( non per ridere ma sensibilizzare gli animi)
Aiutiamo la popolazione di Haiti!
in fondo al post i numeri per donare almeno gli spiccioli
Non mettiamoci un cappuccio in testa per non vedere ... per non ascoltare...
il terremoto quando arriva non risparmia nessuno ...
non fa differenze ...
Difesa dal terrore
Gli enormi apparati bellici e le diverse organizzazioni di difesa mondiali sono realmente idonei a combattere i veri nemici di oggi ?
Uber
Cartoline dall'inferno di Haiti...
Giulio Laurenzi INSERTO SATIRICO
Giulio Laurenzi
HAITI
Matteo Bertelli INSERTO SATIRICO
Paride Puglia INSERTO SATIRICO
Paride Puglia INSERTO SATIRICO
ULTIMO APPRODO
MarcoCar INSERTO SATIRICO
Omaggio di
Mauro Patorno INSERTO SATIRICO
Di fronte all'emergenza...
...possibilmente in HD!
MAX INSERTO SATIRICO
Il pannolino.
Avere bambini e guardare cumuli di morti da cui sbuca un piccolo e il suo pannolino, in mezzo a nugoli di mosche, ti spezza dai sensi di colpa, come sempre sterili, come sempre terribili.
Per ora non ho niente da proporvi e da propormi che ancora l'appello di Medici senza Frontiere.
Aggiornamento. Conobbi Roberto Stephenson nel 2006. Il fotografo italiano che vive ad Haiti da molti anni mi contattò prima via email e poi ci incontrammo anche a Roma, per collaborare con un’illustrazione per un progetto di pubblicità progresso di alcune Ong ad Haiti. Ora l’ho ritrovato su Facebook e sta testimoniando con una serie di foto l’apocalisse di quel Paese poverissimo. Non vende le foto, -perché (lui dice) mi sentirei uno sciacallo- . Tra le tante foto di distruzione e smarrimento, mi colpisce questa: sotto una tendina fatta di straccetti in mezzo a centinaia di altre tendine di gente sfollata in un giardinetto di Port au Prince, due ragazzine sorridono.
Mauro Biani, vignettePer ora non ho niente da proporvi e da propormi che ancora l'appello di Medici senza Frontiere.
Aggiornamento. Conobbi Roberto Stephenson nel 2006. Il fotografo italiano che vive ad Haiti da molti anni mi contattò prima via email e poi ci incontrammo anche a Roma, per collaborare con un’illustrazione per un progetto di pubblicità progresso di alcune Ong ad Haiti. Ora l’ho ritrovato su Facebook e sta testimoniando con una serie di foto l’apocalisse di quel Paese poverissimo. Non vende le foto, -perché (lui dice) mi sentirei uno sciacallo- . Tra le tante foto di distruzione e smarrimento, mi colpisce questa: sotto una tendina fatta di straccetti in mezzo a centinaia di altre tendine di gente sfollata in un giardinetto di Port au Prince, due ragazzine sorridono.
L'appello di Medici senza Frontiere.
Mauro Biani Mauro Biani, vignette
Senza Parole
Mario Bochicchio
Magari con un editoriale.
LoScorpione INSERTO SATIRICO
Vauro
Tragedie
Vukic INSERTO SATIRICO
Un'altra grande sfida per Obama. Per gli USA, impegnati già da tempo a fronteggiare la massiccia immigrazione haitiana, l'immane tragedia dell'isola caraibica va ad aggiungersi ai già tanti e gravosi impegni domestici e internazionali.
Forse però è quello in cui gli States potrebbero riconquistare quel ruolo di guida mondiale da troppo tempo, e non ingiustamente, perso.
Uber
Giannelli/ Corriere della sera.it
Haiti 11 gennaio 2010
Gavavenezia INSERTO SATIRICO
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