Vogliamo condividere con tutti gli amici di CARTOONSEA questa spontanea manifestazione di affetto nei confronti di Oscardo che è arrivata a valanga a rincuorarci e che ci ha veramente commosso…
Grazie a tutti quelli che hanno voluto dedicargli un ricordo e un omaggio nel modo che -siamo certi- è quello che più avrebbe gradito…
Fabio Magnasciutti.
Covino G.
Covino G.
Giuseppe Inciardi.
Lele Corvi
Luca Ricciarelli.
Kutoshi Kimimo
Valentino Menghi
Andrea Romagna
Marilena Nardi
Alfonso Uff Amarante.
Lamberto Tomassini /Tomas
Samanta Sam Bartolucci.
Marco De Angelis
Walter Leoni
GianLorenzo Ingrami / Gianlo
Giorgio Giunta.
Gava
Bruno Olivieri
Pecchia
Luca Garonzi
Manlio Valentino
Urka
Dulko
Umberto Romaniello.
Enrico Biondi
PARTECIPATE NUMEROSI ALLA XIV EDIZIONE di CARTOONSEA!
Sarà un bel modo di ricordare il suo Patròn!!!
Per rendere unica questa edizione la data di scadenza del bando è stata prorogata alle ore 24.00 del 29.08.2024
La giuria ha decretato i vincitori del XIII concorso CARTOONSEA 2023 "Piano B. Un altro mondo è (im)possibile?".
Grand Prix - Urka con la vignetta "Detox"
Prix - Maurizio Boscarol con la vignetta "Planet B"
Prix - Walteri Leoni con la vignetta "Arca Planet"
Premio Speciale Franco Origone under 29 - Marco Ceccolini con la vignetta "Involuzione industriale"
i segnalati sono:
Letizia Battisti - Così non ci riusciamo Lele Corvi - Rivedere la partenza Bicio Fabbri - Che strano mondo! Ciaci El Kinder - Changing Gava - Farina del nostro sacco Stefano Tartarotti - Piani B e ombrelli
TORNA A FANO SENZA ESCLUSIONE DI COLPI IL PREMIO DI UMORISMO E SATIRA CARTOON SEA 2022
Torna a Fano il CARTOON SEA! Dopo lo stop forzato di due anni si svolgerà ad agosto il premio nazionale di umorismo e satira giunto alla XII edizione dal titolo “NESSUNO ESCLUSO!”.
… non c’è niente da ridere!... era il sottotitolo nelle prime edizioni del Concorso e oggi più che mai i temi delle disuguaglianze, esclusioni, diritti negati, discriminazione di genere, ghettizzazione non sortiscono emozioni di leggerezza e ilarità, pertanto lo sguardo arguto e pungente dei vignettisti è da considerare uno strumento urgente di sensibilizzazione e di riflessione.
Con il Patrocinio del Comune di Fano, la premiazione e l’esposizione delle opere selezionate si svolgerà dal 27 agosto al 10 settembre 2022 nello spazio espositivo del palazzo Bracci – Pagani.
“Un ambiente di lavoro inclusivo è ormai una necessità civile che deve diventare uno standard. Sesso,razza, lingua, religioni, opinioni politiche, condizioni personali e sociali non possono rappresentare un discrimine per i lavoratori”.
Il tema dell’inclusione porta in sé la spinta nuova a ripartire dopo gli anni difficili vissuti da ognuno.
Sul lavoro “inclusione” significa condivisione di obiettivi comuni, di visione compartecipata di mondi nuovi a garanzia di una sicurezza di lavoro e di vita.
Main-sponsor dell’iniziativa è SEA Gruppo srl, azienda leader nazionale nel settore della consulenza sulle tematiche di sicurezza sul lavoro e tutela dell’ambiente. L’idea del concorso di satira è nata proprio dall’azienda nel 2009 in occasione dell’anniversario del ventesimo anno di attività.
Le opere partecipanti sono state giudicate da una giuria illustre, a presiederla infatti Lele Corvi,
vincitore dell’ultimo Grandprix (2019), insieme a Giancarlo Covino (vincitore del Prix 2019); gli altri giurati
saranno Michele Ambrosini, Luciana Forlani curatori del premio e Oscardo Severi, responsabile
commerciale di SEA Gruppo nonchè patron dell’evento.
La premiazione del Grandprix, dei 2 Prix e del Premio Speciale “Origone” dedicato agli under 29, avverrà il giorno dell’inaugurazione della mostra espositiva, sabato 27 agosto alle ore 18.30 presso la corte del
Palazzo Bracci- Pagani a Fano in Corso Matteotti.
Oltre all’esposizione dei vincitori saranno visibili altre opere selezionate tra le partecipanti, raccolte nel catalogo stampato e una sezione della mostra sarà dedicata alla personale di Lele Corvi con la selezione di alcune delle sue vignette più esilaranti, che ogni giorno ci allietano sui quotidiani e sui social.
Cari amici, mi spiace non essere più con voi dopo 70 anni assieme. Ma anche la natura ha i suoi ritmi. Sono stati anni per me molto stimolanti che mi hanno portato a conoscere il mondo e la natura umana.
Soprattutto ho avuto la fortuna di conoscere gente che mi ha aiutato a realizzare quello che ogni uomo vorrebbe scoprire. Grazie alla scienza e a un metodo che permette di affrontare i problemi in modo razionale ma al tempo stesso umano.
