mercoledì 17 luglio 2019

Mostra: Ramón Cotarelo Crego all'Antica limonaia di Villa Borbone, Viale dei Tigli, Viareggio

Nel pomeriggio di domenica 7 luglio (ore 18.00) alla “limonaia” della Villa Borbone è stata inaugurata la mostra personale di RAMÓN S. COTARELO CREGO, pittore, architetto di origini cubane che porta l’atmosfera caraibica in tutte le sue opere, l’artista è stato presentato da Monsignor Scarabelli saggista e storico. L'articolo che trovate è di Francisco Punal Suarez.





Ramón Cotarelo Crego espone i suoi quadri a Villa Borbone, Viareggio
Di Francisco Punal Suarez

La prima mostra personale di pittura dell' architetto italo-cubano Ramón Cotarelo Crego, dal titolo "Dal punto in cui la palma cresce", tenuta questo luglio a Villa Borbone, Viareggio, provincia di Lucca, Italia, conferma che Cuba è sempre presente nelle sue opere: colore, mare, foresta, frutti e i vari elementi che identificano quel paese dei Caraibi .

"Nelle 40 opere che compongono la mostra, -afferma Cotarelo-  predomina l'albero nazionale: la palma reale, simbolo di integrità perché" si piega ma non si spezza ", è un omaggio alla vigorosa palma reale che cresce nel mio cuore, nato dal seme di martiana depositato in età molto precoce. Cerco di trasmettere gli odori e i sapori dei frutti cubani che inevitabilmente ho dentro quando siamo lontani dalla terra di origine, perché come diceva il poeta e combattente per l'indipendenza di Cuba José Martí (1853 – 1895) "... quelli che non hanno il loro paese sono rimasti senza radici nel mondo ... L'uomo fuori dalla sua patria è come un albero nel mare ... ". Ho viaggiato molto in quanto molto giovane, costituita molti nuovo e diverso per la mia vita le cose, ma questo non è riuscito a cancellare l'emozione e la potenza di trasporto che ti dà le note di una canzone, il sapore di gelatina di guava con formaggio, fumo oloroso di un buon tabacco che ti fa sognare e ti avvicina, non importa quanto tu sia distante. "
Le reazioni sui social network sono molto emozionanti:
"C'è Cuba nel tema, nella luce, nei colori. Il tutto con un valore indiscutibilmente pittorico e con un sigillo personale ".
"Bellissimi dipinti e caldi come i Caraibi".
"Tutto carino. Bei colori.  Linee perfette I cubani sono respirati. "
"Preziosi i tuoi dipinti, vedi che ti diverti a fare loro".
"È innegabile che tu sia nato sull'isola."
"Mi piace il tuo modo di esprimerti. Senza dubbio, anche il vetro colorato sarebbe stellare "

Queste sono alcune delle frasi scritte dai lettori sulla loro pagina Facebook.

"L'Italia è un paese che conosco, -afferma Cotarelo-, da quasi 40 anni. Tra il 1981 e il 1982 ho vinto una borsa di specializzazione in restauro di monumenti e centri storici che mi hanno permesso di essere in Italia in quel periodo. È stata un'esperienza fondamentale nella mia formazione, insieme a molte altre che sono state aggiunte negli anni successivi da altri luoghi nel mondo. Mi sono messo al servizio di Cuba, principalmente nella città di Matanzas, dove ho vissuto, tutto ciò che ho imparato e con ragione e passione mi sono dedicato allo studio, alla diffusione e al salvataggio del patrimonio cubano per quasi 25 anni. Sono tornato in Italia molte volte fino all'anno 2000, per motivi familiari ho deciso di vivere stabilmente in questo paese, dove non mancano paesaggi impressionanti, colori intensi e meravigliose motivazioni artistiche, ma nonostante tutti gli "innesti" - e ritorno a Martí - "Il" tronco "è quello che ti ha dato l'origine. Il mio senso del colore è qualcosa di innato, dai tempi dell'università, in cui molte persone si sono fermate all'uso che ho dato al colore, non posso spiegarlo, lo esprimo come lo sento, ho bevuto da varie fonti e tra loro Amelia Peláez (1896 – 1968), una un pittore cubana che ammiro e al quale indubbiamente devo molto, consciamente o inconsciamente, nel mio lavoro ".

"Villa Borbone - aggiunge Cotarelo - è uno dei monumenti significativi della città di Viareggio, dove vivo quasi 20 anni fa. Exhibit nell'edificio del vecchio "limonaia" questo meraviglioso complesso architettonico è un privilegio per ringraziare il Promo Terr associazione mi ha incluso nella loro attività culturale estiva 2019. La Villa Borbone, è stato inteso come un caccia e La sua costruzione iniziò nel 1821 con il progetto dell'architetto di corte Lorenzo Nottolini, commissionato dalla duchessa Maria Luisa de Borbón. Vari edifici come residenza signorile, stalle, magazzini, strutture servitù della gleba, giustamente collocato nel grande parco dove trascorrere gli anni passavano con l'aggiunta e la modifica di alcune delle sue componenti fino a quando nel 1999 è iniziato il restauro che lo ha restituito al insieme l'antico splendore che si può godere oggi nei vari spazi destinati alle diverse attività culturali ".

"Dipingere e disegnare per me è un'esigenza vitale, e mostrare le mie creazioni ha l'obiettivo di condividere quel godimento e testimoniare la mia identità" – conclude

Ramón Cotarelo Crego, nato a Cuba nel 1951, residente a Viareggio dall’anno 2000. Architetto di professione, laureato nel 1975 all’Università dell’Avana, ha svolto diversi studi di specializzazione sul restauro dei monumenti e centri storici in Italia. Ha dedicato tanti anni allo studio, ricerca, divulgazione e recupero del patrimonio architettonico. Docente, conferenziere e professore invitato  in diverse istituzioni in numerose Nazioni. Missioni di lavoro come consulente UNESCO in Africa e America Latina. Ha fatto incursioni nell’arte della ceramica, pittura, pur rimanendo sempre legato al disegno.













Ramón Cotarelo Crego expone sus pinturas en en Villa Borbone, Viareggio
Por Francisco Punal Suarez

La primera  exposición personal  de pinturas del arquitecto cubano-italiano Ramón Cotarelo Crego, que ha intitulado “De donde crece la palma” y que se celebra en este mes de julio en Villa Borbone, Viareggio, provincia de Lucca, Italia, ratifica que Cuba   está siempre presente en sus obras: el color, el mar, el bosque, las frutas y los diversos elementos que  identifican a ese país del Caribe..

