mercoledì 14 ottobre 2020

CartonXIRA: CAU GOMEZ desenhos à flor da pele

Cau Gomez, artista brasiliano invitato a XXI CartoonXira. Portogallo 

Di Francisco Punal Suarez
Speciale per FanyBlog

 Ho incontrato personalmente Cau Gomez quando ha visitato la Galizia nel 2004 per ricevere il Premio Coruxa (Gufo) che gli è stato assegnato nel concorso di quell'anno dal Museo dell'umorismo Fene, diretto dal fumettista galiziano Xaquín Marín.
 Da quel momento sono diventato un suo fan e ammiratore  dei suoi disegni, per il loro livello artistico e contenuto, un vero e proprio colpo a favore della giustizia sociale e dell'umorismo intelligente.

 Ora, quest'anno, questo artista riconosciuto e applaudito è l'ospite straniero della nuova edizione di CartoonXira, un evento dedicato ai vignettisti portoghesi, il cui organizzatore è Antonio Antunes, e che mostra i suoi lavori realizzati nel 2019. 
 In questo modo, il comune di Vila Franca de Xira, situato a trenta chilometri da Lisbona, assume un impegno culturale molto valido in difesa dell'umorismo grafico e della caricatura politica.

 Cau Gomez, celebra in questo modo speciale i suoi 32 anni di carriera professionale come disegnatore, illustratore, pittore e vignettista, presentando la sua magnifica mostra antologica "Disegni a fior di pelle", e con l'edizione del catalogo della stessa. 

 Nato nel 1972, a Belo Horizonte, capitale del Minas Gerais, Cau Gomez ha iniziato la sua carriera come illustratore e cartoonist all'età di 15 anni sulla rivista Diario de Minas, ispirato dal maestro Ziraldo, e successivamente con il riconoscimento dei fratelli Paulo e Chico Caruso, che lo ha aiutato ad aprire le porte, sulla stampa del suo paese. 
 Tuttavia, spinto dalla necessità di scoprire e migliorare nella professione, è entrato, nel 1991, nel corso di educazione artistica presso la Escola Guignard - dell'Università statale del Minas Gerais (UEMG). È in questo periodo, all'età di 19 anni, che si afferma anche come artista visivo, senza discostarsi dalla sua grande passione per le arti grafiche e, principalmente, per l'esercizio quotidiano del disegno dei cartoon. La ricerca e lo studio di importanti artisti grafici gli hanno permesso di sviluppare ulteriormente il suo spirito creativo.
 In questi ultimi anni, Cau ha lavorato sui principali media brasiliani ed è attualmente autonoma e pubblica regolarmente sui giornali: A Tarde, in Salvador; Le Monde Diplomatique-Brasil, a San Paolo; e Courrier Internazionale a Parigi. 
 Ha anche illustrato diversi libri, tra i quali spiccano: «O Dia em que os Gatos aprenderam a tocar Jazz», (2012); «Dias de Tempestade» (2013); e «E eu, Só uma Pedra» (2016) – tutto per il Companhia Editora de Pernambuco (CEPE). E nel 2019 ha completato le illustrazioni per il libro per bambini "ATchim!"
 Con oltre 60 grandi riconoscimenti nazionali e internazionali, oltre a numerose menzioni d'onore, ai festival dell'umorismo grafico, Cau Gómez ha un lavoro imponente, audace e irriverente, caratterizzato da maestria tecnica, una linea forte e una pennellata di colore che trascende design. I suoi disegni umoristici, senza testo, confermano che l'autore è sempre in sintonia con la cultura dei suoi lettori, e in continua sperimentazione.
 Il suo lavoro, inoltre, è la testimonianza di come Cau abbia padroneggiato varie tecniche delle arti plastiche e della pittura, ratificando la sua ammirazione per i grandi maestri come Rubens, Goya, Rembrandt, Picasso, Magritte, Toulose Lautrec, George Grosz, Candido Portinari, Anita Malfatti e Jean-Michel Basquiat. 

