|
1° Premio Agim Sulaj - VII Bienal
|
|
2º Premio-Mihai Ignat - VII Bienal |
|
3º Premio Antonio Gaspar - VII Bienal |
|
Premio Especial - Malagón - VII Bienal |
|
Premio Especial - Santiago - VII Bienal |
|
Premio Especial Safaa Odah - VII Bienal
|
|
Premio Especial -Bruce McKinnon - VII Bienal |
|
Premio Especial - Darko Drljevic - VII Bienal |
|
1º Premio de Caricatura Personal António Arnaut - Henrique Monteiro - VII Bienal |
|
Premio Especial Caricatura de Antonio Arnaut - Marco D·Agostino- VII Bienal |
|
Premio Especial Caricatura personal de Antonio Arnaut- Jiwenk Wae |
|
Premio Especial Caricatura de Antonio Arnaut - Melissa Baena Puerta
|
Due artisti italiani premiati alla VII Biennale dell'Umorismo Luiz D`Oliveira
Guimarães
Di Francisco Punal Suarez - Speciale per Fany Blog
Con il tema centrale “Ridere con la salute”, il 5 settembre verrà inaugurata la VII
Biennale dell'Umorismo “Luíz D'Oliveira Guimarães”, che si tiene nella parrocchia di
Espinhal, nel municipio di Penela, in Portogallo, e il suo curatore Osvaldo Macedo de
Sousa, scrittore e ricercatore, ha appena annunciato i premiati disegni di questa
edizione.
L'artista italo-albanese Agim Sulaj ha vinto il primo premio con il suo disegno
“Auscultation”; il secondo è stata per il rumeno Mihai Ignat, con “Ángel”, e il terzo,
per il portoghese Antonio Gaspar, con “Distanza sanitaria”.
Altri premi di questa VII Biennale sono stati per:
Premio Speciale del Consiglio Parrocchiale di Espinhal - "Pagamento della
consultazione" di Santiago (Brasile)
Premio Speciale del Comune di Penela - "Medicina Privata" di Malagón (Spagna)
Premio Esp. António Oliveira Guimarães - "Covid" di Saffaa Odah (Palestina)
Premio Fondo Speciale. Oliveira Guimarães - "Farmacia” di Darko Drljevic
(Montenegro)
Premio speciale umoristico - "Urgenza" di Bruce McKinnon (Canada).
"Quando nel 2019 abbiamo scelto il tema" Salute "-esprime Macedo de Sousa- per
questa VII Biennale, non sapevamo che sarebbe stato il tema dominante del 2020, con
questa pandemia planetaria con gravi conseguenze per l'umanità".
"La salute è un tema - aggiunge - che ci riguarda quotidianamente, se non di più per
l'abitudine di dire" andiamo ", quando tutto va bene. Ogni giorno abbiamo la garanzia di
"che bell'aspetto!" ma, in effetti, ci lamentiamo raramente, ma piuttosto di altri disturbi,
come il dolore della vecchiaia, o le tasche vuote per pagare il medico (quando non puoi
fare un consulto in pubblico, perché dobbiamo sopportare le liste di attesa) " .
“Davvero, di cosa volevamo discutere? Parlare della salute dell'individuo o
dell'umanità? I sintomi della malattia sono gli stessi in entrambi o diversi? Potrebbe
esserci un'umanità sana, con esseri malati o uomini sani, in una società malata? E la
salute del pianeta può essere considerata come un collegamento tra la salute
dell'individuo e l'umanità?
"C'è davvero il desiderio tra gli uomini di sorridere, di costruire un pianeta sano e
ottimista e una società equilibrata? C'è il desiderio dei governi di fornire una buona
organizzazione del Servizio Sanitario Nazionale a tutta la popolazione? Sarà necessario
chiedere all'Unesco - come fanno i diversi Ordini Medici nei vari Paesi - di stabilire il
rapporto medico-paziente come Patrimonio Culturale Immateriale dell'Umanità, perché
sommerso dalle tecnologie e dalla disumanizzazione economica della medicina? ? Tante
domande serie alla ricerca di satire ridenti ”.
“Nella vita, -continua Macedo de Sousa- uno degli elementi fondamentali della
sopravvivenza quotidiana è il nostro sguardo, l'umorismo è un alleato fondamentale,
non solo per l'equilibrio fisico ma anche mentale. In questi tempi di pandemia e
reclusione in cui gli elementi meno favoriti dai politici, come il sistema sanitario
nazionale e la cultura, sono stati gravemente colpiti, l'umorismo è stato essenziale per
mantenerci sani e tranquilli.
