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domenica 6 aprile 2025

I vignettisti contro la guerra commerciale di Trump



I vignettisti contro la guerra commerciale di Trump

Di: Francisco Punal Suarez

Il mondo è sotto shock. Trump, come Nerone, ha incendiato tutto, ha dichiarato una guerra commerciale e ha imposto dazi su quasi tutti. La loro politica protezionistica è un enorme errore che pagherà l'intera popolazione del pianeta.

Trump ha intrapreso una mossa isolazionista attaccando il sistema commerciale globale, che gli Stati Uniti avevano a lungo difeso e promosso.

I vignettisti di tutto il mondo, usando il loro linguaggio ironico e satirico, si scagliano contro il pericolo delle azioni arbitrarie di Trump, la cui logica di politica economica risponde a una mentalità imprenditoriale senza scrupoli.

Il valore della satira, con le sue sferzate e le sue critiche, si ripercuote ancora una volta contro gli atteggiamenti inaccettabili di un personaggio la cui condotta morale ed etica, condannata dai tribunali, è la cosa più negativa al mondo.

FANY BLOG, convinto difensore della libertà di espressione e del valore fondamentale dell'umorismo grafico, torna a essere un forum per cartoonist.


Adene, Francia.


Allan McDonald, USA.



Andryi Petrenko, Ucrania.



Arcadio Esquivel, Costa Rica.



Bart van Leeuwen, Países Bajos.



Becs, Argentina.



Dale Cummingsm Canadá.



Ermengol, España.


Gatis Sluka,  Letonia.



J Bosco, Brasil.


Kamal Sharaf Yemen.



Kike,  Puerto Rico.



Marco De Angelis, Italia.


Marian Kamensky, Austria.



Oliver Schopf, Austria.



Osama Hajjaj, Jordania.



Rodríguez, México.



Thiago Lucas, Brasil.


Caricaturistas contra la guerra comercial de Trump
Por: Francisco Punal Suarez

El mundo está en estado de choque. Trump, como Nerón, lo incendia todo,  se fue a la guerra comercial y le ha clavado aranceles a casi todo el mundo. Su política proteccionista es un gran disparate que lo va a pagar toda la población de este planeta.

Trump ha emprendido una maniobra aislacionista al cargar contra el sistema de comercio global, que tanto había defendido y promovido Estados Unidos.

Los caricaturistas del mundo, con su lenguaje irónico y satírico, arremeten con sus viñetas contra el peligro de las arbitrariedades  de Trump, cuya lógica de su política económica responde a una mentalidad de negocios sin escrúpulos.
El valor de la sátira, con su dardo fustigador y crítico, contraataca una vez más a las  actitudes inaceptables de un personaje, cuya catadura moral y ética, y condenado por la justicia,  es lo más negativo para el mundo.

FANY BLOG, como firme defensor de la libertad de expresión y del valor crítico del humor gráfico, se convierte en tribuna de los caricaturistas, una vez más.


sabato 26 ottobre 2024

"Omaggio a Riber Hansson" di Francisco Punal Suarez

 

Riber Hansson, caricaturista  sueco - Francisco Punal Suárez .

Omaggio a Riber Hansson

Di Francisco Punal Suarez


La notizia della morte del grande fumettista svedese Riber Hansson ha sconvolto l'intera corporazione dei cartoonist.

Ricorderò sempre che nel 2013 lo incontrai personalmente in Portogallo, quando eravamo entrambi parte della giuria del World Press Cartoon, (insieme a Marilena Nardi, Antonio Antunes e Ricardo Antunes) che si tenne nella città portoghese di Sintra, A 30 chilometri da Lisbona, e che purtroppo non è più organizzata.

Hansson, autentico rappresentante della satira politica a livello internazionale, era un uomo dal carattere gentile e la cui conversazione rappresentava una fonte inesauribile di saggezza. Vorrei ricordare, in questa occasione, le sue parole come un sentito omaggio al suo talento e al suo lavoro.