 "L'umorismo", -mi ha detto Cau Gómez, in quella cerimonia al Museo dell'umorismo Fene dove ha ricevuto il Premio Curuxa -, "mi permette di respirare in modo creativo e di far fluire le mie idee, in una melodia che esalta il mio lavoro di autore. L'ironia è presente in alcuni miei progetti, ed è un'arma "mortale" per attaccare e criticare la cecità dei potenti ”. 
 Un commento a parte meritano le sue vignette personali, un genere molto difficile nel disegno umoristico e satirico, che rivela l'essenza di un personaggio. Il fumettista affronta una sfida artistica, una sfida professionale, quando vuole catturare "l'anima" del caricaturale. Non è affatto facile sintetizzare in un'immagine il carattere di una personalità, cioè cogliere ciò che la distingue dalla maggioranza. Per fare questo, il fumettista deve svolgere studi approfonditi sul personaggio che vuole disegnare: vedere molte foto, video, leggere della sua vita e del suo comportamento, analizzare i suoi gesti, ascoltare la sua voce ... per ottenere, con il suo contributo creativo, un disegno che dichiarare ciò che intende l'autore. 
 Devi vedere quanto Cau sia critico molte volte nelle sue caricature personali dei politici, in cui evidenzia la ridicolaggine e la brutalità di coloro che sono ritratti.

 Niente di meglio per concludere questo profilo dell'artista, che le parole di Marilena Nardi, personalità di spicco del disegno umoristico italiano: “Ci sono molti ottimi artisti, ma solo alcuni sanno far vibrare le corde dell'anima. Mi riferisco al brasiliano Cau Gomez. Artista plastico, dotato di un talento grafico che toglie il fiato, colpisce per la bellezza e la forza delle sue composizioni. Tocca il cuore, per la sensibilità del suo contenuto. Lo conosco bene e non ho paura di dire che la sua sensibilità di artista va di pari passo con i suoi doni umani. Oggi apre la sua mostra personale in Portogallo, che riassume più di trent'anni di carriera. Chi può, non se lo perda! 
Congratulazioni caro maninho! E complimenti!

 È un grande piacere presentare ai lettori del blog di Fany questo fantastico vignettista ed illustratore brasiliano, che difende la tesi che l'umorismo è buono tutti i giorni. 
O golpe da cleptocracia» 2017 - Cau Gomez
O golpe da cleptocracia» 2017 - Cau Gomez


 
Desigual 2019 - Cau Gomez
Drogas 2006 - Cau Gomez
Google mapa 2009 - Cau Gomez
O espantalho 2002 - Cau Gomez
A inocência e os clérigos 2002 -Cau Gomez
Tela viva do humor 2013 - Cau Gomez
Aracnofobia 2000 - Cau Gomez
O despertar do operário 2016 - Cau Gomez
Premio Curuxa 2004 - Cau Gomez, vincitore, insieme a Xaquín Marín Direttore del Museo dell'umorismo di Fene - Foto Francisco Punal
Angela Merkel 2012 - Cau Gomez
Bolsonaro e tortura 2019 - Cau Gomez
Donald Trump, cabeça de vento conservador 2016 - Cau Gomez
Margaret Thatcher 2013 - Cau Gomez
Rainha Elizabeth e Rooney 2014 - Cau Gomez




 Cau Gomez, artista brasileno invitado al XXI CartoonXira. Portugal
Por Francisco Punal Suarez
Especial para FanyBlog

Conocí personalmente a Cau Gomez, cuando visitó a Galicia en el 2004 para recibir el Premio Coruxa (Lechuza) que le otorgó, en el concurso de ese año, el Museo del Humor de Fene, que dirigía el caricaturista gallego Xaquín Marín.

A partir de ese momento, me convertí en un admirador y seguidor de sus dibujos, por su nivel artístico y  contenido, un verdadero aldabonazo en favor de la justicia social, y del humor inteligente.

Ahora, este año, este reconocido y aplaudido artista es el invitado extranjero de la nueva edición del CartoonXira, un evento dedicado a los caricaturistas portugueses,  cuyo organizador es Antonio Antunes, y que  muestra sus obras realizadas en el 2019.

De esta forma, el municipio de Vila Franca de Xira, ubicado a treinta kilómetros de Lisboa, Portugal, realiza una apuesta cultural muy valedera en defensa del humor gráfico y de la caricatura política.

Cau Gomez, celebra de esta manera especial sus 32 años de carrera profesional como diseñador, ilustrador, pintor y caricaturista, al presentar su magnífica exposición antológica “Dibujos a flor de piel”,  con la edición del catálogo de la misma.