“En las 40 obras que integran  la muestra –dice Cotarelo-  predomina el árbol nacional:  la palma real, símbolo de la entereza pues “se dobla pero no se quiebra “, es un homenaje a la vigorosa palma real que crece en mi corazón, nacida de la semilla martiana depositada en edad muy temprana. Trato de trasmitir los olores y sabores de las frutas cubanas  que inevitablemente yo llevo dentro cuando uno está lejos de la tierra de origen, porque como sentenció el poeta y luchador por la independencia de Cuba, José Martí (1853 – 1895) “ … el que no tiene país propio se queda sin raíces en el mundo … el hombre fuera de su patria es como un árbol en el mar …”. He viajado mucho desde muy joven, incorporado tantas cosas nuevas y diversas a mi vida pero todo esto no ha podido cancelar la emoción y el poder de transporte que te proporciona las notas de una canción, el sabor de la jalea de guayaba con queso, el oloroso humo de un buen tabaco que te hace soñar y te acerca, no importa lo distante que estés”.

Son muy emotivas las reacciones en las redes sociales:
“Hay cubanía en el tema, en la luz, en los colores. Todo con un indiscutiblemente valor pictórico y con sello personal”.
“Hermosos cuadros y cálidos como el Caribe”.
“Lindos todos. Bellos colores. Líneas perfectas. Se respira cubanía”.
“Preciosas tus pinturas, se ve que disfrutas haciéndolas”.
“Es innegable que naciste en la isla”.
“Me gusta tu forma de expresión. Sin lugar a dudas, en vitrales también serían estelares”

Son algunas de las frases escritas por los lectores en su página de Facebook.

“Italia es un país que conozco –expresa Cotarelo-  desde hace casi 40 años. Entre 1981 y 1982 gané una beca de especialización en restauración de monumentos y centros históricos que me permitió estar en este país ese tiempo. Fue una experiencia fundamental en mi formación, junto a tantas otras que se sumaron en los años posteriores por otros sitios del mundo. Puse al servicio de Cuba, principalmente en la ciudad de Matanzas, donde residía,  todo lo que aprendí y con razón y pasión me dediqué al estudio , divulgación y rescate del patrimonio cubano por casi 25 años.  A Italia regresé muchas veces hasta que en el año 2000, por motivos familiares decidí residir establememte en este país, donde no faltan paisajes impresionantes, colores intensos y maravillosas motivaciones artísticas, pero a pesar de todos los “injertos” - y vuelvo a Martí – “el “tronco” es el que te dio el origen. Mi sentido del color es algo innato, desde los tiempos universitarios ya muchos se detenían ante el uso que daba al color, no lo puedo explicar, lo expreso como lo siento, he bebido de variadas fuentes y entre ellas Amelia Peláez , una pintora que admiro y a quien sin duda debo mucho, consciente o incoscientemente, en mi obra”.

“La Villa Borbone –añade- es uno de los monumentos significativos de la ciudad de Viareggio, lugar donde vivo hace casi 20 años. Exponer en el edificio de la antigua “limonaia “ de este maravilloso conjunto arquitectónico es un privilegio que agradezco a la Asociación Promo- Terr que me ha incluido dentro de sus actividades culturales del verano 2019. La Villa Borbone, fue pensada como lugar de caza y comenzó su edificación en 1821 con proyecto del arquitecto de corte Lorenzo Nottolini, por encargo de la duquesa Maria Luisa de Borbón. Diversas construcciones como la residencia señorial, establos, almacenes, estructuras para la servidumbre, se colocaron acertadamente en el gran parque, donde al pasar de los años se fueron adicionando y modificando algunos de sus componentes hasta que en 1999 comenzó la restauración que le devolvió al conjunto el antiguo esplendor que se puede disfrutar hoy en los diversos espacios destinados a distintas actividades culturales”.

“Pintar y dibujar para mí es una necesidad vital, y el exponer mis creaciones tiene el objetivo de compartir ese disfrute y testimoniar mi identidad” - finaliza


 Ramón Cotarelo Crego nació en Cuba en 1951 y reside en Viareggio, prov. de Lucca, Italia desde el año 2000. Arquitecto de profesión, graduado en 1975 por la Universidad de La Habana. Ha realizado diversos estudios de especialización sobre la restauración de monumentos y centros históricos en Italia. Gran parte de su vida profesional dedicada a la investigación, divulgación y recuperación del patrimonio arquitectónico. Docente, conferencista, profesor invitado en diversas instituciones de numerosas naciones. Misiones de trabajo con consultor UNESCO en América Latina y Africa. Ha incursionado en la cerámica, la pintura, pero siempre vinculado al dibujo.  




Dal 7 fino al 28 luglio, Antica limonaia di Villa Borbone, Viale dei Tigli, Viareggio, centro

Mostra personale di Ramón Cotarelo Crego orario: Inaugurazione 7 luglio alle ore 18.00. Aperta anche i giorni 12,14,20,21, 26, 27 e 28 luglio Mostra di pittura nell'ambito delle attività culturali di Promo-Terr. Ingresso gratuito. Painting exhibition by the Cuban artist Ramón Cotarelo Crego. Free admission. Info: cotarelolari@tin.it

giovedì 11 luglio 2019

CartoonSEA 2019 - XI edizione "Caldo Boia" Grand Prix CartoonSEA per Lele Corvi

CartoonSEA 2019 - XI edizione "Caldo Boia"
Grand Prix CartoonSEA per Lele Corvi


GRANDPRIX-Lele Corvi-Frescure.


Eccoci all’undicesima edizione del Premio Nazionale di Umorismo e Satira CartoonSEA, il concorso per vignettisti e disegnatori ideato, promosso e sostenuto da SEA Gruppo srl, con il patrocinio del Comune di Fano.
Conclusa la fase di selezione dei lavori presentati, ora segue la rivelazione dei vincitori e il momento espositivo delle opere: una mostra dei lavori premiati che sarà arricchita da una selezione di ulteriori opere partecipanti e dalla monografica dell’artista Fabio Magnasciutti vincitore della scorsa edizione e presidente di Giuria di CartoonSEA 2019.
La mostra sarà inaugurata Sabato 20 Luglio alle ore 18.30 e rimarrà aperta al pubblico fino Domenica 4 Agosto presso il Bastione Sangallo, in via Mura Sangallo a Fano (orari di visita: dalle 18 alle 23, tutti i giorni tranne il lunedì e il martedì, ingresso gratuito).

