La mancanza d'acqua e l'America.
Le nuove vignette di Agim Sulaj.
Dalle matite di Agim Sulaj sono nati altre due cartoon.
Una sul Tema della mancanza dell'acqua.
E l'altra ,"I want You", con Donald Trump, "gioca" con il vecchio manifesto americano.
La mancanza d'acqua e l'America.
Le nuove vignette di Agim Sulaj.
Dalle matite di Agim Sulaj sono nati altre due cartoon.
Una sul Tema della mancanza dell'acqua.
E l'altra ,"I want You", con Donald Trump, "gioca" con il vecchio manifesto americano.
3/1/2025- The Meeting #trumpzelenskyy #TrumpZelenskyyMeeting #OvalOfficeEmbarrassment #Trump https://timesfreepress.com/news/2025/feb/
Clay Bennett
Zelensky under fire at the White House - © Chappatte in La Tribune Dimanche, Paris
https://chappatte.com/en/images/zele
His master's voice - © Chappatte in Le Canard enchaîné, France
American Gothic Horror
Peter Brookes
Andy Bunday
4 March 2025
Got your back?
The US has paused military aid to Ukraine, the White House says 'we are pausing and reviewing our aid to ensure that it is contributing to a solution.'
https://www.cartoonmovement.com/cartoon/got-your-back
Marilena Nardi
1 March 2025
The trap
About the clash between Trump and Zelensky. Ukraine is a mouthful that is also tempting for the USA.
https://www.cartoonmovement.com/cartoon/trap-17
Un momento della visita di Zelensky al Saloon della Casa Bianca👿
Franco Portinari /Portos
TRUANT
1 March 2025
Casual Friday
IL TRUMPADRINO
Gianfranco Uber
Trump e Zelensky hanno usato parole pesanti nello Studio Ovale. Si attendeva la firma di un accordo tra Stati Uniti e Ucraina: è finita con minacce tra i due. Cancellata la conferenza stampa
L'incontro tra Donald Trump e Volodymyr Zelensky alla Casa Bianca venerdì non ha avuto l'esito più atteso, con i due presidenti che, anziché arrivare alla firma dell'accordo sulle terre rare in cambio di garanzie di sicurezza, si sono scontrati duramente in diretta tv.
Trump ha accusato il presidente ucraino di "giocare con la Terza guerra mondiale" e di "mettersi in una pessima posizione", prima di aggiungere "dovete essere riconoscenti".
Poi la minaccia a Zelensky: "O fai un accordo o noi siamo fuori!", ha detto il presidente Usa. Il suo vice J.D. Vance ha rincarato la dose dando dell'"irrispettoso" al presidente ucraino. Il vicepresidente ha detto a Zelenskyy che l'Ucraina non ha abbastanza persone per continuare a combattere.
Il Presidente ucraino ha risposto che Vance non è stato in Ucraina per fare queste affermazioni, aggiungendo "venga a vedere".
Lo scambio è avvenuto nello Studio Ovale di fronte ai giornalisti americani e internazionali. Anche i media ucraini danno conto dell'inatteso scontro verbale tra Zelensky, Trump e Vance. Secondo l'agenzia Unian, Zelensky ha detto che l'Ucraina è ancora in grado di difendersi e resistere alla Russia, mentre Vance ha replicato che il suo Paese ha molti problemi.
Trump è intervenuto commentando che l'Ucraina non può dire a Washington "voglio questo, voglio quello". In risposta il numero uno di Kiev ha detto di non essere andato a Washington "per giocare a carte".
Dopo il brusco epilogo la Casa Bianca ha confermato che l'accordo tra Washington e Kiev sullo sfruttamento delle risorse minerarie ucraine non è stato firmato.
Annullata anche la conferenza stampa congiunta in programma a seguito dei colloqui nello Studio Ovale. Donald Trump ha chiesto al suo segretario di Stato Marco Rubio e al suo consigliere per la Sicurezza nazionale Michael Waltz di comunicare agli ucraini presenti alla Casa Bianca, incluso Zelensky, di lasciare l'edificio. Lo riporta la Cnn.
Trump: Zelensky torni quando sarà pronto per la pace
The New Trump Era.
The discreet charm of obscurantism.
