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giovedì 7 novembre 2024

Animo Valencia!

La mia solidarietà a Valencia.

 
Floods in Spain. 
Cartoon by Marilena Nardi: https://buff.ly/3NN639t

#climate #climatcrisis #extremeweather #Spain #floods




Schizzi
GIO   / Mariagrazia Quaranta



 

Adriana Mosquera  (Nani)



.


@maurobiani

#Clima #cambiamenticlimatici #Valencia #mondo

Arca e negazione.




Atiq Shahid
@atiqshahid2
Spain catastrophe, we are with you!#Valencia #Spain #climatebrawl #ClimateActionNow #Climate #ClimateCatastrophe #Europe


Marco De Angelis
2 November 2024
Spain
Spain, floods, climate, change, Valencia, rain, Dana, disaster




lorenzotosa

Il racconto che viene fatto dall’Italia (e non solo) di quello che è accaduto ieri a Valencia è in bilico tra il distorto, il superficiale e il parzialmente falso.


Ieri a Paiporta, il comune più colpito dalla Dana, in mezzo al fango, tra la gente inferocita, c’erano (giustamente) le tre massime istituzioni: Re Felipe e Letizia di Spagna, il primo ministro socialista Sanchez e il Presidente della Generalitat Valenciana Carlos Mazón del Partito Popolare (e alleato di Vox).

Bene.

Dei tre, i primi, i reali di Spagna, sono rimasti lì, lei in lacrime, lui ad ascoltare, a prendersi insulti, fischi, persino del fango addosso. Senza alcuna responsabilità politica. E, quando è finita, Felipe ha detto: “Bisogna capire la rabbia della gente”.

Il secondo, Sanchez, è stato colpito da un bastone e, come da protocollo di sicurezza, a quel punto è stato portato via.

Sapete chi è stato l’unico verso cui nessuno ricorda le contestazioni, gli insulti, il fango? Carlos Mazon, l’unico che davvero si è meritato tutto questo. Che ha fatto quello che fanno sempre a destra in questi momenti. È scappato appena ha visto l’aria che tirava.

Lui che nega l’esistenza della crisi climatica.

Lui che ha minimizzato l’allerta meteo che stava arrivando.

Lui che ha eliminato l’unità di risposta rapida in caso di emergenza.

Lui che è responsabile primario del mancato allarme e del ritardo vergognoso dei soccorsi.

Eppure in tutto il mondo quello di ieri è diventato il giorno della contestazione al Re e al primo ministro.

E sapete chi chi c’è dietro a tutto questo? L’estrema destra, che ha rivendicato l’attacco a Sanchez. La stessa estrema destra negazionista del clima, tanto per far capire il livello di ipocrisia e sciacallaggio che si possono raggiungere.

Non amo i reali, la considero ovunque un’istituzione vetusta e superata. Ma le cose bisogna raccontarle tutte, fino in fondo. Altrimenti anche una tragedia immane come questa non sarà servita a nulla.

martedì 15 febbraio 2022

San Valentino 2022

 

A migliaia di chilometri e di anni luce da qui, sopravvive un'antichissima tradizione: il Kintsugi, l'arte giapponese di recuperare i cocci rotti.

Diversamente dall'Occidente dove, se si rompe qualcosa, dalla lavatrice alla propria anima, è meglio buttare tutto e consolarsi con l'ultimo cellulare tecnologico o un nuovo amante, il Kintsugi insegna che le crepe di un oggetto lesionato così come quelle di un rapporto incrinato sono da riempire d'oro.

Le cicatrici così si valorizzano e viene esaltata la fragilità dell'oggetto recuperato, che paradossalmente diventa più bello, più forte e prezioso di quanto lo fosse in origine.

E' anni luce lontano da noi? Non così tanto se ricordassimo le nostre radici, quelle dei nonni e genitori che dalle sofferenze della guerra ci hanno spesso lasciato degli insegnamenti bellissimi.

Le cicatrici sono inevitabili nella nostra storia e se non ci fossero state saremmo senz'altro persone diverse, anche se non necessariamente migliori. Probabilmente fanno capire come sia indispensabile recuperare il più possibile quanto di bello abbiamo incontrato nella vita.