Anche quest’anno si conferma un’edizione numerosa: 157 artisti hanno partecipato con 291 opere.
In questa undicesima edizione circa 50 vignettisti stranieri da tutto il mondo hanno inviato 115 lavori, purtroppo destinati a rimanere fuori concorso in quanto il regolamento prevedeva tassativamente la partecipazione di cartoonists, vignettisti, illustratori, autori satirici e grafici etc, professionisti e non, italiani (o residenti in Italia) maggiorenni.

Gli autori in concorso hanno dedicato l’essenza dei propri lavori al tema proposto da Sea Gruppo “CALDO BOIA – quando il cambiamento climatico diventa emergenza”; argomento incentrato sulla tutela ambientale che, come consuetudine, ogni anno, si alterna con quello della salute e della sicurezza negli ambienti di lavoro.
Si tratta di tematiche molto serie ed importanti di cui l’Azienda ideatrice e promotrice del Premio si occupa professionalmente ogni giorno e alle quali non è facile avvicinare un ampio pubblico.
Attraverso la satira, SEA Gruppo è riuscita a raggiungere l’obiettivo prefissato: aumentare la sensibilità e l’interesse verso i temi di cui l’Azienda si occupa professionalmente ogni giorno, da quasi 30 anni.

I VINCITORI
A rielaborare nel migliore dei modi la proposta di tema del concorso
Caldo Boia è stato Lele Corvi, artista vincitore del Grand Prix di 1000€ e al quale spetterà sia una mostra personale che il ruolo di nuovo presidente di giuria nella prossima edizione CartooSEA e già vincitore del massimo premio dell’edizione 2015 il cui tema era Piano Terra.
I due Prix da 500€ ciascuno, invece, sono stati aggiudicati dai disegnatori
Manlio Valentino Maltese e Giancarlo Covino.
Il Premio Speciale per i giovani emergenti, istituito nel 2014 in memoria dell’artista Franco Origone, vincitore della prima edizione del concorso, è stato vinto da
Elena Vitti.

LA MOSTRA

Tutte le opere esposte in mostra, che ricordiamo essere aperta da Sabato 20 Luglio a Domenica 4 Agosto, dalle ore 18 alle 23 tranne il lunedì e il martedì, presso il Bastione Sangallo, in via Mura Sangallo a Fano, saranno raccolte in un catalogo distribuito gratuitamente, disponibile nei giorni di apertura.

domenica 7 luglio 2019

NASCE IL FESTIVAL DI SATIRA POLITICA DI FORTE DEI MARMI, in anteprima i nomi dei premiati.






Festival della Satira Forte dei Marmi Dal 9 al 13 Luglio 2019
NASCE IL FESTIVAL DI SATIRA POLITICA DI FORTE DEI MARMI

Lo storico premio internazionale della satira, giunto alla 47sima edizione, diventa anche un Festival, in programma dal 9 al 13 luglio di Forte dei Marmi.

Tra gli ospiti Makkox e Luca Bottura, Elio e Rocco Tanica, Ascanio Celestini e Stefano Massini e tanti altri ed una giuria d’eccezione guidata da Serena Dandini, Lilli Gruber e Beppe Cottafavi

PROGRAMMA

MARTEDÌ 9 LUGLIO

Inaugurazione - LA STORIA LETTERARIA DEL PREMIO
​ore 18.30 – Piazza Garibaldi

Foto e video show con il racconto di Beppe Cottafavi, direttore del Festival, Claudio Giunta e Marco Santagata, (professori di Letteratura italiana della Normale di Pisa)

Interviene lo scrittore Fabio Genovesi

STORIE COMICHE FERROVIARIE, UNO STUDIO DI BARZELLETTE
Con Ascanio Celestini

ore 21.30 – Villa Bertelli


MERCOLEDÌ 10 LUGLIO



ore 18.30 – Piazza Garibaldi

IL POTERE IN ITALIA DA DE GASPERI A QUESTI QUA FINO A MARK CALTAGIRONE

Lectio Magistralis di Filippo Ceccarelli



DOPPIO SHOW -L’ITALIA CHIAMÓ MA ERA OCCUPATO
Con Pinuccio

Le Coliche SHOW

ore 21.30 – Villa Bertelli

I fratelli Marx del web italiano


GIOVEDÌ 11 LUGLIO

BRAVO BREVISSIMO
ore 18.30 – Piazza Garibaldi

Guido Conti con Diana Manea e Marco Remondini

Uno spettacolo pirotecnico interamente consacrato alla satira e all'umorismo, ideato e curato dallo scrittore Guido Conti.  Carlo Collodi, Filippo Tommaso Marinetti, Aldo Palazzeschi, Achille Campanile, Cesare Zavattini, Giovannino Guareschi, Federico Fellini, Dino Falconi, Vittorio Metz, Carletto Manzoni, Angelo Frattini, Marcello Marchesi riprenderanno sorprendentemente vita in un viaggio all'interno di una letteratura a torto considerata minore per raccontare un secolo tragico, ma soprattutto ricco di satira, dove lo sberleffo è una medicina contro i mali del mondo.

UN ANNO BELLISSIMO
Dialogo con MAKKOX e LUCA BOTTURA

ore 21.30 - Villa Bertelli


VENERDÌ 12 LUGLIO

FAVOLE, ANIMALI E IL SENSO DELLA POLITICA
Reading di Stefano Massini

Ore 18.30 - Piazza Garibaldi


SATIRA E MUSICA SHOW
Con Rocco Tanica e Elio

Ore 21.30 - Villa Bertelli



SABATO 13 LUGLIO

SERATA FINALE PREMIO INTERNAZIONALE DI SATIRA POLITICA
Conducono la serata del Premio Serena Dandini

ore 21.30 - Villa Bertelli

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Da Corrado Guzzanti, Premio alla Carriera, a GIPI (Gian Alfonso Pacinotti) e Gero Arnone, per il Cortometraggio, a Sabina Guzzanti e Isabella Ragonese, per la TV, ecco tutti i vincitori del 47° Premio di Satira Politica di Forte dei Marmi, che riceveranno il Satiro disegnato da Altan: un mito armato di matita nella serata finale del Festival!



