martedì 7 maggio 2013

Ei fu... Giulio Andreotti

Tiziano Riverso


Ei fu…


di Nadia Redoglia

Siccome immobile (cfr. mai smobilitato) pensavamo fosse veramente immortale?! Stante il martellamento h24 di tutte le testate giornalistiche, d’approfondimento, d’intrattenimento ecc. sembrerebbe così, per non parlare poi delle commemorazioni gloriose nel mondo politico dei due secoli, nonché d’ecclesiali altissime sfere che lo incensano (a cavallo tra i due secoli). E poi c’è Licio Gelli: “ha fatto il suo dovere, ha usato i segreti per dare il benessere al popolo. I segreti li aveva, e se li è portati con sé. Chi è un uomo se li porta dietro…” Inquietante. Per l’ilare potremmo invece fare riferimento a un bel “demonizzato da sinistra dell’odio” proferito dal (sedicente) miglior statista degli ultimi 150 anni. Commovente: Cirino Pomicino piange a dirotto.

Vista l’era Napolitano (II) così in similitudine con governi DC dell’altro secolo, possiamo ragionevolmente supporre che il nostrano Napoleone (I) sia defunto sereno: è morto così come nacque, in (ultima) ironica beffa ai tantissimi che da decenni s’oppongono ferocemente al pensiero di dover morire democristiani!

Una manciata di giorni fa è morta Agnese Borsellino… Nando Dalla Chiesa, Giancarlo Caselli e tutti (tanti sono!) gli altri che direttamente e/o indirettamente hanno avuto e ancora (oggi!) sono costretti ad avere a che fare con la realtà, invece che con le similitudini, ben sanno che l’andreottismo sarà ben più duro a morire che non il novantaquattrenne “ei fu Giulio Andreotti”…

7 maggio 2013


Andreotti
Mario Natangelo


Addio
Mario Natangelo


Rivelazioni
Mario Natangelo

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