“L’umorismo e la satira – mi ha detto Riber – sono due ingredienti fondamentali della caricatura, perché ridendo dei potenti, in qualche modo li disarmate. Bisogna cogliere aspetti che i lettori del giornale conoscono e comprendono molto velocemente. Di solito dico che come fumettista hai dai due ai cinque secondi per catturare l'interesse del lettore. Ciò è particolarmente importante quando si tratta di cartoni animati come i miei, senza sottotitoli”.

 “La vignetta satirica – ha aggiunto – utilizza metafore stratificate e può quindi essere criticata in un modo che altrimenti sarebbe proibito o porterebbe a ritorsioni da parte di chi detiene il potere. L'umorismo funziona come lo zucchero sul fondo di una tazza amara. Voglio anche vedere la satira e l'umorismo come una cartina di tornasole di una società. Se compaiono queste espressioni, la società è sana, libera e democratica.

«Per me il punto di partenza per fare una caricatura – ha detto Riber – è che c’è un conflitto, una lotta di interessi, un dramma. E se sono coinvolti i leader mondiali, tanto meglio. Mi informo sempre, da più fonti, sull'evento che sto per disegnare: leggo la stampa, ascolto la radio, guardo la televisione, studio commenti alternativi, e poi traggo le mie conclusioni. Per le caricature personali vedo tutta una serie di ritratti dei personaggi che andrò a disegnare. Mi piace molto usare un linguaggio poetico, dove sono presenti metafora e similitudine. Bisogna disegnare aspetti che i lettori dei giornali conoscono e comprendono molto velocemente”.

Hansson riconosce di essere arrivato “tardi” a questa manifestazione artistica. Era il 1990, quando, a causa della recessione edilizia nel suo paese, smise di fare il disegnatore di architettura e dovette cercare un altro lavoro. Suo malgrado si ritrovò improvvisamente coinvolto in quella che sarebbe poi diventata la sua professione ideale. Aveva davanti a sé una sfida stimolante e creativa.

Per fortuna uno dei principali giornali svedesi, Svenska Dagbladet, a Stoccolma, gli diede un lavoro, e iniziò così la sua avventura da fumettista. Dopo il pensionamento ha continuato a pubblicare le sue illustrazioni su Sydsvenskan, il principale quotidiano della Svezia meridionale, e in altre pubblicazioni in tutto il mondo, e ha ricevuto inviti da diversi paesi per esporre le sue opere. Nel 2007 ha vinto il primo premio al World Press Cartoon, con un disegno di Putin, e nel 2012 il terzo premio, con una caricatura di Berlusconi. Le sue opere sono presenti al Museo Nazionale d'Arte, Stoccolma;

Biblioteca del Parlamento svedese; Museo della Satira e della Caricatura, Forte dei Marmi, in Italia; e il Museo di Storia Contemporanea, a Parigi, in Francia, tra gli altri. Hansson era un difensore dell'ambiente, della sostenibilità e si esprimeva contro la discriminazione contro le donne.

Il percorso – ha sottolineato Riber – per apprendere l'arte della caricatura è stato lungo e difficile. Ho studiato l'opera dei grandi maestri della pittura: Rembrandt, Picasso, Dürer, Hokusai e tanti altri artisti. Nei miei disegni riconosco l'influenza dell'americano David Levine e del maestro svedese Evert Karlsson EWK. Ho una visione del mondo complessa e interessante, perché devo leggere e studiare di più sui conflitti politici, umani e religiosi. I cartoni animati fanno riflettere le persone e le rendono meno arrabbiate, presentando una prospettiva sorprendente sui problemi piccoli e grandi, nella società e nel mondo”.

L'eredità culturale, artistica e satirica di Riber Hansson rimarrà sempre nelle pagine indelebili dell'umorismo grafico globale.

Antonio Antunes, Ricardo Antunes, Francisco Punal, Riber Hansson y Marilena Nardi, miembros del Jurado del World Press Cartoon 2013 -.

Berlusconi - by Riber Hansson a.

