domenica 29 agosto 2021

Celebrato il premio dei World Humor Awards 2021



Celebrato il premio dei World Humor Awards 2021

Speciale per Fany Blog


di Francisco Puñal Suárez

Foto di Marco de Angelis


Con grande gioia ed emozione per gli organizzatori ei vincitori, la tanto attesa cerimonia si è svolta al Castello di Bardi, a 60 chilometri da Salsomaggiore, provincia di Parma, Italia.

A questo concorso internazionale World Humor Awards, organizzato dall'Associazione Culturale Lepidus, nella città italiana di Salsomaggiore, in provincia di Parma, Italia, i comici grafici partecipano su invito. Quest'anno 250 autori da 75 paesi hanno inviato le loro opere, e oltre al tema libero per la caricatura personale, il tema centrale è stato "Il pianeta avvelenato", vinto dall'italiana Margherita Allegri.

Queste le parole dei principali vincitori: l'italiana Margherita Allegri nel disegno umoristico e il basco Asier Sanz, nella caricatura personale.


Margherita Allegri:

“Ricevere un premio così prestigioso mi riempie di gioia e orgoglio quindi vorrei ringraziare la giuria e l’organizzazione di Word Humor Award per questo invito.

Per creare il mio lavoro solitamente non devo mai andare molto lontano, la quotidianità offre tanti spunti di riflessione che ho imparato a osservare”.


“La mia, ad esempio, è quella di una madre che si trova spesso a disegnare con bambini in casa, nelle scuole, nelle biblioteche o nei musei”.


“L’ idea per la vignetta vincitrice, in effetti, mi è arrivata sul divano di casa. Le fiabe classiche e la strega disneyana di Biancaneve, che in quei giorni stavo guardando con mia figlia in TV, mi sono subito sembrati un bel modo di interpretare un tema oscuro e velenoso come quello del cambiamento ambientale. Quella strega così ossuta, con gli occhi incavati, è davvero mostruosa, ma me ne sono resa conto solo attraverso lo sguardo di mia figlia, che la vedeva per la prima volta”.


“Questo mi ha fatto pensare che i mostri visti con gli occhi dei bambini sono più mostruosi di tutti i mostri che noi adulti possiamo immaginare”. 


“E devo anche dire che le rassicurazioni che forniamo noi “grandi" non sono mai così convincenti”.


“Sono davvero contenta che questa visione del tema abbia trovato il favore della Giuria, ma vorrei prima di tutto ringraziare la mia famiglia per gli stimoli che inconsapevolmente mi offre e  per il supporto quotidiano.

Trovare il lato ironico della propria vita mi sembra una buona forma di resistenza non passiva…quindi viva l’umorismo!”




Asier Sanz

“È un grande onore per me ricevere questo prestigioso premio di caricatura al 6° World Humor Awards con i migliori fumettisti internazionali. Mi sento molto grato e voglio ringraziare la giuria e l'organizzazione del World Humor Awards per la loro generosità e per avermi invitato nel paese di Leonardo da Vinci, Michelangelo, Raffaello, Botticelli, Tiziano, Caravaggio, Dante... E per ricevere questo premio in questo leggendario Castello di Bardi.
“Uno dei miei artisti preferiti è Picasso e ha una frase che mi ispira molto: "Tutto ciò che può essere immaginato è reale".
“Per creare il mio collage di Trump ho immaginato che Trump potesse essere fatto da una costoletta di vitello e ho passato sei mesi a setacciare macellerie e supermercati finché, finalmente, eureka! Ho trovato una carne che era più o meno della sua forma, ho tagliato il contorno con un coltello e voilà! Trump”.
“Sono molto felice che questo collage abbia ricevuto il primo premio perché per me rappresenta la mia filosofia di lavoro: credere nell'impossibile. È il collage che mi ha richiesto più tempo per creare. È stato come un miracolo per me.
Grazie mille per il vostro amore, riconoscimento e per avermi reso felice.
Lunga vita ai World Humor Awards!”



Chiediamo a Marco de Angelis, noto fumettista italiano e membro della
Giuria di questa sesta edizione dei World Humor Awards, di darci la sua opinione
su questi due principali riconoscimenti assegnati.


Marco de Angelis:

“Abbiamo apprezzato la capacità di Margherita Allegri di usare gli iconici personaggi e la morale della favola di Biancaneve per interpretare con efficacia
e in modo originale il tema proposto: nel racconto della nonna la mela avvelenata
è una Terra inquinata, mortale per Biancaneve come per tutti noi.
Il piacevole stile grafico dell'autrice (nota soprattutto nell'illustrazione per ragazzi)
si è perfettamente prestato per inviare un messaggio di grande efficacia satirica”.



Asier Sanz ci ha sempre colpito per la sua capacità caricaturale e il suo stile personale.
Si resta stupiti di fronte alla sua originalissima abilità nel realizzare somiglianti collages e
caricature tridimensionali con l'uso di oggetti imprevedibili.
In questa bistecca cruda c'è il profilo perfetto del presidente americano Donald Trump;
ma in questo pezzo di carne c'è anche la sintesi simbolica del suo spirito, il suo rozzo carattere,
che lo fa sembrare più un cowboy che un newyorkese”.




La giuria di questa sesta edizione dei World Humor Awards era presieduta da
Guido de María, e composta anche da Marco de Angelis, Regina Vetter, Marzio Dall Acqua,
Gianandrea Bianchi, Laura Panini, Lucio Trojano, Raffaella Spinazzi e Olivier Raynaud.


Gli altri due vincitori nella categoria della caricatura personale in questa sesta edizione
dei World Humor Awards sono stati:
Silver Trophy per Marcelo Guerra, dall'Argentina;
e il Trofeo di Bronzo è stato vinto dal francese Jean Michel Renault.

Nella categoria disegno, con il tema "Il pianeta avvelenato",
il Trofeo d'Oro è andato all'italiana Margherita Allegri;
quello d'argento, Yong Zhang, dalla Cina;
e quello di Bronzo a Egil Nyhus, dalla Norvegia.


Gli Excellence Awards sono stati inoltre assegnati a:
Milko Dalla Battista, Italia; Ali Mirae, Irtan; Hani Abbas, Palestina; Gatis Sluka, Lettonia,
e Agim Sulaj, dall'Albania.


Altri Premi Speciali sono stati assegnati anche ad autori italiani:


Premio “RINO MONTANARI” – Caricatura RICCARDO MAZZOLI “ANIMAZZOLI” Italy Premio “HUMOR IN COMICS” – L’umorismo nel fumetto LEO ORTOLANI Italy Premio BUDUAR – Maestro dell’arte leggera EMILIO ISCA Italy SPECIAL GUEST - FRANCESCO TULLIO ALTAN Italy


















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