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martedì 12 settembre 2023

11 settembre, 22° anniversario.

 


September 11, 22nd Anniversary

Militants associated with al-Qaeda carried out the deadliest terrorist attacks on American soil in U.S. history, resulting in almost 3,000 people killed in New York, Washington DC, and Pennsylvania.

ANDREA ARROYO


"UNREAL" is the first one I made after the attacks and is in the collections of various museums, including the Smithsonian-
Andrea Arroyo



Shahid Atiqullah
11 September 2023
11th September!
https://cartoonmovement.com/cartoon/11th-september



Pete Kreiner
11 September 2023
Pentagon. New York. Shanksville.
https://cartoonmovement.com/cartoon/pentagon-new-york-shanksville


Pete Kreiner
11 September 2023
On Earth As It Is In Heaven
22nd anniversary of 9/11



Bahram Arjmandnia
10 September 2023
September 11 Anniversary
On the occasion of the anniversary of the bloody September 11
https://cartoonmovement.com/cartoon/september-11-anniversary


giovedì 24 novembre 2022

24 novembre: festa del ringraziamento ( Thanksgiving ) ma anche la verità sull'impatto dei nativi americani



Thanksgiving

"Decolonize" As many prepare to celebrate a "holiday" with family and friends, may we also accept the impact of colonization and embrace history as truth. Publ OppArt https://www.thenation.com/article/culture/decolonize/

Andrea Arroyo



Festa del "Ringraziamento", riformulata come TRUTHsgiving, per evidenziare la vera storia e l'impatto sui nativi americani. 

Pace

 Andrea Arroyo


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Famiglia Addams 2: Cena del Ringraziamento Pocahontas 
https://www.youtube.com/watch?v=ZJ8ysMmdVDI



  Il famoso discorso del Ringraziamento di Mercoledì Addams "

Avete preso la terra che è nostra di diritto. Tra anni, il mio popolo sarà costretto a vivere in case mobili nelle riserve, il vostro popolo indosserà cardigan e berrà margarita. Noi venderemo i nostri braccialetti sul ciglio della strada, voi giocherete a golf e gusterete antipasti caldi. La mia gente avrà dolore e degrado, la vostra gente avrà il cambio a marce. Gli dèi della mia tribù hanno parlato. Hanno detto: 'Non fidatevi dei Pellegrini, specialmente di Sarah Miller'".

Nel film del 1993 Wednesday e Pugsley partecipano ad un campeggio ed allo spettacolo per la festa del ringraziamento. Wednesday interpreta Pocahantas e difende gli emarginati e i nativi americani. Mercoledì stravolge la sceneggiatura (letteralmente) durante la rappresentazione. Dopo essersi complimentata e aver gentilmente ringraziato la pellegrina Sarah Miller (interpretata dalla popolare ragazza Amanda Buckman) per il loro invito alla festa, Wednesday aggiunge la sua prosa. Descrive, in dettaglio grafico, come il I nativi americani erano e sono effettivamente trattati dai pellegrini e dai loro discendenti. 'Non possiamo spezzare il pane con te', dice mentre Amanda guarda i suoi consiglieri con orrore. “Avete preso la terra che è nostra di diritto. Tra anni, la mia gente sarà costretta a vivere in case mobili su prenotazione. La tua gente indosserà cardigan e berrà margherita. Venderemo i nostri braccialetti lungo le strade. Giocherai a golf e gusterai antipasti caldi. La mia gente invece avrà dolore e degrado. La tua gente avrà turni di bastone. Questo discorso non è solo un esempio di mercoledì che difende gli altri, ma un commento sociale estremamente appropriato che è ancora rilevante oggi, quasi 30 anni dopo l'uscita del film. Il Ringraziamento ci è stato insegnato come una festa di pace e collaborazione, ma quando nella storia includeva molti massacri e razzismo, l'ultimo dei quali stiamo ancora combattendo oggi. Non solo, ma i nativi americani stanno ancora combattendo per i loro diritti di proprietà, essendosi stabiliti negli Stati Uniti molto prima dei coloni. Wednesday conclude il suo discorso dicendo: “Gli dei della mia tribù hanno parlato. Hanno detto: “Non fidarti dei pellegrini, specialmente di Sarah Miller”. E per tutti questi motivi, ho deciso di scotennarti e radere al suolo il tuo villaggio”. E così, lo fa. Wednesday guida i suoi compagni campeggiatori emarginati in una rivolta che brucia il palco, Amanda nei panni di Sarah Miller e persino i suoi consiglieri.

