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domenica 30 dicembre 2012

Calendario Emergency 2013






Dal sito di Emergency:

Calendario 2013


"E smetterla con la guerra?12 vignette per 12 mesi. Calendario 2013.


Abbiamo chiesto a 12 vignettisti italiani di disegnare per noi una vignetta contro la guerra: ne sono uscite 12 tavole ironiche, fulminanti, a volte persino poetiche, che compongono il calendario 2013 di Emergency. Hanno contribuito Altan, Bucchi, Vauro, Fabio Magnasciutti, Danilo Maramotti, Davide Caviglia, Giulio Laurenzi, Alessio Spataro, ElleKappa, Mauro Biani, Vito Manolo Roma ed Emilio Giannelli. Dalla introduzione di Cecilia Strada, Presidente di Emergency: «A sentire tutte le panzane che si dicono sulla guerra, se non fosse da piangere ci sarebbe da ridere. Se fosse un film di fantascienza, o se fosse un romanzo surreale, sarebbe quasi divertente ascoltare le storie di un mondo in cui si riescono a convincere i cittadini a sostenere, difendere, celebrare o sopportare la guerra solo grazie al sapiente uso delle bugie, sempre piú articolate, sempre piú grosse, sempre piú ridicole (...)
Davanti a tanto impegno e tanta fatica spesa nel giustificare le guerre, a noi cittadini del mondo viene naturale un'idea piú semplice e molto meno faticosa: "e smetterla con la guerra". Allora sí che potremmo ridere davvero.

Il calendario è stampato su carta certificata FSC.
Formato 24 cm x 24 cm.



War Side Effects (Nonna Concetta e gli effetti collaterali della guerra)
Giulio Laurenzi per Emergency

WAR SIDE EFFFECTS
è parte del calendario 2013 di Emergency.
L'intero ricavato della vendita del calendario sarà
destinato al Centro chirurgico-pediatrico di Goderich.
Per maggiori informazioni www.emergency.it

Gli altri autori sono:

Fabio Magnasciutti
Danilo Maramotti
Vauro
Davide Caviglia
Massimo Bucchi
Ellekappa
Alessio Spataro
Emilio Giannelli
Altan
Vito Manolo Roma
Mauro Biani





la presentazione alla Rai

sabato 2 gennaio 2010

Gennaio

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Calendario della Vuccirria*
disegno di Giors e Gugu

*

*


Preghiera in gennaio
Fabrizio De André


Lascia che sia fiorito
Signore, il suo sentiero
quando a te la sua anima
e al mondo la sua pelle
dovrà riconsegnare
quando verrà al tuo cielo
là dove in pieno giorno
risplendono le stelle.

Quando attraverserà
l'ultimo vecchio ponte
ai suicidi dirà
baciandoli alla fronte
venite in Paradiso
là dove vado anch'io
perché non c'è l'inferno
nel mondo del buon Dio.

Fate che giunga a Voi
con le sue ossa stanche
seguito da migliaia
di quelle facce bianche
fate che a voi ritorni
fra i morti per oltraggio
che al cielo ed alla terra
mostrarono il coraggio.

Signori benpensanti
spero

non vi dispiaccia
se in cielo, in mezzo ai Santi
Dio, fra le sue braccia
soffocherà il singhiozzo
di quelle labbra smorte
che all'odio e all'ignoranza
preferirono la morte.

Dio di misericordia
il tuo bel Paradiso
lo hai fatto soprattutto
per chi non ha sorriso
per quelli che han vissuto
con la coscienza pura
l'inferno esiste solo
per chi ne ha paura.

Meglio di lui nessuno
mai ti potrà indicare
gli errori di noi tutti
che puoi e vuoi salvare.

Ascolta la sua voce
che ormai canta nel vento
Dio di misericordia
vedrai, sarai contento.

Dio di misericordia
vedrai, sarai contento.
(dedicata a Luigi Tenco... morto in gennaio)

*

*
Inverno
Fabrizio De André


Sale la nebbia sui prati bianchi
come un cipresso nei camposanti
un campanile che non sembra vero
segna il confine fra la terra e il cielo.