Perchè l'oro è importante ma i cocci lo sono ancora di più!

Buona vita, buon San Valentino

GIO / Mariagrazia Quaranta 


SAN VALENTINO 2022
 Speriamo che San Valentino si adoperi presto a far scoppiare l'amore ma, mi raccomando, solo l'amore.
Auguri per tutti.
Gianfranco Uber

Visto che stanotte qui ha pure nevicato e questo amplifica il romanticismo, festeggerò San Valentino con una vignetta d'amore (e pessimismo)
#SanValentino #amami #graziecipenso #amore
Stefano Tartarotti


San Valentino
#sanvalentino2022 #cupido #14febbraio
Durando

#sanvalentino #sanvalentin2022 #sanvalentin #humour #comics #14Febbraio #14febbraio2022 #satiraneurodeficiente #vignette #IChinson
Mario Airaghi


Dalla Russia con Amore
Giannelli


Per il Giorno di San Valentino, ecco un vecchio disegno di vent'anni fa pubblicato sul bellissimo libro antologico su Peynet ("Peynet, tutto l'amore che c'è", Edizioni Il Pennino, 2001), a cura di Dino Aloi ed Emilio Isca.
For Valentine's Day, here is an old cartoon from twenty years ago published in the beautiful anthological book on Peynet ("Peynet, all the love there is", Edizioni Il Pennino, 2001), by Dino Aloi and Emilio Isca.
Marco De Angelis


Facezie per San Valentino...
Bicio Fabbri


San Valentino 2

Bicio Fabbri





the day after

Fabio Magnasciutti

+ Nani + Elena Ospina + Nicola Jennings +

lunedì 8 marzo 2021

Omaggio alle donne vignettiste di Francisco Punal Suarez




Omaggio alle donne fumettiste 
Di Francisco Punal Suarez

 Questo 8 marzo, Giornata della donna, data per rivendicare i loro diritti, le loro richieste di parità di retribuzione nei lavori in cui gli uomini guadagnano di più, il loro ruolo educativo nella famiglia, il loro contributo scientifico alla società e in altri molteplici compiti, voglio ricordare la performance delle vignettiste e promotrici dell'umorismo nel loro lavoro quotidiano. 
 Salutiamo oggi queste donne artiste che con la loro creatività e fantasia danno il meglio di sé, esprimono i loro punti di vista, in difesa di un mondo migliore, che non cessano nelle loro lotte e nei loro desideri, e che vanno ascoltate e rispettate. 
 Va notato con giustizia che molti di questi fumettiste, illustratrici e designer, che non concepiscono la vita senza umorismo, sono emarginate e discriminate nel loro lavoro, per il semplice fatto di essere una donna. 
Se, anche prima della pandemia di coronavirus, era difficile per loro sviluppare il proprio lavoro, pubblicare il proprio lavoro e alzare la voce, ora con questa crisi sanitaria la situazione si è aggravata. Solo per citare alcuni esempi, ho conosciuto in questi anni, attraverso la mia ricerca e promozione dell'umorismo grafico, il lavoro di tante disegnatrici che simboleggiano il meglio di questo mestiere, per il loro talento, il loro sguardo coraggioso e la loro qualità artistica: 
dalla Polonia, Izabela Kowalska-Wieczorek; 
dalla Francia, Anne Derenne “Adene”; 
dall'Italia, Marilena Nardi, Mariagrazia Quaranta “Gio”; 
dal Portogallo, Cristina Sampaio; 
dal Messico, Andrea Arroyo; 
dalla Colombia: Elena Ospina, Nani Mosquera, Stella Peralta, Taty Buitrago; 
dal Venezuela, Rayma Suprani; 
dall'Argentina, Eulogia Merle; 
dalla Romania, Nicoleta Ionescu; 
dall'Iran, Mozhdeh Malek Oghli e Sepideh Faramarzi; 
da Cuba, Miriam Alonso Cabrera ... 

