Oltre l’Amore
Marilena Nardi
Nell’ambito della XXVI Rassegna internazionaledi satira e umorismo “Città di Trento”
Nell’ambito della XXVI Rassegna internazionaledi satira e umorismo “Città di Trento”
Dal 20 al 24 ottobre
STUDIO ANDROMEDA, via Malpaga 17 a Trento
Inaugurazione sabato 20 ottobre alle ore 16:30
Orario 10:00/12:00 -15:00/19:00
Dal 25 ottobre al 12 novembreTORRE MIRANA, via Rodolfo Belenzani 3 a Trento
Orario 10:00/12:00 -15:00/19:00
STUDIO ANDROMEDA, via Malpaga 17 a Trento
Inaugurazione sabato 20 ottobre alle ore 16:30
Orario 10:00/12:00 -15:00/19:00
Dal 25 ottobre al 12 novembreTORRE MIRANA, via Rodolfo Belenzani 3 a Trento
Orario 10:00/12:00 -15:00/19:00
Per la mia professione ho disegnato di tutto. Ho affrontato i temi più svariati, dalla scuola alla salute, passando per la letteratura e la finanza. Cercando di risolvere in chiave umoristica le richieste delle varie committenze.
Poi, ad un certo punto, per varie ragioni mi sono orientata verso la satira.
È iniziata in questo modo la collaborazione con Il Fatto Quotidiano, con alcune riviste satiriche ora scomparse e, in rete, con blog di informazione e giornali online.
I disegni che presento in questa mostra fanno invece parte di un percorso diverso. Non parlo dei politici di turno o delle vicende ordinarie, ma cerco di analizzare un sentimento, l’Amore, attraverso i suoi molteplici aspetti.
Mi interessa spingermi oltre, all’interno del mistero di questo sentimento, profondo e contradditorio, che al tempo stesso unisce e separa gli esseri umani.
Dell’Amore ho tracciato la bellezza, ma anche i tormenti, le ansie, i sogni, le paure, i desideri, la mancanza, i ricordi, la passione, la nostalgia.
Dell’Amore mi interessano anche le storpiature.
Spesso, dietro questa parola, si celano impulsi e desideri violenti, di cui vittime sono soprattutto le persone più deboli.
Ed ecco quindi la gelosia, lo stalking, la segregazione, lo stupro, la violenza,
la pedofilia, i femminicidi.
L’Amore non è espressione di un genere. Tutti gioiamo o soffriamo per amore, in maniera più o meno intensa. Si ama a sei mesi, come a novant’anni, e ad ogni latitudine.
È un sentimento che può assumere molte forme: nella coppia, fra genitori e figli, tra fratelli, tra amici. Qualcuno lo cerca anche più in alto. Io non mi sono spinta a tanto…
E’ una visione femminile o autobiografica? In parte sì, in parte no.
Il mio disegno è uno strumento di riflessione e, a volte, di denuncia.
Così capita che spesso le tinte siano fosche, che emerga il dolore come la più intima unità di misura dell’Amore.
Il risultato è un sorriso inevitabilmente amaro.
Poi, ad un certo punto, per varie ragioni mi sono orientata verso la satira.
È iniziata in questo modo la collaborazione con Il Fatto Quotidiano, con alcune riviste satiriche ora scomparse e, in rete, con blog di informazione e giornali online.
I disegni che presento in questa mostra fanno invece parte di un percorso diverso. Non parlo dei politici di turno o delle vicende ordinarie, ma cerco di analizzare un sentimento, l’Amore, attraverso i suoi molteplici aspetti.
Mi interessa spingermi oltre, all’interno del mistero di questo sentimento, profondo e contradditorio, che al tempo stesso unisce e separa gli esseri umani.
Dell’Amore ho tracciato la bellezza, ma anche i tormenti, le ansie, i sogni, le paure, i desideri, la mancanza, i ricordi, la passione, la nostalgia.
Dell’Amore mi interessano anche le storpiature.
Spesso, dietro questa parola, si celano impulsi e desideri violenti, di cui vittime sono soprattutto le persone più deboli.