***

 Il Thanksgiving Day viene comunemente fatto risalire al 1621, quando nella città di Plymouth, nel Massachusetts, i padri pellegrini si riunirono per ringraziare il Signore del buon raccolto.

Perché si mangia il tacchino il Giorno del Ringraziamento?

Il primo e più importante è sicuramente il tacchino ripieno, che serve a sfamare le enormi tavolate di parenti e amici, e che simboleggia i tacchini portati in dono dai nativi americani ai padri pellegrini. Altre pietanze sono rappresentate dalle patate dolci, dalle pannocchie di mais arrosto e dalla spuma di mirtilli.

martedì 6 settembre 2022

News dagli Usa

 

"Hard to Digest" is it me or is everyone nauseous after all that's coming out of the investigation into DT stealing #confidentialdocuments?
"Difficile da digerire" sono io o sono tutti nauseati dopo tutto ciò che è emerso dall'indagine sul furto di DT #confidentialdocuments ?

Andrea Arroyo

The Mar-a-Lago mess
Chappatte
https://www.chappatte.com/en/images/mar-lago-mess

Classified Document Safekeeping by Monte Wolverton, Battle Ground, WA
https://politicalcartoons.com/sku/266582


Nothing strange about 48 empty classified folders https://washingtonpost.com/opinions/2022/09/02/trump-empty-folders-classified/
Ann Telnaes


Redacted Trump -Ann Telneas
 https://washingtonpost.com/opinions/2022/08/26/redacted-trump-cartoon-telnaes/



[Secondo il mandato di perquisizione eseguito dagli agenti dell'FBI nella casa dell'ex presidente, Donald Trump (76 anni) è sotto inchiesta penale per spionaggio.

Nella perquisizione dell'8 agosto scorso (autorizzata dal Procuratore Generale Merrick Garland e di cui anche Biden era all'oscuro) nella villa di Trump di Mar-a-Lago, a Palm Beach, in Florida, l'FBI ha prelevato undici serie di file classificati, inclusi file contrassegnati da "TS/SCI", una designazione per il materiale top secret che potrebbe causare danni "eccezionalmente gravi" alla sicurezza nazionale degli Stati Uniti.

https://it.euronews.com/2022/08/13/dopo-la-perquisizione-dellfbi-nella-sua-villa-in-florida-trump-e-accusato-di-spionaggio ]





"Welcome” Texas governor sends #immigrants & #refugees to DC & NYC, compassion first, always #SanctuaryCity #NoHumanBeingIsIllegal
"Benvenuto" Il governatore del  Texas invia #immigrants e #refugees a DC e New York, la compassione prima, sempre #SanctuaryCity #NoHumanBeingIsIllegal
Andrea Arroyo


 Doing this for centuries by John Darkow, Columbia Missourian
https://politicalcartoons.com/sku/266192


[Continua la guerra degli immigrati illegali tra New York e il Texas. Nei giorni scorsi due autobus carichi di clandestini – un centinaio di persone in tutto, fermati dagli agenti di frontiera dopo che avevano varcato il confine con il Texas – sono stati mandati a New York e a Washington dal governatore repubblicano Greg Abbott.
Un gesto provocatorio per mettere le città più liberali del Paese davanti alle esigenze che il complesso problema pone e per portare l’attenzione sulla questione dell’ingresso degli illegali nel suo stato. Abbott ha detto ieri che continuerà a inviare i migranti clandestini a New York City e Washington, DC, fino a quando il presidente Biden non reprimerà l’immigrazione al confine con il Messico. Un attacco politico strumentalizzato contro l’attuale capo della Casa Bianca per un problema che il Congresso non vuole risolvere.
Abbot li ha cacciati via dal suo Stato e Adams è andato ad accoglierli al terminal della Port Authority a Midtown Manhattan per dargli il benvenuto, attivando per loro una serie di aiuti e facendoli ospitare in un centro di assistenza comunale per i senzatetto.
https://lavocedinewyork.com/new-york/2022/08/06/e-arrivato-a-new-york-il-primo-bus-di-migranti-mandati-dal-texas/ ]



lunedì 25 gennaio 2021

Il meme di Bernie Sanders ha fatto il giro del mondo

 

Doggy e Bernie Sanders
© Bruno Bozzetto


Il senatore statunitense Bernie Sanders scherza sul meme che ha fatto il giro del mondo “Se pensavo che sarebbe diventato il meme del giorno? Assolutamente no. Cercavo solo di stare al caldo”.




