Auguri a tutte le Mamme sulle note di "Madre". #9maggio #festadellamamma #mothersday #robertovecchioni #augurimamma Vecchioni ---Auguri a tutte le Mamme sulle note di "Madre".#9maggio #festadellamamma #mothersday #robertovecchioni #augurimamma pic.twitter.com/q6nQxapCQC
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domenica 9 maggio 2021
Auguri a tutte le mamme!
martedì 30 giugno 2015
In "Notte stellata" di Van Gogh c'è arte e matematica.
Guarderò le stelle
Com'erano la notte ad Arles,
Appese sopra il tuo boulevard;
Io sono dentro agli occhi tuoi,
Víncent.[...]
Uno degli aspetti più straordinari del cervello umano è la capacità di riconoscere dei modelli e descriverli.
Tra i modelli più difficili da comprendere c’è il concetto di flusso turbolento nella dinamica dei fluidi. Il fisico tedesco Werner Heisenberg disse: “Quando incontrerò Dio, gli farò due domande: “Perché la relatività?” e “Perché la turbolenza?”. Di sicuro mi risponderà alla prima.”
Per quanto la turbolenza sia difficile da capire matematicamente, possiamo usare l’arte per rappresentarla.
Nel giugno 1889, Vincent Van Gogh dipinse la vista poco prima dell’alba dalla finestra della sua stanza del manicomio Saint-Paul-de Mausole a Saint-Rémy-de-Provence, dove si era ricoverato dopo essersi tagliato un orecchio durante un episodio psicotico. In “Notte stellata” le pennellate circolari creano un cielo notturno pieno di vortici di nubi e di mulinelli stellari.
Van Gogh e altri impressionisti rappresentavano la luce in modo diverso dai predecessori, sembravano catturarne il movimento, ad esempio, su acque screziate dal sole, o qui nella luce delle stelle che scintilla e si scioglie attraverso onde lattiginose del cielo blu della notte. L’effetto è causato dalla luminanza, l’intensità della luce nei colori sulla tela.
La parte più primaria della nostra corteccia visiva, che vede i contrasti e i movimenti della luce, ma non il colore, mescola due aree di colori diversi se hanno la stessa luminanza. Ma la suddivisione cerebrale primaria vedrà i colori in contrasto senza mescolarli. Con entrambe le interpretazioni in contemporanea, la luce in molte opere impressioniste pare pulsare, baluginare e irradiarsi in modo strano.
Ecco come questa e altre opere impressioniste usano rapide pennellate marcate per catturare qualcosa di considerevolmente reale sul modo di muoversi della luce.
60 anni dopo, il matematico russo Andrey Kolmogorov incoraggiò la nostra comprensione matematica della turbolenza ipotizzando che l’energia in un fluido turbolento a lunghezza R varia in proporzione di cinque terzi della potenza di R. Misurazioni sperimentali mostrano come Kolmogorov fosse straordinariamente vicino al modo in cui funzionano i flussi turbolenti, sebbene una descrizione completa delle turbolenze rimanga una delle questioni irrisolte della fisica.
Un fluido turbolento è sempre simile a se stesso se c’è una cascata di energia: i mulinelli grandi trasferiscono energia a quelli più piccoli, che fanno lo stesso in scala. Esempi ne sono la macchia rossa di Giove, la formazione delle nubi e le particelle di polvere interstellare.
Nel 2004, con il telescopio di Hubble, degli scienziati osservarono i mulinelli di una nube di polvere intorno a una stella, e si ricordarono della “Notte stellata” di Van Gogh. Questo spinse scienziati di Messico, Spagna e Inghilterra a studiare in dettaglio la luminanza nei dipinti di Van Gogh. Scoprirono che c’è un preciso modello di strutture fluide turbolente, vicine all’equazione di Kolmogorov, nascosto in molti dipinti di Van Gogh. I ricercatori hanno digitalizzato i quadri e misurato come la luminosità vari ogni due pixel. Dalle curve misurate per la separazione in pixel, hanno concluso che i dipinti di Van Gogh del periodo di agitazione psicotica si comportano in modo straordinariamente simile alla turbolenza fluida. L’autoritratto con la pipa, di un periodo più calmo della vita di Van Gogh, non ha mostrato alcuna corrispondenza. E neanche opere di altri artisti che a prima vista sembrano ugualmente turbolente, come “L’urlo” di Munch.
Mentre sarebbe troppo facile dire che il genio turbolento di Van Gogh gli ha consentito di raffigurare la turbolenza, è anche fin troppo difficile esprimere accuratamente la bellezza esaltante del fatto che in un periodo di profonda sofferenza, Van Gogh sia stato capace di percepire e rappresentare uno dei concetti più difficili in assoluto che la natura abbia mai offerto all’uomo, e di unire la sua singolare immaginazione ai misteri più profondi dei movimenti, dei fluidi e della luce.