 Non voglio dimenticare le donne che, con il loro lavoro, promuovono l'umorismo e partecipano all'organizzazione di concorsi internazionali di grafica umoristica, come la direttrice di questo blog, Raffaella Spinazzi; la divulgatrice Leila Alay; la giornalista Dulce Dias; Saskia Gheysens, dell'European Cartoon Centre; Isabel Gonçalvez, Maria Elena Paiva, Vania Meleiro, Débora Paiva e Joana Mota, di PortoCartoon; e tante altre. 
 Vale la pena menzionare anche le mogli dei cartoonist, perchè molte di loro sono l'ispirazione, lo stimolo nel lavoro creativo, il supporto quotidiano, il critico più vicino, il partner che suggerisce e dà idee.
 Posso citare alcuni esempi che conosco: Leticia Belem, di Cau Gomez; Tallen Hacikyan, di Yayo Herrera; Sandra García, di Ángel Boligán; Lucy Lopez, di Pedro Silva; Luciene Carneiro, di Dalcio Machado; Alexandra Pereira, di Antonio Antunes; Filipa Ribeiro, di Pedro Ribeiro; Álida Rodriguez, di Wilfredo Torres; Marcela Ortiz, di Mario Barros ... la lista sarebbe infinita. 
 L'umorismo, la satira continuano a essere un'arma potente per riflettere e riflettere la realtà. 
E le fumettiste giocano un ruolo fondamentale in questa battaglia artistica e sociale.

 Domande per oggi: stiamo facendo la cosa giusta per incoraggiare il rispetto e la considerazione che meritano madri, mogli, nonne, figlie, nipoti, zie, amici e colleghi? Stiamo facendo ciò che è appropriato per bandire gli atteggiamenti maschilisti? Educhiamo i nostri figli a valori equi o no? Incoraggiamo la sottomissione quotidiana delle donne con i nostri comportamenti? Aiutiamo con i lavori domestici o ci limitiamo a fare "le faccende degli uomini"?
Marilena Nardi
Gio
Adene
Andra Arroyo
By Mozhdeh Malek Oghli
Cristina Sampaio
Elena Ospina
Izabela Kowalska-Wieczorek
Mary Zins
Nani Mosquera
Nicoleta Ionescu
Sepideh Faramarzi 



 Homenaje a la mujer caricaturista
 Por Francisco Punal Suarez

 Este 8 de marzo, Día de la Mujer, fecha para reivindicar sus derechos, sus reclamos de igual remuneración en trabajos donde el hombre gana más, su rol educativo en la familia, su aporte científico a la sociedad, y en otras múltiples tareas, quiero recordar el desempeño de las mujeres caricaturistas y de las promotoras del humor en su tarea diaria. 

 Hoy saludamos a estas mujeres artistas que con su creatividad e imaginación dan lo mejor de sí, expresan sus puntos de vista, en defensa de un mundo mejor, que no cesan en sus luchas y anhelos, y que deben ser escuchadas y respetadas. 

 Hay que destacar con justicia que muchas de estas dibujantes, ilustradoras y diseñadoras, que no conciben la vida sin humor, son marginadas y discriminadas en sus trabajos, por el simple hecho de ser mujer. Si ya desde antes de la pandemia del coronavirus, se les hacía difícil desarrollar su labor, publicar sus trabajos y alzar su voz, ahora con esta crisis sanitaria se ha profundizado esa situación.

 Por solo citar algunos ejemplos, he conocido a lo largo de estos años, por mi trabajo de investigación y promoción del humor gráfico, la obra de mujeres dibujantes que simbolizan lo mejor de esta profesión, por su talento, su mirada valiente y su calidad artística: de Polonia, Izabela Kowalska-Wieczorek; de Francia, Anne Derenne “Adene”; de Italia, Marilena Nardi, Mariagrazia Quaranta “Gio”; de Portugal, Cristina Sampaio; de México, Andrea Arroyo; de Colombia: Elena Ospina, Nani Mosquera, Stella Peralta, Taty Buitrago; de Venezuela, Rayma Suprani; de Argentina, Marlene Pohle, Eulogia Merle; de Rumanía, Nicoleta Ionescu; de Irán, Mozhdeh Malek Oghli y Sepideh Faramarzi; de Cuba, Miriam Alonso Cabrera... 

