Caso Ferragni ...
le vignette!!
Per du panettoni come la fate lungaaaa!! 🤣😂😂😂
Caricatura Chiara Ferragni, acrilico su cartone telato 30x40 cm
#chiaraferragni #caricature #cartoons
Frank Federighi
Natale 2023https://www.corriere.it/.../chiara-ferragni-chiusa-casa... Chiara Ferragni è chiusa in casa da giorni: «È distrutta»
Porci verdi di Gianlo / Gianlorenzo Ingrami
IN BERSANI VERITAS
“La Meloni non ha uno straccio di idea su quali siano i problemi di questo Paese. Fa un altro mestiere, non quello di governare. Chi governa se vuol governare cosa fa. Si mette attorno della gente capace, poi se lei è brava diventano anche fedeli quelli capaci. Se, invece, ti metti attorno solo quelli fedeli, non hanno nessun bisogno di diventar capaci, basta restar fedeli.”
"Le destre destre nel mondo, non solo in Italia, subiscono la fascinazione delle armi come prolungamento della virilità, avran qualche problema, si facessero vedere. Perché hanno questa cosa qua, gli piace. Se non smaneggiano una pistola si sentono in difficoltà. Che volete che vi dica, curatevi!"
"La Ferragni finirà dove dovrà finire, ma non scarichiamo tutti i problemi dell’Italia sulla Ferragni. Oggi vedevo nei siti che viene prima delle stragi di Gaza, no eh, per favore. Qui stiamo perdendo un po' il senso delle dimensioni. La magistratura farà quel che deve fare, se è truffa la condannerà per truffa e ciao. Dobbiamo fare la polemica con la Presidente del Consiglio con tutti i problemi che ha l'Italia?"
“L’egemonia culturale della sinistra è semplicemente un concetto molto banale. Per arrivare a governare e per governare, se vuoi governare, non devi avere il comando, devi avere il consenso. E il consenso viene fuori anche dalla capacità di una posizione intellettuale, dalle idee. E c’è chi ce l’ha, chi non ce l’ha, chi ce n’ha di più, chi ce n’ha di meno. Si capisce che se vedono questa egemonia culturale della sinistra ovunque stanno riconoscendo, malgrado loro, che evidentemente la sinistra ha più idee della destra. Ho fatto una polemica su una cosa, è una piccola trasmissione di Rai Storia “Alla scoperta del ramo d’oro”, la stanno chiudendo. C’ha il 3% di audience, non costa niente, non disturba nessuno. Stiamo parlando di una piccola trasmissione che fa cultura, che fa educazione, che si occupa di temi profondi, attuali, in modo colto. Io dico, porca miseria Sangiuliano, ma cosa vogliam fare, come Pozzolo, che mettiam mano alla pistola se sentiamo cultura? Perché ce l’hanno con una nicchia culturale? Pensano che ci sia l’egemonia della sinistra lì? Perché guardate che se fosse così saremmo avanti con i lavori, eh. Perché allora vorrebbe dire che non ci deve essere la cultura, deve esserci la loro cultura. Il problema è che non ce n’hanno abbastanza.”
(Pier Luigi Bersani, a “Otto e Mezzo” su La7)
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Procedimento giudiziario per pratica commerciale scorretta
Nel dicembre del 2022, in un articolo del quotidiano "Domani", Selvaggia Lucarelli esprime dei dubbi sull'iniziativa dei pandori Balocco a tema Ferragni, messi in commercio in quella stagione natalizia per sostenere l'ospedale infantile Regina Margherita di Torino, da lei definita "una triste operazione commerciale mescolata con la beneficenza". Secondo la ricostruzione di Lucarelli, le metodologie promozionali adottate facevano pensare che acquistando il dolce si contribuisse all'acquisto di un nuovo macchinario ospedaliero, mentre in realtà la Balocco aveva disposto una donazione fissa a favore dell'ospedale, mesi prima del lancio dell'iniziativa e indipendentemente dalle vendite del prodotto.
Nell'estate del 2023 l'Autorità garante della concorrenza e del mercato avvia dunque un'istruttoria nei confronti di Balocco S.p.A., di Fenice S.r.l. e TBS Crew S.r.l., società che gestiscono i marchi e i diritti relativi a Chiara Ferragni, per "presunta pratica commerciale scorretta"; a dicembre 2023 le tre società hanno ricevuto una sanzione, rispettivamente per: 420000, 400000 e 675000 euro. Secondo il comunicato dell'AGCM, la donazione all'ospedale Regina Margherita ammontava a 50000 euro ed era stata effettuata dalla sola Balocco, mentre le società riconducibili a Chiara Ferragni incassarono più di 1000000 di euro per la licenza dei marchi e la realizzazione dei contenuti pubblicitari. Veniva inoltre segnalato che il cartiglio apposto sulla confezione dei pandori, oltre che posts e stories sui canali social di Ferragni, riportavano informazioni idonee ad avvalorare la circostanza per cui l'acquisto di ogni singolo prodotto avrebbe contribuito direttamente alla donazione e che la stessa Ferragni vi avrebbe partecipato: circostanze entrambe risultate non rispondenti al vero. L'AGCM sottolineava inoltre che il prezzo del prodotto — pari a circa due volte e mezzo il prezzo del classico pandoro Balocco — avesse indotto i consumatori a percepirlo inerente alla donazione, facendo così leva sulla sensibilità del pubblico verso iniziative benefiche e violando il dovere di diligenza professionale previsto dal Codice del consumo.
Ferragni si è scusata per l'accaduto e ha manifestato l'intenzione di donare 1000000 di euro all'ospedale Regina Margherita. A causa dello scandalo, i marchi Safilo e Monnalisa hanno interrotto le loro collaborazioni con Ferragni, mentre la Coca-Cola ha annullato uno spot pubblicitario che avrebbe dovuto girare con l'influencer e che sarebbe andato in onda per Sanremo 2024.
Il Codacons ha presentato una denuncia per truffa aggravata in 104 procure e ha avviato una class action per 1600000 euro. Le procure di Milano, Cuneo, Prato e Trento hanno aperto dei fascicoli esplorativi in merito. L'8 gennaio 2024 Ferragni è stata iscritta nel registro degli indagati della procura di Milano con l'imputazione di truffa aggravata.
A seguito di questa vicenda, al 10 gennaio 2024, l'account di Chiara Ferragni registrava una decrescita di 20000000 d'interazioni, oltre alla perdita di 210000 follower sul suo profilo Instagram.119000 follower sono stati persi anche dal profilo del marito Fedez.
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