mercoledì 27 novembre 2013

"Caffè?" mostra di Paolo Dalponte



Caffè?
Paolo Dal Ponte
Studio d'Arte Andromeda
Via Malpaga 17 - Trento

Orari dal lunedì al sabato 16:30 - 19:30
Inaugurazione Sabato 7 dicembre 2013 ore 18:00


Paolo Del Ponte dopo le pipe rivisita le tazzine del caffè.
A breve l'inaugurazione della mostra a Trento.
Le tazzine del caffè per ora le sbirciamo dal manifesto, eleganti, una più bella dell'altra.
L'idea della mostra "Se questa non è una pipa" invece, spiega l'artista, era nato a Bruxelles, dopo una visita all'allora nuovissimo Museo Magritte. Prima con un breve racconto e successivamente con la serie dei disegni. Una pipa forata, come un piccolo scolapasta con il manico, da un'altra esce la testa di una locomotiva, come fosse una galleria, un'altra ancora ha la ruota, come una carriola. E poi un microfono, un pettine, un nido, un pozzo, una conchiglia, un pallone...
 L'idea di sviluppare in senso surreale ed umoristico l'affermazione che si ritrova in diverse versioni nell'opera del pittore belga si è così dipanata in una serie di novantanove disegni.

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fonte


"Se questa non è una pipa."
c'è anche il libro



Satira Humour a Gallarate
Menzione | Honorary Mention

Paolo Dalponte (Italia)


 Il sito di Paolo Dalponte: http://www.paolodalponte.it/

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Artisti: Paolo Del Ponte

lunedì 25 novembre 2013

Doaa Eladl

25 november
 is
 International Day for the Elimination of Violence against Women
Ho scelto di lasciare parlare in questo giorno i disegni di Doaa Eladl, giovane disegnatrice egiziana, Premio Satira Internazionale Forte dei Marmi 2013, che tanto si batte per i diritti delle donne ed i soprusi maschili.

Violence against women


stop Violence against women
08 Dec 2012

50 anni fa la morte di J.F. Kennedy

22 november 1963 : End Of Innocence

"Chi porta tanto coraggio nel mondo
il mondo per spezzarlo deve ucciderlo
e naturalmente lo uccide.
Il mondo spezza tutti
e nel punto della rottura molti sono più forti.
Quelli che non si spezzano li uccide.
Uccide imparzialmente i migliori,
i più nobili, i più fieri."
Hemingway




That day in Dallas… 
 By Patrick Chappatte, The International Herald Tribune - 11/22/2013

Alle 12.30 del 22 novembre 1963 a Dallas, in Texas, il Presidente John F. Kennedy viene colpito a morte mentre è seduto accanto alla moglie Jacqueline. A bordo dell'auto presidenziale ci sono anche il governatore dello Stato John Connally e la consorte Nellie. Tre spari uccidono l'innocenza e creano un mito.

Come si spiega che il ricordo di JFK sia così duraturo nel tempo per l'immaginazione del pubblico e del mondo politico? Il modo della morte di Kennedy è il punto centrale per qualsiasi risposta. La storia di quel giorno del 1963,  l'assassinio, è così coinvolgente, così piena di dramma umano e di pathos che il mistero che avvolge la sua morte, i possibili mandanti ed il vero movente, non accenna  a diminuire, anche per coloro che accettano che Lee Harvey Oswald sia l'unico assassino.

domenica 24 novembre 2013

La Russa e il suo rapporto con i Ligresti


 PORTOS / Franco Portinari
Etichette: La Russa, parcelle, postcards.Fonsai, sinistri

 Ignazio La ...Gresti
Tiziano Riverso

La notizia
Tra il 2009 e il 2010, quando era ministro della Difesa, Ignazio La Russa avrebbe percepito dal gruppo Fonsai 451 mila euro come «parcelle spese sinistri» e «altre prestazioni di servizi». È quanto emerge dagli atti dell’inchiesta di Milano - secondo quanto scrive la Repubblica - che vede indagati Salvatore Ligresti e Giancarlo Giannini per corruzione. Anche il figlio dell’ex ministro, Geronimo, avrebbe ricevuto parcelle professionali dal gruppo per un totale di 211mila euro. Analogo trattamento economico per il fratello del parlamentare di Fratelli d’Italia, Vincenzo, per un totale di 300mila euro.

... no comment!

venerdì 22 novembre 2013

Sardegna, ciclone Cleopatra (vignette)

22 novembre giorno di lutto nazionale in ricordo dei morti della Sardegna causati dal passaggio del ciclone Cleopatra. In poche ore è caduta la pioggia di sei mesi, con conseguenze gravissime, 16 morti.
La tragedia, disegnata nelle vignette, vuole rappresentare la vicinanza degli artisti alle popolazioni colpite da tale enorme calamità.
TRAGEDIA MALTEMPO IN SARDEGNA
Valerio Marini


giovedì 21 novembre 2013

Tomas Serrano disegna il video di "Get Well Soon" per Sarabeth Tucek

GET WELL SOON Official Music Video Teaser
from Tomas Serrano
The teaser of the Sarabeth Tucek's Get Well Soon Official Music Video by Tomas Serrano


GET WELL SOON Official Music Video Teaser from Tomas Serrano on Vimeo.



