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LE CRONICHE DI FRA' SALMASTRO |
Fra' Salmastro
Voleva essere questo Salmastro da Venegono un cronachista francescano alla maniera di Fra’ Salimbene da Parma. Al suo stesso modo egli narra gli eventi buttandoli alla rinfusa in un calderone dove le liti di cortile e le grandi lotte fra il papato e l’impero assumono rilevanza, a seconda che vengano a galla o vadano in fondo come fanno le patate e i fagioli nel bollore di un buon minestrone casereccio. Dotato di mediocre intelligenza ma di una fede che smuove le montagne vaga per un mondo dove neanche i sassolini vogliono saperne di muoversi. Le sue parole sono sante e piene di buoni intendimenti ma ogni volta, non so se per sfortuna o per sfiga o per qualche arcano disegno del demonio, gli eventi si stravolgono fino a dimostrare l’esatto contrario di quello che era l’assunto. Lo dice anche lui: “La vita dell’uomo è come una giornata di nebbia bassa in Val Padana: alto sopra la testa, nel cielo sereno gli splende il sole della fede ma quaggiù muove i suoi passi senza sapere se il suo piede calcherà il terreno sicuro o l’orlo di un precipizio o la coda di un serpente”.
Enzo Lunari"Le Croniche di Fra' Salmastro da Venegono" di Enzo Lunari
Correva l'anno 1975 e Enzo Lunari disegnava la storia delle Croniche di Fra' Salmastro con ambientazione medievale. In realtà faceva riferimento usando la tecnica narrativa della straniazione, al presente concreto ed attualissimo, nonostante si ricordi che si era allora nel 1975.
Ad essere giustamente bersagliate in modo pungente e con uno spirito caustico di altissimo livello sono le eterne istituzioni kafkiane italiche che in quanto ad assurdità non rivaleggiano con nessuno detenendo di fatto un tradizionale primato plurimillenario.
Link correlati:
Il sito di Enzo Lunari
http://letteraturagrafica.over-blog.com/article-enzo-lunari-51359601.html
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Una dedica speciale all'amico salmastro