Nacido en 1972, en Belo Horizonte, capital de Minas Gerais, Cau Gomez inició su carrera como ilustrador y caricaturista a los 15 años en el jornal Diario de Minas, inspirado en el maestro Ziraldo, y más tarde con el reconocimiento de los hermanos  Paulo y Chico Caruso, quienes  le  ayudaron a abrir puertas, en la prensa de su país.

Sin embargo, impulsado por la necesidad de descubrir y para mejorar en la profesión, ingresó, en 1991, en el Curso de Educación Artística en la Escola Guignard – de la 
Universidad Estatal de Minas Gerais (UEMG). Fue durante este período, a los 19 años, que también se afirmó como artista visual, sin apartarse de su  gran pasión por las artes gráficas y, principalmente, por el ejercicio diario de dibujar caricaturas. La investigación y estudiar a destacados artístas gráficos le permitió desarrollar aún más su espíritu creativo.

 En estos años transcurridos, Cau ha trabajado en los principales medios brasileños y actualmente es autónomo y publica habitualmente en los periódicos: A Tarde, en Salvador; Le Monde Diplomatique-Brasil, en São Paulo; y Courrier
Internacional en París.

 También ha ilustrado diversos libros, entre los que se destacan: «El día en que los gatos aprendieron a tocar jazz», (2012); «Días de tormenta» (2013);
y «E eu, Só uma Pedra» (2016), todos de Companía Editora de Pernambuco (CEPE). Y en el  2019, completó las ilustraciones para el libro infantil, «ATchim!». 

Con más de 60 grandes premios nacionales e internacionales, además de numerosas menciones de honor, en festivales de humor gráfico,  Cau Gómez tiene una obra imponente, atrevida e irreverente,  caracterizada por una maestría técnica, un trazo fuerte y una pincelada de color que trasciende el diseño. Sus dibujos humorísticos, sin texto, ratifican que el autor está siempre en sintonía con la cultura de sus lectores, y en permanente experimentación.

Su obra, además,  es el  testimonio de cómo Cau domina varias técnicas de las artes plásticas y la pintura, ratificando su admiración por los grandes maestros como  Rubens, Goya, Rembrandt, Picasso, Magritte, Toulose Lautrec, George Grosz, Candido Portinari, Anita Malfatti y Jean-Michel Basquiat.

“El humor –me expresó Cau Gómez, en aquella ceremonia del Museo del Humor de Fene, donde  recibió el Premio Curuxa- me permite respirar creativamente y dejar fluir mis ideas, en una melodía que realza mi trabajo como autor. La ironía está presente en algunos de mis diseños, y es un arma "mortal" para atacar y criticar la ceguera de los poderosos”. 

Un comentario aparte merecen sus caricaturas personales, un género muy difícil en el dibujo humorístico y satírico, que nos  revela la esencia de un personaje. El dibujante se enfrenta a un reto artístico, a un desafío profesional, cuando quiere captar el “alma” del caricaturizado. No es nada fácil sintetizar en una imagen el carácter de una personalidad, o sea captar lo que lo distingue de la mayoría. Para ello, el caricaturista tiene que realizar amplios estudios del personaje que quiere dibujar: ver muchas fotos, videos, leer sobre su vida y comportamiento, analizar sus gestos, escuchar su voz...para lograr, con su aporte creativo, un dibujo que exprese lo que el autor pretende.
Hay que ver lo mordaz que es muchas veces Cau en sus caricaturas personales de políticos, en los que destaca el rídiculo y la brutalidad de los retratados.
Nada mejor para terminar este perfil del artísta, que las palabras de Marilena Nardi, figura excelsa de la caricatura italiana: 
“Hay muchos artistas muy buenos, pero solo algunos saben hacer vibrar las cuerdas del alma. Me refiero al brasileño Cau Gomez.
Artista plástico, equipado con un talento gráfico que quita la respiración, golpea por la belleza y fortaleza de sus composiciones. Toca el corazón, por la sensibilidad de su contenido. Lo conozco de cerca,  y no temo decir que su sensibilidad de artista va de la mano con sus dotes humanas. Hoy inaugura su muestra  personal en Portugal, que resume más de treinta años de carrera. Quien pueda no se la pierda!
Felicidades querido maninho! Y muchas felicidades!


Es un gran placer presentar a los lectores del Blog de Fany a este prodigioso dibujante e ilustrador brasileño,  que defiende la tesis de que el humor es bueno todos los días.


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