Margherita Allegri, Golden Trophy alla IV edizione dei World Humor Awards |
Intervista a Margherita Allegri, vincitrice del Golden Trophy alla sesta edizione dei World Humor Awards, categoria Cartoon.
Intervista esclusiva per Fany-Blog - 7 agosto 2021
di Francisco Punal Suarez
È sempre edificante vedere una donna disegnatrice vincere un meritato premio in un concorso di umorismo grafico di prim'ordine. Anche le donne hanno molto da dire in quest'arte. L'Italia è la culla di brillanti artiste contemporanee. Ci sono Marilena Nardi e Mariagrazia Quaranta "Gio", per citare due esempi, e sicuramente ce ne sono molte altre.
Ora, la vita è sempre una sorpresa, Margherita Allegri (A Codogno, Lodi, 1977) , nel giorno del suo compleanno ha ricevuto la notizia di aver vinto il Trofeo d'Oro nella categoria del disegno umoristico, con il tema "Il mundo avvelenato", nella sesta edizione dei World Humor Awards , a cui hanno partecipato su invito 250 autori di 75 paesi del mondo, organizzata dall'Associazione Culturale Lepido, nella città italiana di Salsomaggiore, in provincia di Parma,
La sua gioia è immensa. Lei è euforica. Donna, sposata con due figli, insegnante, fumettista, umorista, amante dei bambini, il suo lavoro è un inno alla vita.
Margherita parla in esclusiva per i lettori di Fany Blog.
Da quando ti piace disegnare?
Disegno da quando ho memoria, cioè da almeno 40 anni. Non escludo di averlo fatto anche prima.
Quali temi affronti nelle tue opere?
Mi piace parlare della quotidianità e la mia quotidianità è quella di una madre, con un lavoro un po' atipico, che cerca di cavarsela con due bambini e un marito. Cali di creatività, tensione per scadenze incombenti, giocattoli, mancanza di spazi, la tv, i videogiochi, la scuola, i compiti...
I temi dell'infanzia e della genitorialità, del rapporto tra grandi e piccoli, sono molto presenti nelle mie vignette. Anche il disegno infantile e il concetto di "creatività", di cui noi adulti abbiamo una versione distorta, mi interessa molto.
A volte mischio il mio segno con quello dei bambini che disegnano con me ( a casa o nelle scuole), interagisco con le forme per creare un nuovo senso alle immagini. Personalmente lo trovo un esercizio grafico molto stimolante.
Dove pubblichi i tuoi disegni?
Ho pubblicato diversi libri, per bambini e per adulti con editori nazionali, qualche incursione nell'editoria scolastica e collaborazioni con alcune riviste, digitali e cartacee. Ho realizzato campagne "a fumetti" per istituzioni pubbliche e disegnato anche...etichette di vino. E poi ci sono i social, una buona vetrina per guardare ed essere guardati.
Come sei arrivata a disegnare l'opera vincitrice, con il tema del pianeta avvelenato?
Come ti dicevo il tema dell'infanzia mi è molto caro. Associare il tema del concorso "il mondo avvelenato" a una fiaba classica è stato quasi automatico. Questo è il mio immaginario adesso, in questo punto preciso della mia vita. Ma l'immaginario cambia a seconda di come lo alimentiamo, dalle letture che facciamo, dalle persone che frequentiamo, del luogo in cui viviamo e dagli stimoli che riceviamo.
Chi fa il mio lavoro è abituato a ragionare per immagini, a creare immagini visive di ciò che legge e che sente. L'immagine è diretta e arriva dritta al punto, colpisce "di pancia". La parola ci costringe a ragionare e a operare distinzioni.
Il mondo sta andando verso l'autodistruzione non prendendosi cura dell'inquinamento globale?
Il tema è scottante e sempre più attuale. C'è molta più consapevolezza nelle nuove generazioni, a cui abbiamo messo nelle mani una situazione disastrosa.
E che dire del Covid?
Senza entrare nel merito dell'emergenza sanitaria e di come è stata gestita dai singoli stati, io penso che Covid abbia veramente messo a nudo parecchie debolezze del mondo adulto, in termini di rapporti umani. Ognuno di noi, anche solo nella sfera familiare, ha dovuto fare i conti con la dimensione più intima della propria esistenza. Siamo stati capaci? Come ne siamo usciti?
Perché l'umorismo e la satira sono importanti nella società?
Perchè l'umorismo è una chiave di lettura della vita ed è una delle più alte forme di intelligenza.
La stampa italiana dedica ciò che merita all'umorismo grafico?
Io dico che si potrebbe fare di meglio.
Cosa ne pensi del concorso WHA e di questo premio che hai vinto?
Vincere un concorso come WHA, su invito, riservato a pochi grandi nomi e di respiro internazionale? Mi chiedi se sono felice? Per dirla con un'immagine...faccio la ruota come un pavone.
Margerita Allegri - foto Matteo Pigoli |
Istruzione e Formazione
Master in Servizi Educativi del patrimonio storico artistico dei musei storici e di arti visive.
Universitá Cattolica del Sacro Cuore di Milano A.A 2005 /2006
Discipline area storico artistica, museologia e museografia, discipline area pedagogica, stage formativo
Laurea Magistrale in Conservazione dei Beni Culturali (110/110 cum laude)
Universitá Degli Studi di Parma A. A 2004/2005
Tesi: Ruolo e funzione dell’illustrazione nel libro per l’infanzia, il caso delle Emme Edizioni di Rosellina Archinto
Qualifica post diploma in Tecnico dei Sistemi Multimediali
Corso Fse C/O Enaip Lombardia – Cremona A. F 2000/2001
Progettazione grafica, applicativi grafici, informatica, stage formativo
Diploma di Maturità artistica ( 60/60)
Liceo Artístico “B. Bembo” di Cremona A.S 1995/1996
Collaborazioni
Messaggero dei Ragazzi , Lyceum
Arteterapia Milano, Mondo Padano, Pnei
News, Aler Milano, Comunità Montana
Unione Comuni Parma Est, Provincia di
Parma, Comune di Casalmaggiore (Cr),
A.S.L. di Cremona, Provincia di Cremona,
Museo del Bijoux di Casalmaggiore (Cr),
Ascom Provincia di Cremona, Pro Loco di
Gallarate (Va), Museo della Satira e della
Caricatura di Forte dei Marmi, Aspenia
https://margheritallegri.blogspot.com/ il bellissimo sito dove potrete ammirare i disegni di Margherita e contattarla.
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Si possono ammirare tutti i disegni partecipanti al concorso a BARDI in mostra all'oratorio di San Francesco dove avverrà la premiazione il 28 agosto.
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