17/02/2014 ore 18.59
A La Zanzara dice: "da De Benedetti messaggi continui"...
PORTOS / Franco Portinari
Una Barca di guai
Una finta telefonata di Nichi Vendola (ascolta) mette nei guai il papabile ministro per l’Economia Fabrizio Barca e chiama in causa il n. 1 del gruppo Editoriale Espresso Carlo De Benedetti che, secondo lui, starebbe facendo “scouting” per arruolare i ministri che lavoreranno con Renzi. De Benedetti ha subito smentito «Non mi occupo di nomine politiche perché non è il mio mestiere. Ho sempre rispettato l’autonomia della politica»
Giovanni Angeli
Telefono amico?
Krancic
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Zanzara-Barca: lo scherzo verità
Caro Beppe, cari Italians, l’economista Barca, ex-ministro per la Coesione Territoriale del governo Monti e nome eccellente del PD, riceve la telefonata di un falso Nichi Vendola. Lo “scherzo” è organizzato dalla trasmissione radiofonica “La Zanzara”, specializzata nel genere. Durante la telefonata, Barca confessa di non poterne più delle pressioni ricevute per fargli accettare il ministero dell’Economia. Le pressioni, dice, provengono da De Benedetti, editore di Repubblica, che, tramite i suoi giornalisti, gli invia degli sms e organizza sul giornale sondaggi dal quale risulterebbe che Barca è il nome richiesto dagli italiani. Di fronte a queste pressioni, per quale motivo Barca non dovrebbe accettare, almeno per spirito di servizio? Perchè Barca, è uomo con la schiena dritta, e sa che dietro quelle pressioni, si nasconde un grosso problema. La società Sorgenia di Carlo De Benedetti, che agisce nei settori dell’energia, è ingolfata di debiti e sta per saltare. Le banche nicchiano di fronte ai 2 miliardi di debiti, ed alle cavillose clausole con cui l’abilissimo finanziere ha difeso se stesso e la sua holding, lasciando che la Sorgenia possa saltare, senza che lui ci rimetta un Euro. I suoi sfortunati soci, gli austriaci della Verbund, hanno già azzerato il valore della partecipazione e si rifiutano di metterci ancora dei soldi. Perciò, le pressioni per candidare un futuro ministro del Tesoro, che sia sensibile a convincere le banche a salvare ancora una volta De Benedetti, è tipico del conflitto di interessi che coinvolge i gruppi editoriali, Repubblica in primis. Questo futuro fallimento, costerebbe altri 2 miliardi sulle spalle degli italiani. Forse lo stesso Barca è caduto volentieri nel tranello, e ci ha detto per vie traverse, la verità. In facetiae veritas?
Guido Bocchetta per Il Corriere .it
UN MINISTRO AL POSTO GIUSTO
Altro giro, altro governo.
Tutti sono intenti a trovare
soluzioni e spiegazioni per una crisi
di cui pochi hanno compreso la reale necessità.
Roberto Mangosi
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