Parka, mascherina e muffole. Così Bernie Sanders è stato immortalato all'Inauguration Day del 20 gennaio. Ed è stato un clamoroso successo planetario, tra meme, articoli, video e ieri anche un murale. L'anziano senatore del Vermont ha usato la sua popolarità per una buona causa.


NEW YORK - Parka, mascherina e muffole. Così Bernie Sanders è stato immortalato all'Inauguration Day del 20 gennaio. Ed è stato un clamoroso successo planetario, tra meme, articoli, video e ieri anche un murale. L'anziano senatore del Vermont ha usato la sua popolarità per una buona causa.


Inauguration Day, i guanti di Bernie Sanders rubano la scena al presidente Biden

*****

Venderà felpe e t-shirt in cotone organico con sopra ritratta la sua posa, per Meals on Wheels, ente benefico, finanziato dal governo federale, che aiuta le persone anziane a ricevere pasti consegnati da volontari, nei quartieri poveri del suo Stato. Sullo shop ufficiale di Bernie Sanders, la Chairman Sanders Crewneck, la felpa è disponibile per 45 dollari. Ed è già sold out, tutto esaurito.


Chi è Bernie Sanders?

Bernard Sanders, detto Bernie (IPA: New York, 8 settembre 1941), è un politico statunitense, senatore per lo Stato del Vermont e già componente della Camera dei rappresentanti.

Esponente indipendente affiliato al Partito Democratico, si qualifica come un socialista democratico. Dagli anni cinquanta, ovvero dal periodo della persecuzione anticomunista e antisocialista del maccartismo, è stato l'unico membro del Congresso ad autodefinirsi espressamente «socialista» e non genericamente progressista o liberal.

Laureato in scienze politiche presso l'Università di Chicago, in gioventù fu un attivista del movimento per i diritti civili; prima di intraprendere l'attività politica, ha lavorato come carpentiere e come regista. Già sindaco di Burlington e in seguito cofondatore del Congressional Progressive Caucus, Sanders è un propugnatore del modello nordico ed è favorevole all'adozione di misure di redistribuzione dei redditi. Nella sua carriera politica ha inoltre promosso azioni a sostegno dei diritti degli omosessuali, delle minoranze etniche e dei disoccupati; si è opposto alla guerra in Iraq ed è contrario alla pena di morte.

Ha concorso alle primarie del Partito Democratico del 2016 e a quelle del 2020. A seguito delle elezioni presidenziali statunitensi del 2020, vinte da Joe Biden, è stato da lui nominato presidente della Commissione bilancio del Senato.

[...]

Bernie Sanders si è sempre definito un «socialista democratico». I principali obiettivi della sua proposta politica consistono nel «creare un'economia che funzioni per tutti, non solo per i più ricchi» e agevolare la partecipazione democratica dei cittadini, in modo particolare dei più giovani, riconoscendo inoltre salute e istruzione come diritti inalienabili e gratuiti. Dal punto di vista delle politiche sociali e fiscali, Sanders è un sostenitore del modello nordico e dell'adozione di misure di redistribuzione dei redditi; come propria consulente in campo economico ha scelto Stephanie Kelton, una delle principali esponenti della teoria della moneta moderna. È altresì un fermo propugnatore dei diritti LGBT, di quelli delle minoranze etniche, della legalizzazione dell'aborto e della cannabis, nonché un oppositore della pena di morte e del secondo emendamento (nonostante sia favorevole alla tutela giuridica dei fabbricanti d'armi). Alcuni osservatori hanno però ritenuto più appropriato descrivere Sanders come un socialdemocratico piuttosto che come un socialista, in quanto egli non promuove la completa abolizione del capitalismo e della proprietà privata.