Marilena Nardi
Mme Melania, #caricature
#MelaniaTrump #Melania #Trump2025 #Trump #usa
Becs
4 February 2025
You too!
Donald Trump Tariff Melania
https://www.cartoonmovement.com/cartoon/you-too
Melania Trump and company
by Taylor Jones,
Politicalcartoons.com
https://politicalcartoons.com/cartoon/292127
September 11, 22nd Anniversary
Militants associated with al-Qaeda carried out the deadliest terrorist attacks on American soil in U.S. history, resulting in almost 3,000 people killed in New York, Washington DC, and Pennsylvania.
ANDREA ARROYO
Thanksgiving
"Decolonize" As many prepare to celebrate a "holiday" with family and friends, may we also accept the impact of colonization and embrace history as truth. Publ OppArt https://www.thenation.com/article/culture/decolonize/Andrea Arroyo
Festa del "Ringraziamento", riformulata come TRUTHsgiving, per evidenziare la vera storia e l'impatto sui nativi americani.
Pace
Andrea Arroyo
"Hard to Digest" is it me or is everyone nauseous after all that's coming out of the investigation into DT stealing #confidentialdocuments?
Andrea Arroyo
The Mar-a-Lago mess[Secondo il mandato di perquisizione eseguito dagli agenti dell'FBI nella casa dell'ex presidente, Donald Trump (76 anni) è sotto inchiesta penale per spionaggio.
Nella perquisizione dell'8 agosto scorso (autorizzata dal Procuratore Generale Merrick Garland e di cui anche Biden era all'oscuro) nella villa di Trump di Mar-a-Lago, a Palm Beach, in Florida, l'FBI ha prelevato undici serie di file classificati, inclusi file contrassegnati da "TS/SCI", una designazione per il materiale top secret che potrebbe causare danni "eccezionalmente gravi" alla sicurezza nazionale degli Stati Uniti.
https://it.euronews.com/2022/08/13/dopo-la-perquisizione-dellfbi-nella-sua-villa-in-florida-trump-e-accusato-di-spionaggio ]
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| Doggy e Bernie Sanders © Bruno Bozzetto |
Il senatore statunitense Bernie Sanders scherza sul meme che ha fatto il giro del mondo “Se pensavo che sarebbe diventato il meme del giorno? Assolutamente no. Cercavo solo di stare al caldo”.
Parka, mascherina e muffole. Così Bernie Sanders è stato immortalato all'Inauguration Day del 20 gennaio. Ed è stato un clamoroso successo planetario, tra meme, articoli, video e ieri anche un murale. L'anziano senatore del Vermont ha usato la sua popolarità per una buona causa.
NEW YORK - Parka, mascherina e muffole. Così Bernie Sanders è stato immortalato all'Inauguration Day del 20 gennaio. Ed è stato un clamoroso successo planetario, tra meme, articoli, video e ieri anche un murale. L'anziano senatore del Vermont ha usato la sua popolarità per una buona causa.
Inauguration Day, i guanti di Bernie Sanders rubano la scena al presidente Biden
*****Usa, Bernie Sanders sfrutta i meme delle sue muffole per beneficenza https://t.co/xD3IopyZIc
— Repubblica (@repubblica) January 25, 2021
Venderà felpe e t-shirt in cotone organico con sopra ritratta la sua posa, per Meals on Wheels, ente benefico, finanziato dal governo federale, che aiuta le persone anziane a ricevere pasti consegnati da volontari, nei quartieri poveri del suo Stato. Sullo shop ufficiale di Bernie Sanders, la Chairman Sanders Crewneck, la felpa è disponibile per 45 dollari. Ed è già sold out, tutto esaurito.
Chi è Bernie Sanders?
Bernard Sanders, detto Bernie (IPA: New York, 8 settembre 1941), è un politico statunitense, senatore per lo Stato del Vermont e già componente della Camera dei rappresentanti.
Esponente indipendente affiliato al Partito Democratico, si qualifica come un socialista democratico. Dagli anni cinquanta, ovvero dal periodo della persecuzione anticomunista e antisocialista del maccartismo, è stato l'unico membro del Congresso ad autodefinirsi espressamente «socialista» e non genericamente progressista o liberal.