 También nuestro reconocimiento y recuerdo a la uruguaya Raquel Orzuj, y a la norteamericana Mary Zins, ya fallecidas. 

 Por supuesto en el mundo hay muchas más que demuestran, contra viento y marea, su desempeño artístico y su valía al testimoniar una época, e interpretar la realidad. A todas ellas nuestro apoyo y solidaridad. 

 No quiero olvidar a las mujeres que, con su labor, promueven el humor y participan en la organización de certámenes internacionales de humor gráfico, como la realizadora de este blog, Raffaella Spinazzi; la divulgadora Leila Alay; la periodista Dulce Dias; Saskia Gheysens, del European Cartoon Center; Isabel Gonçalvez, Maria Elena Paiva, Vania Meleiro, Débora Paiva, y Joana Mota, del PortoCartoon; y muchas más. 

 También vale mencionar a las esposas de los humoristas, que muchas de ellas son la inspiración, el estímulo en la labor creativa, el apoyo diario, la crítica más cercana, la compañera que sugiere y da ideas. Puedo citar algunos ejemplos que conozco: Leticia Belem, de Cau Gomez; Tallen Hacikyan, de Yayo Herrera; Sandra García, de Ángel Boligán; Lucy Lopez, de Pedro Silva; Luciene Carneiro, de Dalcio Machado; Alexandra Pereira, de Antonio Antunes; Filipa Ribeiro, de Pedro Ribeiro; Álida Rodriguez, de Wilfredo Torres; Marcela Ortiz, de Mario Barros...la lista sería interminable. 

 El humor sigue siendo un arma poderosa para reflexionar y reflejar la realidad. Y las mujeres caricaturistas juegan un papel fundamental en esta batalla artística y social. 

 Preguntas para este día: ¿hacemos lo correcto para fomentar el respeto y la consideración que se merecen las madres, esposas, abuelas, hijas, sobrinas, tías, amigas y compañeras de trabajo? ¿Realizamos lo adecuado para desterrar las actitudes machistas? ¿Educamos a nuestros hijos en los valores justos o no lo hacemos? ¿Fomentamos con nuestros comportamientos el sometimiento diario de la mujer? ¿Ayudamos en las labores del hogar o solamente cumplimos con las “tareas de los hombres”?

sabato 28 dicembre 2019

Che il 2020 sia migliore! di Francisco Punal Suárez

Dalcio Machado - Brasil

Che il 2020 sia migliore!
di Francisco Punal Suárez
Speciale per Fany Blog

L'umorismo, essendo rischioso e non avendo confini nella terra dell'immaginazione, è
capace di affrontare in modo creativo, con le sue armi desacralizzanti, qualsiasi argomento della vita sociale.

Non esistono valori "sacri" che non possano essere esaminati attraverso il prisma dell'umorismo.

Ora, per i festeggiamenti di Capodanno, i disegnatori satirici offrono una visione.
Questo evento dovrebbe provocare una riflessione in mezzo al caos, l'inquinamento, 'egoismo, l'ambizione, la mancanza di solidarietà e le guerre, che caratterizzano il pianeta su cui viviamo.

Una data come questa, è per molti artisti, un mero pretesto per riferirsi a soggetti
della natura umana, o temi scottanti, che colpiscono milioni di persone in questo mondo tormentato, sempre attraverso il prisma dell'umorismo o della satira.

Tutto ciò che resta da dire è che l'umorismo non sia
mancante nel 2020!

martedì 1 gennaio 2019

I post più popolari del 2018

I post più popolari del 2018

di Fany-Blog

Amici cari grazie di avermi seguita per tutto il 2018!
ed un grazie particolare a Francisco Punàl Suarez per l'aiuto speciale.

Totale post editi 188.


Primo in classifica




Marilena Nardi: "Disegnatori del mondo date un segnale forte"


Secondo

domenica 23 settembre 2018

Colombia : Nani è stata ingiustamente denunciata di creare odio razziale con le sue vignette.


Marilena Nardi :" Una volta di più si prendono fischi per fiaschi. Massima solidarietà alla mia amica Adriana Mosquera, in arte Nani, autrice delle strisce di Magola."