Censura - Riber Hansson .

François Hollande - Riber Hansson



Crisis -  Riber Hansson .

Democracia - Riber Hansson 

La nueva cara de Facebook - Riber Hansson -.

Monalisa -  Riber Hansson.


Oso Putin  - Grand Prix in World Press Cartoon 2007 - Riber Hansson.


Nueva arca de Noé -  Riber Hansson.

Trump  - Riber Hansson.

Riber Hansson y su esposa Eva, en Venecia - foto di Marilena Nardi


Homenaje a Riber Hansson

Por Francisco Punal Suárez 

La noticia del fallecimiento del gran dibujante sueco Riber Hansson ha conmovido a todo el gremio de los humoristas gráficos.

Siempre recordaré que en el 2013 lo conocí personalmente en Portugal, cuando ambos formábamos parte del jurado del World Press Cartoon, (junto a Marilena Nardi, Antonio Antunes y Ricardo Antunes)  que se realizaba en el ciudad portuguesa de Sintra, a 30 kilómetros de Lisboa,  y que ya lamentablemente no se organiza.

Hansson, un representante genuino de la sátira política a nivel internacional, era un hombre de un carácter apacible y cuya conversación representó una fuente inagotable de sabiduría. Quisiera recordar, en esta ocasión,   sus palabras como un sentido homenaje a su talento y obra.

“El humor y la sátira – me dijo Riber-  son dos ingredientes básicos de la caricatura, porque al reírte de los poderosos, de alguna manera los estás desarmando.  Uno tiene que dibujar aspectos que los lectores del periódico conocen y entienden muy rápido. Suelo decir que como dibujante tienes de dos a cinco segundos para captar el interés del lector. Especialmente esto es importante cuando se trata de caricaturas como las mías, sin subtítulos”.  

 “La caricatura satírica –añadió-  usa metáforas de varias capas y por lo tanto se puede criticar de una manera que de otro modo estaría prohibido o dar lugar a represalias por parte de quienes detentan el poder. El humor funciona como el azúcar en el fondo de la copa amarga.  Yo también quiero ver la sátira y el humor como una prueba de fuego de una sociedad. Si pueden aparecer estas expresiones, es una sociedad sana y libre y democrática.

“Para mi, el punto de partida para hacer una caricatura –expresó Riber- es que exista un conflicto, una lucha de intereses, un drama. Y si hay involucrados líderes mundiales, mejor. Siempre me informo, en más de una fuente,  sobre el evento que voy a dibujar: leo la prensa, escucho la radio, veo la televisión, estudio comentarios alternativos, y luego saco mis conclusiones. Para las caricaturas personales, veo toda una serie de retratos de los personajes que voy a dibujar. Me gusta mucho emplear un lenguaje poético, donde la metáfora y el símil, estén presentes.  Uno tiene que dibujar aspectos que los lectores del periódico conocen y entienden muy rápido”.

Hansson reconoció  que llegó “tarde” a esta manifestación artística. Eso fue en el 1990, cuando por la recesión de las construcciones en su país, dejó de ser dibujante arquitectónico y tuvo que buscarse otro trabajo. En contra de su voluntad, de repente se vio involucrado en lo que más tarde sería su profesión ideal. Tenía ante si un reto estimulante y creativo.

Por suerte uno de los principales diarios suecos Svenska Dagbladet, de Estocolmo,

le dio empleo, y así comenzó su aventura como humorista gráfico. Después de estar jubilado continuó  publicando sus ilustraciones en Sydsvenskan, el periódico líder en el sur de Suecia, y en otras publicaciones del mundo, y recibió invitaciones de varios

países para exponer sus obras. En el 2007 obtuvo el primer premio en el World Press Cartoon, con un dibujo de Putin, y en el 2012, el tercer premio, con una caricatura

de Berlusconi. Sus obras están presentes en el Museo Nacional de Arte, de Estocolmo;

Biblioteca del Parlamento sueco; Museo de la Sátira y la Caricatura, de Forte del Marmi, en Italia; y el Museo de Historia Contemporánea, en París, Francia, entre otros. Hansson fue un defensor del medio ambiente, de la sostenibilidad, y se manifiestó en contra de la discriminación de la mujer.