In politica estera, Sanders si è sempre attestato su posizioni pacifiste, osteggiando ogni intervento militare statunitense ma difendendo al contempo i diritti dei veterani. Durante il suo settimo mandato alla Camera, si oppose fortemente all'invasione dell'Iraq del 2003, temendo che il ricorso alle armi – oltre a comportare ingenti costi e una grave perdita di vite umane su entrambi i fronti – avrebbe arrecato detrimento alla stabilità politica dell'area, rischiando di compromettere la lotta al terrorismo. Ha lodato il presidente Barack Obama per gli accordi di pace con Iran e Cuba; in particolare, in questa seconda circostanza, ha manifestato la propria soddisfazione per la fine di una «guerra fredda» durata cinquant'anni. In merito alla questione israelo-palestinese appoggia la soluzione dei due Stati, per «garantire al popolo palestinese una propria nazione e al popolo israeliano una vita tranquilla senza il rischio del terrorismo». Per quanto concerne l'ISIS e il jihādismo, ritiene che i paesi musulmani del Medio Oriente siano chiamati a svolgere un ruolo chiave, più degli stessi Stati Uniti: a questo riguardo ha criticato duramente l'Arabia Saudita, gli Emirati Arabi Uniti, il Kuwait e il Qatar; quest'ultimo, in particolare, è stato accusato di avere impiegato più risorse per l'organizzazione del campionato mondiale di calcio 2022 che per il contrasto ai fondamentalisti. A seguito degli attentati del 13 novembre 2015 a Parigi, ha espresso la sua paura per il crescente sentimento di islamofobia, degenerante in xenofobia e razzismo.

In alcune occasioni, Sanders ha mosso aspre critiche agli ex segretari di Stato Henry Kissinger, giudicato come «uno dei più distruttivi della storia moderna», e Hillary Clinton, attaccata per aver ricevuto, tramite la Clinton Foundation, «svariati milioni di dollari da governi stranieri, dittature senza grande rispetto per i diritti degli omosessuali e delle donne». Ha anche formulato il proprio parere contrario al Trattato transatlantico sul commercio e gli investimenti e al Partenariato transpacifico.

Sanders è inoltre un ambientalista ed è stato spesso accostato al Partito Verde: in particolare, è convinto che il riscaldamento globale sia un problema prioritario, da affrontare attraverso un deciso incremento del ricorso alle energie rinnovabili, trovandosi per questo in aperto contrasto con Donald Trump.

sabato 23 gennaio 2021

L'ultimo giorno di Trump

 Trump ha lasciato la Casa Bianca. Insediamento di Biden

Franco Portinari

Ieri è stato l'ultimo giorno della presidenza #Trump. Ho visto le foto di Trump che sale per l'ultima volta sull'elicottero presidenziale salutando la stampa e mi è venuta in mente questa scena.

Tartarotti

#TrumpOut #MarineOne #GoodbyeMrPresident


Dave Brown's #RoguesGallery cartoon after #GustaveDoré #Trump #RudyGiuliani #MikePence #MitchMcConnell #GOP... BTW #Dante's 9th circle of Hell, frozen lake Cocytus, was reserved for Traitors and Frauds... just saying!

Dave Brown's #RoguesGallery vignetta ispirata  a#GustaveDoré#Trump#RudyGiuliani#MikePence#MitchMcConnell#GOP ... BTW #Dante Il nono cerchio dell'Inferno, il lago ghiacciato di Cocito, era  riservato a Traditori e Frodatori ... tanto per sapere!


Trump, il king lear di Mar a Lago: pensa davvero di aver vinto.

Durando

#trump #kinglear #washington #elezioniamericane #camoidoglio

Trump‘s last delusions- Simbolo del copyrightChappatte  in  

@nzzas

 NZZ  am  Sonntags > https://chappatte.com/en/images/trumps-last-stand/

Chappatte



6 gennaio 2021 - Sostenitori di Trump assaltano il Campidoglio: 4 morti, armi in aula, interviene la Guardia Nazionale. Biden: «Il presidente fermi questo attacco alla democrazia».

© Milko Dalla Battista



20 gennaio 2021 - Trump lascia la Casa Bianca ma promette che tornerà.