In anteprima il trailer del video musicale di "Get Well Soon" per Sarabeth Tucek disegnato dall'artista spagnolo Tomas Serrano.
 Con il ferma immagine ho rubato qualche immagine e  per ora posso condividere solo il trailer.
I disegni del video sono pura poesia anche se  qualcuno dato l'ambiente dei mendicanti può sembrare terrificante.
Ho imparato a conoscere la bravura di Tomas nel 2011 quando fu premiato al World Press Cartoon....  Complimenti Tomas!!




Tomas Serrano
Born in León, Spain.
Architect
Illustrations, cartoons, animations, animated music videos.
Published children´s books author: "Salfón el limpiador de tejados" (Ed. Lumen, Barcelona, 2001)
"Lula en la Casa Lis" (Fund. Ramos Andrade, Salamanca, 2010)
Cartoon awards: Premio Mingote 1995, World Press Cartoon 2011.




Le Filippine colpite dal super tifone Hayan

4 milioni di bambini colpiti dal tifone nelle Filippine.
Ma come fanno i tifoni a beccare sempre i più poveri?
Four million children hit by thipoon in the Philippines.
But how the typhoons always manage to spot the poorest people?
Filippine
Enzo Apicella

Scrive Silvestro Montanaro: Più di diecimila morti a causa di uno spaventoso tifone nelle Filippine. Il racconto della gran parte dei media si ferma a questo. Punta il dito sulla violenza assassina della tempesta. E a me viene una gran rabbia, un gran senso di nausea per questo modo superficiale, menzognero ed offensivo di raccontare le cose. Mi è capitato di esser presente nel corso di terribili tempeste. Ero in albergo. Le ho viste dalla finestra, assolutamente al sicuro. A morire, in assoluta maggioranza, erano e sono quelli che non possono mettersi al sicuro. Nelle Filippine ci sono baraccopoli immense. Poveri pali e tetti di cartone. Ci vivono milioni di esseri umani. Indifesi. Anche quando c’è il sole. Muoiono i poveri sotto l’unica tempesta assassina che io conosca. L’ingiustizia.

mercoledì 20 novembre 2013

Premio Roberto Morrione - terza edizione





“Un buon giornalista è un buon discesista”
Lo diceva Roberto Morrione, storico giornalista della Rai, morto il 20 Maggio 2011.
I suoi amici amano ricordare questa frase perché rende bene l’idea che Morrione aveva di chi fa il giornalista, e il giornalista d’inchiesta in particolare. Deve puntare all'obiettivo con coraggio e determinazione, senza badare a quanto diventi ripido il percorso e scivolosa la neve. Con un fine chiarissimo: restituire un contesto alle notizie e fa comprendere i fatti, perché – sono ancora parole di Morrione – “Il pubblico ha sempre fame di buona informazione”.
Il Premio Roberto Morrione, nato per queste ragioni e per l’affetto che lega tuttora molti amici alla sua memoria, giunge quest’anno alla terza edizione.
È una sezione del Premio Giornalistico Televisivo Ilaria Alpi, ed è destinato ai giovani che vogliono misurarsi con la sfida dell’inchiesta giornalistica, che vogliono raccontare il nostro Paese, magari svelandone segreti e lati oscuri. Giovani, sì: perché il limite d’età per partecipare è di 31 anni, che non devono essere ancora compiuti alla scadenza del Bando di concorso, fissata al 15 Dicembre 2013.
Ma l’originalità del premio Roberto Morrione non si ferma qui.
Non è destinato - infatti - ai prodotti finiti, ma ai progetti. Sono proprio i progetti (circostanziati negli argomenti, precisi nei temi, definiti nei tempi e nei luoghi) che verranno selezionati dalla giuria, che ne valuterà il valore informativo, la fondatezza, la pianificazione, l’accuratezza.
Soltanto tre progetti passeranno la selezione.

martedì 19 novembre 2013

700 anni dalla nascita di Boccaccio, il Decamerone in 100 tweet!

Bruno Corti mentre sta declamando con Valeria Noli e Massimo Arcangeli della " Dante Alighieri "


A 700 anni dalla nascita di Giovanni Boccaccio la Società Dante Alighieri, tramite la redazione di madrelingua, ha sviluppato il progetto Decameron in 100 tweet (riscrittura collettiva del capolavoro dell'autore di Certaldo). Dal 1° agosto all'8 novembre hanno pubblicato ogni giorno su twitter.com/la_dante due twoosh ("cinguettii" di 140 caratteri esatti), uno metrico e uno narrativo, per ciascuna novella.

domenica 17 novembre 2013

L'Angelo e il Pennuto (5)

L'Angelo e il Pennuto 





- Berlusconi ha sciolto il PdL
- Nell'acido?
Etichette: berlusconi, L'Angelo e il Pennuto, nuova Forza Italia, sciolto il PdL

sabato 16 novembre 2013

Bozzetto a Disney



 Bruno at Disney’s!

