Adams Telegraph
Moody's è passata dalle parole ai fatti, togliendo alla Francia la prestigiosa 'tripla A' - quella dei Paesi più virtuosi - e degradando il Paese transalpino di uno scalino (da AAA ad AA1). Lo spettro della "bomba ad orologerià europea"*, evocato giorni fa dall'Economist parlando di Parigi, si fa adesso più inquietante.
Roberto Grassilli per il Misfatto
Moin A
Xavier Gorce -Le Monde
Caisse commune
Xavier Gorce -Le Monde
Colletta
- Allora, faccio la colletta per la comunità
- Grazie Angela, grazie Mario, Mariano, Elio, Helle, Andrus, Janos, grazie
- David?
- Eh?
- Oh, sono commosso, però non ho bisogno di niente
France and Moody's
By Arend Van Dam, politicalcartoons.com - 11/20/2012
battlefield
By Joep Bertrams, The Netherlands
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La Francia è la bomba ritardamento dell’Europa. Lo dice senza mezzi termini, una copertina del settimanale britannico The Economist che tanto per fare buon peso aggiunge che la bomba potrebbe scoppiare in qualunque momento a partirte dall’anno prossimo rischiando di diventare il maggior pericolo per la moneta unica. Quanto è bastato a mandare su tutte le furie l’establishment parigino, anche se la gente comune tende a minimizzare.
“Onestamente sono un po’ choccata perché non è certo l’immagine che voglio dare del mio paese, ma nello stesso tempo non sono cosi contraria a condividere la copertina perché sono preoccupata per la situazione economica e non vedo alcun elemento che possa permetterci di uscirne”
A dire il vero la Francia è con la Germania l’unico paese della zona euro con un tasso di crescita del prodotto interno lordo positivo, invece il tasso di disoccupazione è in rialzo, superiore al 10% della popolazione attiva alla fine del 2012. Un contesto in cui si aggiunge un rapporto debito pubblico-pil pari al 90%.
La Francia non è il malato d’Europa – ha dichiarato Pierre Moscovici, ministro dell’economia transalpina, la Francia rimane la quinta maggiore economia del mondo che ha tutte le risorse, ma necessita di rilanciare la sua competitività
Per questo adotteremo riforme alla francese. Saranno più ambiziose di quelle lanciate da qualsiasi altro governo francese prima di noi.
Nell’attesa la baguette aumenta.
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