Malgrado una lunga malattia sono riuscito a portare a termine tutte le mie trasmissioni e i miei progetti (persino una piccola soddisfazione: un disco di jazz al pianoforte…). Ma anche, sedici puntate dedicate alla scuola sui problemi dell’ambiente e dell’energia.
È stata un’avventura straordinaria, vissuta intensamente e resa possibile grazie alla collaborazione di un grande gruppo di autori, collaboratori, tecnici e scienziati.
A mia volta, ho cercato di raccontare quello che ho imparato.
Carissimi tutti, penso di aver fatto la mia parte. Cercate di fare anche voi la vostra per questo nostro difficile Paese.
Un grande abbraccio
Piero Angela
Ci lascia oggi 13 agosto Piero Angela: un gigante.
Grazie per quello che ci hai insegnato, e per come lo hai fatto.
Grazie per quello che hai dato a tutti noi.
Un abbraccio alla famiglia.
Grazie e buon viaggio #PieroAngela
Covino
When I was a kid I wanted to be a palaeontologist. This was largely because of the TV program "The planet of dinosaurs" hosted by Piero Angela. It was like having your uncle walking you through history and science: always patient, always dressed a bit agé, but without looking stiff. It was a very special experience.
Piero Angela was like that, a professional science communicator, of a kind that doesn't exist anymore. He shaped the Italian cultural landscape as few others did.
In the end, I never became a palaeontologist, nor a scientist, but I still am who I am also because of him.
He will be missed, especially now, that Italy is falling apart under the weight of the stupidity that he fought so hard against.
Pare quindi abbastanza bizzarra una vignetta ove si vede Dio ansioso di incontrarlo…
Pure io sono agnostico, ma quello della vignetta NON E’ Dio tout-court, bensì la MIA versione fumettistica e umoristica di Dio… Come rimarcherebbe Giovannino Guareschi nell’Introduzione a “Mondo Piccolo” (cito a braccio):
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- “Se i Cattolici se la prendono con me per la figura di Don Camillo, padronissimi di riempirmi di schiaffoni…”
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- “Se i Comunisti se la prendono con me per la figura di Peppone, padronissimi di caricarmi di legnate…”
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- “Ma se i qualcuno volesse prendersela con me per la figura del Cristo dell’Altare , beh, quello è esclusivamente il MIO Cristo dell’altare… Roba personale, insomma!”
È morto oggi Piero Angela, il padre della divulgazione in Italia.
#PieroAngela
Tartarotti
when you sleep
Fabio Magnasciutti
Grazie di cuore.
Gava
La Terra ormai ti stava stretta, ciao Piero. RIP
Luca Soncini
Anagramma: Piero Angela = PARLA: E' GENIO
di Giorgio Dendi
di Tiziano Riverso
#PieroAngela Buon viaggio.
Mauro Biani
Fulvio Fontana
Giannelli
Romaniello
Addio... e grazie!
Rigotti
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Lorenzo Tosa:
Commosso fino alle lacrime, Alberto Angela è andato al microfono e ha lasciato il ricordo più bello, straziante e dolce su suo padre Piero, da parte della persona che lo conosceva meglio.
“Ho avuto la sensazione di avere Leonardo Da Vinci in casa, che dava la risposta giusta sempre con una capacità di sintesi e analisi in modo pacato.
Lui amava ripetere un aforisma di Leonardo da Vinci: 'Siccome una giornata ben spesa dà lieto dormire così una vita ben usata dà lieto morire'.
Vorrei partire dall'ultima cosa che ha fatto papà, l'ultimo discorso è quello che avete letto, con poche forze, con mia sorella lo abbiamo trascritto. Un discorso poco ufficiale, pieno di affetto. Si è rivolto a chi lo ha amato, una persona che è riuscita ad unire e non a dividere. Il suo stile, il suo tatto lo conoscete tutti. La cosa bella come figli è stato vedere il ritorno, sui social, i messaggi, gli articoli. Questi messaggi che arrivavano erano pieni non di dolore ma di amore, un sentimento, qualcosa che rimane, che si trasforma in valori eterni. Il miglior vestito per papà.
Lui ci ha insegnato tante cose, l'ultimo insegnamento me lo ha fatto non con le parole, ma con l'esempio.
Negli ultimi giorni mi ha insegnato a non avere paura della morte. L'ha affrontata con serenità, non l'ho mai visto nello sconforto e nella paura.
Ha attraversato questo ultimo periodo con razionalità, come se fosse una missione Apollo, facendo un bilancio di quanto fatto. Dopo 24 ore che ha scritto il discorso se ne è andato.
Per me continuerà a vivere attraverso i libri, le trasmissioni, i dischi jazz, ma anche in tutti quei ragazzi che hanno speranza nel futuro e cercano l'eccellenza, nei ricercatori che cercano di andare a meta nonostante tutte le difficoltà, nelle persone che cercano di unire e non di disunire, che cercano la curiosità e le bellezze della natura, quelle che cercano di assaporare la vita. L'eredità che lascia a tutti noi è importante, ed è un'eredità non fisica o di lavoro, ma di atteggiamento nella vita: quello che ci ha detto come ultima cosa è stato 'Anche voi fate la vostra parte'. E io cercherò di fare la mia".
La lettera, dolcissima, di un figlio al padre e, al tempo stesso, un discorso enorme, toccante, tra gli applausi scroscianti, che segna la fine di una vita lunga e straordinaria e sigla, anche simbolicamente - e definitivamente - il passaggio di consegne tra due grandi italiani.
Grazie Alberto.