On November 21st, 2013, the illustrious Walt Disney Family Museum in S. Francisco will host an exhibition of Bruno Bozzetto, almost entirely dedicated to “Allegro non Troppo”, an unquestionable homage to “Fantasia”. At the time of the release in the USA, the film was defined as a gorgeous send-up of Fantasia, and Ward Kimball, a Disney legendary animator, regarded it as one of his favorite films.
The exhibition, by the title “Bruno Bozzetto: Animation, Maestro!” is organized by The Walt Disney Family Museum and designed by animation historian and critic Federico Fiecconi with the cooperation of Bruno Bozzetto Distribution company.
A collection of about 60 pieces amongst which original pencil animation drawings, cels and backgrounds, is being set up and will be on view in the museum’s Theater Gallery from November 21, 2013 to April 7, 2014. The film screening program will feature a significant part of Bruno’s filmography including the forthcoming blu-ray version of Allegro non Troppo, an absolute novelty.

venerdì 15 novembre 2013

Tuc, Trise, Tari, Tasi trotterellando ...

Le vignette di ElleKappa - Repubblica.it

Miliardi e miliardi e miliardi tra sprechi, evasioni, frodi fiscali...
Triccheballacche
Quando lo Stato compensa la devastante mancanza di contenuti con acronimi scioglilingua, tautologie e sillogismi fasulli giusto buoni per palinsesti umoristici...
13 novembre 2013 - Nadia Redoglia

Tuc, Trise, Tari, Tasi trotterellando transitano tracotanti. Tallonano, tracciano tagliole, tagliuzzano, trapanano, taglieggiano, taccheggiano. Traboccano trabocchetti!? Trasudando tartuferie: tampinano, tiranneggiano, travolgono, tramortiscono tantissimi tributati tapini. Tralasciano, trascurano, tipizzano, tentennanti traccheggiano tra tramandate (traghettate) tangentopoli: tangheri, turpi traditori, tamarri tardoni, tipacci triviali, trafugatori transfughi, tariffari tradizionalmente taroccati, tirapiedi, trafficanti/traffichini, truffatori/truffaldini, tacconi totalmente tarlati. Tant’è.

Triccheballacche

Tracimando taccagne tirchierie tramano (tragicamente tralignando!) tracolli tra trafelati, traballanti, tranciati (tradotto: temuti trapassi!) tristissime trafitte torme troppo (tar)tassate.

triccheballacche

Trascurando (temporaneamente!) Tocqueville, tentati talmente, traduciamo tal Transatlantico: traguardo terrorista.

Trasaliamo tanto!


martedì 12 novembre 2013

Berlusconi: "I miei figli come ebrei sotto Hitler". Battuta infelice, si ma pubblicitaria.

 
La figura retorica di B.
Che desolazione.
Mauro biani


"I figli di Berlusconi come gli ebrei."
 "I miei figli dicono di sentirsi come dovevano sentirsi le famiglie ebree in Germania durante il regime di Hitler. Abbiamo davvero tutti addosso", ha detto il Cavaliere parlando di quello che, a suo avviso, è un attacco a 360 gradi alla sua persona, dopo che Vespa gli aveva chiesto se fosse vera la proposta dei figli di vendere tutto, in una anticipazione del prossimo libro.

domenica 10 novembre 2013

Le tavole di Marilena Nardi (ottobre 2013)


"B. l’ultimo re vichingo e la corte da ibernare" per il testo di Dario Fo, su Il Fatto Quotidiano del 15/10/2013.
Berlusconi ha fatto costruire un mausoleo nel quale farsi inumare. È un sacello monumentale in cui sono previsti loculi dentro i quali possono trovare posto le salme di gran parte dei suoi seguaci che, morto lui, saranno disposti a tenergli compagnia nell’aldilà.

Aung San Suu Kyi a Parma

Aung San Suu Kyi a Parma
di Tiziano Riverso


Visita emiliana per Aung San Suu Kyi nei giorni scorsi.
Dopo Bologna dove le autorità hanno conferito al premio Nobel per la pace, la laurea ad honorem in filosofia , una breve ma intensa visita a Parma.
 Cittadina onoraria di Parma dal 2007, San Suu Kyi  ha potuto  conoscere finalmente la sua città.
La visita emiliana è stata accompagnata dalla musica, lo Stabat Mater a Bologna, il Va Pensiero e la Messa da Requiem di Verdi a Parma.