Festival di Satira Politica, a Corrado Guzzanti il premio alla carriera
Sabato 13 luglio a Forte dei Marmi la giuria del Festival, guidata da Serena Dandini, Lilli Gruber e Beppe Cottafavi, gli assegnerà il Premio alla Carriera
di ANDREA CIANFERONI

“E’ un genio. Autore e attore. Ruoli combinati in un nesso indissolubile e sublime. Il più bravo di tutti. Per sintesi e affondo: con un gesto e una battuta mette a fuoco e squaderna. Accende la scintilla di comicità e di pensiero critico. Guzzanti è il migliore scrittore di satira italiana. Il genio comico di Corrado Guzzanti viene dal ghigno cattivo della migliore commedia all’italiana, quella di Risi e di Monicelli. Perché la satira, quella che si nutre del pensiero, ha lo stesso compito: raccontare noi stessi, sbattendoci addosso il peso del declino a cui siamo arrivati senza poterci nascondere. E Guzzanti ci fa ridere. E pensare.” Sono queste le motivazioni che hanno portato ad assegnare a Corrado Guzzanti, attore, sceneggiatore, regista, autore satirico e inventore di mille personaggi dal volto comico, il 47° Premio di Satira Politica di Forte dei Marmi. All’attore romano va il riconoscimento assegnato dalla giuria di quest’anno capitanata da Serena Dandini, Lilli Gruber e Beppe Cottafavi, che ne celebra così la carriera. Guzzanti sarà sul palco di Forte dei Marmi sabato 13 luglio per ritirare il “Satiro” realizzato da Altan, nella serata finale del Festival della Satira. I vincitori delle 8 categorie in concorso rappresentano, anche quest’anno, il meglio della satira italiana e saranno tutti ospiti della serata finale del Festival, nato quest’anno, il primo in Italia dedicato alla satira politica, ideato e diretto da Beppe Cottafavi e organizzato dal Comune di Forte dei Marmi con il patrocinio della Regione Toscana, che prenderà il via martedì 9 luglio e per cinque giorni animerà Piazza del Fortino e Villa Bertelli con grandi ospiti e doppi appuntamenti quotidiani.
Tanti i volti noti ai quali la giuria ha assegnato i Premi di questa 47° edizione, a partire dal fumettista Gipi che, autore insieme a Gero Arnone di una serie di divertenti corti realizzati per Propaganda Live, si è aggiudicato il Premio per il Cortometraggio.
 Al collettivo di videomaker più famosi d’Italia, Ciro Priello, Simone Ruzzo, Fabio Balsamo e Gianluca Fru, diretti da Francesco Ebbasta, in arte The Jackal, va il Premio per il Web. Tutto rosa il Premio per la TV: se lo aggiudica la nuova “Tv delle Ragazze”, il programma comico al femminile in onda su Rai Tre e condotto da Serena Dandini. A ritirare il Premio, in rappresentanza delle Ragazze, saranno Sabina Guzzanti e Isabella Ragonese, tra le protagoniste del fortunato show che ha saputo riportare in tv, trent’anni dopo, la storica trasmissione unendo al cast originale i nuovi volti femminili della comicità italiana.
Grazie ai suoi testi indie, che sono inni satirici alla musica indipendente italiana interpretati sin perfetto stile neomelodico, Enzo Savastano si aggiudica il Premio per la Musica.
 Fabio Celenza vince il Premio per il Doppiaggio. La sua capacità di “mettere le parole in bocca” ai volti noti della politica o dello showbiz, spesso ricalcando i dialetti dello stivale, ha conquistato il pubblico del web e della tv.
Il romanzo a fumetti Cheese, il sorprendente debutto della giovanissima Zuzu, nuova stella del graphicnovel, si aggiudica il Premio per il Romanzo a fumetti. Maledetto intollerabile innocente furore giovanile, Cheese è un racconto innovativo con un segno bellissimo che ha attirato l’attenzione di due grandi del fumetto italiano: Gipi e Ratigher.
 Al comico Francesco De Carlo va il Premio per la Stand up comedy internazionale per Brexit, mentre Giacomo Papi vince il Premio Bper per la Letteratura per Il censimento dei radical chic Feltrinelli editore, già svelato nelle scorse settimane.
 Durante i cinque giorni di kermesse, dal 9 al 13 luglio, saliranno sul palco di Piazza Garibaldi e di Villa Bertelli alcuni tra i giornalisti, scrittori, attori, fumettisti e musicisti più irreverenti del panorama satirico italiano: da Makkox a Stefano Massini, da Elio e Rocco Tanica a Ascanio Celestini e ancora Fabio Genovesi, Filippo Ceccarelli e tanti altri. Tra i principali sostenitori del festival c’è BPER Banca e, da quest’anno, Audible Italia.


La giuria del Premio della Satira 2019!
#festivaldellasatira
Stefano Andreoli, Pasquale Chessa, Beppe Cottafavi, Serena Dandini (OFFICIAL), fabio genovesi, Lilli Gruber e Andrea Zalone
📍📍Festival della Satira Politica dal 9 al 13 luglio a Forte dei Marmi



http://www.museosatira.com/index.php

venerdì 5 luglio 2019

L'omaggio dei cartoonist a Mordillo




#mordillo
Dalcio

L'omaggio dei cartoonist a Guillermo Mordillo​
La scomparsa del maestro argentino ha creata molto sconforto nel mondo dei cartoonist, che hanno partecipato a modo loro disegnando tantissime opere.


Mordillo
1932 - 2019
CHUBASCO
www.chubasco.mx


I will miss you Guillermo #Mordillo
portrait by : #firuzkutal



Il campo di calcio a strapiombo è l'opera che subito mi viene in mente pensando a Mordillo. Quella che mi ha sempre affascinato, fatto sorridere, ma anche lasciato un velo di indefinita inquietudine addosso, fin da bambino. Allora ho disegnato la mia indegna versione, penna bic e pennarellacci, senza copiarlo - sarebbe stato inutile- e senza i suoi inconfondibili personaggi affacciati - sarebbe stato irrispettoso - solo andando a memoria e il più veloce possibile, per non oltraggiare il ricordo di un gigante.
Kutoshi Kimimo



La gentilezza del sorriso.
Luca Garonzi



..con qualche giorno di ritardo il mio omaggio al maestro Mordillo..
Gianni Fioretti


¡HASTA SIEMPRE MAESTRO MORDILLO!
Omar Zevallos



A old my work for FAREWELL with Mordillo!R.I.P.,Master!
Ivailo Tsvetkov



ti devo molto Guillermo
molto più di quanto possa restituire
Fabio Magnasciutti


29 giugno 2019 - Si è spento a 86 anni il grande Guillermo Mordillo.
Milko


Adiós al Maestro Guillermo Mordillo. Esta caricatura se la obsequié en el homenaje que le hizo la escuela de Claudio Kappel en el año 2011.
David Pugliese



Ciao Mordillo ❤️

[Slowcomix, 2016]
Marilena Nardi


Gio / Maria Grazia Quaranta
www.caricaturegio.altervista.it



Il mio addio al maestro Mordillo
Vanessi


“...Y MORDILLO!!!”
Sciammarella



The Best and most Famous Cartoonist Guillermo Mordillo
1932-2019
Shankar Pamarthy


Guillermo Mordillo, uno dei miei miti ci ha lasciato
Paolo Lombardi 


Obrigado mestre!