Come seconda parte del concorso internazionale, cioè dedicato alla caricatura personale,
l'organizzazione ha deciso di onorare António Duarte Arnaut (Penela - Cumieira
18/1/1936 - Coimbra 21/5/2018, il "padre" del Servizio Sanitario Nazionale , creato nel
1978 quando ricoprì la carica di Ministro degli Affari Sociali - II Governo
Costituzionale) per mantenere i suoi tratti fisionomici nella memoria dei sorrisi.
I premi in questa categoria sono andati a:
Il primo premio per la caricatura personale "António Arnaut" è andato a Henrique
Monteiro (Portogallo)
Premio del Comune di Penela: Marco D'Agostino (Italia)
Premio del Consiglio Parrocchiale: Jiwenk Wae (Indonesia)
Premio Casa-Família Oliveira Guimarães: Melissa Baena Puerta (Colômbia).
Di fronte ai problemi logistici posti dal Covid 19, l'organizzazione VII BHLOG ha
deciso che la riunione della giuria non dovesse avvenire di persona, ma attraverso un
sistema digitale con più fasi di selezione. Dopo la ricezione di 1.380 opere di 480 artisti
provenienti da 74 paesi e l'eliminazione di quelle non conformi al regolamento, è stato
realizzato un pdf con 1.200 opere in concorso e un altro con le 127 caricature di
António Arnaut.
La giuria convocata digitalmente era composta da Rui Seoane Pereira e Mário Duarte
(rappresentanti del Comune di Penela), Luís Dias (del Comune di Espinhal), Paula
Oliveira Guimarães e Renato Barroso (della Casa della Famiglia Oliveira Guimarães),
António Alves (dalla Fondazione Oliveira Guimarães), Osvaldo Macedo de Sousa
(Direttore artistico della Biennale), João Neto (Direttore del Museo della Farmacia -
Lisbona), Margarida Macedo de Sousa (fotografa ospite e rappresentante di
Humorgrafe), il fumettista Miguel Salazar ( artista premiato nel 2020) e le vignettiste
Elena Ospina (Colombia) e Siro López (Spagna).
A causa della pandemia e per evitare folle di persone, quest'anno la Biennale è
distribuita in cinque spazi geograficamente distanti.
La Biennale è nata nel 2008 con l'obiettivo di rinvigorire la regione centrale del paese, e
allo stesso tempo rendere omaggio a Luís d'Oliveira Guimarães di Espinhale, scrittore
portoghese emerito, drammaturgo, giornalista e umorista, e di esplorare lo spirito
irriverente della creatività umana, la filosofia del pensiero umoristico nella vita
quotidiana, attraverso i temi. che portano alla conoscenza critica di sé della società.
Dos artistas italianos premiados en la VII Bienal de Humor Luiz D`Oliveira
Guimarães Por Francisco Punal Suarez - Especial para Fany Blog
Con el tema central “Reírse con salud” la VII Bienal de Humor “Luíz D`Oliveira
Guimarães”, que se celebra en la parroquia de Espinhal, del ayuntamiento de Penela, en
Portugal, quedará inaugurada este cinco de septiembre y su curador Osvaldo Macedo de
Sousa, escritor e investigador, acaba de anunciar los dibujos premiados en esta edición.
El artista albano-italiano Agim Sulaj ha ganado el primer premio con su dibujo
“Auscultación”; el segundo fue para el rumano Mihai Ignat, con “Ángel”, y el tercero,
para el portugués Antonio Gaspar, con “Distancia sanitaria”.
Otros Premios de esta VII Bienal fueron para:
Premio Especial Consejo Parroquial Espinhal - "Pago de la consulta" de Santiago
(Brasil)
Premio Esp. Municipio de Penela - "Medicina Privada" de Malagón (España)
Premio Esp. António Oliveira Guimarães - "Covid" de Saffaa Odah (Palestina)
Premio Esp. Fondo. Oliveira Guimarães - "Farmacia" de Darko Drljevic (Montenegro)
Premio Esp. Humorgráfico - "Urgencia" de Bruce McKinnon (Canadá).
“Cuando en el 2019 elegimos el tema “Salud” –expresa Macedo de Sousa- para esta
VII Bienal, no sabíamos que sería el tema dominante del 2020, con esta pandemia
planetaria con graves consecuencias para la humanidad”.