E' stata denunciata  la vignettista colombiana Nani, Adriana Mosquera, per "istigazione all'odio contro i venezuelani".
Questa è la terza denuncia in Colombia a causa di vignette satiriche quest'anno, si legge in questo articolo di JMora.
A marzo è stato il turno di Matador, anche se la denuncia è stata finalmente respinta, ma pochi giorni dopo Diego Garcia è stato denunciato per calunnia e diffamazione dal sindaco della Florida Hector Mantilla ed ora è la volta di Nani.

La figura dell'azione di tutela in Colombia è simile a quella del reclamo qui e viene eseguita rapidamente, è una procedura purtroppo preferenziale e sommaria. Per la sua risoluzione sono stabiliti 10 giorni lavorativi. La tutela mira a proteggere i diritti costituzionali fondamentali degli individui "quando ritengono che questi siano stati violati dall'azione o dall'omissione di qualsiasi autorità pubblica o di individui nei casi indicati nel presente decreto".


Mi associo a Marilena Nardi nella solidarietà dell'artista colombiana Nani e spero che le autorità si rendano conto dell'assurdità della denuncia.
Ho scritto a Nani , che mi ha mandato la vignetta incriminata e la mail dove spiega l'accaduto.





Estimada amiga
Gracias por tu interés

Actualmente en Colombia sufrimos una gran represión los caricaturistas, se coarta nuestra libertad de expresión y practicamente no se puede opinar.
Pero lo más preocupante es la gran ignorancia que envuelve todo. Por ejemplo se ha interpuesto una demanda judicial en mi contra por la mala interpretación de la tira que te adjunto.

El ciudadano que interpuso la demanda dice que invito a la discriminación, al racismo contra los inmigrantes venezolanos, al odio, y que vulnero los derechos de los desplazados.

Yo soy inmigrante colombiana en España, y comprendo la situación de estas pobres personas que ahora tienen que salir de Venezuela rumbo a Colombia con las manos vacías. Soy incapaz de hacer nada en contra de ellos y en la tira está clarísimo, de hecho el ciudadano que interpuso la acción judicial, realmente defiende los mismos ideales que yo, pero ahora tengo que esperar a que la justicia hable y si es el caso me sancione o no.

El funcionario que recibió la demanda también debería haberse dado cuenta que es simplemente absurdo.

Pero así están las cosas.
un abrazo
Nani


Cara amica

Grazie per il tuo interesse

Attualmente in Colombia subiamo una grande repressione dei vignettisti, la nostra libertà di espressione è limitata e non abbiamo praticamente alcuna voce in capitolo.
Ma la cosa più preoccupante è la grande ignoranza che avvolge il tutto. Ad esempio, è stata intentata una causa contro di me per cattiva interpretazione della striscia allegata.

Il cittadino che ha intentato la causa ha detto che ho invitato alla discriminazione, al razzismo contro gli immigrati venezuelani, all'odio e alla violazione dei diritti degli sfollati.

Sono un colombiana immigrata in Spagna, e capisco la situazione di questa povera gente che ora deve lasciare il Venezuela per la Colombia a mani vuote. Sono incapace di fare qualcosa contro di loro e la striscia è molto chiara, infatti il cittadino che ha intentato l'azione legale, difende davvero gli stessi ideali come me, ma ora devo aspettare che la giustizia parli e se è il caso sarò sanzionato o meno.

Il funzionario che ha ricevuto la denuncia dovrebbe anche aver capito che la situazione è semplicemente assurda.

Ma è così che stanno le cose.
Un abbraccio
Nani

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Adriana Mosquera “Nani” (Bogotá D.C.) es caricaturista, bióloga, diseñadora y escritora hispano-colombiana, autora de Magola, una de las tiras cómicas más conocidas en Iberoamérica,1​ a través de la cual trata temas de humor social y de parejas, de actualidad e igualdad de género. Ha participado en una docena de exposiciones en diversos países y organizado una itinerante titulada Las mujeres creadoras y el arte de la caricatura. Cuenta con una decena de premios, entre los que destacan el Gran Premio Diógenes en Argentina. Es profesora honorífica del humor por la Universidad de Alcalá de Henares. Reside en España desde 1997, miembro de Cartooning for Peace-Francia.

