mercoledì 9 ottobre 2024

Faces & Façades, Andrea Arroyo in mostra

 


October 19, 2024 - March 23, 2025


Faces & Façades

Faces & Façades is an exhibition showcasing new artworks by Andrea Arroyo. The project is a love letter to the uptown community and the women who hold it together. The paintings in the exhibition blend organic and non-organic forms, inspired by the women and architecture of Northern Manhattan.

Free Public Programs

Opening Reception: Saturday, October 19, 2024, 3:00–4:30 PM 

Life is a Dream: A Day of the Dead Ofrenda: Saturday, October 26, 2024, 3:00–4:30 PM 

Faces & Façades is made possible in part with support from the Artist Employment Program, Creatives Rebuild New York, UMEZ Arts Engagement, Mano a Mano: Mexican Culture Without Borders, and the Puffin Foundation.

Morris-Jumel Mansion annuncia una nuova mostra


Prossima apertura Faces & Façades di Andrea Arroyo


New York - 16 settembre 2024 - Morris-Jumel Mansion è lieta di annunciare l'apertura di una nuova mostra intitolata Faces & Façades dell'artista pluripremiata Andrea Arroyo il 19 ottobre 2024. Ci sarà un ricevimento di apertura con osservazioni dell'artista dalle 15:00 alle 16:30. RSVP a chughes@morrisjumel.org . La mostra sarà visitabile fino al 23 marzo 2025.

COSA : Mostra " Volti e facciate " , dipinti di Andrea Arroyo.

DOVE : Morris-Jumel Mansion Museum , 65 Jumel Terrace, New York, NY 10032.

QUANDO : 19 ottobre 2024-23 marzo 2025.

Ricevimento di apertura: sabato 19 ottobre, dalle 15:00 alle 16:30. Ingresso gratuito e aperto al pubblico.

Orari del museo: giovedì: 13:00–16:00 (ultimo ingresso); venerdì–domenica: 11:00–16:00 (ultimo ingresso)

I programmi correlati includono Day of the Dead Ofrenda (26 ottobre) e Virtual Parlor Chat (data da definire)

Immagini ad alta risoluzione: su richiesta o in questa cartella: https://bit.ly/FacesFacadesImages_



Faces & Façades è una mostra che espone le nuove opere di Andrea Arroyo. Il progetto è una lettera d'amore alla comunità di Uptown e alle donne che la tengono unita. I dipinti in mostra fondono forme organiche e non organiche, traendo ispirazione da due fonti: il corpo femminile e gli elementi architettonici degli edifici di Uptown.

Le donne di Washington Heights hanno motivato l'artista con la loro dedizione nel prendersi cura amorevolmente dei loro vicini e delle loro case. Il progetto è emerso anche dalla splendida architettura locale e dalle porte in miniatura di arte popolare latinoamericana.

L'artista fotografa elementi architettonici unici come porte ad arco, cancelli in ferro decorati, frontoni barocchi, angoli scolpiti e colonne decorative per fungere da base per un dipinto intricato che combina forme organiche e non organiche. Il processo dell'artista sarà esposto nella mostra.

Alcuni dei dipinti sono stati creati in loco e, invece di pianificare meticolosamente ogni dettaglio, l'artista ha utilizzato l'improvvisazione per creare quella che lei chiama "documentazione lirica". In questo approccio, i volti e i luoghi non erano destinati a essere documentati, ma sono stati invece creati. Questo processo le ha permesso di interagire con la sua comunità condividendo il suo processo creativo.



Informazioni sull'artista: Andrea Arroyo è un'artista pluripremiata che lavora con la pittura, la scultura, l'installazione e l'arte pubblica. Le sue opere sono esposte a livello internazionale e sono presenti nelle collezioni del National Museum of American History, dello Smithsonian Institution, della Library of Congress, della New York Public Library, della Latin Recording Academy of Arts and Sciences, della City University of New York e del Richmond Museum. Ha ricevuto numerosi premi, tra cui il New York Women's Foundation Award, le borse di studio della New York Foundation for the Arts, il United Nations Lurie Award, l'Artist Employment Creative Rebuild New York Fellowship, il Global Citizen Award Artist, il Clinton Global Initiative, il Cuba International Biennial Award, l'Hispanic Federation/NoMAA/Google Award e numerosi premi dalla Northern Manhattan Arts Alliance, dalla Puffin Foundation, dall'Harlem Arts Alliance, dall'Upper Manhattan Empowerment Zone e dal Lower Manhattan Cultural Council. È stata nominata Outstanding Woman of New York, Hero of the Pandemic, Official Artist of the Latin Grammy, Groundbreaking Latina in the Arts e Outstanding Latina of the Year. Il lavoro di Arroyo è stato ampiamente pubblicato, tra cui sulla copertina della rivista The New Yorker , e su The New York Times, The Nation, Ms. Magazine, The Manhattan Times e numerose pubblicazioni internazionali.


