domenica 23 febbraio 2014
Perchè Sanremo è Sanremo?!
The shock must go on
PORTOS / Franco Portinari
Poltergeist
PORTOS / Franco Portinari
Emozioni
Mauro Biani
Prima serata
Roberto Mangosi www.enteroclisma.com
Un Alfano disperato
Natangelo
Tiziano Riverso
Tiziano Riverso
Pietro Vanessi
fabiomagnasciutti
Sanremo beauty
19/02/2014
Ieri notte - mentre voi, mi auguro, già dormivate - sono sceso per la prima e ultima volta dalle famose scale del teatro Ariston di Sanremo cercando di non spalmarmi a faccia in giù come un ippopotamo. In una serata iniziata con un sipario rotto e due disperati penzolanti da una balaustra, non sarebbe stata neanche la sciagura peggiore. Ma gli autori mi avevano affidato un altro compito ancora più delicato. Parlare per un minuto, massimo due, del tema di questa edizione del Festival: la bellezza. Interiore, nel mio caso. Mentre fuori un leader politico urlava che tutto è uno schifo e dentro due poveri cristi, senza stipendio da mesi, testimoniavano con il loro gesto spericolato che sì, tutto è abbastanza uno schifo.
Sanremo è una mammella a cui chiunque si aggrappa per succhiare il latte della visibilità e urlare al cielo pieno di antenne qualche messaggio. Purtroppo io non avevo messaggi, al limite un massaggio. Che la bellezza non è solo uno zigomo, un capitello, un tramonto. La bellezza è la creatività in qualsiasi forma si esprima. Il disegno di un bambino è bello anche quando è brutto, perché nel farlo il bambino ha usato energia creatrice. Crescendo ci si vergogna di creare: si preferisce distruggere, deridere, insultare. Così si finisce per credere che la creatività sia un dono riservato a pochi eletti: gli artisti. Invece tutti possiamo creare bellezza. Ce ne siamo solo dimenticati.
Massimo Gramellini
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