Ma tu che vai, ma tu rimani
vedrai la neve se ne andrà domani
rifioriranno le gioie passate
col vento caldo di un'altra estate.

Anche la luce sembra morire
nell'ombra incerta di un divenire
dove anche l'alba diventa sera
e i volti sembrano teschi

di cera.

Ma tu che vai, ma tu rimani
anche la neve morirà domani
l'amore ancora ci passerà vicino
nella stagione del biancospino.

La terra stanca sotto la neve
dorme il silenzio di un sonno greve
l'inverno raccoglie la sua fatica
di mille secoli, da un'alba antica.

Ma tu che stai, perché rimani?
Un altro inverno tornerà domani
cadrà altra neve a consolare i campi
cadrà altra neve sui camposanti.



*cliccare sulla img per sfogliare il bellissimo calendario

Scarica il pdf QUI

mercoledì 2 dicembre 2009

Dicembre

Dicembre nella satira:


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vadelfio

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Giulio Laurenzi

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Il Riso degli Angeli

File:Eugène Grasset - Décembre.jpg
Size of this preview: 462 × 600 pixels
Full resolution‎ (493 × 640 pixels, file size: 58 KB, MIME type: image/jpeg)
"Décembre" ("December"). by Eugène Grasset (1845-1917)





Pronto ciao come stai sei lontano e mi manchi sai
dimmi che pensi a me tu dimmelo spesso
sta piovendo e losai che mi annoio se non ci sei
resto qui e non mi va neanche di ridere
questa distanza tra di noi che ci allontana e’ forte ma
non e’abbastanza per 2 cuori come noi
non vedo l’ora che tu sia con la tua faccia sulla mia
conto i minuti che senza te non passano mai
non passano mai non passano mai
pronto ciao come stai puoi parlare oppure no
dimmi che pensi a me tu dimmelo adesso
sono triste e lo sai che mi manca toccarti dai
dimmi che oramai manca poco, raggiungimi
questa distanza tra di noi che ci allontana
e’ forte ma non e’abbastanza per 2 cuori come noi
non vedo l’ora che tu sia con la tua faccia sulla mia
conto i minuti che senza te non passano mai
non sarai lontano mai dai miei pensieri
non saro’lontana mai dai tuoi desiseri
questa distanza tra di noi che ci allontana e’forte ma non e’abbastanza per 2 cuori come noi
non vedo l’ora che tu sia con la tua faccia sulla mia
conto i minuti che senza te non passano mai

lunedì 2 novembre 2009

Novembre

Novembre nella satira:




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Pascoli, Giovanni - Novembre

Gemmea l'aria, il sole così chiaro
che tu ricerchi gli albicocchi in fiore,
e del prunalbo l'odorino amaro
senti nel cuore...

Ma secco è il pruno e le stecchite piante
di nere trame segnano il sereno,
e vuoto il cielo, e cavo al piè sonante
sembra il terreno.

Silenzio, intorno; solo, alle ventate
odi lontano, da giardini ed orti,
di foglie un cadere fragile. E' l'estate,
fredda, dei morti.


Novembre - Giusy Ferreri

giovedì 1 ottobre 2009

Ottobre.

Ottobre nella satira:



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"Risodegliangeli"

Calendario, "quasi" ottobre.

Attenzione: la direzione di Risodegliangeli diffida dall'utilizzo dell'ottobre del Maestro Stivali per scopi che non siano quelli propri del ***. Specie degli ultimi tre giorni del mese...
Ottobre nella musica:



Mio caro amore,
oggi lunedì 26 Ottobre,
è autunno più che mai.
Fa tanto freddo
e piove che non sai,
un mese è andato già
da quando non ci sei.
Giorno per giorno ti leggo
ma non mi basta mai,
io vivo ma
mi manchi tu,
fammi sapere al più presto
quando ritornerai
e come stai laggiù
senza di me.
Anche domani, sai
ti scriverò,
tu pensami, se puoi,
a presto caro, ciao.
Ciao.

martedì 1 settembre 2009

Settembre

Settembre nella satira:




http://risodegliangeli.corriere.it/calendario-2009/
di Mauro Patorno da Riso degli Angeli


fregnettine viscontEssa
Chi non viene da lontano, chi è parente del caimano,
chi non teme gli imprevisti, chi non deve chieder visti, chi
non vuol studiar la storia perché canta già vittoria, questo
è il mese della scuola che si muta in una “sòla”
( da MAMMA!)