Informazioni su Morris-Jumel Mansion: in quanto residenza più antica di Manhattan ancora esistente, la Morris-Jumel Mansion, costruita nel 1765, conserva, colleziona e interpreta la storia, la cultura e le arti per esplorare narrazioni inclusive che coinvolgono e ispirano un pubblico eterogeneo. In quanto uno dei principali musei di case storiche della nazione, l'organizzazione consente al pubblico di creare collegamenti contemporanei rilevanti con le storie della Mansion, le sue collezioni, la terra e la sua gente, passate e presenti. Il museo è aperto al pubblico e accoglie i visitatori per tour del sito, programmi ed eventi della comunità durante tutto l'anno. Ulteriori informazioni sono disponibili su www.morrisjumel.org

CONTATTO: Catherine Hughes, Ph.D. Direttore esecutivo, Morris-Jumel Mansion, 65 Jumel Terrace, New York, NY 10032 (212) 923-8008, chughes@morrisjumel.org


Faces and Façades è reso possibile in parte grazie al supporto dell'Artist Employment Program di Creatives Rebuild New York, UMEZ Arts Engagement, un programma di retribuzione sostenuto dall'Upper Manhattan Empowerment Zone Development Corporation e amministrato da LMCC, Mano a Mano: Mexican Culture Without Borders e dalla Puffin Foundation.

Immagine: "Eliza's Home". 2024. Tecnica mista su carta. Faces and Facades ha ricevuto l'UMEZ Award e il supporto dell'Artist Employment Program, Creatives Rebuild New York e Mano a Mano: Mexican Culture Without Borders.



L'artista ha partecipato insieme a Marlene Pohle, Christine Traxeller, (Trax) Maria Pia Vigilante a Conversano a Lector in Fabula il 23 settembre scorso al dibattito

Femme Battue

Agire contro le violenze verso le donne

La violenza sessuale e di genere colpisce una donna su tre in tutto il mondo e assume moltissime forme. Riconoscere e contrastare questa violenza sessista rimane una priorità. Tre vignettiste di fama internazionale e un’avvocatessa ne faranno il tema del loro dibattito.

con

Andrea Arroyo Marlene Pohle Christine Traxeller (Trax) Maria Pia Vigilante

introduce e modera

Thierry Vissol


La pubblicità oggettifica i loro corpi, la legge  - in diverse parti del mondo - decide sui loro corpi, i loro compagni, mariti, padri abusano dei loro corpi. Sono femme battues, cioé maltrattate, percosse, che sperimentano sulla loro pelle, a qualsiasi latitudine e a ogni età, la violenza in tutte le sue declinazioni. 

Femme battue è anche il titolo di un calendario realizzato da Giraffa Onlus e dal Centro Librexpression con la collaborazione di dodici vignettisti di fama internazionale, le cui tavole satiriche sono anche oggetto di una mostra fruibile nel chiostro San Benedetto.

Alcune delle vignettiste (A. Arroyo, M. Pohle e Trax) hanno dibattuto di aborto, autodeterminazione, indipendenza e tanto altro insieme a Maria Pia Vigilante, presidente di Giraffa Onlus, e Thierry Vissol, direttore di Librexpression, in un incontro ricco di spunti e motivi di riflessione tanto per le donne quanto per gli uomini. 

Centro LIBREXPRESSION, Fondazione Giuseppe Di Vagno 

www.giraffaonlus.it







Qui sopra Andrea è con Marilena Nardi alla mostra mostra di Librexpression, "Femme Battue".

. Questa bellissima mostra in difesa selle donne è stata presentata durante la XX° edizione del Festival LectorInFabula, a Conversano (19-25 settembre) e vi rimarrà - nel chiostro del monastero San Benedetto - fino a fine dicembre 2024.

La stessa mostra è stata presentata anche durante il “Salon du dessin de presse” di Saint-Just-Le-Martel dal 29 settembre al 6 ottobre.



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