Adriana Mosquera "Nani" (Bogotá D.C.) è una fumettista, biologa, designer e scrittrice spagnola e colombiana, autrice di Magola, una delle strisce comiche più note in America Latina,  attraverso la quale affronta temi di umorismo sociale e coppie, attualità e uguaglianza di genere. Ha partecipato a una dozzina di mostre in vari paesi e ha organizzato una mostra itinerante dal titolo Donne creatrici e l'arte della Caricatura. Ha una dozzina di premi, tra cui il Gran Premio Diogenes in Argentina. È professore onorario di umorismo all'Università di Alcalá de Henares. Risiede in Spagna dal 1997, membro di Cartooning for Peace-France.

lunedì 26 giugno 2017

Il Festival della Caricatura, di Francisco Punal Suarez

Stazione Sao Bento, di Oporto : caricatura di Boligan (a dx)


Il Festival della Caricatura, un evento indimenticabile del PortoCartoon
Di Francisco Punal Suarez
Speciale per Fany Blog

Il PortoCartoon, organizzato dal Museu Nacional da Imprensa, diretto da Luiz Humberto Marcos, è un segno distintivo della città portoghese di Oporto, che divenne la capitale dei cartoon , ed è un must per gli amanti di umorismo come espressione di libertà creativa.

In questa XIX edizione il tema centrale era il turismo e il grande premio è stato vinto dal belga Luc Vernimmen. C'era anche la categoria Caricature che questa volta ha focalizzato gli occhi sulle figure del pittore Pablo Picasso e Antonio Guterres, attuale segretario dell'ONU. I vincitori sono stati rispettivamente Dalcio Machado (Brasile) e António Santos - Santiagu (Portogallo).

Ma vorrei fare riferimento in questa relazione ad una delle attività più entusiasmanti e popolari di questo Festival Mondiale di Humor grafico: il Caricature Festival, che si svolge presso la stazione ferroviaria di Sao Bento, di Oporto, luogo molto apprezzato per i viaggiatori, dove un pubblico appassionato si avvicina ai diversi artisti presenti per farsi fare un ritratto personale.

Questa storica stazione, situata nel centro della città, è stata costruita all'inizio del IX secolo sui resti dell'antico convento di San Bento del Ave Maria, con una facciata maestosa e un ingresso decorato con più di 20.000 piastrelle in cui  è ritratta la storia del Portogallo, diventa una sala artistica, con il posizionamento di tavoli, sedie, matite colorate, carte, cavalletti, in modo che un gruppo di artisti  possa catturare un'istantanea della caricatura.

Questa volta, l' esercito di artisti provenienti da diversi paesi era costituito da: Aidran Bremner, Dalcio Machado, Leandro, Angel Boligán, Vasco Gargalo, Turcios, Nani, Santiago, Paulo Pinto e Pedro Silva.

È veramente stimolante vedere come questi artisti, con astuzia e sguardo audace, fanno  un ritratto psicologico del "modello", ribadendo che la caricatura è una delle lingue più universali.

"Con questo tipo di attività e molti altri", afferma Luiz Humberto Marcos, "abbiamo compiuto il nostro obiettivo di decentralizzare la cultura e portare PortoCartoon e l'umorismo grafico nei luoghi di Porto e in altre città del Portogallo. Ora abbiamo aperta la Mostra del Tema  libero di PortoCartoon, nella Casa Bianca, Gramido ".


Dalcio Machado, vincitore del primo premio caricature.








Festival de la Caricatura, un evento inolvidable del PortoCartoon
Por Francisco Punal Suarez
Especial para Fany Blog

El PortoCartoon, organizado por  el Museu Nacional da Imprensa, que dirige Luiz Humberto Marcos, es una seña de identidad de la ciudad portuguesa de Oporto, convertida en la capital de la caricatura, y es una cita ineludible para los amantes del humor como expresión de la libertad creativa.

En esta XIX edición  el tema central era el Turismo y el gran premio lo obtuvo el belga Luc Vernimmen.   También existe la categoría de caricatura personal que esta vez centró su mirada en las figuras del pintor Pablo Picasso, y Antonio Guterres, secretario actual de la ONU. Los vencedores fueron, respectivamente, Dalcio Machado (Brazil) y  António Santos - Santiagu (Portugal).