© Milko Dalla Battista




Behind the wall by Dario Castillejos, Oaxaca, Mexico

https://politicalcartoons.com/sku/247761/


LA CASA BLANCA  di Angel Boligan

@El_Universal_Mx @Univ_Opinion

 #DonaldTrump #casablanca #TRUMP #USAElections2020 #whitehouse #TAKEOVER #Violence

- *



Finally.
From The Economist
Kal
 
Steve Bannon Full Pardon by Dave Granlund, PoliticalCartoons.com



Tomorrow, finally, at long last. "A Weight Lifted," for this week's NYer. [https://www.newyorker.com/.../cove.../cover-story-2021-01-25]


My cartoon Thursday 
@TheTimes
. He may be gone, but his rotten creed won’t lie down. #DonaldTrump #InaugurationDay
Peter Brookes



Dopo l'elefante
Già dal giorno della nomination repubblicana di Trump erano abbastanza evidenti i guai che avrebbe causato Trump https://gianfrancouberblog.blogspot.com/2016/07/l-nella-cristalleria.html 
ma forse si era persino troppo ottimisti.
Ieri Biden preso possesso dello studio ovale ha trovato, insieme ad una lettera confidenziale, i cocci di una maldestra gestione del potere frutto di incompetenza e di smisurato egocentrismo, che sarà faticoso rimettere insieme.
Gianfranco Uber



Reset to US
Matt Wuerker





Bye Donald!
Sarà dura fare satira senza di te!
Alagon / Virginia Cabras
#baiandendi

#donaldtrump #trump #byedonald #bidenharris #biden #vignetta #satira #alagon

martedì 1 dicembre 2020

"CoVIDA", l'installazione che rende omaggio alle vittime della pandemia a New York

 

L'installazione "CoVIDA" in memoria dei morti COVID-19, dell'artista Andrea Arroyo abbellisce i cancelli della Morris-Jumel Mansion, famoso Museo di New York.


La Morris-Jumel Mansion ha inaugurato a novembre una nuova installazione di arte pubblica all'aperto, CoVIDA - Homage to Victims of the Pandemic . L'opera  memoriale  sarà visibile al Roger Morris Park di Manhattan fino al 31 dicembre 2020.

Con il titolo di CoVIDA, l'artista  nordamericana-messicana Andrea Arroyo ha adornato le sbarre d'ingresso del Morris-Jumel Mansion Museum, come un inno alla salute e alla speranza.

Come tributo artistico alle vittime della pandemia COVID-19, CoVIDA onora le persone che sono morte a causa del virus, riconosce la resilienza della nostra comunità e riconosce il coraggio dei lavoratori essenziali ancora in prima linea.

CoVIDA è stato creato dall'artista di fama internazionale Andrea Arroyo, che vive a pochi isolati dal museo a Washington Heights. Il titolo combina la parola "COVID" con vida , che in spagnolo significa "vita". Ispirato da una serie di tradizioni provenienti da tutto il mondo, Arroyo combina più elementi tra cui figure alate stilizzate, utilizzate in varie culture per rappresentare il concetto universale di libertà; la sagoma del paesaggio urbano che celebra la guarigione della nostra città; ghirlande di fiori nel tradizionale colore cempasúchitl (il nome dato ai fiori di calendula messicani (Tagetes erecta)) del Giorno dei Morti dell'America Latina; papel picado; e ornamenti che evocano i tradizionali nastri commemorativi, alberi dei desideri, bandiere di preghiera e altari. I nastri appesi ai cancelli contengono i nomi delle vittime della pandemia,  e a questi  verranno aggiunti altri nomi, tutti quelli, che verranno ricevuti.

Il progetto CoVIDA riconosce l'impatto della pandemia e crea un'opportunità sicura per il coinvolgimento della comunità, nonché uno spazio per la riflessione e discussione. Ad oggi, oltre 500 nomi sono stati aggiunti al memoriale tramite presentazione pubblica, incluso il Community Day of Reflection. Finora, i nastri in mostra includono nomi di persone nella comunità, in tutto il paese, nonché da Messico, Turchia e Francia.

Il quartiere di Washington Heights, come altre regioni del paese, è stato devastato dal COVID-19. "A causa delle quarantene e delle rigide linee guida di allontanamento sociale, le persone non sono state in grado di riunirsi per addolorarsi come comunità, per stare con i propri cari mentre passavano o per testimoniare le dimensioni di questa tragedia in tutto il paese", ha detto l'artista Andrea Arroyo. "Oltre a riconoscere il nostro patrimonio culturale e la terra della Nazione Lenape su cui ci troviamo oggi, CoVIDA riconosce che la vita continua durante la pandemia e, mentre riflettiamo sulla devastante perdita di vite umane , guardiamo al futuro con speranza e celebriamo la vita che è qui e ora . "

L'installazione presenta un importante elemento di partecipazione del pubblico e le persone sono invitate a presentare i nomi di persona e virtualmente dei propri cari persi a causa della pandemia per tutta la durata della mostra. Le candidature possono essere presentate in loco presso la Morris-Jumel Mansion e sul terreno di Roger Morris Park, nelle località satellite della comunità e virtualmente compilando un modulo situato su morrisjumel.org/covida .