Natalya St. Clair
fonte traduzione
The unexpected math behind Van Gogh's "Starry Night" - Natalya St. Clair
Video animato di Avi Ofer
Qui potete ammirare il dipinto Notte stellata in ogni suo dettaglio.
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Prima di dare del pazzo a Van Gogh,
sappi che lui è terrazzo, tu ground floor.
Prima di dire che era fuori di senno,
fammi un disegno con fogli di carta e crayon.
Van Gogh, mica quel tizio là,
ma uno che alla tua età libri di Emile Zola,
Shakespeare nelle corde, Dickens nelle corde;
tu leggi manuali di DVD Recorder,
Lui, trecento lettere letteratura fine,
Tu, centosessanta caratteri due faccine, fine.
Lui, London, Paris, Anverse,
Tu, megastore, iper, multiplex.
Lui, distante ma sa tutto del fratello Teo,
Tu, convivi e non sai nulla del fratello tuo.
Lui, a piedi per i campi, lo stimola,
Tu, rinchiuso con i crampi sul tapis roulant
Beh, da una prima stima mio caro ragazzo,
dovresti convenire che...
Tu sei pazzo, mica Van Gogh
Tu sei pazzo, mica Van Gogh
Van Gogh,
a sedici anni girò tra collezioni d'arte,
Tu sedici anni Yu-Gi-Oh, collezioni carte,
A vent'anni nel salon del Louvre
e tu nell'autosalon nel SUV rimani in mutande,
Lui oli su tela, e creò dipinti,
Tu oli su muscoli, gare di bodybuilding ,
Lui, paesane, modelle, prostitute,
Tu passi le notti nel letto con il computer,
Lui ha talento e lo sai
che è un po' che non l'hai,
lui scommette su di se,
tu poker online,
lui esaltato per aver incontrato Gauguin,
tu esaltato per avere pippato cocaine,
lui assenzio e poesia,
tu senza poesia,
lui ha fede,
tu ti senti il messia.
Van Gogh, una lama e si taglia l'orecchio,
io ti sento parlare, sto per fare lo stesso.
Ho il rasoio tra le dita
ma non ti ammazzo,
avrò pieta di te perché...
Tu sei pazzo, mica Van Gogh
Tu sei pazzo, mica Van Gogh.
Spacchi tutto quando fan goal
Fai la coda per lo smartphone,
Tu sei pazzo, mica Van Gogh,
Tu sei pazzo, mica Van Gogh.
Ok Van Gogh, mangiava tubi di colore ed altre cose assurde,
probabilmente meno tossiche del tuo cheeseburger,
lui llucinazioni che alterano la vista,
tu ti fai di funghi ad Amsterdam ma ciò non fa di te un artista.
Tu, in fissa con i cellulari
lui coi girasoli.
girare con te è un po' come quando si gira soli.
Colpo di mano, cambia il vento, come a rubamazzo,
C'è una novità ragazzo,
tu non sei più sano...
Tu sei pazzo, mica Van Gogh
Caparezza
martedì 4 giugno 2013
Festa della Sibilla 2013
Il "Sergente York" alla festa della Sibilla 2013 indossa la maglia disegnata da Laura Neri Foto di Enrico Parodi |
Edizione speciale quella del 2013 la numero 20 della Festa della Sibilla, a Marina di Massa
I primi commenti della festa dai social:
Daren scrive :
"Ieri grande festa della Sibilla (rivista di enigmistica per soli abbonati) a Marina di Massa. Con noi c'era Roberto Vecchioni, enigmista con lo pseudonimo di Sergente York, affezionato amico di tutti noi "sibillini". Ci ha regalato la sua compagnia piacevolissima e alla fine del pranzo oltre un'ora di stupende canzoni/poesie. Una giornata bellissima!"Ele scrive:
Ragazzi! ho quasi 32 anni e finora - anche se tutti dicevano il contrario - credevo fosse uno svantaggio, perché a causa della mia età non ho potuto conoscere Fan, Leandro, Zanzibar e tanti altri (cui avrei attaccato dei pipponi che lévati). Oggi ho ringraziato di essere nato quando sono nato perché ho potuto vivere questa festa della Sibilla, perfetta e meravigliosa: il ricordo durerà per ANNI! Lodi a tutti gli organizzatori e a tutti i partecipanti!
PS: sono sicuro che quei tre che ho nominato prima da qualche parte c'erano pure loro
la festa della sibilla si è tenuta, come ogni anno, a Edipolandia
sulla maglietta disegno stupendo di Laura Neri.
Un sogno...ancora non ci credo!