Pero quisiera referirme en este reportaje  a una de las actividades más entusiastas y concurridas de este Festival Mundial del Humor Gráfico: la Fiesta de la Caricatura, que se realiza en la Estación Ferroviaria Sao Bento,  de Oporto, un lugar muy concurrido por viajeros,  donde un público ávido se acerca para que los diferentes dibujantes le hagan un retrato personal.

De buenas a primeras,  esta estación histórica, situada en el centro de la ciudad, construida a principios del siglo IX sobre los restos del antiguo convento de San Bento del Ave María, con una fachada señorial y un salón de entrada  decorado con más de 20.000 azulejos en los que se retrata la historia de Portugal, se convierte en un salón artístico, con la colocación de mesas, sillas, lápices de colores, cartulinas, atriles, para que un grupo de artistas desarrollen el trabajo de captar una instantánea del caricaturizado.

En esta ocasión, el “ejército” de dibujantes de varios países estaba integrado por: Aidran Bremner, Dalcio Machado,  Leandro, Ángel Boligán, Vasco Gargalo, Turcios, Nani, Santiago, Paulo Pinto y Pedro Silva.

 Es realmente estimulante ver cómo estos artistas, con destreza y una mirada atrevida, realizan sus trazos hasta desembocar en un retrato psicológico del “modelo”, reafirmando que la caricatura es uno de los lenguajes más universales.

“Con este tipo de actividad, y otras muchas,  -expresa Luiz Humberto Marcos- cumplimos nuestro objetivo de  descentralizar la cultura y llevar el PortoCartoon y el humor gráfico a diversos lugares de Oporto, y otras ciudades de Portugal. Ahora mismo inauguramos la Exposición de Tema Libre del PortoCartoon, en la Casa Branca, de Gramido”.


Nani

Adrian Bremmer

Premiación PortoCartoon 2017 - Discorso Luiz Humberto Marcos
da sx: Bernard Bouton, Antonio Ponte, Luiz Humberto Marcos e Xaquín Marín




continua in XIX PortoCartoon Festival: i vincitori tema Picasso e Antonio Guterres.

XIX Portocartoon Festival: i vincitori del tema caricatura





lunedì 24 ottobre 2016

Spagna: XXIII Muestra Internacional de las Artes del Humor

Inmigrantes - Nani - Colombia


XXIII Muestra Internacional de las Artes del Humor
Da Francisco Punal Suarez
Speciale per Fany Blog
21 ottobre 2016


La crisi dei rifugiati, la maggior crisi europea dopo la seconda guerra mondiale, riguarda centinaia di migliaia di persone che migrano dal Medio Oriente, dall'Africa e da altre parti del mondo,  in fuga da  guerre,  persecuzioni, povertà, ingiustizia, arbitrarietà e da tutti i tipi di violazioni dei diritti umani, è il tema centrale della XXIII Mostra Internazionale delle Arti del Humour, organizzata dalla Fondazione Generale dell'Università di Alcala de Henares e dall' Instituto Quevedo del Humor , dal titolo: “¿Fronteras y rejas? Parejas” .
La mostra non è competitiva e rimarrà aperta fino al 30 ottobre presso la sala espositiva, Calle Santa María la Rica, 3, a Alcala de Henares, in Spagna, e si compone di 152 opere di autori di 50 nazionalità diverse, una piccola selezione delle oltre 500 iscrizioni ricevute, per manifestare la critica a un'Europa che si proclama impegnata nella difesa dei diritti umani, ma che si comporta in maniera esclusiva e con mancanza di sensibilità per questo dramma.

"Da più di due decenni - scrive nel catalogo della mostra, Fernando Galvan, Rettore dell'Università di Alcalá e Presidente della Fondazione Generale-  il nostro obiettivo con questa attività è di risvegliare le coscienze a situazioni drammatiche ... questa volta, ci mette di fronte a degli esseri umani che sono costretti a fuggire da conflitti e persecuzioni, soffrendo il dolore di dover lasciare tutto quello che amavano, con l'incertezza di ciò che riserva il futuro e l'esperienza del rifiuto o rapporti quotidiani trascurare nel mondo dei media ".