Mordillo
1932-2019

Mello

mercoledì 3 luglio 2019

Mostra: Humour a Gallarate, XXIV Edizione, anni '60.


La XXIV edizione di Humour a Gallarate, dedicata ai mitici anni ’60, è stata inaugurata sabato 29 giugno e rimarrà aperta fino all' 8 settembre.

 La mostra delle 120 opere selezionate dall’apposita giuria sul migliaio di lavori inviati da umoristi di mezzo mondo è allestita su una delle balconate del Maga, in via De Magri. Presenti al taglio del nastro anche le autorità cittadine. L' organizzazione è come da tradizione dalla Pro loco con il suo presidente Vittorio Pizzolato.

Oltre trecento sono stati gli autori italiani e stranieri che hanno partecipato alla manifestazione, inviando più di un migliaio di vignette per le due sezioni di Grafica e Caricatura, in cui per la prima volta era suddiviso il concorso.

 La personale in questa manifestazione è di Ernesto Cattoni, definito poeta dell’umorismo. per la grande capacità di sintetizzare in immagini pensieri complessi, che lo avvicina molto ai cartoonist stranieri. Cattoni, che gentilmente ha messo a disposizione gli originali a colori delle sue vignette mute,  è conosciuto anche perchè famoso stilista di auto: sue le idee per l’Alfetta e l’Alfa 33.

I primi premi delle due sezioni, caricature e humor, intitolati a Marco Biassoni e Osvaldo Cavandoli sono andati alla Serba Miroslava Rakovic e al colombiano Angel Ramiro Zapata Mora, a testimonianza del carattere internazionale dell’iniziativa. Numerosa la rappresentanza iraniana e del Sud America.
Qui potete trovare l'elenco delle opere premiate.

Qui l'elenco degli autori selezionati.

Fany-Blog ringrazia e fa i Complimenti agli organizzatori (la Pro Loco e Vittorio Pizzolato in primis) e a un'amministrazione cittadina partecipe della cultura!
Sotto una sequenza di immagini della rassegna stessa.

lunedì 1 luglio 2019

Guillermo Mordillo (1932-2019)

¡ÚLTIMO MINUTO¡
Murió un genio de la caricatura, el maestro Guillermo Mordillo. :(
Omar Zevallos


Geniale e irriverente, Guillermo Mordillo lascia questo mondo lasciandoci in eredità i suoi colori, le sue visioni, una dimensione surreale della realtà e delle percezioni. Ogni sua vignetta diventava un capolavoro, da conservare in album eleganti o da appendere incorniciata sullaparete, per restituire il sorriso sempre e a tutti, senza invecchiare mai.
Luigi Bona




Son quelle notizie che ti stroncano. Veder mancare un amico e un artista che ormai ritenevi immortale. Così come il suo mondo giocoso, fantastico e colorato che ha rallegrato la vita di tutti noi ! Addio carissimo Mordillo... Il mondo da oggi non sorriderà più come prima ! Mi mancherai...Bruno Bozzetto


Tristezza infinita leggere della scomparsa di Mordillo.
Abbiamo perso un grande maestro, ma le sue opere rimarranno per sempre.
Prima di raccogliere i tanti omaggi grafici degli amici artisti, in questo post ho raccolto alcuni dei suoi disegni e il suo metodo di lavoro dal suo sito.


Metodo di lavoro di Mordillo

"Lavoro in un modo non premeditato. Quando disegnavo la casa dipinta in un colore diverso nel mezzo di tutti gli altri grigi, era senza premeditazione. Tuttavia, è uno dei miei pezzi più politici. Sono un grande ammiratore degli animali e cerco di imitarli nel senso che fanno cose di impulso. Fanno tutto per istinto e raramente o mai sbagliano. Lo siamo, perché usiamo intelligenza e la strategia. Le persone a volte mi chiedono come faccio a inventare idee. Per me è chiaro: le idee sono come farfalle, volano via per un attimo fugace e cerco di catturarle.

mercoledì 26 giugno 2019

XXIV edizione di Humour a Gallarate

29 giugno 2019 al Maga Museo Arte Gallarate
 alle 17.00 inaugurazione della XXIV edizione di Humour a Gallarate 
promossa dalla Pro Loco Gallarate.

Humour a Gallarate  XXIV Edizione
Anni '60
dal 29 giugno al 15  settembre

Autore della locandina Gallarate 2019 é Pecchia Andrea.



Humour a Gallarate 2019 – Anni ’60

By Manuela Boschetti
Si terrà per la prima volta nei mesi estivi il concorso internazionale di umorismo grafico, Grand Prix Marco Biassoni – Premio Osvaldo Cavandoli, con cerimonia di premiazione e inaugurazione della mostra il 29 giugno 2019, nella maestosa cornice di Sala Degli Arazzi Missoni al Museo MA*GA di Gallarate, con cui prosegue un proficuo rapporto di collaborazione che ha reso possibili le ultime edizioni del concorso dal sempre maggiore respiro internazionale.

Spenti i riflettori sull’edizione XXIII che ha fatto sognare spettatori e autori grazie alla dedica a Jack Kerouac per la XXIV edizione sarà protagonista un’intera decade, gli Anni ’60. Anni che hanno fatto scuola in molti ambiti, dalla moda, alla televisione, dalla storia alle scoperte scientifiche, passando per atroci guerre e rivoluzioni civili e studentesche. Anni convulsi e intensi che certamente gli autori in concorso sapranno interpretare con il guizzo umoristico che li contraddistingue e che rende l’humour graphic una arte davvero magnifica.