El camino –recalcó Riber- para aprender el arte de la caricatura ha sido largo y difícil. He estudiado la obra de los grandes maestros de la pintura: Rembrandt, Picasso, Durero, Hokusai y muchos otros artistas. En mis dibujos reconozco la influencia del norteamericano David Levine, y del maestro sueco Evert Karlsson EWK. Poseo una visión compleja e interesante del mundo, porque tengo que leer y estudiar más acerca

de los conflictos políticos, humanos y religiosos. Las caricaturas hacen pensar a las personas y las hacen menos enojadas, al presentar un ángulo sorprendente de los problemas pequeños y grandes, de la sociedad y el mundo”.

El legado cultural, artístico y satírico  de Riber Hansson permanercerá siempre en las páginas endelebles del humor gráfico mundial. 


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Riber, uno dei cartoonist miei preferiti.

Che grande tristezza.

Un grande abbraccio ai suoi cari. 



martedì 25 giugno 2024

Dalcio Machado e la sua brillante carriera di cartoonist

 

Donald Sutherland - Dalcio Machado.


A g a t h a C h r i s t i e - Dalcio Machado.



Andy Warhol - Dalcio Machado 



Dalcio Machado e la sua brillante carriera di cartoonist

Di Francisco Punal Suárez

La recente scomparsa del bravissimo attore canadese Donald Sutherland, che ha lasciato

un segno profondo nell'arte cinematografica con film come “Doce to the Dirty”,

“Mash”, “Casanova”, “L'invasione degli Ultracorps”, e tanti altri, ha è stato un

argomento di omaggio al fumettista e illustratore brasiliano Dalcio Machado, quando ha

realizzato la sua caricatura fisionomica di grande profondità estetica, che conferma la

sua abilità artistica dovuta alla sua capacità di osservazione, alle sue linee meticolose, al

suo talento e alla sua creatività. La sua carriera professionale è sempre in ascesa.

Il genere della caricatura personale è il più difficile da realizzare perché come possiamo

catturare l'anima della persona caricaturata?

La caricatura personale è sempre una sfida ed è un modo divertente ed esagerato per

enfatizzare le caratteristiche fisiche o i comportamenti che attirano l'attenzione dei

personaggi della vita reale. L'artista deve avere una sensibilità speciale che gli permetta

di evidenziare alcune sfumature, in modo da accentuare attraverso il suo tratto i gesti, i

vizi e le abitudini della particolare persona. Pertanto, una buona caricatura personale

riflette il sublime e il ridicolo di un personaggio e gli aspetti della sua anima.

Possiamo affermare con fermezza che, considerata la sua carriera, e i premi che ha

ottenuto, non solo nella caricatura personale, ma anche nell'umorismo generale e nella

satira politica nella sua carriera (124 tra primo, secondo, terzo posto e menzioni

d'onore), Dalcio Machado è un emblema e un monumento dell'umorismo grafico

internazionale.


Dalcio Machado, nato nel 1972 a Campinas, ha iniziato a lavorare come illustratore nel

quotidiano “Correio Popular” all'età di 17 anni. Ha illustrato diversi libri per bambini e

ha pubblicato i suoi disegni in numerose testate del suo paese.

Ha vinto più volte il Piracicaba Humor Show, il più importante del Brasile, ed è stato

eletto miglior fumettista brasiliano vincendo l'HQ Mix Trophy nel 2000 e nel 2009. È

stato premiato anche al PortoCartoon e al World Press Cartoon, che purtroppo sono

scomparsi. Ha anche vinto il Cappello d'Oro al 55° Concorso Internazionale di

Caricatura a Knokke-Heist, in Belgio.