Settembre nella musica:





Antonello Venditti
Antonello Nel Paese Delle Meraviglie (1997)
Settembre

Stai con me
com'è difficile
strimgerti a me
con tutta l'anima
restiamo insieme fina a quando gli occhi tuoi
ancora chiusi troveranno gli occhi miei.
Stai con me per ogni lacrima
che cade giù da questa nuvola
quando la notte piano piano finirà
chissà chi è il primo di noi due che parlerà.
Settembre poi ci prenderà,
coi suoi venti di pioggia vincerà.
Adesso no, ferma il tuo attimo,
stringiti a me per questo secolo
quando la musica pian piano finirà,
come un miracolo poi l'alba nascerà.
Restiamo insieme fina a quando gli occhi tuoi
ancora chiusi troveranno gli occhi miei.
Settembre non ci troverà,
coi suoi venti non può, non vincerà.
Adesso si tutto è possibile
farlo così con tutta l'anima
quando la musica pian piano finirà,
chissà chi è il primo di noi due che parlerà


Alberto Fortis - Settembre
(A.Fortis)
---------------------------------------- -----
Ahi, settembre mi dirai
quanti amori porterai
le vendemmie che farò
ahi, settembre tornerò
sono pronto e tocca a me
l'aria fresca soffierà
l'armatura non l'avrò
ahi, settembre partirò

E mentre il giorno sparisce
primavera verrà
sarà dolce e nervosa
ma non mi scapperà
salirò sul battello
e non la fuggirò
sarò avvolto per sempre
e la bacerò
e i suoi lunghi capelli
non li rivedrò più
ahi, settembre lontano
dalle un bacio per me
la tempesta di neve
non mi sorprenderà
ahi, settembre che sarà

E lascio tutto a te
dille del mio amore
dille che se può
io potrò aspettare
l'accompagnerò
dentro il mio giardino
sempre la terrò
da vicino sempre sempre

Ed un giorno mi disse
entra ti aspetterò
ma il nemico da sempre
si cattura così
apri bene la porta
fallo entrare da te
lei l'ha fatto settembre
lei l'ha fatto con me
e se nella tua testa
un rasoio terrà
taglierà i miei pensieri
come e quando vorrà
userà i suoi capelli
io la pettinerò
e prima che sia settembre
il mio sangue darò

E lascio tutto a te
dille del mio amore
dille che se può
io potrò aspettare
l'accompagnerò
dentro il mio giardino
sempre la terrò
da vicino sempre sempre...
Alberto Fortis e Rossana Casale

Settembre nell' arte:



Settembre, dal Très riches heures du duc de Berry

Il mese di Settembre mostra la vendemmia all'ombra dello Château de Saumur.

I contadini in primo piano sono intenti a cogliere l'uva, che viene poi messa in gerle che sono trasportate sui carri o dalle some degli asini. Anche qui si notano varie scenette di genere, che impreziosiscono e movimentano la rappresentazione: la donna incinta, il contadino che mangia l'uva di nascosto, un altro che si abbassa e mostra le gambe per la veste troppo corta.

Il fiabesco castello sullo sfondo è dipinto con attenzione alla verticalità di tutte le sue torri, torrette, guglie, camini e pinnacoli. Si vede bene la chiusa del ponte e una donna, con un cesto di merci sulla testa, si appresta a entrarvi.


mosaico pavimentale Cattedrale di Otranto

sabato 1 agosto 2009

1 Agosto

rubato dal calendario del Riso degli Angeli ( peccato siano ancora in aspettativa di... idee)
questo pregevole manufatto di Bobo Artefatti !