Laureato in scienze politiche presso l'Università di Chicago, in gioventù fu un attivista del movimento per i diritti civili; prima di intraprendere l'attività politica, ha lavorato come carpentiere e come regista. Già sindaco di Burlington e in seguito cofondatore del Congressional Progressive Caucus, Sanders è un propugnatore del modello nordico ed è favorevole all'adozione di misure di redistribuzione dei redditi. Nella sua carriera politica ha inoltre promosso azioni a sostegno dei diritti degli omosessuali, delle minoranze etniche e dei disoccupati; si è opposto alla guerra in Iraq ed è contrario alla pena di morte.
Ha concorso alle primarie del Partito Democratico del 2016 e a quelle del 2020. A seguito delle elezioni presidenziali statunitensi del 2020, vinte da Joe Biden, è stato da lui nominato presidente della Commissione bilancio del Senato.
Bernie Sanders si è sempre definito un «socialista democratico». I principali obiettivi della sua proposta politica consistono nel «creare un'economia che funzioni per tutti, non solo per i più ricchi» e agevolare la partecipazione democratica dei cittadini, in modo particolare dei più giovani, riconoscendo inoltre salute e istruzione come diritti inalienabili e gratuiti. Dal punto di vista delle politiche sociali e fiscali, Sanders è un sostenitore del modello nordico e dell'adozione di misure di redistribuzione dei redditi; come propria consulente in campo economico ha scelto Stephanie Kelton, una delle principali esponenti della teoria della moneta moderna. È altresì un fermo propugnatore dei diritti LGBT, di quelli delle minoranze etniche, della legalizzazione dell'aborto e della cannabis, nonché un oppositore della pena di morte e del secondo emendamento (nonostante sia favorevole alla tutela giuridica dei fabbricanti d'armi). Alcuni osservatori hanno però ritenuto più appropriato descrivere Sanders come un socialdemocratico piuttosto che come un socialista, in quanto egli non promuove la completa abolizione del capitalismo e della proprietà privata.
In politica estera, Sanders si è sempre attestato su posizioni pacifiste, osteggiando ogni intervento militare statunitense ma difendendo al contempo i diritti dei veterani. Durante il suo settimo mandato alla Camera, si oppose fortemente all'invasione dell'Iraq del 2003, temendo che il ricorso alle armi – oltre a comportare ingenti costi e una grave perdita di vite umane su entrambi i fronti – avrebbe arrecato detrimento alla stabilità politica dell'area, rischiando di compromettere la lotta al terrorismo. Ha lodato il presidente Barack Obama per gli accordi di pace con Iran e Cuba; in particolare, in questa seconda circostanza, ha manifestato la propria soddisfazione per la fine di una «guerra fredda» durata cinquant'anni. In merito alla questione israelo-palestinese appoggia la soluzione dei due Stati, per «garantire al popolo palestinese una propria nazione e al popolo israeliano una vita tranquilla senza il rischio del terrorismo». Per quanto concerne l'ISIS e il jihādismo, ritiene che i paesi musulmani del Medio Oriente siano chiamati a svolgere un ruolo chiave, più degli stessi Stati Uniti: a questo riguardo ha criticato duramente l'Arabia Saudita, gli Emirati Arabi Uniti, il Kuwait e il Qatar; quest'ultimo, in particolare, è stato accusato di avere impiegato più risorse per l'organizzazione del campionato mondiale di calcio 2022 che per il contrasto ai fondamentalisti. A seguito degli attentati del 13 novembre 2015 a Parigi, ha espresso la sua paura per il crescente sentimento di islamofobia, degenerante in xenofobia e razzismo.
In alcune occasioni, Sanders ha mosso aspre critiche agli ex segretari di Stato Henry Kissinger, giudicato come «uno dei più distruttivi della storia moderna», e Hillary Clinton, attaccata per aver ricevuto, tramite la Clinton Foundation, «svariati milioni di dollari da governi stranieri, dittature senza grande rispetto per i diritti degli omosessuali e delle donne». Ha anche formulato il proprio parere contrario al Trattato transatlantico sul commercio e gli investimenti e al Partenariato transpacifico.
Sanders è inoltre un ambientalista ed è stato spesso accostato al Partito Verde: in particolare, è convinto che il riscaldamento globale sia un problema prioritario, da affrontare attraverso un deciso incremento del ricorso alle energie rinnovabili, trovandosi per questo in aperto contrasto con Donald Trump.