Negli eventi internazionali di PortoCartoon, organizzato dal Museu Nacional da

Imprensa diretto da Luis Humberto Marcos, a Porto, e nel World Press Cartoon, a

Caldas da Rainha, diretto da Antonio Antunes, entrambi in Portogallo, e che sono stati

incredibilmente cancellati A causa della mancanza di sostegno istituzionale, Dalcio

Machado ha avuto una partecipazione eccezionale vincendo otto premi in quei due

concorsi “che hanno cambiato per sempre la mia carriera, mi hanno dato visibilità

internazionale e mi hanno aperto molte porte. “Sarò eternamente grato” - dice

“Provo profonda tristezza per l’assenza di questi due festival, spesso considerati tra i più

importanti al mondo. World Press Cartoon e PortoCartoon sono da sempre teatro di

incontri tra i migliori artisti provenienti dalle più diverse parti del mondo, le loro

creazioni e un pubblico desideroso di cultura della migliore qualità”, afferma.

Dalcio è stato recentemente premiato al 24° Concorso Internazionale di Cartoon

Editoriale della World Press Freedom, in Canada, e al 17° Concorso Internazionale di

Cartoon, a Vianden, Lussemburgo.

“L'intelligenza artificiale – dice – è stato il tema di World Press Freedom/Canada. Cerco

di affrontare nella mia vignetta il modo basilare in cui opera un’intelligenza artificiale,

ovvero generare qualcosa di “nuovo” dall’incrocio di un’immensità di dati che gli esseri

umani immettono ogni giorno nella rete”.

“A Vianden l’argomento era “soldi” e ho deciso di affrontare uno dei suoi lati più

crudeli, ovvero la disuguaglianza sociale. Qui in Brasile questa è una realtà molto

presente, mentre un uomo d’affari può far atterrare il suo elicottero sul tetto di un

edificio, sotto molte persone frugano nei contenitori della spazzatura per soddisfare la

loro fame”.

Per queste due vignette pluripremiate le tecniche utilizzate sono state matita, china e

Photoshop.

Nel 2025 Dalcio festeggerà 40 anni di carriera da fumettista.

Lunga vita al lavoro di questo memorabile artista!



Amy Winehouse - Dalcio Machado.





Chico Buarque, Primer Premio. XXII Porto Cartoon - Dalcio Machado.


24º Concurso  de Caricaturas Editoriales  de la Libertad de Prensa ,  Canadá. Segundo Premio - Dalcio Machado, Brasil.


17º Concurso Internacional de Caricaturas, de Vianden, Luxemburgo,  Segundo Premio - Dalcio Machado, Brasil.


Tim Burton - -Dalcio Machado.



Leo Messi -Dalcio Machado a.



Taylor Swift - -Dalcio Machado.


Keith Richards - Dalcio Machado a.






Dalcio Machado y su brillante carrera como humorista gráfico

Por Francisco Punal Suarez

El reciente fallecimiento del excelente actor canadiense Donald Sutherland, que dejó

huella profunda en el arte cinematográfico con filmes como “Doce al patíbulo”,

“Mash”, “Casanova”, “La invasión de los ultracuerpos”, y otros muchos, ha sido tema

de homenaje del dibujante e ilustrador brasileño Dalcio Machado, al lograr su

caricatura fisionómica con un grandioso calado estético, que ratifica su portento

artístico por su capacidad de observación, su trazo meticuloso, su talento y su

creatividad. Su trayectoria profesional siempre va en ascenso.

El género de la caricatura personal es el de más difícil realizacion porque ¿cómo lograr

captar el alma del caricaturizado?

La caricatura personal siempre es un reto, y es una forma de divertida y exagerada de

enfatizar las características físicas o los comportamientos que llaman la atención de los

personajes de la vida real. El artista debe tener una sensibilidad especial que le

permita  destacar algunos matices, para mediante su línea acentuar los gestos, vicios y

hábitos de la persona en particular. Por lo que en la buena caricatura pesonal se refleja

lo sublime y lo ridículo de un personaje, y los aspectos de su alma.