A proposito della Morris-Jumel Mansion

Morris-Jumel Mansion (1765) è la più antica casa rimasta a Manhattan, un sito storico che ha assistito all'evoluzione di Uptown da campagna rurale a dinamica comunità multiculturale. Attraverso visite ai siti storici e programmi educativi, il museo colloca l'edificio, i suoi dintorni e le collezioni nel contesto dell'evoluzione della vita americana. Morris-Jumel Mansion cerca di servire come risorsa culturale per i newyorkesi, i turisti nazionali e i visitatori internazionali. The Mansion ha una relazione di lunga data con l'arte contemporanea e ha messo in mostra il lavoro di artisti locali e di fama internazionale, come Yinka Shonibare, Felix Gonzales-Torres, Talia Greene, Felipe Galindo, Rachel Sydlowski e altri entrambi nella Mansion e per motivi di Roger Morris Park.

 


Informazioni sull'artista

Il lavoro di Andrea Arroyo esamina i temi della giustizia sociale, tra cui l'immigrazione, la discriminazione di genere e razziale e la crisi ambientale, con un'attenzione particolare al loro impatto sproporzionato sulle donne. Attualmente sta esaminando l'impatto della pandemia sulle comunità Black e Latinx, nonché le dinamiche dell'immigrazione a New York City. Arroyo è un' artista pluripremiata. Il suo lavoro è in collezioni private e pubbliche in tutto il mondo (tra cui The Library of Congress e The Smithsonian Institution). Ha ricevuto riconoscimenti sia locali che internazionali con un'ampia copertura stampa in oltre duecento servizi sui media internazionali. Le pubblicazioni includono The New Yorker (copertina), The New York Times , The International Herald Tribune e The Nation . Per ulteriori informazioni visitare www.andreaarroyo.com .


Contatto: Shiloh Holley, direttore esecutivo, 212-923-8008, sholley@morrisjumel.org .



NYC Museum Unveils Living Memorial to Those Lost to COVID-19

The installation "CoVIDA" by artist Andrea Arroyo graces the gates of the Morris-Jumel Mansion


(New York | November, 2020) The Morris-Jumel Mansion opened a new, outdoor public art installation, CoVIDA - Homage to Victims of the Pandemic, this month. The living memorial will be on view at Manhattan’s Roger Morris Park until December 31, 2020. 


As an artistic tribute to the victims of the COVID-19 pandemic, CoVIDA honors the people who have passed away from the virus, acknowledges the resilience of our community, and recognizes the courage of essential workers still on the front lines. 

CoVIDA is created by internationally-recognized artist Andrea Arroyo, who lives a few blocks from the museum in Washington Heights. The title combines the word “COVID” with vida, meaning “life” in Spanish. Inspired by a range of traditional memorials from across the globe, Arroyo combines multiple elements including stylized winged figures, used in various cultures to represent the universal concept of freedom; the silhouette of the cityscape which celebrates the healing of our city; flower garlands in the traditional cempasúchitl color of Latin America’s Day of the Dead; papel picado; and adornments that evoke traditional memorial ribbons, wish trees, prayer flags and altars. Ribbons incorporated into the piece feature names of pandemic victims, submitted by the public for inclusion in the living memorial, which will continue to  expand, as more names are received.

The Morris-Jumel Mansion  presents CoVIDA on the gates and fence of the museum’s grounds - the original site of the historic 1765 home and Manhattan’s oldest surviving residence. Shiloh Holley, Executive Director at Morris-Jumel Mansion, relays that this property and its former inhabitants have witnessed and withstood other national trials and tragedies for centuries, ranging from displacement, wars, financial crashes, natural disasters, terrorist attacks, and the present day COVID-19 crisis. “The grounds of the Morris-Jumel Mansion, which formerly comprised 130 acres, is a fitting place to display CoVIDA - Homage to Victims of the Pandemic, as a testimony to the resilience of the people of New York City to survive and surmount tragedy and sorrow.”