Trump ha lasciato la Casa Bianca. Insediamento di Biden
Franco Portinari
Ieri è stato l'ultimo giorno della presidenza #Trump. Ho visto le foto di Trump che sale per l'ultima volta sull'elicottero presidenziale salutando la stampa e mi è venuta in mente questa scena.
Tartarotti
#TrumpOut #MarineOne #GoodbyeMrPresident
Dave Brown's #RoguesGallery cartoon after #GustaveDoré #Trump #RudyGiuliani #MikePence #MitchMcConnell #GOP... BTW #Dante's 9th circle of Hell, frozen lake Cocytus, was reserved for Traitors and Frauds... just saying!
Dave Brown's #RoguesGallery vignetta ispirata a#GustaveDoré#Trump#RudyGiuliani#MikePence#MitchMcConnell#GOP ... BTW #Dante Il nono cerchio dell'Inferno, il lago ghiacciato di Cocito, era riservato a Traditori e Frodatori ... tanto per sapere!
Trump, il king lear di Mar a Lago: pensa davvero di aver vinto.
Durando
#trump #kinglear #washington #elezioniamericane #camoidoglio
Trump‘s last delusions- Simbolo del copyrightChappatte in
@nzzas
NZZ am Sonntags > https://chappatte.com/en/images/trumps-last-stand/
Chappatte
6 gennaio 2021 - Sostenitori di Trump assaltano il Campidoglio: 4 morti, armi in aula, interviene la Guardia Nazionale. Biden: «Il presidente fermi questo attacco alla democrazia».
© Milko Dalla Battista
20 gennaio 2021 - Trump lascia la Casa Bianca ma promette che tornerà.
© Milko Dalla Battista
Behind the wall by Dario Castillejos, Oaxaca, Mexico
https://politicalcartoons.com/sku/247761/
@El_Universal_Mx @Univ_Opinion
#DonaldTrump #casablanca #TRUMP #USAElections2020 #whitehouse #TAKEOVER #Violence
-*There was too a vaccine distribution plan in the Trump administration...
— Ann Telnaes (@AnnTelnaes) January 21, 2021
(gif from the archives) pic.twitter.com/zps6tw82GH
L'installazione "CoVIDA" in memoria dei morti COVID-19, dell'artista Andrea Arroyo abbellisce i cancelli della Morris-Jumel Mansion, famoso Museo di New York.
La Morris-Jumel Mansion ha inaugurato a novembre una nuova installazione di arte pubblica all'aperto, CoVIDA - Homage to Victims of the Pandemic . L'opera memoriale sarà visibile al Roger Morris Park di Manhattan fino al 31 dicembre 2020.
Con il titolo di CoVIDA, l'artista nordamericana-messicana Andrea Arroyo ha adornato le sbarre d'ingresso del Morris-Jumel Mansion Museum, come un inno alla salute e alla speranza.
Come tributo artistico alle vittime della pandemia COVID-19, CoVIDA onora le persone che sono morte a causa del virus, riconosce la resilienza della nostra comunità e riconosce il coraggio dei lavoratori essenziali ancora in prima linea.
CoVIDA è stato creato dall'artista di fama internazionale Andrea Arroyo, che vive a pochi isolati dal museo a Washington Heights. Il titolo combina la parola "COVID" con vida , che in spagnolo significa "vita". Ispirato da una serie di tradizioni provenienti da tutto il mondo, Arroyo combina più elementi tra cui figure alate stilizzate, utilizzate in varie culture per rappresentare il concetto universale di libertà; la sagoma del paesaggio urbano che celebra la guarigione della nostra città; ghirlande di fiori nel tradizionale colore cempasúchitl (il nome dato ai fiori di calendula messicani (Tagetes erecta)) del Giorno dei Morti dell'America Latina; papel picado; e ornamenti che evocano i tradizionali nastri commemorativi, alberi dei desideri, bandiere di preghiera e altari. I nastri appesi ai cancelli contengono i nomi delle vittime della pandemia, e a questi verranno aggiunti altri nomi, tutti quelli, che verranno ricevuti.