La mostra comprende esposizioni, convegni, laboratori nelle scuole e nelle carceri, attività di strada, presentazioni di libri,  Fiesta de la Caricatura Solidaria ,    in cui artisti provenienti da diversi paesi fanno disegni vivono sulla strada principale della città, e altri animazioni per i bambini. L'italiana Marilena Nardi partecipa all'evento come artista ospite. Da qui, ci congratuliamo con gli organizzatori della mostra: Juan Garcia Cerrada, Esther morote, José Lorenzo, e collaboratori esterni che rendono possibile questa attività interessante e necessaria.


 Ancora una volta, la realtà ispira gli umoristi grafici che con il loro sguardo critico e tagliente, denunciano e ci fanno riflettere su situazioni che colpiscono milioni di persone.

Welcome- Ricardo

Destino patera - Juan Carlos Contreras, España
Frontera - Luc Descheemaeker, Bélgica

Fronteras europeas - Plantu, Francia.

Isla Utopía - David Vela, España

La frontera - Tsocho - Bulgaria

Refugiados - J.Bosco - Brasil
Sin título - Malagón - España


Sin título - Passaprawas, Tailandia


XXIII Muestra Internacional de las Artes del Humor
Por Francisco Punal Suarez
Especial para Fany Blog
Octubre 21 de 2016

La crisis migratoria en Europa, la mayor después de la Segunda Guerra Mundial, que incluye a cientos de miles de refugiados procedentes de Oriente Medio, África, y otras zonas del mundo, que huyen de la guerra, persecuciones, pobreza, injusticia, arbitrariedades y todo tipo de violaciones de los derechos humanos, constituye el tema central de la XXIII Muestra Internacional de las Artes del Humor, realizada por la Fundación General de la Universidad de Alcalá de Henares y el Instituto Quevedo del Humor, con el título: “¿Fronteras y rejas? Parejas”.

La exposición no es competitiva y estará abierta hasta el 30 de octubre en la Sala de Exposiciones, de la calle Santa María la Rica, 3, en Alcalá de Henares, España, y está compuesta por 152 obras de autores de 50 nacionalidades diferentes, una pequeña selección de los más de 500 trabajos recibidos, que manifiestan su crítica a una Europa que se supone comprometida con los derechos humanos, pero que se comporta de manera excluyente y con falta de sensibilidad ante este drama.

Desde hace más de dos décadas – escribe, en el catálogo de la muestra,  Fernando Galván, Rector de la Universidad de Alcalá y Presidente de la  Fundación General- el Instituto Quevedo del Humor y nuestra Fundación pretenden con esta actividad despertar conciencias ante situaciones dramáticas…En esta ocasión, nos sitúa frente a seres humanos que se ven obligados a huir de conflictos y persecuciones, que sufren el dolor de tener que dejar todo lo que amaban, con la incertidumbre de lo que el futuro les deparará y la experiencia del rechazo o el abandono que diario divulgan los medios de comunicación del mundo”.

La Muestra incluye exposiciones, conferencias, talleres en centros escolares y centros penitenciarios, actividades en la calle, presentación de libros, Fiesta de la Caricatura Solidaria en la que artistas de varios países realizan dibujos en vivo en la calle Mayor de la ciudad, y otras animaciones para los más pequeños. De Italia, participa la artista invitada Marilena Nardi.  Desde aquí,  felicitamos a los organizadores de la Muestra: Juan García Cerrada, Esther Morote, José Lorenzo, y colaboradores externos, que hacen posible esta interesante y necesaria actividad. 

Una vez más, la realidad sirve de inspiración a los humoristas gráficos, quienes, con su mirada crítica y punzante, denuncian y nos hacen reflexionar sobre situaciones que afectan a millones de personas.

la fabrica del Humor 


Periferia de un sueño. El cine de Pasolini



PS: l'artista Elchicotriste all'interno della rassegna ha presentato il libro Entre Luz y Sombra
che racconta la fase creativa del  murales ad Alcalà-Meco