The CoVIDA project acknowledges the impact of the pandemic and creates a safe opportunity for community engagement, as well as a space for reflection and intersectional conversations. To date, over 500 names have been added to the memorial by public submission including at the Community Day of Reflection. So far, the ribbons on display include names of people in the community, around the country, as well as from Mexico, Turkey and France. 

The neighborhood of Washington Heights, like other regions of the country, has been devastated by COVID-19. “Due to quarantines and strict social distancing guidelines, people have not been able to come together to grieve as a community, to be with loved ones as they passed, or bear witness to the scale of this tragedy across the country,” said artist Andrea Arroyo. “In addition to acknowledging our cultural heritage and the land of the Lenape Nation that we stand on today, CoVIDA acknowledges that life continues during the pandemic, and while we reflect on the devastating loss of life, we look to the future with hope, and celebrate the life that is here and now.”                        

The piece features an important public participation element, and individuals are invited to submit names in person and virtually of loved ones lost to the pandemic throughout the run of the exhibition. Submissions can be made on-site at the Morris-Jumel Mansion and on the grounds of Roger Morris Park, at community satellite locations, and virtually by filling out a form located at morrisjumel.org/covida.

About the Morris-Jumel Mansion

Morris-Jumel Mansion (1765) is the oldest remaining house in Manhattan, a historic site that has witnessed the evolution of Uptown from rural countryside to a dynamic multicultural community. Through historic site tours and education programs, the museum places the building, its surroundings, and collections within the context of the evolution of American Life. Morris-Jumel Mansion seeks to serve as a cultural resource for New Yorkers, national tourists, and international visitors. The Mansion has a long-standing relationship with contemporary art and has showcased the work of both local and internationally-known artists, such as Yinka Shonibare, Felix Gonzales-Torres, Talia Greene, Felipe Galindo, Rachel Sydlowski, and others both in the Mansion and on the grounds of Roger Morris Park. 

About the Artist

Andrea Arroyo’s work examines social justice themes, including immigration, gender and race discrimination, and the environmental crisis, with a special focus on their disproportional impact on women. Currently she is examining the impact of the pandemic on Black and Latinx communities, as well as the dynamics of immigration in New York City. Arroyo is an award-winning artist who has exhibited widely. Her work is in private and public collections around the world (including The Library of Congress and The Smithsonian Institution). She has received both local and international recognition with extensive press coverage in over two hundred features in the international media. Publications include The New Yorker (cover art), The New York Times, The International Herald Tribune and The Nation. For more information visit www.andreaarroyo.com.

Contact: Shiloh Holley, Executive Director, 212-923-8008, sholley@morrisjumel.org. 

Captions:  (1) Andrea Arroyo, “CoVIDA: Homage to Victims of the Pandemic,” Mixed media, vinyl, flowers, ribbons, papel picado, Morris-Jumel Mansion at Roger Morris Park, 2020. Photo: Bruce Katz; (2) The artist, hand-writing names of Pandemic victims, for inclusion in the living memorial. Photo: Andrea Arroyo


lunedì 16 novembre 2020

Sergio Tessarolo disegna i vincitori delle elezioni americane (vignette)

 

Kamala Harris e Joe Biden 46° presidente eletto degli Stati Uniti d'America
Sergio Tessarolo

Trump e Joe Biden 
Sergio Tessarolo






Breve BIOGRAFIA  


- Diplomato all'Accademia di Belle Arti di Venezia;
- Partecipa a vari Concorsi Nazionali e Internazionali di Grafica Umoristica;
- Premio Internazionale UMORISTI A MAROSTICA 2013
- Gran Prix HUMOR A GALLARATE 2013;
- 2° classificato al Concorso Nazionale CANEVA RIDE 2014;
- Segnalato al 38° Campionato Italiano della Bugia 2014;
- 1° Premio Concorso Internazionale CANEVA RIDE 2015;
- 1° Premio 39° Campionato Italiano della Bugia 2015;
- Premio Speciale e Menzione Speciale della Giuria Humor a Gallarate 2016;
- Gran Prix Premio Nazionale CARTOON SEA 2017;
- Segnalato alla Rassegna Internazionale di Satira e Umorismo, Studio d'Arte Andromesa (Trento) 2018;
- 3° Classificato al 42° Campionato della Bugia 2018;
- Segnalato 4^ Edizione WORLD HUMOR AWARDS 2019;
- Menzione Speciale della Giuria Humor a Gallarate 2019;
- Segnalato al Festival Internazionale di Satira e Umorismo, Studio d'Arte Andromesa (Trento) 2019;
- Collabora con la Rivista BUDUAR e FANY-BLOG.