Il progetto CoVIDA riconosce l'impatto della pandemia e crea un'opportunità sicura per il coinvolgimento della comunità, nonché uno spazio per la riflessione e discussione. Ad oggi, oltre 500 nomi sono stati aggiunti al memoriale tramite presentazione pubblica, incluso il Community Day of Reflection. Finora, i nastri in mostra includono nomi di persone nella comunità, in tutto il paese, nonché da Messico, Turchia e Francia.
Il quartiere di Washington Heights, come altre regioni del paese, è stato devastato dal COVID-19. "A causa delle quarantene e delle rigide linee guida di allontanamento sociale, le persone non sono state in grado di riunirsi per addolorarsi come comunità, per stare con i propri cari mentre passavano o per testimoniare le dimensioni di questa tragedia in tutto il paese", ha detto l'artista Andrea Arroyo. "Oltre a riconoscere il nostro patrimonio culturale e la terra della Nazione Lenape su cui ci troviamo oggi, CoVIDA riconosce che la vita continua durante la pandemia e, mentre riflettiamo sulla devastante perdita di vite umane , guardiamo al futuro con speranza e celebriamo la vita che è qui e ora . "
L'installazione presenta un importante elemento di partecipazione del pubblico e le persone sono invitate a presentare i nomi di persona e virtualmente dei propri cari persi a causa della pandemia per tutta la durata della mostra. Le candidature possono essere presentate in loco presso la Morris-Jumel Mansion e sul terreno di Roger Morris Park, nelle località satellite della comunità e virtualmente compilando un modulo situato su morrisjumel.org/covida .
A proposito della Morris-Jumel Mansion
Morris-Jumel Mansion (1765) è la più antica casa rimasta a Manhattan, un sito storico che ha assistito all'evoluzione di Uptown da campagna rurale a dinamica comunità multiculturale. Attraverso visite ai siti storici e programmi educativi, il museo colloca l'edificio, i suoi dintorni e le collezioni nel contesto dell'evoluzione della vita americana. Morris-Jumel Mansion cerca di servire come risorsa culturale per i newyorkesi, i turisti nazionali e i visitatori internazionali. The Mansion ha una relazione di lunga data con l'arte contemporanea e ha messo in mostra il lavoro di artisti locali e di fama internazionale, come Yinka Shonibare, Felix Gonzales-Torres, Talia Greene, Felipe Galindo, Rachel Sydlowski e altri entrambi nella Mansion e per motivi di Roger Morris Park.
Informazioni sull'artista
Il lavoro di Andrea Arroyo esamina i temi della giustizia sociale, tra cui l'immigrazione, la discriminazione di genere e razziale e la crisi ambientale, con un'attenzione particolare al loro impatto sproporzionato sulle donne. Attualmente sta esaminando l'impatto della pandemia sulle comunità Black e Latinx, nonché le dinamiche dell'immigrazione a New York City. Arroyo è un' artista pluripremiata. Il suo lavoro è in collezioni private e pubbliche in tutto il mondo (tra cui The Library of Congress e The Smithsonian Institution). Ha ricevuto riconoscimenti sia locali che internazionali con un'ampia copertura stampa in oltre duecento servizi sui media internazionali. Le pubblicazioni includono The New Yorker (copertina), The New York Times , The International Herald Tribune e The Nation . Per ulteriori informazioni visitare www.andreaarroyo.com .
Contatto: Shiloh Holley, direttore esecutivo, 212-923-8008, sholley@morrisjumel.org .
NYC Museum Unveils Living Memorial to Those Lost to COVID-19
The installation "CoVIDA" by artist Andrea Arroyo graces the gates of the Morris-Jumel Mansion
(New York | November, 2020) The Morris-Jumel Mansion opened a new, outdoor public art installation, CoVIDA - Homage to Victims of the Pandemic, this month. The living memorial will be on view at Manhattan’s Roger Morris Park until December 31, 2020.
As an artistic tribute to the victims of the COVID-19 pandemic, CoVIDA honors the people who have passed away from the virus, acknowledges the resilience of our community, and recognizes the courage of essential workers still on the front lines.