Podemos afirmar con rotundidad que dada su trayectoria, y los premios logrados, no

solo en caricatura personal, sino también en humor general y sátira politica en su carrera

(124 incluyendo primer, segundo, tercer lugar y menciones honoríficas), Dalcio

Machado es un emblema y un monumento del humor gráfico internacional.

Dalcio Machado, nacido en 1972 en Campinas, comenzó a los 17 años a trabajar como

ilustrador en el diario “Correio Popular”. Ha ilustrado diversos libros infantiles y ha

editado sus dibujos en numerosas publicaciones de su país.

 Ha ganado varias veces el Salón de Humor de Piracicaba, el más importante de Brasil,

y fue electo el mejor caricaturista brasileño al alcanzar el Trofeo HQ Mix en  el 2000 y

en el 2009. También ha sido galardonado en el PortoCartoon, y en el World Press

Cartoon, que lamentablemente han desaparecido. Logró además el Sombrero de Oro, en

el 55 Concurso Internacional de Caricatura, de Knokke-Heist, Bélgica.

Imprensa que dirigía Luis Humberto Marcos, en Oporto, y en el World Press Cartoon,

En los eventos internacionales del PortoCartoon, organizado por el Museu Nacional da

en Caldas da Rainha, dirigido por Antonio Antunes, ambos en Portugal, y que han sido

increiblemente cancelados por falta de apoyo institucional, Dalcio Machado tuvo una

destacada participación al ganar ocho premios en esos dos certámenes “que cambiaron

mi carrera para siempre, me dieron visibilidad internacional y me abrieron muchas

puertas. Estaré eternamente agradecido” - dice

“Siento una profunda tristeza por la ausencia de estos dos festivales, a menudo

catalogados entre los más importantes del mundo. World Press Cartoon y PortoCartoon

siempre han sido el escenario de encuentro entre los mejores artistas de las más variadas

partes del mundo, sus creaciones y un público ávido de cultura de la mejor calidad”-

expresa.


Dalcio ha sido premiado recientemente en el 24º Concurso Internacional de Caricaturas

Editoriales de la Libertad de Prensa Mundial, en Canadá, y en el 17º Concurso

Internacional de Caricaturas, de Vianden, Luxemburgo.

 “La Inteligencia Artificial –dice- fue el tema de World Press Freedom/Canadá. Intento

abordar en mi cartoon la forma básica en la que opera una IA, que es generar algo

“nuevo” a partir del cruce de una inmensidad de datos que los humanos vertemos en la

red a diario”.

“En Vianden, el tema era el “dinero” y decidí abordar uno de sus lados más crueles, que

es la desigualdad social. Aquí en Brasil, esta es una realidad muy presente, mientras un

empresario puede aterrizar su helicóptero en lo alto de un edificio, abajo muchas

personas hurgan en los contenedores de basura para saciar su hambre”.

 Para estes dos cartoons premiados, las técnicas utilizadas fueron lápiz, tinta china y

photoshop.

En el 2025 Dalcio cumplirá 40 años de carrera como humorista gráfico.

¡Larga vida a la obra de este memorable artista!


giovedì 30 maggio 2024

Cartoonist di tutto il mondo denunciano il massacro della popolazione civile di Gaza da parte di Israele.

Marilena Nardi. Italy.



Antonio Antunes - Portogallo

Cartoonist di tutto il mondo denunciano il massacro della popolazione civile di Gaza da parte di Israele.

Di Francisco Punal Suárez


La Corte internazionale di giustizia (ICJ) ha ordinato a Israele di porre immediatamente fine alle operazioni militari nel governatorato di Rafah, dopo che il Sudafrica ha richiesto ulteriori misure provvisorie nella sua causa per genocidio, Heba Morayef, direttrice regionale per il Medio Oriente e il Nord Africa di Amnesty International, ha dichiarato:

“Con questa ordinanza, la Corte Internazionale di Giustizia – il tribunale principale delle Nazioni Unite – ha chiarito molto chiaramente: le autorità israeliane devono fermare completamente le operazioni militari a Rafah, poiché qualsiasi azione militare in corso potrebbe costituire un atto di genocidio. Senza dubbio, l’incursione di terra e il corrispondente massiccio sfollamento forzato che ha causato pongono un nuovo rischio irreparabile per i diritti del popolo palestinese, protetti dalla Convenzione sul genocidio, e minacciano ulteriormente la sua distruzione fisica totale o parziale.

