolzani - Chenzo.

#8marzo #festadelladonna #ottomarzo #8marzo2022 solidarietà al #popolo #Ucraino #pace #satira #satiraneurodeficiente #vignette #IChinson
Mario Airaghi



Firoozeh Mozaffari
7 March 2022
MARCH 8, World Women's Rights Day
https://cartoonmovement.com/cartoon/march-8-world-womens-rights-day-0




Firoozeh Mozaffari
7 March 2022
MARCH 8, World Women's Rights Day
https://cartoonmovement.com/cartoon/march-8-world-womens-rights-day-1



véritable marelle

(les filles, méfiez-vous des imitations)
Bernard Bouton



No alla guerra 
No a ogni forma di violenza
Silvia Ziche





Otto marzo. Quest’anno non so che cosa dire. La Storia ha fatto un passo indietro. La guerra è una tragedia per tutti: bambini, donne, uomini. Ma è stata scatenata da un uomo. Come tutte le guerre. E questo è un dato di fatto.
Silvia Ziche



Giornata Internazionale della Donna
International Women's Day
Marco De Angelis





8 Marzo 2022
Auguri a tutte
Gianfranco Uber





#8Marzo2022 #war #NoWar
Mauro Biani



you better think
Fabio Magnasciutti


Festa della donna,dalla pandemia al conflitto in Ucraina:un 8 marzo di resistenza #8marzo #festadelladonna #resistenza #ucraina #8marzo2022
Durando



Plantu



Giannelli


Il maestro cita  la virtù della pace del "Buon Governo del Lorenzetti" con i colori dell'Ucraina.





Buona Giornata Internazionale della Donna 2022
#firuzkutal #festadelladonna2022
Firuz Kutal



Happy Women's Day every day 
Andrea Arroyo




Women’s Day 
by Emad Hajjaj, Alaraby Aljadeed newspaper , London




Il post è in costruzione...


sabato 5 marzo 2022

Centenario nascita Pasolini

 “Finché l’uomo sfrutterà l’uomo, finché l’umanità sarà divisa in padroni e servi, non ci sarà né normalità né pace. La ragione di tutto il male del nostro tempo è qui.”

Il 5 marzo 1922 nasceva Pier Paolo Pasolini.

Caricatura calligrafica

GIO



Pier Paolo Pasolini (ballpoint pen) 

"La burguesia no es una clase social, es una enfermedad" PPP

Ernesto Priego




Pier Paolo Pasolini

Marzio Mariani



#Pasolini100 #pasolini100anni #Pasolini #PPP100 #PPP

Covino



PPP secondo Riccardo Mannelli




Pier Paolo Pasolini, nato il 5 marzo 1922.

#pierpaolopasolini

Marilena Nardi




Pier Paolo Pasolini, 5 marzo 1922.

Milo Manara


Io so. Ma non ho le prove.

P.P.Pasolini

Sironi


Nel centenario della nascita, Mattarella ricorda Pasolini: "La sua lezione continua a parlarci"

Il presidente della Repubblica: "La sua voce, che voleva mettere in guardia sulle ambivalenze del progresso e della contemporaneità, che intendeva segnalare i possibili impoverimenti per l'umanità, travestiti da maggiori ricchezze,è tuttora una testimonianza su cui riflettere"

"La sua voce, che voleva mettere in guardia sulle ambivalenze del progresso e della contemporaneità, che intendeva segnalare i possibili impoverimenti per l'umanità, travestiti da maggiori ricchezze, rappresenta tuttora una testimonianza su cui riflettere". Nel centenario della nascita, il Capo dello Stato Sergio Mattarella ricorda Pier Paolo Pasollini,sottolineando l'attualità del contributo culturale del grande scrittore e poeta che "aveva le sue radici nel Novecento. In quel dopoguerra, in cui si è affermata l'idea di uguaglianza sostanziale, unitamente a quelle di libertà e democrazia. Gli è appartenuta la dimensione dell'impegno civile dell'intellettuale, a servizio della società".

"Pasolini - scrive il presidente della Repubblica in un messaggio - ha impresso un segno importante nella cultura italiana e la sua lezione continua a parlarci con il linguaggio affilato dei suoi scritti e delle sue immagini, con l'assoluta originalità delle sue visioni, con quell'attenzione alle marginalità - cifra distintiva della sua opera - che in lui esprimeva un desiderio di pienezza umana". Secondo Mattarella, siamo di fronte a un "patrimonio di intuizioni e valori che ancora possono aiutarci nel confronto con la modernità, suo rovello, oltre che bersaglio del suo pensiero critico".

"Pochi, come Pasolini - sottolinea Mattarella - si sono conquistati spazi così rilevanti nella letteratura, nel cinema, nel teatro, nella saggistica, nel giornalismo. La poesia è stata forse il tratto espressivo che più lo ha distinto. Il linguaggio e le idee di Pasolini, così come l'intera sua vita, hanno continuamente messo alla prova convenzioni consolidate, provocando polemiche che non di rado gli sono costate emarginazioni ed esclusioni".

Fonte La Repubblica

 https://www.repubblica.it/politica/2022/03/05/news/centenario_nascita_pasolini_matarella-340368630/