CoVIDA is created by internationally-recognized artist Andrea Arroyo, who lives a few blocks from the museum in Washington Heights. The title combines the word “COVID” with vida, meaning “life” in Spanish. Inspired by a range of traditional memorials from across the globe, Arroyo combines multiple elements including stylized winged figures, used in various cultures to represent the universal concept of freedom; the silhouette of the cityscape which celebrates the healing of our city; flower garlands in the traditional cempasúchitl color of Latin America’s Day of the Dead; papel picado; and adornments that evoke traditional memorial ribbons, wish trees, prayer flags and altars. Ribbons incorporated into the piece feature names of pandemic victims, submitted by the public for inclusion in the living memorial, which will continue to expand, as more names are received.
The Morris-Jumel Mansion presents CoVIDA on the gates and fence of the museum’s grounds - the original site of the historic 1765 home and Manhattan’s oldest surviving residence. Shiloh Holley, Executive Director at Morris-Jumel Mansion, relays that this property and its former inhabitants have witnessed and withstood other national trials and tragedies for centuries, ranging from displacement, wars, financial crashes, natural disasters, terrorist attacks, and the present day COVID-19 crisis. “The grounds of the Morris-Jumel Mansion, which formerly comprised 130 acres, is a fitting place to display CoVIDA - Homage to Victims of the Pandemic, as a testimony to the resilience of the people of New York City to survive and surmount tragedy and sorrow.”
The CoVIDA project acknowledges the impact of the pandemic and creates a safe opportunity for community engagement, as well as a space for reflection and intersectional conversations. To date, over 500 names have been added to the memorial by public submission including at the Community Day of Reflection. So far, the ribbons on display include names of people in the community, around the country, as well as from Mexico, Turkey and France.
The neighborhood of Washington Heights, like other regions of the country, has been devastated by COVID-19. “Due to quarantines and strict social distancing guidelines, people have not been able to come together to grieve as a community, to be with loved ones as they passed, or bear witness to the scale of this tragedy across the country,” said artist Andrea Arroyo. “In addition to acknowledging our cultural heritage and the land of the Lenape Nation that we stand on today, CoVIDA acknowledges that life continues during the pandemic, and while we reflect on the devastating loss of life, we look to the future with hope, and celebrate the life that is here and now.”
The piece features an important public participation element, and individuals are invited to submit names in person and virtually of loved ones lost to the pandemic throughout the run of the exhibition. Submissions can be made on-site at the Morris-Jumel Mansion and on the grounds of Roger Morris Park, at community satellite locations, and virtually by filling out a form located at morrisjumel.org/covida.
About the Morris-Jumel Mansion
Morris-Jumel Mansion (1765) is the oldest remaining house in Manhattan, a historic site that has witnessed the evolution of Uptown from rural countryside to a dynamic multicultural community. Through historic site tours and education programs, the museum places the building, its surroundings, and collections within the context of the evolution of American Life. Morris-Jumel Mansion seeks to serve as a cultural resource for New Yorkers, national tourists, and international visitors. The Mansion has a long-standing relationship with contemporary art and has showcased the work of both local and internationally-known artists, such as Yinka Shonibare, Felix Gonzales-Torres, Talia Greene, Felipe Galindo, Rachel Sydlowski, and others both in the Mansion and on the grounds of Roger Morris Park.
About the Artist
Andrea Arroyo’s work examines social justice themes, including immigration, gender and race discrimination, and the environmental crisis, with a special focus on their disproportional impact on women. Currently she is examining the impact of the pandemic on Black and Latinx communities, as well as the dynamics of immigration in New York City. Arroyo is an award-winning artist who has exhibited widely. Her work is in private and public collections around the world (including The Library of Congress and The Smithsonian Institution). She has received both local and international recognition with extensive press coverage in over two hundred features in the international media. Publications include The New Yorker (cover art), The New York Times, The International Herald Tribune and The Nation. For more information visit www.andreaarroyo.com.
Contact: Shiloh Holley, Executive Director, 212-923-8008, sholley@morrisjumel.org.
Captions: (1) Andrea Arroyo, “CoVIDA: Homage to Victims of the Pandemic,” Mixed media, vinyl, flowers, ribbons, papel picado, Morris-Jumel Mansion at Roger Morris Park, 2020. Photo: Bruce Katz; (2) The artist, hand-writing names of Pandemic victims, for inclusion in the living memorial. Photo: Andrea Arroyo