Dalle ore 17 cerimonia di premiazione degli autori e inaugurazione della mostra del Grand Prix Marco Biassoni e Premio Osvaldo Cavandoli 2019. A seguire Risottata a cura di Pro Loco Gallarate e concerto nell'anfiteatro del MAGA - Museo Arte Gallarate con Max De Aloe
La mostra

Alle ore 21.00, spazio alla musica con il Max De Aloe Quartet (MaxDe Aloe - armonica cromatica e fisarmonica, Eugenia Canale -pianoforte, Roberta Brighi- basso elettrico, Nicola Stranieri –batteria) che  proporranno brani dedicati alla luna.

www.prolocogallarate.it
www.facebook.com/proloco.gallarate
https://twitter.com/ProLocoGallarat
http://humouragallarate.wordpress.com/
www.facebook.com/HumourAGallarate
https://twitter.com/HumourGallarate


la giuria
Ecco l’elenco completo in rigoroso ordine alfabetico con i nomi di tutti gli autori selezionati dalla Giuria composta da:

Here is the complete list in rigorous alphabetical order:

Assunta Toti Buratti (Presidente)
Nol – Arnauld Van Der Donck
Joshua Held
Marilena Nardi
Mattia Massa

Autori selezionati – Selected Cartoonists

Grand Prix Marco Biassoni – Premio Osvaldo Cavandoli 2019

TEMA ANNI ‘60 – The SIXTIES

1. Alimohammadi Yousef Iran
2. Alizadeh Javad Iran
3. Amir Reza Torkaman Rahmani Iran
4. Amorim Carlos Brasile
5. Audisio Gianni Italia
6. Bernazzani Cristina Italia
7. Brito Fabricio Brasile
8. Careghi Athos Italia
9. Carrión Cueva Julio Angel Perù
10. Cebula Henryk Polonia
11. Chubasco Victor Emmanuel Vélez Becerra Messico
12. Corvi Gabriele Italia
13. D’agostino Marco Italia
14. Dalponte Paolo Italia
15. De Angelis Marco Italia
16. Demirci Hicabi Turchia
17. Erenburg Boris Israele
18. Eskandari Mahsa Iran
19. Evzen David Repubblica Ceca
20. Federighi Francesco Italia
21. Figueroa Turcios Omar Alberto Spagna
22. Ghalijari Hamid Iran
23. Gis Giselle Escandon Silva Colombia
24. Gottuso Pietro Italia
25. Grisales Rodriguez Raul Alfonso Colombia
26. Grossi Marzia Italia
27. Gumus Musa Turchia
28. Hafez David Usa
29. Heidari Shahrokh Francia
30. Held Joshua Italia (FUORI CONCORSO)
31. Isca Emilio Italia
32. Ivailo Tsvetkov Bulgaria
33. Katz Grigori Israele
34. Katz Ilya Israele
35. Kazanchev Kostantin Ucraina
36. Kazanevsky Vladimir Ucraina
37. Kelemen István Ungheria
38. Khalil Wesam Egitto
39. Khoshnaw Handren Iraq
40. Kustovsky Oleksy Ucraina
41. Lagator Luka Montenegro
42. Liu Qiang Cina
43. Mahboube Pakdel Iran
44. Mariani Marzio Luigi Italia
45. Mastaneh Ftemi Iran
46. Merlin Giorgia Italia
47. Miraee Seyed Adi Iran
48. Nicolini Benny Italia
49. Pakdel Alireza Iran
50. Palmas Adrian Anibal Argentina
51. Pamarthy Shankar India
52. Pecchia Andrea Italia
53. Penné Jorge Messico
54. Pérez Gerardo Argentina
55. Pinto Paulo Portogallo
56. Pitter Klaus Austria
57. Quaranta Mariagrazia Italia
58. Rakovic Miroslava Serbia
59. Reza Nikkhah Matin Iran
60. Rigotti Umberto Italia
61. Riabokon Sergii Ucraina
62. Rodrigues Wlamir Brasile
63. Rossetti Giuliano Italia
64. Saeed Shams Iran
65. Santos António Portogallo
66. Santos Duarte Luciano Brasile
67. Santos Eder Brasile
68. Selivanov Andrey Russia
69. Seyran Caferli Azerbaijan
70. Shaowei Zhu Cina
71. Sheykh Meysam Iran
72. Silva Pedro Portogallo
73. Spadari Marco Italia
74. Srbljanin Predrag Serbia
75. Sulaj Agim Italia
76. Sun Chen Cina
77. Superbi Achille Italia
78. Tessarolo Sergio Italia
79. Toscano Walter Perù
80. Toti Buratti Assunta Italia (FUORI CONCORSO)
81. Traxler Christine Francia
82. Uber Gianfranco Italia
83. Van Der Donck Arnauld – Nol Francia (FUORI CONCORSO)
84. Vannini Lorenzo Italia
85. Vela David Spagna
86. Zapata Mora Angel Ramiro Colombia
87. Zaza Leonardo Italia

martedì 25 giugno 2019

XXI Porto Cartoon Festival 2019: mostra di Agim Sulaj

XXI PortoCartoon, 2019, Luis Humberto Marcos, director del PortoCartoon y Agim Sulaj inauguran su expo De Italia para el mundo, en Porto - Francisco Punal Suarez


Agim Sulaj (Italia) è il vincitore del Premio del pubblico PortoCartoon 2018, con un'opera "Plastica" che ha ricevuto il secondo premio dalla giuria internazionale del festival, organizzato dal Museo della Stampa Portoghese e come tale ha ricevuto l'onore di una mostra personale durante il  XXI Festival Porto Cartoon 2019.

Il PortoCartoon Prize of the Public è il risultato di una votazione mondiale, realizzata attraverso il Cartoon Virtual Museum (www.cartoonvirtualmuseum.org) e in apposite urne collocate nel Museo della Stampa Portoghese e all'aeroporto di Porto, da giugno a dicembre 2018.

Tutti quanti, da ogni parte del mondo, hanno avuto la possibilità di votare per il loro cartoon  preferito tra i 24 selezionati dalla 20° Giuria Internazionale del PortoCartoon-World Festival nel marzo 2018.

Questa sotto è l'opera "Plastica " di Agim Sulaj premiata.
Segue un articolo di Francisco Punal Suarez sul premio e il video intervista all'autore italo-albanese Agim Sulaj, alcune delle opere in mostra e alcune delle foto della mostra.