“La salud es un asunto –añade- que nos concierne a diario, si no más por la costumbre
de decir "vamos", cuando todo va bien. Todos los días tenemos la garantía de "¡qué
buena apariencia!" pero, de hecho, pocas veces nos quejamos, sino de otras dolencias,
como el dolor por la vejez, o los bolsillos vacíos para pagar al médico (cuando no se
puede hacer una consulta en público, porque tenemos que aguantar listas de espera)”.
“ Realmente, ¿qué queríamos que se discutiera? ¿Hablar de la salud del individuo o de
la humanidad? ¿Son los síntomas de la enfermedad los mismos en ambos o diferentes?
¿Podría haber una humanidad sana, con seres enfermos, u hombres sanos, en una
sociedad enferma? ¿Y se puede considerar la salud del planeta como un vínculo entre la
salud del individuo y la humanidad?
“¿Existe realmente un deseo entre los hombres de sonreír, de construir un planeta sano y
optimista, y una sociedad equilibrada? ¿Existe el deseo de los gobiernos de
proporcionar una buena organización del Servicio Nacional de Salud a toda la
población? ¿Será necesario pedir a la Unesco -como lo hacen las distintas Órdenes de
Médicos en varios países- que se establezca la relación médico-paciente como
Patrimonio Cultural Inmaterial de la Humanidad, porque está siendo sumergida por las
tecnologías y la deshumanización económica de la medicina? Tantas preguntas serias en
busca de sátiras risueñas”.
“En la vida, -continúa Macedo de Sousa- uno de los elementos fundamentales de la
supervivencia diaria es nuestra mirada, siendo aquí el humor un aliado vital, no solo
para el equilibrio físico sino también mental. En estos tiempos de pandemia y encierro
en los que los elementos menos favorecidos por los políticos, como el sistema nacional
de salud y la cultura, se han visto seriamente afectados, el humor han sido fundamental
para ayudarnos a mantenernos sanos y tranquilos”.
Como segunda parte del concurso internacional, o sea la dedicada a la caricatura
personal, la organización decidió homenajear a António Duarte Arnaut (Penela -
Cumieira 18/1/1936 - Coimbra 21/5/2018, el "padre" del Servicio Nacional de Salud,
creado en 1978 cuando ocupaba el cargo de Ministro de Asuntos Sociales - II Gobierno
Constitucional) para guardar sus rasgos fisonómicos en el recuerdo de las sonrisas.
Los galardones en esta categoría fueron para :
1º Premio de Caricatura Personal "António Arnaut" fue para Henrique Monteiro
(Portugal)
Prémio del Município de Penela : Marco D'Agostino (Itália)
Prémio de la Junta de Freguesia: Jiwenk Wae (Indonésia)
Prémio Casa-Família Oliveira Guimarães : Melissa Baena Puerta (Colômbia).
Ante los problemas logísticos planteados por Covid 19, la organización del VII BHLOG
decidió que la reunión del jurado no debería ser presencial, sino a través de un sistema
digital con varias etapas de selección. Luego de la recepción de 1.380 obras de 480
artistas de 74 países, y la eliminación de las que no cumplían con el reglamento, se
realizó un pdf con 1.200 obras en competencia, y otro con las 127 caricaturas de
António Arnaut.
El jurado convocado digitalmente estuvo compuesto por Rui Seoane Pereira y Mário
Duarte (representantes de la Municipalidad de Penela), Luís Dias (del Ayuntamiento de
Espinhal), Paula Oliveira Guimarães y Renato Barroso (de la Casa de la Familia
Oliveira Guimarães), António Alves (de la Fundación Oliveira Guimarães), Osvaldo
Macedo de Sousa (Director artístico de la Bienal), João Neto (Director del Museo de
Farmacia - Lisboa), Margarida Macedo de Sousa (fotógrafa invitada y representante de
Humorgrafe), el caricaturista Miguel Salazar (artista homenajeado en 2020) y los
dibujantes Elena Ospina (Colombia) y Siro López (España).
Con motivo de la pandemia y para evitar aglomeraciones de personas, este año la
Bienal está distribuída por cinco espacios geograficamente distantes.
La Bienal nació en el 2008 con el objetivo de dinamizar la región central del país, y al
mismo tiempo rendir homenaje al espinhalense Luís d'Oliveira Guimarães, emérito
escritor, dramaturgo, periodista y humorista portugués, y para explorar el espíritu
irreverente de la creatividad humana, la filosofía del pensamiento humorístico en la
vida diaria, a través de temas. que conducen al autoconocimiento crítico de la sociedad.