Ed ecco quindi la gelosia, lo stalking, la segregazione, lo stupro, la violenza,
la pedofilia, i femminicidi.
L’Amore non è espressione di un genere. Tutti gioiamo o soffriamo per amore, in maniera più o meno intensa. Si ama a sei mesi, come a novant’anni, e ad ogni latitudine.
È un sentimento che può assumere molte forme: nella coppia, fra genitori e figli, tra fratelli, tra amici. Qualcuno lo cerca anche più in alto. Io non mi sono spinta a tanto…
E’ una visione femminile o autobiografica? In parte sì, in parte no.
Il mio disegno è uno strumento di riflessione e, a volte, di denuncia.
Così capita che spesso le tinte siano fosche, che emerga il dolore come la più intima unità di misura dell’Amore.
Il risultato è un sorriso inevitabilmente amaro.
Marilena Nardi è nata in Italia nel 1966.
Insegnante all’Accademia di belle arti di Venezia dal ‘92, illustratrice e umorista grafica da una vita, approda alla satira una decina di anni fa, grazie alla possibilità di pubblicare le proprie vignette in rete, in tempo reale.
Ha disegnato a lungo per Diario di Deaglio, per gli inserti del Corriere della sera, per Gente Money, Borsa & Finanza, Salute Naturale, Monthly, Avvenimenti e vari altri periodici.
Collaborazioni più recenti sono quelle per Barricate! e le riviste satiriche Il Misfatto, L’Antitempo, Il Ruvido, la svedese Fire. Alcune vignette anche su DNA e Ouest-France.
Ha collaborato stabilmente con Il Fatto Quotidiano dai primi numeri fino al 2016, quando le collaborazioni si sono fatte più occasionali.
Oggi pubblica sui periodici francesi Espoir e Zelium, online su SatiraOpinion, Aspirina la rivista, Anpi, Buduàr, W-T-W.org, worldink.org e altri siti e blog di informazione.
Fa parte di France Cartoon, di Cartoon Movement, di United Sketches e di Cartooning for Peace..
Tra gli oltre 50 premi conferiti, il Primo Premio al World Press Freedom Cartoon di Ottawa nel 2011 e il Premio Forte dei Marmi per la Satira politica per il Disegno satirico nel 2013.
Nel 2018, prima volta di una donna in 13 edizioni del Festival, vince il Grand Prix al World Press Cartoon a Caldas da Raínha, in Portogallo.
Insegnante all’Accademia di belle arti di Venezia dal ‘92, illustratrice e umorista grafica da una vita, approda alla satira una decina di anni fa, grazie alla possibilità di pubblicare le proprie vignette in rete, in tempo reale.
Ha disegnato a lungo per Diario di Deaglio, per gli inserti del Corriere della sera, per Gente Money, Borsa & Finanza, Salute Naturale, Monthly, Avvenimenti e vari altri periodici.
Collaborazioni più recenti sono quelle per Barricate! e le riviste satiriche Il Misfatto, L’Antitempo, Il Ruvido, la svedese Fire. Alcune vignette anche su DNA e Ouest-France.
Ha collaborato stabilmente con Il Fatto Quotidiano dai primi numeri fino al 2016, quando le collaborazioni si sono fatte più occasionali.
Oggi pubblica sui periodici francesi Espoir e Zelium, online su SatiraOpinion, Aspirina la rivista, Anpi, Buduàr, W-T-W.org, worldink.org e altri siti e blog di informazione.
Fa parte di France Cartoon, di Cartoon Movement, di United Sketches e di Cartooning for Peace..
Tra gli oltre 50 premi conferiti, il Primo Premio al World Press Freedom Cartoon di Ottawa nel 2011 e il Premio Forte dei Marmi per la Satira politica per il Disegno satirico nel 2013.
Nel 2018, prima volta di una donna in 13 edizioni del Festival, vince il Grand Prix al World Press Cartoon a Caldas da Raínha, in Portogallo.
Toti Buratti di Studio Andromeda e Marilena Nardi
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