"Plastica" PortoCartoon Prize of the Public di Agim Sulaj




Agim Sulaj, un artista plástico de cuerpo entero
Por Francisco Punal Suarez

Con el tema central “Lenguas del mundo”, en defensa de los idiomas que están desapareciendo en el mundo, y con dos Premios Especiales de Caricatura Personal centrados en las figuras de Fernando de Magallanes , evocando los 500 años del inicio del primer viaje del mundo de circunnavegación y Bob Dylan, músico y premio Nóbel de la Literatura, el XXI PortoCartoon, evento magnífico que se celebra en la ciudad portuguesa de Porto, nos reservaba otro momento muy emotivo con la exposición “De Italia para el mundo”, de Agim Sulaj, por haber obtenido el Premio del Público, en la pasada edición, con una obra que denuncia la contaminación del plástico en el planeta.

sabato 22 giugno 2019

Mostra: "Cartoons from Belgium" a Pescara




Mostra Grafica umoristica di grandi cartoonisti belgi Luc Descheemaeker (O-SKOER)Ludo Goderis Nikola Hendrickx (IOA) Tony HoubrechtsStefaan Provjn (STEF)Constantin Sunnerberg (COST)Norbert Van Yperzeele Luc VermeerschLuc Vernimmen)
organizzato da ANFCDG Pescara e ECC Kruishoutem
sala D’Annunzio dell’AURUM Pescara in viale Gardone Riviera - Pescara

dal 22 Giugno al 4 luglio 2019

Inaugurazione  - Sabato 22 Giugno - ore 18,00

Orario:
 Mar/Sab: 9,30-12,30 -e 18,00 - 21,30 - 
 Dom: 18,00-21,30 - Lun: 9,30-12,30 -e 15,30 - 19,30



venerdì 14 giugno 2019

Il New York Time contro i cartoonist

Dopo la decisione del New York Time di sopprimere le vignette politiche sulla sua edizione internazionale, da tutto il mondo dei cartoonist si è levata una grande disapprovazione e preoccupazione.
Qui sotto alcune delle tantissime vignette sull'argomento:

 New York Times against cartoonists..! Part two


This cartoon is for all my friends - political cartoonists in New York Times..! Kao što znate ukinuli su političku karikaturu u New York Timesu ..! Terrible!
Nikola Listes


Shame! No more political cartoons on The New York Times: the scissors of the censorship attack the freedom of expression and humour!
(cartoonmovement.com)
Marco De Angelis


Joep Bertrams




NYT new logo
Gio
www.caricaturegio.altervista.it




The newest edition of Counterpoint is out which includes a special cartoon I created to answer the cartoon killers at the New York Times.
Please sign up! It's free and it supports cartoons while others are determined to vanquish them. https://news.yourcounterpoint.com
Here's the cartoons:
https://mailchi.mp/yourcounterpoint/edition-no-208639?e=7140c0e275&fbclid=IwAR0n1dIrqh3bhCbCeuDzyfh9guPu8yTo7g-4ME7vFqFzWJe9SodA290GChQ
Kal




‏نیویورک تایمز بخاطر چاپ این کارتون ترامپ و ناتانیاهو (کارتون از انتونیو انتونس) به چاپ کارتونهای سیاسی پایان داد !
‏اونا هم کارتون موهون دارن !!!
Firoozeh Mozaffari



ALL THE NEWS THAT FIT'S TO PRINT
Il più autorevole quotidiano americano non pubblicherà più cartoons editoriali. La decisione presa dopo che una vignetta, critica nei confronti del Presidente israeliano Netanyahu, è stata accusata di antisionismo.
Il New York Times scopre ora che, in ossequio al proprio motto, non vale la pena pubblicare satira,  d'ora in poi solo del vecchio e sano umorismo.
Gianfranco Uber



Il cane guida
Al New York Times privato dei cartoons editoriali mancherà qualcosa.
Anche se spesso o proprio perchè in contrasto con la linea politica di un giornale la vera satira è un indispensabile cane da guardia della libera informazione.
L'alternativa è dotarsi di un cane guida.
Gianfranco Uber

We deplore the disappearance of the press cartoon in the NY Times!.
FadiToOn 2019
https://www.chappatte.com/en/the-end-of-political-cartoons-at-the-new-york-times/?fbclid=IwAR1IJL0qPlF5bi1FCwT-CxYJ6gKZHjO-7dTFUdT0GVPcCkbUETcu3G4ZYFI




:::||| The end of Humor! |||:::
............................................
The New York Times cuts all political cartoons
https://www.cartoonmovement.com/cartoon/58308
Cartoon by : Javad Takjoo


LE NEW YORK TIMES renonce à publier des caricatures.
Plantu


LIBERTÉ D’EXPRESSION : Après la décision du NEW YORK TIMES de ne plus publier de dessins de presse,  voici le dessin publié à la Une du journal LE MONDE de ce jeudi 13 juin.
Plantu
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Da AAEC

This time the "failing New York Times" really is failing, big time

Editorial cartoonists across America and the world have consistently, uniformly and vigorously defended the ideal of a free press from the attacks of tyrants, dictators and twittering demagogues. But now cartoonists are united in their outrage as it has become apparent this week that The New York Times has indeed sadly failed. Monday, the Times announced it would no longer publish in-house editorial cartoons in its editions, ending their regular publication of the work of internationally acclaimed cartoonist Patrick Chappatte.

This decision comes weeks after the Times was burned by their own editorial negligence in running a syndicated cartoon that was widely condemned as being anti-Semitic. Doubling down on this clumsiness in response to the resultant furor, the Times announced that they would no longer run syndicated editorial cartoons. Their decision now to not run in-house cartoons as well only adds to that ham-handedness, blaming the medium of cartoons for what resulted from their own lack of editorial oversight.

In a statement defending their action, the Times said they “plan to continue investing in forms of Opinion journalism, including visual journalism, that express nuance, complexity and strong voice …” From this description, it seems the type of “visual journalism” the Times envisions has more to do with storytelling than with expressing strong opinions.

The best editorial cartoons are not celebrated for their nuance. It is their clarity and pointedness, the sharpness of their satire, that make them such powerful vehicles for expressing opinion. There is no “on the other hand” in an editorial cartoon. This power, understandably, makes editors nervous, but to completely discontinue their use is letting anxiety slide into cowardice. With their decision to end using editorial cartoons, the Gray Lady, as the Times has been called, has become even more gray and dingy. And the environment for free expression and the free exchange of ideas has become even more bleak.