 “La situazione umanitaria è peggiorata in modo esponenziale per la popolazione palestinese, con 35.000 morti, prove crescenti che vengono commessi attacchi illegali contro i civili e con l’ONU che dichiara una carestia derivante da una continua e deplorevole carenza di aiuti umanitari”.

“Nonostante questi eventi, le autorità israeliane hanno portato avanti i loro piani per effettuare un’operazione di terra a Rafah, ignorando i ripetuti avvertimenti sull’impatto catastrofico che avrebbe avuto sulla popolazione civile palestinese.

Fumettisti di tutto il mondo denunciano il massacro che Israele compie quotidianamente a Gaza, e con le loro opere lanciano un appello a fermare questo atto disumano.

La popolazione civile non dovrebbe pagare il prezzo del conflitto. Intere famiglie stanno subendo violenze devastanti a Gaza, per mano di Israele. Occorre porre fine a questa situazione con un cessate il fuoco definitivo.

Agim Sulaj - Albania/Italy




Mahmoud Rifai - Jordan.

Omar Pérez - Galicia.

Luc Descheemaeker - Belgica

Mello - Brazil.

O sekoer - Bélgica.

Thiago Lucas - Brazil.


Mikail Çiftçi - Turkey.

GIO - Italy

Enrico Bertuccioli-Italy.

Stop _ Marilena Nardi.

Fadi Abou Hassan-Norway.



Caricaturistas del mundo denuncian la masacre de la población civil en Gaza por parte de Israel.

Por Francisco Punal Suarez


La Corte Internacional de Justicia (CIJ) ha ordenado  a Israel poner fin de inmediato a las operaciones militares en la gobernación de Rafáh, tras solicitar Sudáfrica medidas provisionales adicionales en su demanda por genocidio, Heba Morayef, directora regional de Amnistía Internacional para Oriente Medio y el Norte de África, ha declarado:

“Con esta orden, la Corte Internacional de Justicia —el principal tribunal de Naciones Unidas— lo ha dejado muy claro: las autoridades israelíes deben detener por completo las operaciones militares en Rafáh, ya que cualquier acción militar en curso podría constituir un acto subyacente de genocidio. Sin lugar a dudas, la incursión terrestre y el correspondiente desplazamiento forzado masivo que ha causado plantean un nuevo riesgo irreparable para los derechos del pueblo palestino, protegidos por la Convención sobre el Genocidio, y amenazan aún más su destrucción física total o parcial.

 “La situación humanitaria ha empeorado exponencialmente para la población palestina, con 35.000 personas muertas, una mayor evidencia de que se están cometiendo ataques ilegales contra civiles y con la ONU declarando una hambruna derivada de una continua y lamentable escasez de ayuda humanitaria”.

“A pesar de estos hechos, las autoridades israelíes han seguido adelante con sus planes de llevar a cabo una operación terrestre en Rafá, ignorando las repetidas advertencias sobre el impacto catastrófico que tendría para la población civil palestina.

Caricaturistas del mundo denuncian la masacre que Israel comete diariamente en Gaza, y con sus obras hacen un llamado a parar este acto inhumano.

La población civil no debe pagar el precio del conflicto. Familias enteras está sufriendo una vilencia devastadora en Gaza, por parte de Israel.  Hay que poner fin a esta situación con un alto al fuego definitivo.


Alfredo Martirena Hernandez- Cuba.



Ameen Alhabarah- Arabia Saudita.





BECS-Argentina.


Gilmar Machado, Brasil.

Los inocentes - Angel Boligán, México.

Izabela Kowalska-Wieczorek_ Poland.