La Sibilla disegno di Laura Neri |
La redazione è attualmente composta da: Edgardo Bellini (Edgar), Alessandro Cassani (L'Incas), Rosanna Gastaldi (Pratolina), Maria Maraviglia (Malia), Giuseppe Sangalli (Pipino il Breve).
Si avvale dell'apporto di vari disegnatori, tra cui Alfredo Baroni, Laura Neri, Roberto Mangosi, Sandro Mosca, Enrico Viceconte.
Il nome si ispira alla celebre Sibilla Cumana, donna leggendaria dotata di poteri divinatori, che la tradizione vuole sia vissuta in una grotta nei pressi di Cuma. La Sibilla Cumana era solita esprimere i suoi vaticini in forma particolarmente criptica, ragion per cui è sempre stata associata al concetto di enigma.
Mensile dal 1975 al 1978, poi bimestrale, la rivista ha pubblicato finora trentadue supplementi (Quaderni della Sibilla), ed è una delle più longeve pubblicazioni enigmistiche di ogni tempo.
La Sibilla ospita testi poetici ed epigrammatici: si tratta in realtà di enigmi a che alludono a un diverso soggetto, da trovare, al di là di quello apparente (vedi indovinello). Ospita inoltre crittografie, rebus e articoli tecnici concernenti l'enigmistica e la ludolinguistica. La rivista è seguita e pubblica giochi di famosi enigmisti e personalità come Stefano Bartezzaghi, Umberto Eco, Nicola Piovani, Roberto Vecchioni e Paolo Conte.
Gli abbonati de La Sibilla, gli altri specialisti del settore e i simpatizzanti partecipano annualmente a un convegno (Festa della Sibilla) che si svolge a Marina di Massa in giugno.
Sito web http://lasibilla.mobi
Facebook Quelli che...la Sibilla!
PS: la festa del 2012
Festa della Sibilla 2011
Festa della Sibilla 2007
video di Letizia Balestrini
Marina di Massa 2/6/2013
domenica 20 febbraio 2011
San Remo 2011 nella satira e poesia
"Chiamami ancora amore, che poi pago" Nicola Bucci "Bucnic" INSERTO SATIRICO |
SERGIO STAINO |
Iene? - Patorno http://mauropatorno.blogspot.com/ |
Etichette: gramsci, magnasciutti, quei due lì sul libro paga di berlusconi, sanremo
Belen-Canalis Portos |
(le bolle ...oops le belle di San Remo) |
Franco Origone - L'Asino |
Perchè Sanremo è Sanremo!- VUKIC - vukicblog |
Perchè San Remo è San Remo?! (Max Pezzali, Franco Battiato, la soprano dei La Crus, e Patty Pravo) di Marianna Balducci) |
Perchè San Remo è San Remo?! (Nathalie e Daniel Ezralow) di Marianna Balducci) |
Perchè San Remo è San Remo?! (Anna Tatangelo, Anna Oxa, e Raphael Gualazzi) di Marianna Balducci) |
Il Festival di Sanremo 2011 lo vince Roberto Vecchioni.
Il cantautore dedica il festival alla moglie Daria Colombo.
Secondo posto per Modà-Emma, terzo Al Bano.
A mio avviso una manifestazione stanca, floscia e davvero noiosa...
Pietro Vanessi - Una Vignetta di PV
Nota:
Questo post è suscettibile di successive modifiche
domenica 21 marzo 2010
Un rebus per Alda Merini
Un piccolo rebus per Alda di Tiberino .
Mi sono permessa di ricavarlo da un mio disegno.
Fatto col pennino ... intinto nella china
Diceva Alda :
Io trovo i miei versi intingendo il calamaio nel cielo.Lei si che sapeva intingere...
I poeti lavorano di notte
I poeti lavorano di notte
quando il tempo non urge su di loro,
quando tace il rumore della folla
e termina il linciaggio delle ore.
I poeti lavorano nel buio
come falchi notturni od usignoli
dal dolcissimo canto
e temono di offendere Iddio.
Ma i poeti, nel loro silenzio
fanno ben più rumore
di una dorata cupola di stelle.
Numerose iniziative in ricordo di Alda Merini
il 21 marzo , giorno della sua nascita QUI
Non voglio dimenticarti amore
Non voglio dimenticarti, amore,
nè accendere altre poesie:
ecco, lucciola arguta, dal risguardo dolce,
la poesia ti domanda
e bastava una inutile carezza
a capovolgere il mondo.
La strega segreta che ci ha guardato
ha carpito la nudità del terrore,
quella che prende tutti gli amanti
raccolti dentro un'ascia di ricordi.
Non ti dimenticheremo Alda
Vi esorto a visitare il nuovo sito ufficiale di Alda Merini
www.aldamerini.it
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Notizie correlate:
⚫ Alda Merini... il saluto dei vignettisti...
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Soluzione del Rebus QUI