The Board of the Association of American Editorial Cartoonists

Kevin Siers, President

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Agencia AJN.- Il quotidiano New York Times ha riferito che smetterà di pubblicare fumetti politici nelle sue edizioni della sua edizione internazionale, secondo la radio pubblica israeliana Kan, sul suo sito web.
Si noti che settimane fa il giornale si è scusato pubblicamente dopo una pubblicazione in cui ha visto il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e il primo ministro israeliano, Binyamin Netanyahu, caricaturali come un cane di lazzarillo.
James Bennet, direttore del New York Times, ha affermato che per un anno il giornale ha pianificato di fermare i cartoni animati nella sua edizione internazionale. Nell'annuncio fatto ieri, Bennet ha chiarito che cesseranno dal primo luglio.
Patrick Chappatte, uno dei principali cartoonist del giornale, ha scritto sul suo sito web che la decisione era direttamente correlata alla rappresentazione grafica di Trump e Netanyahu, che ha causato così tante polemiche.
Sebbene abbia condannato la pubblicazione dello stesso, ha espresso il suo timore che i media siano stati infranti dopo pressioni politiche e critiche nei social network.
"Negli ultimi anni alcuni dei migliori fumettisti hanno perso il lavoro perché i loro redattori hanno considerato le loro opere troppo critiche nei confronti del presidente Trump", ha detto il cartoonist, "Forse dovremmo iniziare a preoccuparci".

mercoledì 12 giugno 2019

Chappatte: la fine del disegno politico sul New York Times

Un eccellente articolo del famoso disegnatore Chappatte riguardo la decisione presa dal New York Times di sospendere la pubblicazione delle vignette politiche.

Dal sito di Chappatte:

The end of political cartoons at The New York Times
All my professional life, I have been driven by the conviction that the unique freedom of political cartooning entails a great sense of responsibility.
In 20-plus years of delivering a twice-weekly cartoon for the International Herald Tribune first, and then The New York Times, and after receiving three OPC awards in that category, I thought the case for political cartoons had been made (in a newspaper that was notoriously reluctant to the form in past history.) But something happened. In April 2019, a Netanyahu caricature from syndication reprinted in the international editions triggered widespread outrage, a Times apology and the termination of syndicated cartoons. Last week, my employers told me they’ll be ending in-house political cartoons as well by July. I’m putting down my pen, with a sigh: that’s a lot of years of work undone by a single cartoon – not even mine – that should never have run in the best newspaper of the world.
I’m afraid this is not just about cartoons, but about journalism and opinion in general. We are in a world where moralistic mobs gather on social media and rise like a storm, falling upon newsrooms in an overwhelming blow. This requires immediate counter-measures by publishers, leaving no room for ponderation or meaningful discussions. Twitter is a place for furor, not debate. The most outraged voices tend to define the conversation, and the angry crowd follows in.
Over the last years, with the Cartooning for Peace Foundation we established with French cartoonist Plantu and the late Kofi Annan – a great defender of cartoons – or on the board of the Association of American Editorial Cartoonists, I have consistently warned about the dangers of those sudden (and often organized) backlashes that carry everything in their path. If cartoons are a prime target it’s because of their nature and exposure: they are an encapsulated opinion, a visual shortcut with an unmatched capacity to touch the mind. That’s their strength, and their vulnerability. They might also be a revealor of something deeper. More than often, the real target, behind the cartoon, is the media that published it.

“Political cartoons were born with democracy.
And they are challenged when freedom is.“
In 1995, at twenty-something, I moved to New York with a crazy dream: I would convince the New York Times to have political cartoons. An art director told me: “We never had political cartoons and we will never have any.“ But I was stubborn. For years, I did illustrations for NYT Opinion and the Book Review, then I persuaded the Paris-based International Herald Tribune (a NYT-Washington Post joint venture) to hire an in-house editorial cartoonist. By 2013, when the NYT had fully incorporated the IHT, there I was: featured on the NYT website, on its social media and in its international print editions. In 2018, we started translating my cartoons on the NYT Chinese and Spanish websites. The U.S. paper edition remained the last frontier. Gone out the door, I had come back through the window. And proven that art director wrong: The New York Times did have in-house political cartoons. For a while in history, they dared.

Along with The Economist, featuring the excellent Kal, The New York Times was one of the last venues for international political cartooning – for a U.S. newspaper aiming to have a meaningful impact worldwide, it made sense. Cartoons can jump over borders. Who will show the emperor Erdogan that he has no clothes, when Turkish cartoonists can’t do it ? – one of them, our friend Musa Kart, is now in jail. Cartoonists from Venezuela, Nicaragua and Russia were forced into exile. Over the last years, some of the very best cartoonists in the U.S., like Nick Anderson and Rob Rogers, lost their positions because their publishers found their work too critical of Trump. Maybe we should start worrying. And pushing back. Political cartoons were born with democracy. And they are challenged when freedom is.


“The power of images
has never been so big.“
Curiously, I remain positive. This is the era of images. In a world of short attention span, their power has never been so big. Out there is a whole world of possibilities, not only in editorial cartooning, still or animated, but also in new fields like on-stage illustrated presentations and long-form comics reportage – of which I have been a proponent for the last 25 years. (I’m happy, by the way, to have opened the door for the genre at the NYT with the “Inside Death Row“ series in 2016. The following year, another series about Syrian refugees by Jake Halpern and Michael Sloan got the NYT a Pulitzer prize.) It’s also a time where the media need to renew themselves and reach out to new audiences. And stop being afraid of the angry mob. In the insane world we live in, the art of the visual commentary is needed more than ever. And so is humor.
Patrick Chappatte
June 10, 2019


Cartoon published on the front page of the NYT website on January 8, 2015, after the Charlie Hebdo attacks.
See an archive of Chappatte’s cartoons for the NYT here.
His comics journalism series inside death row here.



lunedì 10 giugno 2019

Libro: "Incroci" di Tullio Pericoli

Lucio Mastronardi
© Tullio Pericoli
Tullio Pericoli
Incroci
Piccola Biblioteca Adelphi, 735 
2019, pp. 97
isbn: 9788845933561
Temi: Ritratti

Risvolto

A volte sembra che Tullio Pericoli usi, per scrivere e disegnare, la stessa matita – magari quel mozzicone minuscolo che porta sempre in tasca, e tira fuori ogni volta che gli serve. Ma la matita con cui Pericoli scrive è anche il suo contrario, una gomma che usa per cancellare tutto quanto gli appare superfluo. Lo dimostra questo libro, dove Pericoli schizza a memoria