martedì 25 agosto 2020

Arrestato Steve Bannon



Marilena Nardi:
Fine dei giochi per il grande truffatore
Steve Bannon.
#Bannon, #scam, #truffa
#MarilenaNardi #NardiCartoon



Steve Bannon è quello che ha gestito la campagna elettorale di Trump, oggi in USA è stato arrestato per frode, il personaggio per un lungo periodo ha soggiornato in un Hotel di lusso a Roma dove quasi giornalmente incontrava molti esponenti politici della Lega, FDI e del M5S per istruirli e finanziarli, tra questi c'erano Salvini, Meloni e Grillo.
Paolo Lombardi


"The Best People"

Steve Sack





Ciao Steve, mannace na cartolina ogni tanto.

#bannon #stevebannon #breitbart #altright #sovranisti #satira #antoniocabras



Here's another one.

Ed Hall


Drawing while waiting for the convention to start. Thanks for sharing. #SteveBannon #SteveBannonArrested #bannon #wall #BuildTheWall #BannonArrested 

Ed Hall https://twitter.com/halltoons/status/1296628894473355264


Seemingly unpublishable drawing from a while ago, running in today's AIR MAIL online [with the new caption "Steve Bannon preps for the taste of prison food"]

Barry Blitt https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10158584092211192&set=p.10158584092211192&type=1&theater



Fulvio Fontana



"He Build His Jail"

Steve Bannon and “We Build the Wall” organizers arrested for defrauding donors. Former adviser to President Donald Trump and other organizers involved in an online fundraising campaign to build a private wall on the US border. and Mexico, which allegedly defrauded investors, were arrested this week. Antonio rodriguez Garcia

#Bannon #StephenBannon #WeBuildtheWall #thewall ##BannonArrested #SteveBannon #SteveBannonArrested #Trump



 Bannon wall fraud scam by Dave Granlund, PoliticalCartoons.com

https://politicalcartoons.com/sku/242610/



Stephen K. Bannon, former chief strategist and Trump campaign chief executive, joins an ever-growing list of people connected with President Trump to be arrested in connection with illegal acts.

Ann Telnaes https://www.washingtonpost.com/opinions/2020/08/22/trumps-chain-gang/

Bannon.

Mauro Biani

http://maurobiani.it/2020/08/22/sovranisteggiando/


All’inizio della campagna elettorale che ha portato Donald Trump sulla poltrona dello studio ovale, nessuno tra gli osservatori più accreditati, negli Stati Uniti o altrove, scommetteva sulla sua vittoria. Anzi, quasi tutti giuravano che la candidatura di Trump fosse poco più che una trovata pubblicitaria malriuscita. Sconfiggere la macchina da guerra del “clan Clinton”, dell’establishment di sinistra ma anche di destra, sembrava un obiettivo francamente irraggiungibile per un uomo dalla scarsa se non inesistente storia politica. Ma nella notte di novembre che, sugli schermi televisivi di tutto il mondo, vide l’America assegnata Stato dopo Stato a al più improbabile dei candidati, pochi sapevano che, per assicurarsi la vittoria, Donald Trump aveva stretto un patto con il diavolo. Il diavolo aveva l’aspetto trasandato e bizzarro di Steve Bannon, fino ad allora noto in patria solo per dirigere il sito di destra Breitbart, e subentrato alla guida della campagna elettorale di Trump quando mancavano pochi chilometri all’arrivo. Steve Bannon, con una storia personale improbabile e nessuna somiglianza con gli altri spin doctors presidenziali, aveva capito una cosa che nessun altro sembrava comprendere: in un mondo che non riconosce più le vecchie regole, non è importante seguire le regole per vincere. Il volume è un libro che mischia indagine, reportage e biografia e che rivela i meccanismi usati da Bannon per vincere in America - gli stessi che in queste settimane sta tentando di utilizzare in Europa.

Descrizione di Il Diavolo di Joshua Green, illustrazione di Beppe Mora, grafica di Ettore Festa. Editore LUISS University Press (febbraio 2019) https://www.lafeltrinelli.it/libri/joshua-green/diavolo/9788861053571